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View Full Version : [Thread Ufficiale] Pile/Batterie ricaricabili


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DOC-BROWN
26-12-2021, 13:53
Ciao qui trovi una serie di dati che possono aiutarti a capire la capacita' di alcune pile alcaline, dagli elenchi a discesa puoi fare un paragone e capire quanta energia immagazzinano.Pero' Ci sono anche tante pile ricaricabili.
https://lygte-info.dk/review/batteries2012/CommonAAcomparator.php


grazie gentilissimo ! sbaglio o tra tutte il TOP sono le panasonic evolta ? ciaooo

cm209
02-01-2022, 10:09
Un augurioper un sereno 2022 a tutti. Volevo chiedervi una cosa: qual'è il miglior modo di conservare le ricaricabili tra un uso e l'altro e secondo voi la migliore modalità prima di porle a riposo(discharge o refresh)??

DOC-BROWN
02-01-2022, 16:51
Un augurioper un sereno 2022 a tutti. Volevo chiedervi una cosa: qual'è il miglior modo di conservare le ricaricabili tra un uso e l'altro e secondo voi la migliore modalità prima di porle a riposo(discharge o refresh)??


per le litio sicuramente al fresco in frigo, ma per le normali ricaricabili NON credo ci sia una accortezza particolare .... ciao

Franz.b
26-01-2022, 11:56
Un augurioper un sereno 2022 a tutti. Volevo chiedervi una cosa: qual'è il miglior modo di conservare le ricaricabili tra un uso e l'altro e secondo voi la migliore modalità prima di porle a riposo(discharge o refresh)??

da quel che so è meglio conservarle a temperatura ambiente (non estremo ovviamente, comunque al chiuso al riparo da gelo e calore intenso). La modalità migliore prima di riporle è caricarle, indifferentemente se con refresh o meno. Comunque solo le LSD conservano la carica a lungo, le altre le troverai mediamente scariche dopo qualche mese. E anche le LSD io le refresho ogni 3-4 mesi se non le ho utilizzate.

ale02
27-01-2022, 10:08
Ho un CB Opus3100 ma vorrei qualcosa di piu' adatto per la carica di AAA
in quanto spara 2,5A in PWM alle piccole batterie e non e' l'ideale.
C'e qualche buona alternativa con terminazione DV che carichi lentamente e senza PWM?
Mi basterebbe anche un modello semplice senza display/analizzatore ma che funzioni bene.

Totix92
27-01-2022, 12:32
Ho un CB Opus3100 ma vorrei qualcosa di piu' adatto per la carica di AAA
in quanto spara 2,5A in PWM alle piccole batterie e non e' l'ideale.
C'e qualche buona alternativa con terminazione DV che carichi lentamente e senza PWM?
Mi basterebbe anche un modello semplice senza display/analizzatore ma che funzioni bene.

Senza PWM c'è il Lii-500, ma le Ni-Mh non le carica al 100% stando alle rece di anni fa, ma da quel che mi è parso di vedere in rete forse quelli attuali non hanno questo difetto.

hc900
27-01-2022, 14:33
Senza PWM c'è il Lii-500, ma le Ni-Mh non le carica al 100% stando alle rece di anni fa, ma da quel che mi è parso di vedere in rete forse quelli attuali non hanno questo difetto.
Io ero rimasto che su CPF dicevano che la ricarica al 100% funzionava solo su batterie con meno tensione rispetto le "ibride" tipo Eneloop.
Poi non ho saputo altro da loro.

Per me il fatto che non ricarichi al 100% è un apprezzabile difetto, per il fatto che di solito non bolle le batterie.
Il 5% in meno è un nulla rispetto una vita più lunga delle batterie, opinione tutta mia per i fatti miei personali:)

ale02
28-01-2022, 13:38
Senza PWM c'è il Lii-500, ma le Ni-Mh non le carica al 100% stando alle rece di anni fa, ma da quel che mi è parso di vedere in rete forse quelli attuali non hanno questo difetto.
Spesso questi CB/Analizzatori Cinesi hanno molte funzioni ma anche molti difetti. Questo vale anche per altri prodotti dove componenti e Q.C lascia a desiderare.
meglio avere un prodotto specifico che faccia poche cose ma bene. Della miriade di CB semplici in vendita con 4 o piu' canali indipendenti e autoterminazione si trova qualcosa che sia affidabile?Perche a furia di compare si rischia di spendere meno in pile :( alcaline

Totix92
28-01-2022, 15:43
Spesso questi CB/Analizzatori Cinesi hanno molte funzioni ma anche molti difetti. Questo vale anche per altri prodotti dove componenti e Q.C lascia a desiderare.
meglio avere un prodotto specifico che faccia poche cose ma bene. Della miriade di CB semplici in vendita con 4 o piu' canali indipendenti e autoterminazione si trova qualcosa che sia affidabile?Perche a furia di compare si rischia di spendere meno in pile :( alcaline

Affidabile e che termina correttamente caricando al 100%, senza sovraccaricare o sottocaricare le batterie c'è il BT-C700, anche se utilizza PWM, ma sono impulsi di bassissimo Amperaggio, meno di 1A
Altro non ti so consigliare.

ale02
28-01-2022, 16:08
Affidabile e che termina correttamente caricando al 100%, senza sovraccaricare o sottocaricare le batterie c'è il BT-C700, anche se utilizza PWM, ma sono impulsi di bassissimo Amperaggio, meno di 1A
Altro non ti so consigliare.

Grazie,tuttavia credo che siano prodotti sempre dalla stessa fabbrica come l'Opus.Nel caso trovate altri buoni CB da muro semplici senza display postate pure

hc900
28-01-2022, 20:27
Grazie,tuttavia credo che siano prodotti sempre dalla stessa fabbrica come l'Opus.Nel caso trovate altri buoni CB da muro semplici senza display postate pureUna richiesta un poco difficile la tua.

I prodotti senza display sono spesso molto semplificati se va bene o pessimi di solito.
Io ne avevo provati 4 tipi di Eneloop, alcuni di Varta senza soddisfazioni.
Alla fine se ti serve il controllo della corrente di ricarica, o la funzione di scarica, il display è uno strumento necessario per comprendere cosa si sta facendo.

ale02
29-01-2022, 07:51
Una richiesta un poco difficile la tua.

I prodotti senza display sono spesso molto semplificati se va bene o pessimi di solito.
Io ne avevo provati 4 tipi di Eneloop, alcuni di Varta senza soddisfazioni.
Alla fine se ti serve il controllo della corrente di ricarica, o la funzione di scarica, il display è uno strumento necessario per comprendere cosa si sta facendo.
Certo con display avrai un resoconto piu' preciso dello stato di carica tempo e analisi,ma anche un costo maggiore senza essere esenti da difetti.Un CB semplice con Leds che carica medio/basse correnti senza impulsi con auto terminazione (no timer) e che stacca in lieve anticipo va bene per uso saltuario e se hai modo di controllarlo quando la carica deve terminare.
Quali sono i modelli eneloop che non ti soddisfano?

hc900
29-01-2022, 09:03
Certo con display avrai un resoconto piu' preciso dello stato di carica tempo e analisi,ma anche un costo maggiore senza essere esenti da difetti.Un CB semplice con Leds che carica medio/basse correnti senza impulsi con auto terminazione (no timer) e che stacca in lieve anticipo va bene per uso saltuario e se hai modo di controllarlo quando la carica deve terminare.
Quali sono i modelli eneloop che non ti soddisfano?
Ne ho avuti vari degni di nota
come MQR06 che ricarica a 500 1000 e 1600mA poi MDR02.
Vanno bene solo con le Eneloop ma pure questi hanno la Trickle charge ad impulsi ed esigono un -Delta V di ben 6mV prima di terminare la ricarica, come dire che fanno la cottura delle batterie in lieve degrado.

ale02
29-01-2022, 11:25
Non mi sono mai piaciuti quelli rapidi con funzione trickle,peggio se non terminano la carica al momento giusto. Alla lunga e' facile cuocere le pile in questo modo.
Ho 2 vecchi CB a 2 canali indipendenti e autospegnimento che caricano a 150mAh ogni AAA.
Quindi delle Ladda 750 scariche, ~ 5H di carica ciascuna
Per ora uso quelli al posto dell'Opus 3100 che usero' come Tester o per caricare Litio.

Ed_Bunker
29-03-2022, 08:24
Domanda che soltanto "di striscio" riguarda questa discussione ma nella quale spero tuttavia qualcuno possa darmi una dritta: mi servirebbe un multimetro digitale low cost sufficientemente affidabile per testare batteria di auto e moto.

Qualche prodotto su cui orientarmi ?

hc900
29-03-2022, 09:05
Domanda che soltanto "di striscio" riguarda questa discussione ma nella quale spero tuttavia qualcuno possa darmi una dritta: mi servirebbe un multimetro digitale low cost sufficientemente affidabile per testare batteria di auto e moto.

Qualche prodotto su cui orientarmi ?
Attualmente dai 20 Euro in su trovi dei tester a 2 cavi, che poi in realtà sono 4 fili, 2 per ogni coccodrillo.
Ormai sono anche con menu in italiano e testano oltre alla batteria, la tenuta del motore di avviamento e la resa dell'alternatore e relativi diodi rettificatori.

cerca: Autool BT360 per capire di cosa si tratta e se è quello che fa per te.

Quando farai l'acquisto, capirai che bisogna imparare ad usarlo seriamente: impostazione dei parametri, pulizia di poli e morsetti delle batterie, giusto per citare 2 cose molto serie.

Di suo funziona abbastanza bene, certo poi andando oltre i 200 Euro trovi strumenti molto più semplici da usare, che non ti obbligano a fare 2 o 3 misure consecutive per capire se hai eseguito bene il test.

Il test con la batteria scollegata va sempre al primo colpo, ma con la batteria collegata al veicolo devi avere i morsetti ben puliti e i coccodrilli ben agganciati.

Ed_Bunker
29-03-2022, 09:12
Attualmente dai 20 Euro in su trovi dei tester a 2 cavi, che poi in realtà sono 4 fili, 2 per ogni coccodrillo.
Ormai sono anche con menu in italiano e testano oltre alla batteria, la tenuta del motore di avviamento e la resa dell'alternatore e relativi diodi rettificatori.

cerca: Autool BT360 per capire di cosa si tratta e se è quello che fa per te.

Quando farai l'acquisto, capirai che bisogna imparare ad usarlo seriamente: impostazione dei parametri, pulizia di poli e morsetti delle batterie, giusto per citare 2 cose molto serie.

Di suo funziona abbastanza bene, certo poi andando oltre i 200 Euro trovi strumenti molto più semplici da usare, che non ti obbligano a fare 2 o 3 misure consecutive per capire se hai eseguito bene il test.

Il test con la batteria scollegata va sempre al primo colpo, ma con la batteria collegata al veicolo devi avere i morsetti ben puliti e i coccodrilli ben agganciati.
Grazie, do' un'occhiata.;)

hc900
29-03-2022, 09:49
Grazie, do' un'occhiata.;)
Fai con calma, potresti perderci un'occhio :) E non spendere troppo.

Ed_Bunker
29-03-2022, 10:03
Fai con calma, potresti perderci un'occhio :) E non spendere troppo.

Eh lo so... uno pensa di trovare un attrezzino tranquillo e come prova a informarsi gli si apre un mondo (complicato e con mille "se"). :D

Cmq mi par di capire che un attrezzo come quello da te citato (e come per esempio il Topdon del quale ho visto un test/recensione) permetta di rilevare non solo lo stato di carica (SOC) ma anche e soprattutto lo stato di salute della batteria (SOH).

hc900
29-03-2022, 15:28
Stato di carica e stato di salute, uniti alla resistenza interna della batteria danno un quadro abbastanza utile, poi se vuoi fare di più, gli dai ancora un colpo di motore di avviamento.

Devi impostare anche il tipo di batteria in prova per capire l'effettivo stato di salute, di solito è CCA per le batterie più usuali.
Ti assicuro che ho sudato freddo per capire qualcosa di credibile.

Vorrei vedere qualcosa di simile per le batterie ricaricabili Ni-Mh ad un costo accettabile.

Ed_Bunker
29-03-2022, 22:39
Stato di carica e stato di salute, uniti alla resistenza interna della batteria danno un quadro abbastanza utile, poi se vuoi fare di più, gli dai ancora un colpo di motore di avviamento.

Devi impostare anche il tipo di batteria in prova per capire l'effettivo stato di salute, di solito è CCA per le batterie più usuali.
Ti assicuro che ho sudato freddo per capire qualcosa di credibile.

Vorrei vedere qualcosa di simile per le batterie ricaricabili Ni-Mh ad un costo accettabile.
Nel video che ho visto (sinceramente ben fatto) il tester faceva 3/4 prove con diverse batterie e dapprima impostava appunto la tipologia di batteria. Facendo poi vedere come in alcuni casi questi tipo di prodotto offra informazioni non ottenibili tramite un classico multimetro digitale.

Se hai sudato tu... Io a occhio e croce avrò brividi di freddo lungo la schiena.
:D

hc900
30-03-2022, 06:29
Di certo dei video validi, sono un grande aiuto.
All'epoca del mio acquisto non avevo riferimenti, poi con le prove pratiche sono riuscito a capire le procedure e le impostazioni corrette.

Per il resto ho visto quanto soffre la batteria se ci sono troppe centraline che consumano a motore spento, me lo aveva accennato un addetto ai lavori che utilizzava uno strumento analogo per uso professionale, ma da ben 450 Euro :D

DOC-BROWN
30-03-2022, 13:30
EverActive – NC-3000 qualcuno lo possiede , davvero va bene e affidabile ??



Autool BT360 che bello che sarebbe, ma dai commenti negativi

pare non sia per nulla afidabile e da valori diversi a ogni lettura , peccato !!!

hc900
30-03-2022, 17:57
idem

DOC-BROWN
02-04-2022, 14:45
I commenti negativi sono conseguenza logica, per chi non legge e non segue alla lettera le istruzioni.
Non si può pretendere per 20 Euro la prestazione del modello officina da 450 Euro.
Se usato bene fa lo stesso lavoro, l'importante è trovare il contatto elettrico migliore sui morsetti, spesso sporchi oppure ossidati.

Sono 4 anni di utilizzo, senza necessità di passare ad un modello migliore.


beh se cosi e lo usi da 4 anni , ottimo allora ....

e' questo vero :

https://www.amazon.it/Autool-BT360-Upgraded-Tester-Batteria-2400/dp/B071NS74YK/ref=sr_1_5?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2ZR9RJJ2YE10J&keywords=Autool%2BBT360&qid=1648907005&sprefix=autool%2Bbt360%2Caps%2C137&sr=8-5&th=1

alcuni dubbi :

1) ma leggo testa anche diodi e alternatore ? se efficienti ?

2) ma quindi il SOC della batteria riesco a vederlo con questo ?

3) spero che come sempre "non" abbia le sole istruzioni in inglese ?

......ma dove si trova a solo 20 euro ?

grazie e ciaooooo

hc900
02-04-2022, 20:31
idem

DOC-BROWN
03-04-2022, 10:40
La misura della resistenza interna che produce il valore di SOH non si ferma al valore minimo dei caricabatterie fin qui trattati che hanno la risoluzione di 1 milli Ohm, ma tramite la misura a 4 fili si arriva ai decimi e ai centesimi di milli Ohm.

Nonostante la misura venga fatta a 4 fili, è necessario posizionare bene i coccodrilli, perché i contatti sono posizionati uno su ogni lato del coccodrillo.

In alternativa, come da opzione nel menu:
Staccando i morsetti dalla batteria, quindi attaccando i coccodrilli direttamente sui poli, la misurazione riesce meglio.


DUBBIO : ma e' Autool BT360 che ho messo il link di amazone ???

perche tu parli di 4 fili , ma sia nella foto che nel video si vedono solo

2 fili con relativi coccodrilli ! e' un altro modello ? grazie

hc900
04-04-2022, 12:53
idem

DOC-BROWN
04-04-2022, 13:01
questo e' quello originale ?

https://www.amazon.it/gp/product/B071NS74YK/ref=ox_sc_act_title_6?smid=A1I5I1GUSGV9JG&th=1

che se vedi belle anche nelle varie foto sembrano SOLO 2 fili ... quindi questo
non va bene ?

io ho visto questo che sembra fatto da loro e anche qui solo 2 fili ....

https://www.ebay.it/itm/185321494046?hash=item2b2605961e:g:6~cAAOSwKWdiHywz

hc900
04-04-2022, 14:05
idem

DOC-BROWN
04-04-2022, 15:55
Vedi di capire che dalle tue immagini si legge ad es. 5,25 mOhm.

Corrisponde a 5250 micro Ohm, ovvero 0,00525 Ohm, capirai che per dare un simile valore, per forza di cose ci si affida ad un sistema di misura a 4 fili: non ci sono alternative.

Se vai a tagliare i fili rosso e nero, potresti vedere che sotto ci sono 2 fili.

Se il Youtuber avesse intuito mostrerebbe il dettaglio dei coccodrilli a doppio filo, ma: devi spiegarglielo per bene, e forse non ti crederebbe senza prima aver tagliato i fili per vedere di persona.:muro:

quindi va bene questo che ti ho messo il link , mi sembra sia l'originale vero ?

grazie

hc900
04-04-2022, 16:26
idem

DOC-BROWN
04-04-2022, 16:31
Il mio è esteticamente simile ma non uguale.
Dopo 4 anni potrebbero aver cambiato l'estetica dei tasti.

La sostanza non cambia tra le varie marche, misure con tecnica a 4 fili, carico attivo ad impulsi, voltmetri DC di picco, rilevamento del ripple.

Se funzionano, uno vale l'altro.


non ho capito bene, ma quindi sti 4 fili sono dentro la guaina dei 2 fili che si vedono nella foto e nel video , perche in questo solo due sono , boh ???

luigimitico
04-04-2022, 19:58
Ciao delle nuove pile della lidl da 2500mah avete qualche idea sulla loro qualita'?

DOC-BROWN
08-04-2022, 10:20
Di certo dei video validi, sono un grande aiuto.
All'epoca del mio acquisto non avevo riferimenti, poi con le prove pratiche sono riuscito a capire le procedure e le impostazioni corrette.

Per il resto ho visto quanto soffre la batteria se ci sono troppe centraline che consumano a motore spento, me lo aveva accennato un addetto ai lavori che utilizzava uno strumento analogo per uso professionale, ma da ben 450 Euro :D


scusa ma per il Autool BT360 non capisco ....

- ma che capacita' metto della batteria quando me la chiede , la nominale do
di picco ?

- che standard TEST seleziono la DIN o quale della tante ?

grazie

DOC-BROWN
12-06-2022, 13:00
POST morto ???


mi servono delle buone e poco costose batterie AA , c'e qualcosa di

valido su amazon ?

le loro "amazon" che mi pare ora sono cinesi.... da scartare ?

Nui_Mg
12-06-2022, 16:35
POST morto ???


mi servono delle buone e poco costose batterie AA , c'e qualcosa di

valido su amazon ?

le loro "amazon" che mi pare ora sono cinesi.... da scartare ?
Mi sembra che da un po' di tempo facciano decisamente tutte cacare, anche quelle che una volta erano considerate "buone", tipo le pkcell, ebl, ecc..

DOC-BROWN
13-06-2022, 09:47
esatto pare anche a me la cosa ....


indeciso su amazon tra le VARTA o delle pile nere che danno a 2.600 ma
in realta dai commenti sono delle semplice 2.200 .

che dite vado sulle VARTA da 2.000 , come vanno ?

hc900
13-06-2022, 10:34
che dite vado sulle VARTA da 2.000 , come vanno ?
Oggettivamente è difficile costruire batterie peggiori delle Varta AA modello 2019, che erano già un downgrade di quelle del 2015. :rolleyes:
Ma come lo sai, al peggio non c'è un limite.

Poco da fare:
di sicuro solo Eneloop, di economico le Tronic colorate

DOC-BROWN
13-06-2022, 10:44
Oggettivamente è difficile costruire batterie peggiori delle Varta AA modello 2019, che erano già un downgrade di quelle del 2015. :rolleyes:
Ma come lo sai, al peggio non c'è un limite.

Poco da fare:
di sicuro solo Eneloop, di economico le Tronic colorate

ok quindi NIENTE varta ....

di queste a parte che NON sono davvero 2.600 mA che dite ?

Batterie Ricaricabili AA ad Alta Capacità 2800mAh, POWEROWL

https://www.amazon.it/gp/product/B07M7GB8ZD/ref=ox_sc_act_title_4?smid=A1AWH5KVP9OMTN&psc=1

hc900
13-06-2022, 12:09
ok quindi NIENTE varta ....

di queste a parte che NON sono davvero 2.600 mA che dite ?

Batterie Ricaricabili AA ad Alta Capacità 2800mAh, POWEROWL

https://www.amazon.it/gp/product/B07M7GB8ZD/ref=ox_sc_act_title_4?smid=A1AWH5KVP9OMTN&psc=1

Vedi le recensioni e valuta tu se comprare.
Poi le valuti con il tuo caricabatterie serio

cm209
23-06-2022, 05:27
Io spezzo una lancia a favore delle Varta...
Le ho usate sulla mia Powershot A650 per la 24 ore di Le Mans e mi sono durate parecchio...

hc900
23-06-2022, 07:12
Io spezzo una lancia a favore delle Varta...
Le ho usate sulla mia Powershot A650 per la 24 ore di Le Mans e mi sono durate parecchio...
Di quale annata sono le tue?

DOC-BROWN
24-06-2022, 09:27
alla fine non ho preso le VARTA ma ho preso le AmazonBasic testa verde da 2.400 mA ... made in cina del marzo 2021


vediamo come si comportano , vi faro' sapere.

luigimitico
24-06-2022, 11:28
quanto le hai pagate?

cm209
24-06-2022, 15:34
Di quale annata sono le tue?

Non saprei. Come faccio a scoprirlo??

cm209
24-06-2022, 15:39
Di quale annata sono le tue?
Non lo so. Sono da 2100 mAh ma di più non so dirti mi dispiace....
Sono del tipo HR6 da 1,2V Ni-MH 56706.
Questo è tutto quello che posso dirti:boh: :boh: :boh: :boh: :boh: :boh:

DOC-BROWN
25-06-2022, 14:09
quanto le hai pagate?


cosa le amazon basic da 2.400 ? 8 pezzi 14 euro quindi

1.75 euro a pila.


mentre sempre su Amazon sempre 8 ma Eneloop da 2.000 (ovvio e' un altro mondo ) 25 euro quindi

3,1 euro a pila.

luigimitico
25-06-2022, 14:39
Sulle amazon hai fatto qualche test per vedere la reale capacità in scarica?

DOC-BROWN
25-06-2022, 15:04
Sulle amazon hai fatto qualche test per vedere la reale capacità in scarica?

non ancora , ma da alcune recensioni e TEST nei commenti su amazon sembra siano davvero reali o quasi , quindi ho preferito queste da 2.400 rispetto alle
amazoni basic classiche .


eccone una :

" Mi sono preoccupato di fargli subito un ciclo di break in per riattivarle (eterno, 1 ciclo impiega quasi 2 giorni, per 8 stilo diventano 4).
Utilizzo un Maha Powerex C9000.

L'unico dato certo che posso fornirti è la carica a fine ciclo in break in (carica attendibile) risultato compreso tra 2530 e 2585 per tutte 8 le stilo. Sono rimasto sorpreso .

Seguirà test per dare risposta alla tua domanda, tieni presente che devo far girare anche altre stilo.

Se posso dare un giudizio ee non troppo affrettato, ritengo siano molto buone, comprale tranquillamente.

Pensa che ho promesso a me stesso di acquistare solo più eneloop e mai più tutte le altre marche dove l'autonomia diichiarata non è mai quella reale. Diversamente le Amazon le considero ottime quanto le santo xx . "


letto , sono davvero pazzesche vero ?

luigimitico
25-06-2022, 16:54
Ciao bisogna vedere tra un anno quanto restera' di quei 2500mha, io ho delle duracle lsd varie versioni, tronic varie versioni, e eneloop 2000mah varie versioni.
Al momento le uniche che mi hanno dato soddisfazioni sono le eneloop. Non faccio dei test da tempo, ma le tronic erano calate di capacità, le duracel un po'. Eneloop tiene ancora.
Ora ne metto un po' in ciclo e vediamo come stanno le pile che ho comprato tanti anni fa.

DOC-BROWN
26-06-2022, 13:27
Ciao bisogna vedere tra un anno quanto restera' di quei 2500mha, io ho delle duracle lsd varie versioni, tronic varie versioni, e eneloop 2000mah varie versioni.
Al momento le uniche che mi hanno dato soddisfazioni sono le eneloop. Non faccio dei test da tempo, ma le tronic erano calate di capacità, le duracel un po'. Eneloop tiene ancora.
Ora ne metto un po' in ciclo e vediamo come stanno le pile che ho comprato tanti anni fa.


ok.... tienici aggiornati ! ciaooo

hc900
27-06-2022, 12:10
:D Lo sapete quando hanno il compleanno le vostre batterie ? :D

https://www.candlepowerforums.com/threads/battery-date-code-decoder-for-nimh-rayovac-duracell-eneloop-energizer-ebl-aa-aaa.480255/

DOC-BROWN
28-06-2022, 09:48
:D Lo sapete quando hanno il compleanno le vostre batterie ? :D

https://www.candlepowerforums.com/threads/battery-date-code-decoder-for-nimh-rayovac-duracell-eneloop-energizer-ebl-aa-aaa.480255/


molto interessante , grazie !

emmedi
08-07-2022, 18:14
Segnalo sul noto ecommerce 4 eneloop AA a 10,70 euro, abbinate al caricabatterie usb.

DOC-BROWN
09-07-2022, 13:51
Segnalo sul noto ecommerce 4 eneloop AA a 10,70 euro, abbinate al caricabatterie usb.

ottimo, puoi mettere link o me lo mandi in pvt ?

TeoEmulation
11-07-2022, 19:47
Scrivo su questo thread, perché ne ho appena parlato con amici senno poi me lo scordo.

Esattamente 11 anni fa, lessi questo thread attingendo informazioni importantissime e comprai una buona scorta di Eneloop AAA e AA. Vedendo quanto le pagai, rispetto ad ora, praticamente la metà!

Poi ogni tanto, incuriosito, comprai Tronic, Ikea, Carrefour, insomma mi piaceva comparare.

In tutti questi anni le ho usate il giusto, tenendole in vita di tanto in tanto facendo vari cicli con i caricabatterie professionali Maha Powerex. Il risultato è che le Eneloop tengono ancora oggi e la capacità in tantissimi casi è rimasta invariata e in altri al massimo è del 10-20% in meno.

Le altre marche hanno perso di più, funzionano perfettamente ancora, ma parliamo di perdite del 30-40%

Questa tecnologia è rivoluzionaria e non compro più batterie da 11 anni, tranne qualche rara eccezione per lo scaldabagno che è schizzinoso e non digerisce i 2,4 , ma ne chiede 3 tondi tondi.
Talmente rivoluzionaria, che ancora ad oggi, la gente preferisce prendere batterie usa e getta per dispositivi che potrebbero tranquillamente usare le ricaricabili, con un immane spreco di soldi e devastazione dell'ambiente.

In questi lunghissimi anni ho predicato a tutti, pubblicizzato la cosa, ma se il mondo va in malora dopotutto è anche per queste ragioni.

DOC-BROWN
12-07-2022, 10:46
Segnalo sul noto ecommerce 4 eneloop AA a 10,70 euro, abbinate al caricabatterie usb.

non piu disponibili , ma cmq era a un prezzo molto alto , boh ? ciaooo

babe80
12-07-2022, 13:03
Buongiorno ragazzi,
ho rotto il mio bc700 che avevo da parecchi anni:muro:
Ho poi uno della lidl ma ricarica a 500 -1000. Poi uno vecchissimo che ricarica le AAA a 50mA, che lo uso anche per resuscitare alcune batterie, ma on ha controlli di carica, refresh e simili.
Per il tipo di batterie che uso ho visto che la carica a bassi mA è quella più durovele.

Anni fà, si parlava di un caricatore impostabile da 100mA i su.
Vi ricordate il nome di quel caricatore?

Avete qualche suggerimeto, sia per le pile AAA che per il caricatore? :cool:

hc900
13-07-2022, 07:33
Il BT-C700 ricarica da 200mA in su, se vuoi un prodotto più robusto vai sul BT-C2000

hc900
13-07-2022, 07:45
Questa tecnologia è rivoluzionaria e non compro più batterie da 11 anni, tranne qualche rara eccezione per lo scaldabagno che è schizzinoso e non digerisce i 2,4 , ma ne chiede 3 tondi tondi.
Ma siamo gente seria?
C'era uno che aveva ricevuto in regalo un piede di porco a pila e ne fece una canzone ... io a Roma ricevetti in regalo un ferro da stiro a batteria ... l'altro giorno ho visto una pistola ad aria calda: 500 gradi a batteria �� e come Aterix ho detto S.P.Q.R. !

Ma tu, quoque dici di avere uno scaldabagno a batterie a 3 Volt ?????????????????????
:D :cry: :confused:
Lo voglio anch'io!

babe80
13-07-2022, 08:43
Il BT-C700 ricarica da 200mA in su, se vuoi un prodotto più robusto vai sul BT-C2000
si il bc-700 da 200 (valore che usavo) ma anche il 2000 mi sembra parta da quel minimo, Il 700 l'ho rovinato usando un ali identico ma di altro voltaggio.

Ricordo, quando comprai il bc700, qui sul forum si scriveva di un prodotto superiore che caricava da 100mA.
ieri cercando ho trrovato il Powerex Maha MH-C9000 , ma non ricordo se è questo. poi è un pò vecchiotto.
Se il caricatore ha la carica anche delle litio è meglio
La priorità è per AAA, ne uso una 50ina :)

Totix92
13-07-2022, 13:42
si il bc-700 da 200 (valore che usavo) ma anche il 2000 mi sembra parta da quel minimo, Il 700 l'ho rovinato usando un ali identico ma di altro voltaggio.

Ricordo, quando comprai il bc700, qui sul forum si scriveva di un prodotto superiore che caricava da 100mA.
ieri cercando ho trrovato il Powerex Maha MH-C9000 , ma non ricordo se è questo. poi è un pò vecchiotto.
Se il caricatore ha la carica anche delle litio è meglio
La priorità è per AAA, ne uso una 50ina :)

hc900 parla del BT-C700 e BT-C2000 che sono completamente diversi dal tuo BC-700 e anche migliori.
Penso che caricare a 100 mA o 200 mA non faccia differenza.

hc900
13-07-2022, 14:39
Le serie BT-Cxxx sono recenti ed alimentate a 12 Volt

Le prime serie dei BC-700 erano alimentate a 3,6 Volt nel lontano 2008

Con le serie BT-Cxxx hanno migliorato molti aspetti negativi dei BC-700 BC-800 BC-1000.

Qui varie discussioni

https://www.candlepowerforums.com/threads/opus-bt-c2000-vs-bt-c700-by-aacycler.468255/

https://lygte-info.dk/review/Review%20Charger%20Opus%20BT-C700%20UK.html

https://lygte-info.dk/review/Review%20Charger%20Opus%20BT-C2000%20UK.html

Va detto, perché risulta fin troppo evidente, che la costruzione meccanica del BC-700 non teme confronti con nessuno, né con il Maha C9000 né con il SKYRC MC3000, roba d'altri tempi!

babe80
13-07-2022, 15:26
hc900 parla del BT-C700 e BT-C2000 che sono completamente diversi dal tuo BC-700 e anche migliori.
Penso che caricare a 100 mA o 200 mA non faccia differenza.
ok
Guarda il bc-700 mi ha fatto fuori parecchie pile (di solito uso le a. basic e quelle del llidl).
mentre il vecchio caricatore da 50mA le sue batterie mi sono durate parecchi anni

babe80
13-07-2022, 15:27
Le serie BT-Cxxx sono recenti ed alimentate a 12 Volt

Le prime serie dei BC-700 erano alimentate a 3,6 Volt nel lontano 2008

Con le serie BT-Cxxx hanno migliorato molti aspetti negativi dei BC-700 BC-800 BC-1000.

Qui varie discussioni

https://www.candlepowerforums.com/threads/opus-bt-c2000-vs-bt-c700-by-aacycler.468255/

https://lygte-info.dk/review/Review%20Charger%20Opus%20BT-C700%20UK.html

https://lygte-info.dk/review/Review%20Charger%20Opus%20BT-C2000%20UK.html

Va detto, perché risulta fin troppo evidente, che la costruzione meccanica del BC-700 non teme confronti con nessuno, né con il Maha C9000 né con il SKYRC MC3000, roba d'altri tempi!
ok grazie dell'ampia documentazione

hc900
13-07-2022, 16:03
ok
Guarda il bc-700 mi ha fatto fuori parecchie pile (di solito uso le a. basic e quelle del llidl).
mentre il vecchio caricatore da 50mA le sue batterie mi sono durate parecchi anni Può essere che si sia trattato di un caricabatterie con una ricarica temporizzata, il Timer di sicurezza che andava di moda per non sovra caricare le batterie.

babe80
14-07-2022, 09:17
Può essere che si sia trattato di un caricabatterie con una ricarica temporizzata, il Timer di sicurezza che andava di moda per non sovra caricare le batterie.
Con il bc700 ho sempre avuto problemi ramdom di fine carica.

Benchè abbia una tabella in excel con le "stime" massime di ricarica; in alcune pile la ricarica non si ferma mai.
Se sono presente le stacco manualmente ma in aluni casi non posso.

emmedi
16-07-2022, 16:18
Ma siamo gente seria?
C'era uno che aveva ricevuto in regalo un piede di porco a pila e ne fece una canzone ... io a Roma ricevetti in regalo un ferro da stiro a batteria ... l'altro giorno ho visto una pistola ad aria calda: 500 gradi a batteria �� e come Aterix ho detto S.P.Q.R. !

Ma tu, quoque dici di avere uno scaldabagno a batterie a 3 Volt ?????????????????????
:D :cry: :confused:
Lo voglio anch'io!
Magari ha la componente smart alimentata a pile.

DOC-BROWN
17-07-2022, 09:40
.... alla fine tra le tantissime pile su amazon , ho preso le basic verdi e per

ora sembrano abbastnza buone , 2100 mA e pero' .... made in cina !


PS c'e in rete qualche RECENSIONE su queste pile ?

ciaooo

hc900
17-07-2022, 10:36
Con il bc700 ho sempre avuto problemi ramdom di fine carica.
La ricarica ad impulsi di poco meno di 2 Ampere erogata dal BC700 andava bene con 2 batterie AA (Stilo) da 500mA a poco oltre i 1000mA di ricarica.

Con il BC700 le 4 batterie AA affiancate producevano abbastanza calore con 1000mA di ricarica, tanto calore da far intervenire le protezioni da sovra temperatura. Su questo aspetto il Maha C9000 andava meglio perché era abbastanza largo da smaltire il calore in maniera adeguata.

Specialmente con le batterie AAA (Ministilo) la elevata temperatura di lavoro faceva aumentare la tensione delle batterie senza poter rilevare correttamente il -Delta V.

MODDING:
Il modding alla moda consisteva nel montate 1 o 2 ventole attaccate al BC700.
Il problema maggiore era che l'alimentazione del BC700 a soli 3,6 Volt, che era scarsa per una ventola standard da 5 Volt, quindi si mettevano 2 ventole affiancate, tagliando pure parte parte posteriore del BC700 per aumentare la dissipazione del calore.


La ricarica ad impulsi di elevata corrente genera tanto più calore quanto maggiore è la resistenza interna delle batterie.

Anche se si impostano 500mA gli impulsi ad elevata corrente seguono la legge di Ohm:
il valore della Potenza (Watt) corrisponde a Resistenza (Ohm) moltiplicata per la Corrente (Ampere) elevata al quadrato
Si deduce che maggiore è la resistenza interna della batterie maggiore è il riscaldamento delle batterie.
Inoltre il tempo di ricarica sarà maggiore e di conseguenza pure il tempo di surriscaldamento delle batterie.

luigimitico
17-07-2022, 11:07
Salve come vi avevo anticipato tempo fa ecco un piccolo riassunto di come si sono evolute le mie pile negli anni. Tra le varie marche: Eneloop (di cui alcune non riesco a leggere il numero e quindi riesco più a tenere traccia delle evoluzioni), Duracel e Tronic. Queste ultime mi hanno deluso tantissimo.
I test li ho fatti utilizzando il mio lacrosse rs700 con carica a 500ma e scarica a 250ma e impostando la funzione discharge/refresh.
Tronic AA 2100mah LSD comprate nel gennaio 2013. Ora ne trovo solo 1 che ha restituito solo 691mah dopo 9 anni. Molto deludenti
https://i.postimg.cc/XvMRbyPw/Appunti-Windows-1.jpg

Duracel AAstay charged 2000mAh LSD, comprate a dicembre 2012. Valutazione: molto buona
https://i.postimg.cc/8PY5LtFN/Appunti-Windows-2.jpg

Tronic AA 2300mah LSD comprate a ottobre 2014.Anche queste deludenti
https://i.postimg.cc/zBDbx3qr/Appunti-Windows-5.jpg

Tronic AA 2300mah LSD comprate nel 2015. Giudizio uguale a quelle precedenti
https://i.postimg.cc/yNDYx96W/Appunti-Windows-6.jpg

Eneloop AA 2100mah comprate nel 2015. Ancora in ottima salute. I dati ottenuti giorno 11/12/2015 si riferiscono a quanta energia avevano le pile appena aperte (non so se le ho scaricate a 250 o 350 mah). Le altre colonne sono invece ottenute con il refresh.
https://i.postimg.cc/K8zT2JVM/Appunti-Windows-7.jpg

Duracell Durablock AA 2500mah LSD comprate nel 2017.Anche queste si stanno comportando bene tranne una che penso sia stata maltrattata da usi poco consoni da parte dei miei genitori (trovata dentro una sveglietta).
https://i.postimg.cc/qM9NP489/Appunti-Windows-8.jpg

Eneloop colorate AA 2100mah comprate nel 2017. Anche qui la prima colonna riguarda la scarica appena tolte dalla confezione, la colonna con i valori in percentuale indica la carica in percentuale che era disponibile appena tolte dalla scatola. Ottime anche queste come tutte le altre eneloop.
https://i.postimg.cc/t4KmnZF2/Appunti-Windows-9.jpg

Sicuramente avro' fatto errori e ci saranno dubbi ma spero sia cosa utile a tutti questa raccolta di dati.
Da quello che si capisce le tronic negli anni hanno perso la loro capacita' di accumulare energia e non sono nemmeno vere e proprie pile LSD anche se le vendono con una dicitura simile.
Le altre pile Duracel ed eneloop sono ancora in ottima forma.
Non le uso costantemente ma a rotazione su vari apparecchi, tipo cuffie wifi per una decina di giorni e in un telecomando smart nel quale durano un paio di mesi.

babe80
28-07-2022, 07:16
Le serie BT-Cxxx sono recenti ed alimentate a 12 Volt

Le prime serie dei BC-700 erano alimentate a 3,6 Volt nel lontano 2008

Con le serie BT-Cxxx hanno migliorato molti aspetti negativi dei BC-700 BC-800 BC-1000.
....Va detto, perché risulta fin troppo evidente, che la costruzione meccanica del BC-700 non teme confronti con nessuno, né con il Maha C9000 né con il SKYRC MC3000, roba d'altri tempi!


buongiorno, il EP-BT-C700-12V Enermax Power è equivalente al Opus BT-C700?

hc900
28-07-2022, 07:41
Indubbiamente.

Per varie ragioni il BT-C700 era stato commercializzato con marche differenti e colori differenti.
La grafica della scatola è rimasta invariata, nonostante il marchio differente.

P.S.
Se puoi spendere qualcosa oltre i 26 Euro del BT-C700, prendi il BT-C2000 per una ragione:
In queste giornate calde il BT-C700 messo al lavoro a ricaricare 4 batterie a 700mA tende ad andare in pausa per sovra temperatura.
In pratica se le batterie non sono eccellenti tendono a scaldare oltre i 55 gradi Celsius quindi il caricabatterie si arresta per diversi minuti in attesa che la temperatura scenda.
Nulla di grave, anzi una ottima protezione termica per le batterie.
Va detto che il BT-C2000 scalda di meno perché è più largo e le batterie più distanziate smaltiscono meglio il calore in eccesso.

babe80
28-07-2022, 09:02
@hc900
grazie di tutti i consigli

DOC-BROWN
21-08-2022, 10:17
ragazzi scusatemi ancora ......ma quindi normale che con pile NUOVE e LSD di amazon (le verdi ) :


- fine carica a 1,48 volt ... e questo mi pare ok

- leggermente tiepide .... normale questo ?

- ma nel giro di 1 sola settimana ferme messe in ricarica avevano gia'
PERSO circa sui 350 mA .... boh mi pare un po' troppo che dite ?

:doh:

renatofast
23-08-2022, 08:28
caricabatterie Ikea chimato Stenkol per 5 euro, rapporto qualità prezzo ?
come batterie ho eneloop AA e AAA

DOC-BROWN
23-08-2022, 12:24
caricabatterie Ikea chimato Stenkol per 5 euro, rapporto qualità prezzo ?
come batterie ho eneloop AA e AAA

non lo conosco ma per soli 5 euro e su batterie come quelle .... io NON lo
userei ! ciao

Geppo Smart
15-09-2022, 08:11
Brutta esperienza, per quanto mi riguarda, con le batterie EverActive AAA Professional Line da 1050mAh (a differenza delle EverActive size D da 10000mAh con le quali mi sono trovato bene).

Le batterie in questione, sono vendute come LSD, seppur senza dichiarare dati di riferimento sulla reale autoscarica (a differenza delle Eneloop). In realtà, dalle prove da me effettuate, per quanto riguarda le AAA, non sembrano affatto essere delle LSD e peraltro nutro pesanti dubbi sulla loro qualità complessiva.

Tornando alle EverActive AAA Professional Line da 1050mAh, ne ho acquistate 3 o 4 confezioni alla fine del 2021. Dopo averle "inizializzate" con 3 cicli di carica/scarica ne ho misurato la capacità, la quale si è rivelata per tutte le batterie molto vicina (seppur non corrispondente) ai dati di targa del costruttore il quale dichiara una capacità minima di 1000mAh.
Quindi, da questo punto di vista, direi abbastanza bene.
A quel punto ne ho "messi a riposare" 2 pacchi e un pacco l'ho intallato in un apparecchio di mia costruzione, con assorbimento "zero" quando spento (interruttore in serie al pacco batterie), utilizzato complessivamente per pochissimi minuti e inutilizzato da circa 6 mesi (assorbimento massimo inferiore a 100mA).

Bene, a distanza di circa 8 mesi dall'ultima ricarica, l'apparecchio non si accendeva neppure (c'è un convertitore SEPIC che genera la tensione di alimentazione a 5V, in grado di funzionare anche con una tensione minima di ingresso di circa 2.5V). La tensione a vuoto delle batterie era 1,2V per due elementi, 0,9V per un elemento e 0,4V per l'ultimo elemento). Inserite in un caricabatterie intelligente per misurarne la carica residua, questa è risultata essere pressochè zero per tutte.
Sottoposte a una terna di cicli scarica/carica sembrano essere tutte sopravvissute con una perdita della capacità di circa il 20%, salvo quella trovata a 0,4V che ha registrato una perdita di capacità del 30%.

Ho verificato lo stato degli altri due pacchi di batterie lasciati "riposare" per circa 8 mesi, proprio per valutarne la reale caratteristica di autoscarica e tutti hanno evidenziato valori simili nella tensione a vuoto e capacità residua al pacco di batterie di cui ho già detto (anche in questo caso una delle batterie aveva un valore di tensione molto basso).

Sto ancora ultimando la terna di cicli di scarica/carica per vedere il risultato finale, ma comunque per quanto mi riguarda, sono tutte da cassonetto.

Non ho peraltro nessun interesse per batterie con autoscarica medio/alta, visto che tutti gli apparecchi nei quali le utilizzo hanno consumi mediamente molto bassi o rimangono inutilizzati per mesi, quindi per quanto mi riguarda, il valore che assegno a queste batterie EverActive AAA Professional Line da 1050mAh, dichiarate LSD, è pressochè zero.

Ribadisco che viceversa le EverActive size D da 10000mAh (valutate in modo analogo) si sono comportate e si stanno comportando bene sia come capacità che come autoscarica.

Technology11
30-09-2022, 11:07
ciao a tutti, da circa 10 anni grazie a voi uso pile Eneloop AA e AAA con estrema soddisfazione e non hanno perso un colpo! (le uso con il caricatore fornito nella confezione Eneloop (sanyo/panasonic).

Secondo voi, per alimentare una radio dab che funziona con 4 pile C, posso fidarmi ad acquistare 4 semplici adattatori C-AA utilzizando sempre le mie Eneloop AA, o anche per un discorso di autonomia forse è meglio se prendo pile come le Eneloop Pro (2500mah contro i 1900-2000 delle AA classiche bianche?)

O puntereste direttamente a pile C ricaricabili (dove credo che le uniche valide siano quelle di amazon basics), e qui però dovrò pure comprare un caricatore nuovo...

che mi consigliate?

Geppo Smart
01-10-2022, 14:35
Dipende dall'autonomia che vuoi ottenere. Sicuramente le Eneloop / Eneloop Pro a livello qualitativo sono al top, ma la capacità è quella che è.
Le Amazon basic mi sembrano una buona scelta, SE sono veritiere le indicazioni relative alla capacità (non le ho provate).
In un altro momento ti avrei consigliato le EverActive size C da 5000mAh, ma in questo momento mi pare che si trovino con difficoltà e sono reperibili solo le 3500 mAh, quindi non ne vale la pena.
Per la cronaca, esistono anche degli adattatori con formato C che usano 4 x AAA. Sebbene mettere delle batterie in parallelo non è in generale un'ottima idea, sembra che con le Eneloop che hanno un'ottimo livello qualitativo e una elevata costanza nella produzione (che quindi garantisce piccole differenze tra le batterie), non ci siano problemi nel farlo. Personalmente non ho mai condotto prove significative in tal senso, ma questo ti consentirebbe di continuare ad usare le stesse batterie, pur ottenendo un'autonomia superiore.
Personalmente, non avendo problemi a caricare batterie in formato C, opterei per acquistare batterie specifiche.

Technology11
08-10-2022, 20:53
Ti ringrazio.

Non conoscevo everactive, in effetti sono difficili da reperire.

Vorrei avere una buona autonomia, ma non che ogni 4h debba ricaricare altrimenti impazzisco..
Non so a sto punto se vanno bene le eneloop pro..

Technology11
26-10-2022, 13:57
ciao, in merito alle pile di cui parlavo pochi post fa ancora non ho preso una decisione.
Le pile C ricaricabili amazon basics per quanto abbiano una buona teorica capienza (5000mah) sono da 1,2v e non vorrei che non essendo da 1,5v come le classiche "C" possa dare problemi a questa radio dab che ho preso.
Sto notando solo ora che anche le ricaricabili eneloop pro sono da 1,2v...mmmh..
io ero più tentato a prnedere le eneloop pro AA 2500mah piuttosto che le C.. però..

che dite? (ok, dovrò ricaricarle di più rispetto delle classiche "C", però dovrebbe essere tutto in regola, ecco..)

superbari
26-10-2022, 16:52
Ho in casa un caricabatterie Beghelli Carica 500 è vecchissimo di più di 10 anni fa è come questo del video:

https://www.youtube.com/watch?v=_Elzq4FV-1Y

Non lo uso da tanto e ricaricavo le batterie che davano in dotazione. Volevo acquistare delle batterie AAA da usare per mouse e tastiera wireless e come caricatore volevo usare quello. Quali pile andrebbero bene e di che marca?

Geppo Smart
30-10-2022, 18:41
ciao, in merito alle pile di cui parlavo pochi post fa ancora non ho preso una decisione.
Le pile C ricaricabili amazon basics per quanto abbiano una buona teorica capienza (5000mah) sono da 1,2v e non vorrei che non essendo da 1,5v come le classiche "C" possa dare problemi a questa radio dab che ho preso.
Sto notando solo ora che anche le ricaricabili eneloop pro sono da 1,2v...mmmh..
io ero più tentato a prnedere le eneloop pro AA 2500mah piuttosto che le C.. però..

che dite? (ok, dovrò ricaricarle di più rispetto delle classiche "C", però dovrebbe essere tutto in regola, ecco..)

Il problema della diversa tensione tra batterie alcaline (1.5V) e NiMH (1.2V) è qualcosa che non dipende dalla marca ma dalla diversa tecnologia costruttiva della batteria ed è un problema "classico" da valutare attentamente, in quanto alcuni apparecchi non sono fatti per utilizzare le NiMH e pertanto con questo tipo di batterie hanno dei seri problemi (le batterie NiMH perfettamente cariche vengono segnalate come scariche e l'autonomia dell'apparecchio risulta quindi fortemente ridotta).
Se non trovi indicazioni in merito nel manuale dell'apparecchio o in rete da qualcuno che ha già sperimentato la cosa, posso soltanto consigliarti di fare quello che personalmente farei.
Compra degli adattatori AA-C (che costano una cifra irrisoria), installa nella radio un set di batterie NiMH cariche e vedi come si comporta. Molto meglio fare una prova che tanti discorsi che di fatto non portano a nulla visto che ogni apparecchio è qualcosa a sè stante e la cosa non può essere generalizzata.
Personalmente ho un problema simile con la mia radio FM nel quale ho installato delle NiMH, che con un set di batterie cariche segnala che le batterie sono solo "a metà". La cosa comunque non causa problemi perchè la radio funziona comunque correttamente e l'autonomia è comunque paragonabile a quella delle batterie alcaline di pari capacità in quanto se è vero che la tensione nominale delle NiMH è più bassa della alcaline (1.2V contro 1.5V) è anche vero che la tensione di una NiMH quando è completamente scarica è superiore a quello di una batteria alcalina scarica, di conseguenza la radio riesce ad utilizzare comunque tutta la carica delle batterie. Una prova è quindi l'unica cosa che può darti una risposta attendibile.

Geppo Smart
30-10-2022, 18:53
Vorrei avere una buona autonomia, ma non che ogni 4h debba ricaricare altrimenti impazzisco..
Non so a sto punto se vanno bene le eneloop pro..

4h? Personalmente se dovessi ricaricare le batterie della mia radio una volta la settimana, la seconda settimana finirebbe in discarica....... ;)
Quelle installate nella mia radio FM durano 6-8 mesi. La batteria NiMH che uso nel mio mouse (che lavora intensamente) dura 3 mesi. Come vedi abbiamo esigenze (e pretese) diverse.

Technology11
01-11-2022, 00:26
Grazie :) @Geppo Smart

Giova pc
08-12-2022, 19:03
Ciao a tutti..ho acquistato in fretta e furia delle batterie AA amazon basic.

Amazon Basics - Batterie AA ricaricabili, ad alta capacità, 2400 mAh, pre-caricate, confezione da 12 https://amzn.eu/d/7oXc9cp

Sono da 2400mm mAh..ho letto un po in giro e sembrano essercene bianche nere e queste con la testa grigia.

Qualcuno mi sa dire se sono buone ? E le varie differenze ? Paragonate invece alle altre eneloop duracell ecc invece?

Ciao

DOC-BROWN
09-12-2022, 10:31
az.... Giova prese pure io !!!!


ma io prese le normali a 2.000 mA verdi con testa nera , memtre le tue

da 2.400 dovrebbero averla grigia vero ?


Infatti come capacita' e cicli vita sembrano come le eneloop ....

ma mi pare essendo made in Cina , non lo saranno , vero ?


qualcuno le ha testate questa Amazon Basic come vanno ?

Giova pc
09-12-2022, 10:35
az.... Giova prese pure io !!!!


ma io prese le normali a 2.000 mA verdi con testa nera , memtre le tue

da 2.400 dovrebbero averla grigia vero ?


Infatti come capacita' e cicli vita sembrano come le eneloop ....

ma mi pare essendo made in Cina , non lo saranno , vero ?


qualcuno le ha testate questa Amazon Basic come vanno ?

Si le mie testa grigia. Almeno dalla foto. Poi non so come arrivano

DOC-BROWN
09-12-2022, 11:10
Si le mie testa grigia. Almeno dalla foto. Poi non so come arrivano

ero indeciso tra le mie e le tue , ma hanno pochi cicli vita !

Giova pc
09-12-2022, 11:11
ero indeciso tra le mie e le tue , ma hanno pochi cicli vita !

Quali hanno pochi cicli di vita ?

DOC-BROWN
09-12-2022, 11:20
Quali hanno pochi cicli di vita ?

le tue .... mi pare solo 500 cicli a fronte pero' di 400 mA in piu delle standard !

Giova pc
09-12-2022, 11:22
le tue .... mi pare solo 500 cicli a fronte pero' di 400 mA in piu delle standard !

E le tue quanti cicli? A me 500 cicli sempre che le fanno mi durerebbero anni..

hc900
10-12-2022, 07:58
E le tue quanti cicli? A me 500 cicli sempre che le fanno mi durerebbero anni..
Dal sito AA Cycler i cicli di vita terminano dopo 100 ricariche circa.

Ma attenzione che ci si arriva solo con una ricarica eccellente senza difetti di alcun tipo.
Oltre i 100 cicli di ricarica completa, la resistenza interna sale e rende impossibile farne un utilizzo ad elevata corrente di scarica.

DOC-BROWN
10-12-2022, 13:23
Dal sito AA Cycler i cicli di vita terminano dopo 100 ricariche circa.

Ma attenzione che ci si arriva solo con una ricarica eccellente senza difetti di alcun tipo.
Oltre i 100 cicli di ricarica completa, la resistenza interna sale e rende impossibile farne un utilizzo ad elevata corrente di scarica.



cavoli SOLO 100 cicli vita ? allora ho letto male io che avevo visto 500 ?

nei vari siti di TEST delle pile ric. non hanno testato queste nuove di
colore verde le amazon basic ?


PS confermo che sono Made in Cina !

gerko
10-12-2022, 14:46
Salve.
Se andate indietro di 2 annetti se non ricordo male, dovreste trovare la mia recensione sulle Amazon Basic Verdi con estremità nera. Ne comprai un pacco da 24 per l'azienda e feci alcuni test.
Tra l'altro in quel periodo un mio collega mi disse di considerare le EBL... e meno male non lo feci, proprio l'altro giorno mi ha detto che solo le AAA sono ancora funzionanti, le AA le ha cestinate tutte. Anche se potrebbe essere colpa del caricatore che usava.

Tornando ai vostri discorsi di alcuni post fa sulle tensioni, qualcuno ha provato le litio AA ricaricabili?
Ho il termostato in casa che le nimh le dichiara scariche dopo pochi giorni, e le usa e getta usate fino ad ora del discount me le indica scariche dopo 2 mesi.
Di fatto lui quando trova le batterie a 1,3v le indica scariche e appena sotto si spegne.
Il prossimo acquisto per il problema dovrei scegliere tra:
- Alkaline di marca(Duracell optimum- Energizer Max Plus- Varta Longlife Max Power- Panasonic Evolta Neo) sperando effettivamente in una buona qualità, ma da alcuni test trovati in rete non cambia molto tranne ovviamente il costo, invece ho trovato che le Aerocell del Lidl sono molto competitive.
- Litio usa e getta.
- Litio ricaricabili (non esistono di marca e tutte le esistenti non sono esenti da difetti).

DOC-BROWN
10-12-2022, 16:14
Salve.
Se andate indietro di 2 annetti se non ricordo male, dovreste trovare la mia recensione sulle Amazon Basic Verdi con estremità nera. Ne comprai un pacco da 24 per l'azienda e feci alcuni test.
Tra l'altro in quel periodo un mio collega mi disse di considerare le EBL... e meno male non lo feci, proprio l'altro giorno mi ha detto che solo le AAA sono ancora funzionanti, le AA le ha cestinate tutte. Anche se potrebbe essere colpa del caricatore che usava.

Tornando ai vostri discorsi di alcuni post fa sulle tensioni, qualcuno ha provato le litio AA ricaricabili?
Ho il termostato in casa che le nimh le dichiara scariche dopo pochi giorni, e le usa e getta usate fino ad ora del discount me le indica scariche dopo 2 mesi.
Di fatto lui quando trova le batterie a 1,3v le indica scariche e appena sotto si spegne.
Il prossimo acquisto per il problema dovrei scegliere tra:
- Alkaline di marca(Duracell optimum- Energizer Max Plus- Varta Longlife Max Power- Panasonic Evolta Neo) sperando effettivamente in una buona qualità, ma da alcuni test trovati in rete non cambia molto tranne ovviamente il costo, invece ho trovato che le Aerocell del Lidl sono molto competitive.
- Litio usa e getta.
- Litio ricaricabili (non esistono di marca e tutte le esistenti non sono esenti da difetti).



litio AA ricaricabili interessa anche a me ... ma ovvio saranno a 3V vero ???


ci dai il link dove leggere la tua recensione di 2 anni fa , dove ?

Totix92
10-12-2022, 16:48
Io avevo le EBL AAA, non ne vale la pena, fanno schifo.

cm209
10-12-2022, 19:06
Io ho sia le duracell da 2500 mAh che le ansmann da 2100mAh e mi trovo bene. Adesso le ho tolte dalle macchine fotografiche che ho in casa ossia due canon compattine.
I farò fare il refresh e poi a nanna fino al prossimo utilizzo.
Che Voi sappiate esistono dei caricabatterie con funzione di storage come fanno certi modelli per le batterie al litio??

gerko
10-12-2022, 22:10
No Doc sono 1,5V. Questo le rende interessanti.

Totix visto la tua opinione credo che le EBL vanno molto a fortuna, il mio collega con le AAA si trova bene, le AA le ha buttate, tu hai cestinato le AAA.
Controllo qualità o costruzione direi scarsa.

A questo punto lascio perdere le Litio ricaricabili AA della EBL, non mi fido.

DOC-BROWN
11-12-2022, 10:54
davvero interessanti ma quanti mA , che marca e costo di queste litio AA ?


dove trovare recensione sulle Amazon Basic VERDI ?

gerko
11-12-2022, 12:44
Ahahah Doc che ridere, proprio a te avevo risposto nel 2021 se erano buone o no le Amazon. ;)
https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=47258025&postcount=14332

Poi mi chiedevi se erano cinesi, ti ho detto di si e forse questo ti ha bloccato.

Le AA litio 1,5v ce ne sono varie su Amazon, un po' tutte sembrano avere problemi, e quelle che hanno costo/quantità bilanciate sono le EBL 3300mw che sono 2000mah se non ricordo male.

Visto però le esperienze di qualcuno sulle nimh non so se sono affidabili in una tecnologia litio ben più complessa.

DOC-BROWN
11-12-2022, 13:06
Ahahah Doc che ridere, proprio a te avevo risposto nel 2021 se erano buone o no le Amazon. ;)
https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=47258025&postcount=14332

Poi mi chiedevi se erano cinesi, ti ho detto di si e forse questo ti ha bloccato.

Le AA litio 1,5v ce ne sono varie su Amazon, un po' tutte sembrano avere problemi, e quelle che hanno costo/quantità bilanciate sono le EBL 3300mw che sono 2000mah se non ricordo male.

Visto però le esperienze di qualcuno sulle nimh non so se sono affidabili in una tecnologia litio ben più complessa.


perfetto.... grazieee

DOC-BROWN
19-12-2022, 14:03
mi sono perso qualcosa ..... che dite vera sta cosa o BUFALA le AA a

ben 2.750 mA/h , davvero ????

.

gerko
19-12-2022, 17:28
Vero credo sia vero, ma la qualità non so... Una volte quelle pompate non erano LSD.

Geppo Smart
20-12-2022, 07:03
cavoli SOLO 100 cicli vita ? allora ho letto male io che avevo visto 500 ?



Due grafici valgono più di mille parole:
http://aacycler.com/battery/aa/panasonic-eneloop
http://aacycler.com/battery/aa/panasonic-eneloop-pro

Geppo Smart
20-12-2022, 07:28
No Doc sono 1,5V. Questo le rende interessanti.


Purtroppo se non ci sono novità eclatanti in questi ultimi tempi (non credo) le Litio ricaricabili AA hanno due gravi problemi:
1) Non sono LSD, visto che al momento hanno un'elettronica interna che assorbe comunque correnti non trascurabili, problema a mio parere risolvibile, ma non risolto. Preciso che non ho fatto verifiche in questo senso, ma tutto quanto ho letto al riguardo avvalora quanto detto.
2) Hanno una curva di scarica piatta. Come direte, non è un pregio? Certo che lo sarebbe, peccato che non è previsto nessun meccanismo "furbo" per avvisarti che la batteria è vicino all'esaurimento, quindi ti "lasciano a piedi" senza preavviso, a mio parere, problema non da poco. Anche questo problema lo vedo risolvibile, ma di fatto non lo è.

DOC-BROWN
20-12-2022, 10:18
Purtroppo se non ci sono novità eclatanti in questi ultimi tempi (non credo) le Litio ricaricabili AA hanno due gravi problemi:
1) Non sono LSD, visto che al momento hanno un'elettronica interna che assorbe comunque correnti non trascurabili, problema a mio parere risolvibile, ma non risolto. Preciso che non ho fatto verifiche in questo senso, ma tutto quanto ho letto al riguardo avvalora quanto detto.
2) Hanno una curva di scarica piatta. Come direte, non è un pregio? Certo che lo sarebbe, peccato che non è previsto nessun meccanismo "furbo" per avvisarti che la batteria è vicino all'esaurimento, quindi ti "lasciano a piedi" senza preavviso, a mio parere, problema non da poco. Anche questo problema lo vedo risolvibile, ma di fatto non lo è.



quindi riassumendo : un mezzo BIDONE ?

:doh:

iron84
20-12-2022, 10:51
Buongiorno, volevo chiedervi un parere. Per lavoro devo usare dei motori a 12 V che assorbono circa 70 A.
Li uso ad intermittenza (20 secondi on - 40 secondi off) per circa una ventina di volte.
Prima ho usato una batteria al piombo acido da 100 Ah ma dopo 6 mesi ha cominciato a perdere forza.
Per ricarla, uso un victron energy Orion 24/12-70.
Probabilmente la prima batteria ha perso forza in quanto ho scoperto che il voltaggio di ricarica era impostato solamente a 13,2 V forse quindi un bassino.
Adesso ho provato a mettere una batteria AGM sempre da 100 Ah e alzato il voltaggio di ricarica a 14,2 V.
Secondo voi sto facendo bene? Tenere queste batterie costantemente sotto carica può creare problemi? Purtroppo il victron energy non ho idea di come e quanti Ampere ricarichi e cosa succede nel momento che in cui la batteria raggiunge il voltaggio selezionato.
Grazie mille.

P.s. il tutto si trova sopra ad un camion eurocargo con voltaggio a 24 V.

luigimitico
20-12-2022, 18:30
Non la vedo facile con le batterie al piombo per avviamento. Quelle AGM e quelle da auto/camion non sono adatte dato che come hai anche tu verificato; dopo qualche mese si rovinano dato che non sono adatte a scariche profonde ma a fornire alta corrente di spunto per brevi periodi, cioè avvio del motore dell'auto poi è l'alternatore che fa il grosso del lavoro. Le AGM sono un po' piu' robuste ma sempre per uso automobilistico non per scariche profonde.
Le batterie al piombo classiche si ricaricano a circa 14V quelle AGM non so esattamente ma potresti chiedere a chi te le ha vendute.
Potresti utilizzare betterie da camper che sono specifiche per scariche profonde verificando che siano in grado di fornire la corrente da te richiesta.

Geppo Smart
21-12-2022, 06:12
Buongiorno, volevo chiedervi un parere. Per lavoro devo usare dei motori a 12 V che assorbono circa 70 A.
Li uso ad intermittenza (20 secondi on - 40 secondi off) per circa una ventina di volte.
Prima ho usato una batteria al piombo acido da 100 Ah ma dopo 6 mesi ha cominciato a perdere forza.
Per ricarla, uso un victron energy Orion 24/12-70.
Probabilmente la prima batteria ha perso forza in quanto ho scoperto che il voltaggio di ricarica era impostato solamente a 13,2 V forse quindi un bassino.
Adesso ho provato a mettere una batteria AGM sempre da 100 Ah e alzato il voltaggio di ricarica a 14,2 V.
Secondo voi sto facendo bene? Tenere queste batterie costantemente sotto carica può creare problemi? Purtroppo il victron energy non ho idea di come e quanti Ampere ricarichi e cosa succede nel momento che in cui la batteria raggiunge il voltaggio selezionato.
Grazie mille.

P.s. il tutto si trova sopra ad un camion eurocargo con voltaggio a 24 V.

A mio parere sono entrambi valori inappropriati (13,2V e 14,2V), il valore corretto dipende anche da che tipo di utilizzo si fa della batteria, ma non mi è affatto chiaro come vengano utilizzate queste batterie:
1) Le batterie sono sempre in carica? Se si, sarebbe importante conoscere il valore di corrente fornito dal caricabatterie, valore che non mi sembra difficile misurare (meglio usare una pinza amperometrica in CC).
2) Il ciclo (20 scariche di 20s intervallate di 40s) che hai descritto, quante volte al giorno avviene? E se avviene più volte c'è un intervallo prevedibile tra due cicli successivi?
Concordo con il fatto che sia opportuno scegliere il tipo di batteria appropriata per il tipo di utilizzo che se ne fa (dopo aver capito nei dettagli il tipo di utilizzo).
Ho dato un'occhiata al data sheet del convertitore che hai detto di utilizzare e per quanto mi riguarda il mistero si infittisce, visto che oltre ai dati di targa non ho trovato dettagli sul suo utilizzo....
Si tratta di un convertitore DC-DC da 70A di uscita con ingresso 18-35V, quindi mi verrebbe da pensare che sia alimentato dal 24V prelevato dal camion e che la batteria sia permanentemente in carica durante l'utilizzo (e dopo?), ma ammesso che sia così, a cosa servono i 2 morsetti di uscita ROSSI? Forse uno per la batteria e l'altro per l'uscita? Sono semplicente in parallelo (si parla di batteria in tampone) o viceversa hanno funzioni specifiche diverse? E se è così, come viene gestita la carica della batteria (tensione-corrente)?
Senza conoscere i dettagli è impossibile capire se la batteria è "gestita" male.

Geppo Smart
21-12-2022, 06:47
Svelato il mistero dei due morsetti ROSSI senza indicazioni sul pannello. Sono semplicemente Ingresso e Uscita (c'è una serigrafia sul lato superiore del convertitore relativa alle connessioni che ho scoperto guardando alcune foto). Quindi la citata batteria in tampone è connessa semplicemente in parallelo all'uscita, sicuramente non il modo migliore per gestire una batteria (nessun controllo sulla modalità di carica della batteria).

gerko
21-12-2022, 17:19
Purtroppo se non ci sono novità eclatanti in questi ultimi tempi (non credo) le Litio ricaricabili AA hanno due gravi problemi:
1) Non sono LSD, visto che al momento hanno un'elettronica interna che assorbe comunque correnti non trascurabili, problema a mio parere risolvibile, ma non risolto. Preciso che non ho fatto verifiche in questo senso, ma tutto quanto ho letto al riguardo avvalora quanto detto.
2) Hanno una curva di scarica piatta. Come direte, non è un pregio? Certo che lo sarebbe, peccato che non è previsto nessun meccanismo "furbo" per avvisarti che la batteria è vicino all'esaurimento, quindi ti "lasciano a piedi" senza preavviso, a mio parere, problema non da poco. Anche questo problema lo vedo risolvibile, ma di fatto non lo è.

Il punto 2 dipende a cosa ti servono(ed infondo basta avere delle usa e getta da usare come tampone mentre si ricaricano le ricaricabili). Se le devi mettere in un utilizzatore che è sensibile al voltaggio, rimangono comunque meglio queste che delle nimh che faranno spegnere l'apparecchio presto ma risulteranno ancora di fatto cariche.
Il punto 1 invece rischia di accorciare a questo punto la durata tanto quanto una nimh che tiene un voltaggio adeguato per poco tempo. Hai un link per leggere qualcosa a riguardo o vedere test?

iron84
21-12-2022, 17:47
A mio parere sono entrambi valori inappropriati (13,2V e 14,2V), il valore corretto dipende anche da che tipo di utilizzo si fa della batteria, ma non mi è affatto chiaro come vengano utilizzate queste batterie:
1) Le batterie sono sempre in carica? Se si, sarebbe importante conoscere il valore di corrente fornito dal caricabatterie, valore che non mi sembra difficile misurare (meglio usare una pinza amperometrica in CC).
2) Il ciclo (20 scariche di 20s intervallate di 40s) che hai descritto, quante volte al giorno avviene? E se avviene più volte c'è un intervallo prevedibile tra due cicli successivi?
Concordo con il fatto che sia opportuno scegliere il tipo di batteria appropriata per il tipo di utilizzo che se ne fa (dopo aver capito nei dettagli il tipo di utilizzo).
Ho dato un'occhiata al data sheet del convertitore che hai detto di utilizzare e per quanto mi riguarda il mistero si infittisce, visto che oltre ai dati di targa non ho trovato dettagli sul suo utilizzo....
Si tratta di un convertitore DC-DC da 70A di uscita con ingresso 18-35V, quindi mi verrebbe da pensare che sia alimentato dal 24V prelevato dal camion e che la batteria sia permanentemente in carica durante l'utilizzo (e dopo?), ma ammesso che sia così, a cosa servono i 2 morsetti di uscita ROSSI? Forse uno per la batteria e l'altro per l'uscita? Sono semplicente in parallelo (si parla di batteria in tampone) o viceversa hanno funzioni specifiche diverse? E se è così, come viene gestita la carica della batteria (tensione-corrente)?
Senza conoscere i dettagli è impossibile capire se la batteria è "gestita" male.

Anche io non ho capito come ricarica la batteria il victron.
Subito appena fatto l'impianto, pensavo che si caricasse solamente a motore acceso, invece ho scoperto che la batteria a 12 V è costantemente sotto carica.
Con la nuova batteria ho montato un monitor del voltaggio e sto notando che dopo la fine dei cicli, il voltaggio sotto carico non scende mai sotto 11,60 V.
Dovrò chiedere al mio elettricista, di provare con la pinza amperometrica.
Durante la fase di funzionamento dei carrelli, la seconda batteria (e quindi il victron) non sono collegati, per evitare di scaricare troppo le batterie del camion.

p.s. I motori sono della tenda elettrica sopra al camion (da ambulanti) e l'altro motore è quello per tirare su e giù i carrelli con la merce al loro interno.

Geppo Smart
22-12-2022, 06:04
Anche io non ho capito come ricarica la batteria il victron.
Subito appena fatto l'impianto, pensavo che si caricasse solamente a motore acceso, invece ho scoperto che la batteria a 12 V è costantemente sotto carica.
Con la nuova batteria ho montato un monitor del voltaggio e sto notando che dopo la fine dei cicli, il voltaggio sotto carico non scende mai sotto 11,60 V.
Dovrò chiedere al mio elettricista, di provare con la pinza amperometrica.
Durante la fase di funzionamento dei carrelli, la seconda batteria (e quindi il victron) non sono collegati, per evitare di scaricare troppo le batterie del camion.

p.s. I motori sono della tenda elettrica sopra al camion (da ambulanti) e l'altro motore è quello per tirare su e giù i carrelli con la merce al loro interno.
Stavo semplicemente cercando di fare un calcolo approssimativo di quanto la batteria si scarichi effettivamente (e quanto poi venga caricata), ma senza i dettagli che ti avevo chiesto è impossibile fare un calcolo.
Provo a sparare nel buio..... se ho capito bene il contesto, il ciclo di utilizzo (20s acceso + 40s spento ripetuto 20 volte) si dovrebbe ripetere 2 volte al giorno a distanza di diverse ore (4-6). E' così?
Mi sembra di aver capito che il Victron quindi sia spento mentre movimenti i carrelli (quindi tutta l'energia viene prelevata solo dalla batteria in tampone da 100Ah). Confermi?
Altra cosa importante: la batteria è connessa direttamente ai morsetti di uscita del Victron, come mi sembra di aver capito? Se è così, il Victron "non si cura" affatto della batteria e la sua ricarica avviene in modo assolutamente non controllato. Confermi?

Geppo Smart
22-12-2022, 06:33
Il punto 2 dipende a cosa ti servono(ed infondo basta avere delle usa e getta da usare come tampone mentre si ricaricano le ricaricabili). Se le devi mettere in un utilizzatore che è sensibile al voltaggio, rimangono comunque meglio queste che delle nimh che faranno spegnere l'apparecchio presto ma risulteranno ancora di fatto cariche.
Il punto 1 invece rischia di accorciare a questo punto la durata tanto quanto una nimh che tiene un voltaggio adeguato per poco tempo. Hai un link per leggere qualcosa a riguardo o vedere test?

Credo che "cosa sia meglio" sia un problema di "religione".... ;) ma in nessuno dei due casi si può parlare di funzionamento ottimale e quanto ho scritto era per mettere in evidenza proprio questo punto.

Peraltro ho dimenticato, il punto 3 che non è meno importante degli altri: se notate, per tutte le Litio ricaricabili da 1.5V la capacità della batteria non viene espressa in mAh come di consueto, ma viene pubblicato soltanto un valore in mWh, che nella maggioranza dei casi, produce l'effetto voluto, cioè di trarre in inganno l'utente che "acquisisce" quel valore come se fosse la solita capacità espressa in mAh. NIENTE DI PIÙ SBAGLIATO! Da un punto di vista pratico, se non esiste qualcosa di "nuovo" per smentirmi, la capacità di quelle batterie è molto più bassa di quanto saremmo indotti a pensare, cosa peraltro immaginabile, visto che una frazione non piccolissima del contenitore è utilizzato dall'elettronica e non dalla batteria.

Per quanto riguarda i test o la documentazione, al momento non ho nulla, sto andando totalmente a memoria, ricordando quanto ho concluso da un'indagine che feci in merito diversi mesi fa (mi sembra i primi del 2022), visto che per primo ero potenzialmente interessato ad utilizzarle.
Nel mio caso decisi che non ne valeva proprio la pena, in primis per il motivo che personalmente utilizzo le ricaricabili in apparecchi a basso consumo o che rimangono spenti per lungo tempo, quindi avere una bassa autoscarica è per me essenziale.

Geppo Smart
22-12-2022, 06:49
Per essere più chiaro, farò un esempio. Ragioniamo in termini di "Energia".
Una Eneloop Pro da 2500mAh è una batteria da 2500 x 1.2 = 3000mWh
Una litio ricaricabile ad alta capacità da 1.5V viene specificata per 2600mWh.
Se specificare l'energia immagazzinata dalla batteria in mWh non è sbagliato, l'effetto pratico, in buona parte dei casi, è che l'utente "non smaliziato" è indotto a fare un confronto tra due grandezze diverse (mele con pere, mWh con mAh), con il risultato di credere che le batterie al litio da 1.5V abbiano anche una capacità superiore alle NiMH, cosa al momento palesemente falsa, per i motivi detti (parte del contenitore occupato dall'elettronica).
Chiaro?

E ho volutamente trascurato il problema dello smaltimento....

Geppo Smart
22-12-2022, 08:24
........ e per finire aggiungo anche il punto 4 ;) non meno importante per chi pensa di utilizzare questo tipo di batterie nei ricevitori portatili:
queste batterie, facendo uso di un convertitore DC-DC sia in fase di carica che di scarica (la batteria al litio interna ha una tensione di 3.7V), sicuramente, anche se non sono in grado di quantificarne il livello (andrebbe fatta un'analisi specifica e delle misure), hanno un certo livello di emissioni a RF (EMI) potenzialmente in grado di disturbare l'apparecchio che alimentano se questo è un ricevitore ad alta sensibilità.

Sarebbe divertente fare delle misure attendibili su tutti i punti enunciati, per vedere cosa salta fuori. Credo però che la cosa significativa sia che nessuna delle aziende produttrici, per quanto ne sappia, ha pubblicato nulla in merito, cosa che sicuramente non depone a favore. Viceversa, a fini commerciali, quando una caratteristica è un punto di forza del dispositivo, viene sempre ben sbandierato.

iron84
22-12-2022, 10:35
Stavo semplicemente cercando di fare un calcolo approssimativo di quanto la batteria si scarichi effettivamente (e quanto poi venga caricata), ma senza i dettagli che ti avevo chiesto è impossibile fare un calcolo.
Provo a sparare nel buio..... se ho capito bene il contesto, il ciclo di utilizzo (20s acceso + 40s spento ripetuto 20 volte) si dovrebbe ripetere 2 volte al giorno a distanza di diverse ore (4-6). E' così?

ESATTO (per essere più precisi, un giorno che torno al mercato, faccio scaricare il camion da mia moglie e aprire la tenda e io col cronometro guardo quanti secondi di utilizzo. Poi è vero, dopo 5 ore si fa il procedimento contrario per caricare tutto. Finita la mattinata, giro la chiave e apre il circuito che collega batterie del camion - victron - batteria 12 V. Staccando la stessa batteria da 12 V da tutto l'impianto da lavoro (carrelli e tenda)

Mi sembra di aver capito che il Victron quindi sia spento mentre movimenti i carrelli (quindi tutta l'energia viene prelevata solo dalla batteria in tampone da 100Ah). Confermi?
Confermo


Altra cosa importante: la batteria è connessa direttamente ai morsetti di uscita del Victron, come mi sembra di aver capito? Se è così, il Victron "non si cura" affatto della batteria e la sua ricarica avviene in modo assolutamente non controllato. Confermi?
Confermo

Geppo Smart
23-12-2022, 05:44
ESATTO (per essere più precisi, un giorno che torno al mercato, faccio scaricare il camion da mia moglie e aprire la tenda e io col cronometro guardo quanti secondi di utilizzo. Poi è vero, dopo 5 ore si fa il procedimento contrario per caricare tutto. Finita la mattinata, giro la chiave e apre il circuito che collega batterie del camion - victron - batteria 12 V. Staccando la stessa batteria da 12 V da tutto l'impianto da lavoro (carrelli e tenda)


Allora mi sfugge qualcosa...... a cosa ti serve un convertitore DC-DC da 70A, che nella fattispecie mi sembra poco adatto alla carica delle batterie SE viene usato SOLTANTO per caricare la batteria da 100Ah, visto che è sempre spento quando movimenti i carrelli?
La mia impressione è che forse l'utilizzo inizialmente previsto era che il Victron fosse alimentato MENTRE movimentavi i carrelli, quindi gran parte dell'energia, veniva fornita da lui, con il supporto della batteria da 100Ah che doveva sopperire a eventuali "picchi" di assorbimento che sicuramente saranno presenti data la tipologia di carico (motori).

Se il Victron rimane spento durante la movimentazione dei carrelli, mi sembrerebbe opportuno sostituirlo con un "vero" caricabatterie, meglio se a due step, da 10A che sia in grado di caricare in modo appropriato la batteria da 100Ah.

Peraltro, facendo "due conti della serva" la quantità di energia che estrai dalla batteria in un giorno (due cicli) non è molta, circa 16Ah. Ho trascurato gli eventuali "picchi" di assorbimento, sicuramente presenti quando avvii un motore elettrico sotto sforzo (che potrebbero arrivare tranquillamente a valori molto più alti dell'assorbimento nominale).

La carica della batteria effettuata dal Victron non è comunque adeguata (13.2V di default, anche se la tensione è regolabile tramite trimmer, non c'è limitazione di corrente nella carica), per portare una batteria al 100% della capacità nominale, va portata fino a 14,4V, ma una volta carica, il caricabatterie deve scendere di tensione per mantenerla a 13.8V. Gli algoritmi utilizzati per la carica sono diversi, anche piuttosto complessi, ma un due step è già un buon punto di partenza.
In alternativa, semplificando al massimo, potresti utilizzare un caricabatterie a un solo step con tensione di uscita 13.8V e con limitazione di corrente al valore più opportuno per la batteria che si deve caricare (10A per la tua batteria da 100Ah sono un valore abbastanza "conservativo"), tipi diversi di batterie consentono correnti di carica più o meno alti, ma dovendo "recuperare" solo 16Ah (diciamo 20Ah) al giorno, non mi sembra che ti serva un "fulmine" di caricabatterie.

Se non ho scordato qualcosa, mi sembra che una scelta del genere sia più appropriata all'utilizzo che ne fai.

DOC-BROWN
25-12-2022, 09:47
.


intrippato dalle AA Litio Ricaricabili ,mi sono fatto un giro sul solito sito ....


normalmente sono da 2.600 ma ne ho trovate anche da ben 3.500 mWh ,

ma come sempre saranno "reali" , boh ?



eccovi solo alcune RECENSIONI :

- poca autonomia

-
Dopo averle caricate al 100% col cavetto in dotazione, le ho messe nel flash della macchina fotografica. Appena ho scattato una foto, il flash si è spento (guastato). Ho rimosso le batterie e le ho misurate con un multimetro: una delle quattro batterie eroga ben 4 Volt!

Si tratta di batterie al Litio che hanno integrato sia il circuito di ricarica che lo step-down per far uscire 1.5V, ma probabilmente in questa batteria il circuito di step-down non funziona e questa è una cosa abbastanza grave dato che tali batterie possono essere usate anche in apparecchiature medicali creando danni non da poco. Il guasto può capitare ma le batterie andrebbero testate prima di metterle in commercio! Eseguito il reso e aperta segnalazione al produttore

- La carica dura meno delle normali stilo. Inoltre qualcosa non va con la ricarica: data la pellicola ritirata attorno alla presa è evidente che si scaldano troppo. Al secondo ciclo una si è pure aperta. In sostanza bella l'idea ma questo specifico prodotto, per come è fatto, è una fregatura.



che dire ...... una vera DELUSIONE !!!! quindi NON hanno neppure NESSUNA protezione se si gusta lo step-down interno .... ASSURDO questo !


tutte sul 8 o 10% a 1 sola stella .... meno male che a parte i commenti

positivi tutti farlocchi o pagati, ci sono i REALI commenti negativi !


ciao e AUGURI a voi tutti !!!! ;)


.

gerko
25-12-2022, 18:28
Può darsi che anche chi ha scritto positivamente lo pensi, ma c'è una fallosità che fa pensare di starne alla larga. :D

Buone feste a tutti.

DOC-BROWN
25-12-2022, 19:07
Può darsi che anche chi ha scritto positivamente lo pensi, ma c'è una fallosità che fa pensare di starne alla larga. :D

Buone feste a tutti.


gia' ma rimane il fatto che la percentuale "negativa" ( dal 8 al 10% ) e'

davvero tanto e la dice lunga .... :doh:

gerko
25-12-2022, 21:44
Sono daccordo.

Geppo Smart
26-12-2022, 06:26
Sicuramente starei molto attento nella scelta, scartando a priori oggetti di "madre ignota". Non che questo sia una assoluta garanzia, ma sicuramente limita la probabilità di acquistare prodotti di infima qualità. Per quanto riguarda la capacità, il valore di targa irrealisticamente alto, a mio parere, dovrebbe già essere un ottimo motivo di esclusione. Mi ricorda l'offerta di flash disk di capacità stratosferiche a prezzi ridicoli. Purtroppo c'è sempre l'incauto che le acquista pensando di aver fatto "un affare"..... se è vero che un prodotto che costa molto non è garanzia di qualità, è generalmente vero il contrario: un prodotto che costa poco (in relazione alle prestazioni), è difficilmente un prodotto di qualità.

Non avevo valutato la possibilità dello "sfondamento" del mosfet del convertitore step-down (estremamente ridotta se dimensionato correttamente e protetto), ma in effetti i danni che può provocare un circuito del genere mal progettato vanno ben oltre la perdita di qualche batteria. La presenza di un limitatore "crowbar" sarebbe assolutamente indispensabile.

Un motivo in più (se quelli citati non fossero sufficienti) per starne alla larga.

DOC-BROWN
26-12-2022, 10:07
Sicuramente starei molto attento nella scelta, scartando a priori oggetti di "madre ignota". Non che questo sia una assoluta garanzia, ma sicuramente limita la probabilità di acquistare prodotti di infima qualità. Per quanto riguarda la capacità, il valore di targa irrealisticamente alto, a mio parere, dovrebbe già essere un ottimo motivo di esclusione. Mi ricorda l'offerta di flash disk di capacità stratosferiche a prezzi ridicoli. Purtroppo c'è sempre l'incauto che le acquista pensando di aver fatto "un affare"..... se è vero che un prodotto che costa molto non è garanzia di qualità, è generalmente vero il contrario: un prodotto che costa poco (in relazione alle prestazioni), è difficilmente un prodotto di qualità.

Non avevo valutato la possibilità dello "sfondamento" del mosfet del convertitore step-down (estremamente ridotta se dimensionato correttamente e protetto), ma in effetti i danni che può provocare un circuito del genere mal progettato vanno ben oltre la perdita di qualche batteria. La presenza di un limitatore "crowbar" sarebbe assolutamente indispensabile.

Un motivo in più (se quelli citati non fossero sufficienti) per starne alla larga.


che tra l'altro e' molto strana sta cosa .... ma leggendo diverse recensioni

dove appunto parlano di questo GRAVE DIFETTO con conseguente rialzo

della tensione da 1,5V ai classici 4 Volt delle litio.... la cosa e' davvero

MOLTO preoccupante , pile da scartare !!!


ciaoooo

Geppo Smart
27-12-2022, 07:36
che tra l'altro e' molto strana sta cosa ....
Beh, proprio strana non è, piuttosto una possibilità di guasto intrinseca del tipo di circuito. Devo dire che nella mia esperienza, pur avendo lavorato per anni nel campo specifico, non mi è mai successo. La probabilità di un guasto del genere si può ridurre notevolmente utilizzando convertitori current mode (inerentemente protetti da sovraccarico), con un dimensionamento appropriato e utilizzando componenti di qualità, ma comunque la probabilità di un guasto del genere non può mai essere azzerata.
Per risolvere il problema alla radice sarebbe opportuno utilizzare circuitazioni diverse (tipo Sepic) che inerentemente non connettono comunque mai ingresso-uscita nel caso di "sfondamento" del dispositivo di commutazione. Semplicemente il dispositivo cessa di funzionare.

Ma come ho già detto, di "problemini" ancora ne vedo molti in questo tipo di batterie e il mio naso mi dice di starne alla larga fintanto che (e se) le cose evolveranno da molti punti di vista.

Come al solito, emerge una delle leggi "universali": "Fare qualcosa può essere abbastanza semplice, farlo bene è assai più complicato".

DOC-BROWN
27-12-2022, 10:13
Beh, proprio strana non è, piuttosto una possibilità di guasto intrinseca del tipo di circuito. Devo dire che nella mia esperienza, pur avendo lavorato per anni nel campo specifico, non mi è mai successo. La probabilità di un guasto del genere si può ridurre notevolmente utilizzando convertitori current mode (inerentemente protetti da sovraccarico), con un dimensionamento appropriato e utilizzando componenti di qualità, ma comunque la probabilità di un guasto del genere non può mai essere azzerata.
Per risolvere il problema alla radice sarebbe opportuno utilizzare circuitazioni diverse (tipo Sepic) che inerentemente non connettono comunque mai ingresso-uscita nel caso di "sfondamento" del dispositivo di commutazione. Semplicemente il dispositivo cessa di funzionare.

Ma come ho già detto, di "problemini" ancora ne vedo molti in questo tipo di batterie e il mio naso mi dice di starne alla larga fintanto che (e se) le cose evolveranno da molti punti di vista.

Come al solito, emerge una delle leggi "universali": "Fare qualcosa può essere abbastanza semplice, farlo bene è assai più complicato".


eri nel settore , bene .... allora ti chiedo , mi sono sempre chiesto come mai

appunto negli alimentatori switching (ma quelli seri da vari ampere ! ) NON

esiste appunto un circuito come nei "lineari" per la sovratensione in uscita

OVT ... e da varie fonti mi e' stato detto perche' NON succede in quella

tipologia , quindi vera questa cosa ?


PS per le pile che sia SOLO dovuto a una cattiva progettazione quindi ?

Geppo Smart
27-12-2022, 14:05
eri nel settore , bene .... allora ti chiedo , mi sono sempre chiesto come mai

appunto negli alimentatori switching (ma quelli seri da vari ampere ! ) NON

esiste appunto un circuito come nei "lineari" per la sovratensione in uscita

OVT ... e da varie fonti mi e' stato detto perche' NON succede in quella

tipologia , quindi vera questa cosa ?


Domanda che richiederebbe "un poema" come risposta. In ogni caso considero la risposta che ti hanno dato, come falsa in buona misura o quantomeno fuorviante.
Bisognerebbe innanzitutto capire di cosa si sta parlando, di tipologie di alimentatori switching ne esistono molte e ognuna ha le sue peculiarità, i suoi vantaggi e suoi svantaggi. Una risposta valida "universalmente" ha poco senso.
In ogni caso, se proprio devo sforzarmi di "tagliare le cose con l'accetta", come minimo devo però fare almeno una precisazione: se si parla di "overvoltage" dovuto, come nel caso di uno step down non isolato, allo "sfondamento" del dispositivo di commutazione l'unica cosa che potrebbe salvarti è la presenza di una robusta protezione "crowbar" che mette in corto l'uscita e che di conseguenza provoca la fusione del fusibile di protezione, ammesso che la velocità di intervento sia sufficientemente elevata.
Se viceversa si parla di alimentatori di tipo isolato, essendo il circuito di ingresso, dove è presente il(i) dispositivo(i) di commutazione, separato galvanicamente dal circuito di uscita da un trasformatore, il guasto (interruzione o cortocircuito) del dispositivo di commutazione non ha generalmente conseguenze nefaste sulla tensione di uscita, ma........ non ci si deve dimenticare che gran parte di questi dispositivi sono circuiti che usano un anello di reazione che serve a migliorare il fattore di stabilizzazione della tensione di uscita e che viceversa potrebbe, in caso di guasto, portare la tensione di uscita a valori pericolosi (l'anello di regolazione, non il dispositivo di commutazione).
In ogni caso, nei controllori sofisticati, esistono protezioni specifiche per evitare che in caso di guasto dell'anello di regolazione, la tensione di uscita possa assumere valori pericolosi.

PS per le pile che sia SOLO dovuto a una cattiva progettazione quindi ?
Questo mi pare scontato. Probabile sottodimensionamento dei componenti, scarsa qualità degli stessi e mancanza di protezione da sovraccarico. Questi a mio parere i principali indiziati. Inoltre scelta di una circuitazione che in caso di guasto rischia di provocare danni al dispositivo su cui sono montate.
Dalla loro si può dire che il circuito deve essere il più piccolo e il meno costoso possibile per evidenti motivi e non è facile far quadrare le cose.

In quanto detto sopra ho volutamente trascurato errori nella stabilizzazione dell'anello di reazione (errori di progettazione) a cui nessun alimentatore è immune. Non sarebbe la prima volta che trovo alimentatori di commercio (anche lineari) che hanno comportamenti al limite del "codice penale". Uno dei test che faccio sempre ai miei alimentatori (acquistati o autoprodotti) è quello di connettere all'uscita dell'alimentatore un circuito composto da un dispositivo di commutazione che chiude sull'uscita una resistenza (anti-induttiva) di valore adeguato per far circolare il 80% della corrente massima di targa, oltre ad una seconda resistenza connessa direttamente all'uscita per far circolare costantemente una corrente pari al 10% di quella massima di targa. Il dispositivo di commutazione (di solito un mosfet) viene poi pilotato ad onda quadra con un segnale a frequenza variabile da pochi Hz a qualche kHz. La corrente estratta dall'uscita dell'alimentatore varia in questo modo tra il 10% e il 90% sotto il controllo dell'onda quadra. Monitorando l'uscita dell'alimentatore con un oscilloscopio si vede il comportamento alle variazioni di carico. Non di rado capita di scoprire che alimentatori evidentemente mal progettati, producono, in corrispondenza dei fronti dell'onda quadra, tensioni di uscita che si innalzano anche oltre il 30% rispetto al valore di tensione di uscita nominale, con il rischio di distruggere i circuiti che alimentano.

DOC-BROWN
28-12-2022, 09:54
grazie Geppo che dire ..... ottimo !!!!


magari mi hanno dato una info vera a meta' , nel senso tu dici :

" In ogni caso, nei controllori sofisticati, esistono protezioni specifiche per evitare che in caso di guasto dell'anello di regolazione, la tensione di uscita possa assumere valori pericolosi."

quindi che NON possa si possa avere per un guasto una alta tensione in uscita , proprio x quel motivo che scrivi tu ?




DUBBIO amletico che credo abbiano avuto tutti .....

ma per far durare il piu a lungo uno switching, meglio quindi

- tenerlo sempre collegato alla 220V

- spegnerlo ogni volta che non si usa l'apparato

qui ci sono 2 scuole di pensiero con i relativi pro e contro... che dici ?

:doh:

Geppo Smart
28-12-2022, 14:15
magari mi hanno dato una info vera a meta' , nel senso tu dici :

" In ogni caso, nei controllori sofisticati, esistono protezioni specifiche per evitare che in caso di guasto dell'anello di regolazione, la tensione di uscita possa assumere valori pericolosi."


Se l'anello di reazione si interrompe per un ipotetico guasto, la tensione di controllo che perviene al controllore diminuisce, cosa che viene interpretata dal controllore come una diminuzione della tensione di uscita che quindi deve essere "recuperata". Il risultato è che la tensione di uscita sale a valori anormali e pericolosi per la circuiteria connessa all'uscita dell'alimentatore.
Per questo motivo, alcuni controllori integrano un circuito di OVP (Over Voltage Protection) che è in grado di "capire" se la tensione di controllo è fuori dal campo dei valori che dovrebbero essere presenti quando l'anello funziona correttamente e blocca il controllore.



DUBBIO amletico che credo abbiano avuto tutti .....

ma per far durare il piu a lungo uno switching, meglio quindi

- tenerlo sempre collegato alla 220V

- spegnerlo ogni volta che non si usa l'apparato

qui ci sono 2 scuole di pensiero con i relativi pro e contro... che dici ?

:doh:

Sarò sincero: mi pare un tipico problema di "lana caprina"..... ;)
Usateli come vi fa più comodo......... :D
Se è vero che i guasti sono più probabili nelle fasi di maggior stress (quindi all'accensione e allo spengimento) è anche vero che più lungo è il periodo di utilizzo e maggiore è la probabilità che si verifichi un guasto.
In generale si potrebbe dire che un alimentatore acceso e spento ogni mezz'ora ha maggiore probabilità di guastarsi di uno che sta accesso fisso, ma comunque dichiarazioni del genere senza conoscere il contesto operativo vanno comunque prese "cum grano salis".

hc900
28-12-2022, 16:25
grazie Geppo che dire ..... ottimo !!!!


magari mi hanno dato una info vera a meta' , nel senso tu dici :

" In ogni caso, nei controllori sofisticati, esistono protezioni specifiche per evitare che in caso di guasto dell'anello di regolazione, la tensione di uscita possa assumere valori pericolosi."

quindi che NON possa si possa avere per un guasto una alta tensione in uscita , proprio x quel motivo che scrivi tu ?




DUBBIO amletico che credo abbiano avuto tutti .....

ma per far durare il piu a lungo uno switching, meglio quindi

- tenerlo sempre collegato alla 220V

- spegnerlo ogni volta che non si usa l'apparato

qui ci sono 2 scuole di pensiero con i relativi pro e contro... che dici ?

:doh:
Se lo tieni spento tutto l'hanno non potrebbe anche gustarsi mai, ma pure così c'è chi dissente in merito. :mc:

Da parte mia rilevo che i circuiti di ingresso AC possono essere ottimizzati per restare sempre accesi o spenti ogni volta che serve.
I primi arrivano a consumare anche meno di 0,5 Watt, ma scassano i sentimenti della rete elettrica alla prima connessione della spina di alimentazione.
Arrivando ad incollare i contatti dei relè delle prese radiocomandate 16A per domotica: ogni singolo caso va valutato senza generalizzare i risultati riscontrati sul campo.

DOC-BROWN
29-12-2022, 10:01
Se lo tieni spento tutto l'hanno non potrebbe anche gustarsi mai, ma pure così c'è chi dissente in merito. :mc:

Da parte mia rilevo che i circuiti di ingresso AC possono essere ottimizzati per restare sempre accesi o spenti ogni volta che serve.
I primi arrivano a consumare anche meno di 0,5 Watt, ma scassano i sentimenti della rete elettrica alla prima connessione della spina di alimentazione.
Arrivando ad incollare i contatti dei relè delle prese radiocomandate 16A per domotica: ogni singolo caso va valutato senza generalizzare i risultati riscontrati sul campo.

azz... questo tuo concetto mi e' poco chiaro, quindi ?

hc900
29-12-2022, 10:14
Quindi se fai l'installatore devi pensare bene cosa proporre, studiando il singolo caso e i prodotti disponibili, altrimenti lasci attaccato tutto per non sbagliare.

Geppo Smart
29-12-2022, 18:38
azz... questo tuo concetto mi e' poco chiaro, quindi ?

Suppongo che hc900 si riferisca al fatto che gran parte degli alimentatori switching hanno correnti di "inrush" molto alte (correnti di spunto quando vengono collegati all'alimentazione) che in diversi casi possono mettere in crisi sia i limitatori a protezione dell'impianto (magnototermici) come pure gli interruttori differenziali a causa dei condensatori sempre presenti tra fase-neutro e terra. A maggior ragione i contatti dei piccoli relè presenti nelle prese "intelligenti" utilizzate in domotica che tenderanno a "incollarsi".
Prova ad alimentare "di schianto" un'aula con anche soltanto una decina di PC e il problema ti sarà evidente.....
Per mitigare il problema vengono sempre utilizzati dei termistori nel circuito di ingresso degli alimentatori ma in ogni caso il fenomeno è ben evidente e va tenuto in considerazione.
Esistono comunque dei circuiti specifici, relativamente complessi, che si possono utilizzare per ridurre considerevolmente il problema, ma normalmente non sono utilizzati negli alimentatori commerciali. Se non ricordo male, comunque, qualche produttore ha messo in commercio qualcosa del genere, come accessorio, da inserire in serie all'ingresso di alimentazione per mitigare il problema, ma sono poco diffusi (anche per gli evidenti problemi di costo).

hc900
29-12-2022, 19:31
Dunque sei a conoscenza dei fatti, e del fatto che dopo un blackout capita che il PC faccia cadere gli interruttori di sicurezza degli impianti elettrici.

Per fare bella figura basta alimentare il PC passando per un UPS che contiene i circuiti smorzatori adatti alla situazione.

Geppo Smart
30-12-2022, 05:40
Dunque sei a conoscenza dei fatti, e del fatto che dopo un blackout capita che il PC faccia cadere gli interruttori di sicurezza degli impianti elettrici.

Per fare bella figura basta alimentare il PC passando per un UPS che contiene i circuiti smorzatori adatti alla situazione.

Al di là della mia conoscenza specifica degli alimentatori switching, considerando che ho amministrato per anni reti con 300 PC, sarebbe insolito che non conoscessi il problema ;)
Purtroppo, in generale, la presenza di UPS "distribuiti" non mitiga il problema dello sgancio dell'interruttore differenziale (non il magneto-termico) che va risolto altrimenti.

hc900
30-12-2022, 06:26
Purtroppo, in generale, la presenza di UPS "distribuiti" non mitiga il problema dello sgancio dell'interruttore differenziale (non il magneto-termico) che va risolto altrimenti.
Quindi è una questione di marche la possibile soluzione del problema citato.

Avvio in batteria UPS per meno di un secondo e poi allaccio alla rete elettrica, non è la regola, ma una scelta di vari costruttori.

Agli inizi era difficile gestire reti PC e monitor con importanti capacità antidisturbo verso la terra, calcolate per reti bifase, ma applicate su reti monofase, bastava avere solo 5 postazioni PC per restare spesso al buio. Quindi solo la sostituzione dei differenziali era l'unica strada percorribile.

Oggi più che le dispersioni istantanee verso terra, gli alimentatori switching fanno un botto di corrente iniziale tra fase e neutro, che rende bene l'idea di come mai si sia passati dagli interruttori di alimentazione ai pulsanti di Stand-by.
In gioco ci sono PC con alimentatori da solo 200 Watt massimi che fanno suonare i magneto-termici, oltre che ad incollare i contatti dei relè da 16 Ampere.

Chissà quali altri nuovi problemi vedremo in futuro?

Geppo Smart
30-12-2022, 07:00
Quindi è una questione di marche la possibile soluzione del problema citato.

Avvio in batteria UPS per meno di un secondo e poi allaccio alla rete elettrica, non è la regola, ma una scelta di vari costruttori.

Agli inizi era difficile gestire reti PC e monitor con importanti capacità antidisturbo verso la terra, calcolate per reti bifase, ma applicate su reti monofase, bastava avere solo 5 postazioni PC per restare spesso al buio. Quindi solo la sostituzione dei differenziali era l'unica strada percorribile.

Oggi più che le dispersioni istantanee verso terra, gli alimentatori switching fanno un botto di corrente iniziale tra fase e neutro, che rende bene l'idea di come mai si sia passati dagli interruttori di alimentazione ai pulsanti di Stand-by.
In gioco ci sono PC con alimentatori da solo 200 Watt massimi che fanno suonare i magneto-termici, oltre che ad incollare i contatti dei relè da 16 Ampere.

Chissà quali altri nuovi problemi vedremo in futuro?

Per le correnti di inrush le soluzioni sono varie, ma la problematica più insidiosa rimane proprio quella dei filtri di ingresso, sempre presenti se tali apparecchiature intendono superare le prove di certificazione relative alle emissioni, per la cui soluzione, a parte un consigliabile sezionamento delle linee con interruttori differenziali separati, spesso l'uovo di colombo è l'utilizzo di dispositivi di restart che nella maggioranza dei casi azzerano il problema.

hc900
30-12-2022, 07:20
un consigliabile sezionamento delle linee con interruttori differenziali separati, spesso l'uovo di colombo è l'utilizzo di dispositivi di restart che nella maggioranza dei casi azzerano il problema.
Vada per il sezionamento, ho un amico elettricista che in casa tiene un quadro elettrico da grande negozio, se in casa posso farlo.

I circuiti auto-riarmanti sono una possibilità specie per i locali server, non lo ho preso in considerazione, solo perché per un momento prima del riarmo manca l'energia, quindi mi servirebbe un UPS.

Una soluzione domestica sono un paio di Ohm in serie ai cavi, rigorosamente resistenze a filo da 5 Watt. Volendo fare, anche un circuito a relè o tyristor per cortocircuitare la resistenza dopo 1 secondo dall'avvio.

Anni addietro bastava inserire una resistenza NTC di potenza, ma andava calcolata e sperimentata, per via delle troppe variabili in gioco, roba per scienziati o da museo della tecnica.

Geppo Smart
30-12-2022, 07:45
Vada per il sezionamento, ho un amico elettricista che in casa tiene un quadro elettrico da grande negozio, se in casa posso farlo.

I circuiti auto-riarmanti sono una possibilità specie per i locali server, non lo ho preso in considerazione, solo perché per un momento prima del riarmo manca l'energia, quindi mi servirebbe un UPS.


Non è indispensabile l'UPS, ci sono soluzioni autonome.


Una soluzione domestica sono un paio di Ohm in serie ai cavi, rigorosamente resistenze a filo da 5 Watt. Volendo fare, anche un circuito a relè o tyristor per cortocircuitare la resistenza dopo 1 secondo dall'avvio.


Questa viceversa, a mio parere, è la soluzione "principe" che dovrebbe essere implementata di default in tutti i dispositivi di alimentazione di potenza che hanno problemi del genere. Adesso esistono anche soluzioni commerciali che ovviamente includono ben di più che due semplici resistenze. Fare "bene" un apparecchio del genere comunque è, come al solito, ben più complicato di quanto si potrebbe pensare, se si vuole includere tutte le protezioni necessarie, per evitare che il dispositivo rischi di prendere fuoco se qualcosa internamente non fa il suo dovere. Tempo fa ho progettato un circuito del genere, anche con le necessarie protezioni, ma non volendo investire cifre importanti (visto che si trattava di qualcosa più a uso e consumo personale) non l'ho ancora implementato per mancanza di un contenitore che ritenevo adeguato (piccolo, compatto, con prese IEC). Forse prima o poi avrò voglia di progettare un contenitore "ad hoc" da realizzare con la stampante 3D.

hc900
30-12-2022, 08:50
Non è indispensabile l'UPS, ci sono soluzioni autonome.
non ne ho in mente nessuna.
Per ora con un UPS si risolve il problema della corrente di spunto e delle dispersioni verso terra.

Fare "bene" un apparecchio del genere comunque non, come al solito, ben più complicato di quanto si potrebbe pensare, se si vuole includere tutte le protezioni necessarie, per veitare che il dispositivo rischi di prendere fuoco se qualcosa internamente non fa il suo dovere. Tempo fa ho progettato un circuito del genere, anche con le necessarie protezioni, ma non volendo investire cifre importanti (visto che si trattava di qualcosa più a uso e consumo personale) non l'ho ancora implementato per mancanza di un contenitore che ritenevo adeguato (piccolo, compatto, con prese IEC). Forse prima o poi avrò voglia di progettare un contenitore "ad hoc" da realizzare con la stampante 3D.Ci sono arrivato pochi anni fa, solo per ritrovare la medesima soluzione in apparecchi HiFi Sony degli anni 70 dotati di alimentazione switching.

Nulla di nuovo, solo l'aver montato la soluzione tecnica dentro delle prese di corrente radiocomandate "sotto domotica"

Geppo Smart
30-12-2022, 10:30
Ci sono arrivato pochi anni fa, solo per ritrovare la medesima soluzione in apparecchi HiFi Sony degli anni 70 dotati di alimentazione switching.

Un accessorio del genere, comunque, viene prodotto dalla Meanwell, ad esempio.
Niente del quale meravigliarsi, comunque, di aver trovato soluzioni simili già adottate in apparecchi "datati". Al tempo le cose venivano spesso fatte come dovrebbero essere fatte, mentre oggi purtroppo le motivazioni economiche molto spesso spingono verso soluzioni tutto meno che perfette.
I migliori alimentatori "da banco" che ho utilizzato, non a caso risalgono proprio a quel periodo.
Peraltro l'implementazione di soluzioni del genere all'interno dell'alimentatore stesso ha un costo decisamente più basso di quello che avrebbe un accessorio applicato esternamente.

hc900
30-12-2022, 12:31
Una volta ...
.... le cose erano pensate meglio.

Tornando a noi, pare che SKYRC abbia dei nuovi caricabatterie non più a corrente costante ma ad impulsi.
Come dire un ritorno al passato in stile: Maha C9000, LaCrosse BC-900, Opus BT-C2000
Pare abbiano capito la lezione delle batterie NiMh che così si ricaricano senza far danni.

DOC-BROWN
30-12-2022, 13:16
sto testando il mio "nuovo" EverActive NG-3000 che dire fenomenale !

e rispetto al Maha 9000 , questo riesce a caricare le pile anche quasi a

ZERO volt , senza dover usare prima un CB non intelligente, eccezionale.


unico neo che come corrente minima parta da 400 mA.... forse un po'
troppo per le AAA.

Geppo Smart
30-12-2022, 20:15
sto testando il mio "nuovo" EverActive NG-3000 che dire fenomenale !

e rispetto al Maha 9000 , questo riesce a caricare le pile anche quasi a

ZERO volt , senza dover usare prima un CB non intelligente, eccezionale.


unico neo che come corrente minima parta da 400 mA.... forse un po'
troppo per le AAA.

No, 400mA è il valore di default, ma puoi cambiarla senza problemi e impostarla anche al valore minimo (200mA).

Geppo Smart
30-12-2022, 20:21
Una volta ...
.... le cose erano pensate meglio.

Tornando a noi, pare che SKYRC abbia dei nuovi caricabatterie non più a corrente costante ma ad impulsi.
Come dire un ritorno al passato in stile: Maha C9000, LaCrosse BC-900, Opus BT-C2000
Pare abbiano capito la lezione delle batterie NiMh che così si ricaricano senza far danni.

Interessante..... Devo dire che lo SKYRC MC3000 non è proprio il "mio" caricabatterie. Trovo che si siano impegnati molto per creare un'interfaccia utente complicatissima e poco utilizzabile, peraltro a corredo di un hardware tutto meno che perfetto.

Darò un'occhiata alle novità, sperando che il progettista del MC3000 sia andato in pensione.... ;)

DOC-BROWN
31-12-2022, 16:17
No, 400mA è il valore di default, ma puoi cambiarla senza problemi e impostarla anche al valore minimo (200mA).


ma sicuro, mi sembra che il minimo sia appunto 400, o sbaglio io ?

Geppo Smart
01-01-2023, 09:23
ma sicuro, mi sembra che il minimo sia appunto 400, o sbaglio io ?

Non sicuro, assolutamente certo. Come ho detto, il default è 400mA, ma se "scorri", alla fine troverai anche il 200mA. Visto che il valore iniziale è 400mA, ovviamente 200mA è l'ultimo valore selezionabile che troverai. Provare per credere..... Vedo comunque che sei refrattario ai manuali.

hc900
01-01-2023, 09:37
400 mA è uno dei valori di base, poi premendo più volte il tasto Currentvsi va al valore massimo, andando oltre si scende a 200mA.

Auguri di buon 2023 a tutti voi.:)

Geppo Smart
01-01-2023, 09:54
400 mA è uno dei valori di base, poi premendo più volte il tasto Currentvsi va al valore massimo, andando oltre si scende a 200mA.

Auguri di buon 2023 a tutti voi.:)

Auguri!:cincin:

gerko
01-01-2023, 19:53
Auguri.

DOC-BROWN
05-01-2023, 10:01
Auguri a tutti voi !


dubbio.... ma per le litio ric. mi pare le calssiche 18650 sono rimasto credo

indietro a MAX 2.600 mA vero ? Possibile ora siamo anche a ben 3,3 o 3.500 mA .....se si che marca e modello ?


PS sbaglio o sono quelle che usano dentro alle varie sigarette elettroniche ?

hc900
05-01-2023, 10:11
Le Sony 18650 verdi vanno bene

DOC-BROWN
05-01-2023, 10:32
Le Sony 18650 verdi vanno bene

un po vago ... ma quindi sono davvero arrivati a 3.500 mA ???

hc900
05-01-2023, 10:42
un po vago ... ma quindi sono davvero arrivati a 3.500 mA ???

4 anni fa.
Sony è un produttore affidabile, per conto terzi come LG.

DOC-BROWN
05-01-2023, 12:42
come sempre ci sono le assurdita' (fake immagino ) di questo modello

da 5.000 e anche da 9.900 mA !!!

:doh:

iron84
05-01-2023, 22:24
Allora mi sfugge qualcosa...... a cosa ti serve un convertitore DC-DC da 70A, che nella fattispecie mi sembra poco adatto alla carica delle batterie SE viene usato SOLTANTO per caricare la batteria da 100Ah, visto che è sempre spento quando movimenti i carrelli?
La mia impressione è che forse l'utilizzo inizialmente previsto era che il Victron fosse alimentato MENTRE movimentavi i carrelli, quindi gran parte dell'energia, veniva fornita da lui, con il supporto della batteria da 100Ah che doveva sopperire a eventuali "picchi" di assorbimento che sicuramente saranno presenti data la tipologia di carico (motori).

Se il Victron rimane spento durante la movimentazione dei carrelli, mi sembrerebbe opportuno sostituirlo con un "vero" caricabatterie, meglio se a due step, da 10A che sia in grado di caricare in modo appropriato la batteria da 100Ah.

Peraltro, facendo "due conti della serva" la quantità di energia che estrai dalla batteria in un giorno (due cicli) non è molta, circa 16Ah. Ho trascurato gli eventuali "picchi" di assorbimento, sicuramente presenti quando avvii un motore elettrico sotto sforzo (che potrebbero arrivare tranquillamente a valori molto più alti dell'assorbimento nominale).

La carica della batteria effettuata dal Victron non è comunque adeguata (13.2V di default, anche se la tensione è regolabile tramite trimmer, non c'è limitazione di corrente nella carica), per portare una batteria al 100% della capacità nominale, va portata fino a 14,4V, ma una volta carica, il caricabatterie deve scendere di tensione per mantenerla a 13.8V. Gli algoritmi utilizzati per la carica sono diversi, anche piuttosto complessi, ma un due step è già un buon punto di partenza.
In alternativa, semplificando al massimo, potresti utilizzare un caricabatterie a un solo step con tensione di uscita 13.8V e con limitazione di corrente al valore più opportuno per la batteria che si deve caricare (10A per la tua batteria da 100Ah sono un valore abbastanza "conservativo"), tipi diversi di batterie consentono correnti di carica più o meno alti, ma dovendo "recuperare" solo 16Ah (diciamo 20Ah) al giorno, non mi sembra che ti serva un "fulmine" di caricabatterie.

Se non ho scordato qualcosa, mi sembra che una scelta del genere sia più appropriata all'utilizzo che ne fai.

Sono riuscito a fare le misurazioni del tempo impiegato nell'utilizzo dei motori.

All'apertura siamo sui 3 minuti e mezzo.
Alla chiusura, siamo sui 4 minuti e mezzo.
In tutto circa 8 minuti.

Chi ha montato l'impianto, ha chiesto ad un elettrauto, e da quel che gli ha detto e ho capito, in pratica il victron farebbe quello che farebbe un alternatore, cioè butta nella batteria 14,2 V con tanti Amper.
Quello che effettivamente cambia è:
- nella macchina hai uno spunto breve e poi viene già caricata.
- Nella macchina non sta mai 24h/24h sotto tensione con corrente in ingresso (non ho ancora la pinza amperometrica per misurare quanta e se c'è passaggio di corrente una volta carica la batteria)

Geppo Smart
06-01-2023, 08:17
Sono riuscito a fare le misurazioni del tempo impiegato nell'utilizzo dei motori.

All'apertura siamo sui 3 minuti e mezzo.
Alla chiusura, siamo sui 4 minuti e mezzo.
In tutto circa 8 minuti.

Chi ha montato l'impianto, ha chiesto ad un elettrauto, e da quel che gli ha detto e ho capito, in pratica il victron farebbe quello che farebbe un alternatore, cioè butta nella batteria 14,2 V con tanti Amper.
Quello che effettivamente cambia è:
- nella macchina hai uno spunto breve e poi viene già caricata.
- Nella macchina non sta mai 24h/24h sotto tensione con corrente in ingresso (non ho ancora la pinza amperometrica per misurare quanta e se c'è passaggio di corrente una volta carica la batteria)

Stante le nuove "misure", confermo che i valori risultanti non giustificano la rapida perdita di funzionalità della batteria. Peraltro, chiedo venia, i precedenti "conti della serva" erano errati, i valori reali sono molto più bassi, non so come non abbia fatto a rendermene conto subito. Evidentemente "i fumi" delle feste e le cose fatte di fretta non sono mai una buona premessa... ;)
Se non c'è qualcosa di omesso, impossibile da valutare senza vedere l'installazione, anche considerando che le correnti di spunto in gioco siano molto più alte dei 20A nominali, mi viene da dire che il problema principale è che quella batteria non viene caricata in modo appropriato.
Se, come mi sembra di aver capito, il Victron viene tenuto spento durante la movimentazione dei carrelli, la cosa migliore sarebbe sostituirlo con un "vero" caricabatterie, da tenere in funzione per qualche ora dopo il rientro "alla base".
In alternativa, se non vuoi sostituire il Victron, sempre assumendo come vera la considerazione di cui sopra, prova a vedere se ruotando il trimmer di regolazione della tensione di uscita (a vuoto, cioè senza batteria connessa sull'uscita e a motori elettrici spenti) riesci a portare la tensione almeno a 13,8V (anche a 14,00V, se non tieni il Victron attivo per tutto il tempo che il furgone rientra alla base, ma solo per un tempo limitato).

iron84
07-01-2023, 23:08
Stante le nuove "misure", confermo che i valori risultanti non giustificano la rapida perdita di funzionalità della batteria. Peraltro, chiedo venia, i precedenti "conti della serva" erano errati, i valori reali sono molto più bassi, non so come non abbia fatto a rendermene conto subito. Evidentemente "i fumi" delle feste e le cose fatte di fretta non sono mai una buona premessa... ;)
Se non c'è qualcosa di omesso, impossibile da valutare senza vedere l'installazione, anche considerando che le correnti di spunto in gioco siano molto più alte dei 20A nominali, mi viene da dire che il problema principale è che quella batteria non viene caricata in modo appropriato.
Se, come mi sembra di aver capito, il Victron viene tenuto spento durante la movimentazione dei carrelli, la cosa migliore sarebbe sostituirlo con un "vero" caricabatterie, da tenere in funzione per qualche ora dopo il rientro "alla base".
In alternativa, se non vuoi sostituire il Victron, sempre assumendo come vera la considerazione di cui sopra, prova a vedere se ruotando il trimmer di regolazione della tensione di uscita (a vuoto, cioè senza batteria connessa sull'uscita e a motori elettrici spenti) riesci a portare la tensione almeno a 13,8V (anche a 14,00V, se non tieni il Victron attivo per tutto il tempo che il furgone rientra alla base, ma solo per un tempo limitato).

Grazie, in pratica sto sbagliando anche con la nuova batteria.
La precedente era tarato su 13,2 V, mentre con questa l'ho messa a 14,2 V , ma sotto carico, non a vuoto. In questo caso rischierei di sovraccaricare la batteria? E per giunta era sempre attaccata, cioè sempre sotto carica del victron.

Quindi la soluzione migliore potrebbe essere:
1) Victron collegato alle batterie del camion che alimenta la batteria supplementare MENTRE aziono i motori (facendo così non dovrei neppure avere cadute di tensione deleterie alla batteria ausiliaria. Ad oggi, anche a batteria carica, quando aziono il motore , all'inizio ho un voltaggio di 11,8 V, che a fine movimentazione, arriva anche a 11,3 V).
2) Finito di movimentare stacco il victron dall'impianto della batteria ausiliaria e dalle batterie del camion.
3) Tornato alla base, metto a caricare la batteria ausiliaria con un buon caricatore intelligente.


______ aggiunta del 8/1/23 H11.55

Un collega ad esempio, con un ducato (avrà una batteria da 100 Ah) riesce a fare quello che faccio io ed in aggiunta, finita la mattinata, riesce ad avere anche lo spunto per far accendere il furgone. E' vero, da come mi ha detto, forse la batteria non gli dura tanti anni, ma nemmeno solo 6 mesi.
Pensa che a me avevano ipotizzato questo:
a) cambi il motore della tenda = 1000 €
b) cambi il motore dei carrelli = 1000 €
c) quando movimenti il tutto, tieni il motore acceso (certo, un eurocargo non consuma niente a tenerlo acceso magari 15/20 minuti al giorno al minimo.....)

Geppo Smart
08-01-2023, 14:12
Grazie, in pratica sto sbagliando anche con la nuova batteria.
La precedente era tarato su 13,2 V, mentre con questa l'ho messa a 14,2 V , ma sotto carico, non a vuoto. In questo caso rischierei di sovraccaricare la batteria? E per giunta era sempre attaccata, cioè sempre sotto carica del victron.

Quindi la soluzione migliore potrebbe essere:
1) Victron collegato alle batterie del camion che alimenta la batteria supplementare MENTRE aziono i motori (facendo così non dovrei neppure avere cadute di tensione deleterie alla batteria ausiliaria. Ad oggi, anche a batteria carica, quando aziono il motore , all'inizio ho un voltaggio di 11,8 V, che a fine movimentazione, arriva anche a 11,3 V).
2) Finito di movimentare stacco il victron dall'impianto della batteria ausiliaria e dalle batterie del camion.
3) Tornato alla base, metto a caricare la batteria ausiliaria con un buon caricatore intelligente.


______ aggiunta del 8/1/23 H11.55

Un collega ad esempio, con un ducato (avrà una batteria da 100 Ah) riesce a fare quello che faccio io ed in aggiunta, finita la mattinata, riesce ad avere anche lo spunto per far accendere il furgone. E' vero, da come mi ha detto, forse la batteria non gli dura tanti anni, ma nemmeno solo 6 mesi.
Pensa che a me avevano ipotizzato questo:
a) cambi il motore della tenda = 1000 €
b) cambi il motore dei carrelli = 1000 €
c) quando movimenti il tutto, tieni il motore acceso (certo, un eurocargo non consuma niente a tenerlo acceso magari 15/20 minuti al giorno al minimo.....)

Quello che non ho capito con certezza è se il Victron sia alimentato solo dall'alternatore/batteria del furgone oppure quanto sei nella postazione di lavoro tu abbia a disposizione anche un allaccio al 230V. In questo caso sarebbe ovviamente tutto più semplice.

Comunque assumendo che tu non abbia la possibilità di allaccio al 230V:

non mi sembra indispensabile che tu tenga il Victron attivo considerando gli assorbimenti e i tempi di funzionamento dichiarati ultimamente. Se il Victron "ciuccia" dalla batteria del furgone, forse meglio evitare di tenerlo in funzione (salvo che tu non ritenga fattibile di tenere anche il motore acceso), per portare a zero la probabilità che se la batteria del furgone non è in perfette condizioni se la prenda a male e ti lasci a piedi. Tieni conto che a ogni ciclo di lavoro completo, usi circa il 10% della capacità nominale della batteria. Il mio sospetto, comunque è che l'assorbimento sia più elevato dei 70A dichiarati. Ovviamente tenere il motore acceso, se ritenuto possibile, può mitigare in modo sensibile il problema.
La cosa comunque che ritengo molto importante è che tu ricarichi la batteria con un caricabatterie "intelligente" una volta tornato alla base.

La tensione massima di carica della batteria dipende da come la tieni in carica. La tensione da te menzionata di 14,2V (a vuoto) non è eccessiva, SE la batteria viene disconnessa una volta carica oppure viene gestita da un caribatterie che regola poi la tensione, ultimata la carica, in modo appropriato. Viceversa sarebbe eccessiva per lasciarla sotto carica a quel valore di tensione costante per lunghi periodi e rischieresti di rovinarla.

Prima di spendere quelle cifre (con il rischio di non arrivare a nulla) cercherei prima di ottimizzare il funzionamento di quello che hai già, che probabilmente è sufficiente.

gerko
09-01-2023, 20:52
Eccomi qua, la mia ipotesi era mediamente giusta. Avevo indicato 1860 per perdita del 7% e chi più chi meno ci siamo.
1893 94,65% residuo in 6 mesi (-5,35%)
1878 93,9% residuo in 6 mesi (-6,1%)
1847 92,35% residuo in 6 mesi (-7,65%)
1854 92,7% residuo in 6 mesi (-7,3%)

A 24 mesi potrebbero essere a -20% come indicato in inserzione se calano come ho visto in altre batterie. Non è male come risultato, anzi, se la durata e mantenimento di capacità durano a lungo. Non male 24 pz a 1,5 cadauno e ho letto che in offerta si possono trovare anche a quasi 1 euro l'uno (diventerebbero quasi top forse).
quindi buone o ? immagino siano roba cinese ?
Ho quotato il mio test sulle Amazon Basic e la domanda di DOC-BROWN che alla mia riflessione sulla autoscarica ipotizzata di un 20% in due anni fosse buona o meno.

Non è buona, è ottima!

Anche perchè ho appena comprato delle Eneloop lite che vengono date per autoscarica del 30% in 5 anni. Bene, fantastico, ma il dato è solo sulla carta.
Quelle arrivatemi sono state prodotte al 12/21, quindi 1 ANNO fa.
L' autoscarica è stata per tutte del 24%!! Altissima per una LSD.
Una grandissima delusione.

Ora, visto che non le ho prese per stare nel cassetto, spero almeno che la resistenza interna resti bassa per tantissimi cicli come mi aspetto e che è il motivo per cui le ho prese e non ho preso delle Active Energy all' Aldi che mi sarebbero costate quasi 1/3.

Riporto una frase sul sito del produttore che speravo di non leggere.
"All’acquisto, le batterie eneloop sono sempre completamente cariche con energia solare."
Quindi fanno proprio schifo. :muro:

Geppo Smart
10-01-2023, 06:37
Ho quotato il mio test sulle Amazon Basic e la domanda di DOC-BROWN che alla mia riflessione sulla autoscarica ipotizzata di un 20% in due anni fosse buona o meno.

Non è buona, è ottima!

Anche perchè ho appena comprato delle Eneloop lite che vengono date per autoscarica del 30% in 5 anni. Bene, fantastico, ma il dato è solo sulla carta.
Quelle arrivatemi sono state prodotte al 12/21, quindi 1 ANNO fa.
L' autoscarica è stata per tutte del 24%!! Altissima per una LSD.
Una grandissima delusione.

Ora, visto che non le ho prese per stare nel cassetto, spero almeno che la resistenza interna resti bassa per tantissimi cicli come mi aspetto e che è il motivo per cui le ho prese e non ho preso delle Active Energy all' Aldi che mi sarebbero costate quasi 1/3.

Riporto una frase sul sito del produttore che speravo di non leggere.
"All’acquisto, le batterie eneloop sono sempre completamente cariche con energia solare."
Quindi fanno proprio schifo. :muro:

Strano, solitamente le Eneloop vengono dichiarate cariche al 70%. Non hai nessun riferimento con un gruppo di batterie dello stesso tipo, scaricate e ricaricate al 100% inizialmente? Non mi sarei fidato del "valore di partenza" della carica fornita dal produttore.
Comunque questo confermerebbe che le "Lite" non sono batterie di fascia alta.
In ogni caso l'autoscarica ha un andamento asintotico quindi è molto più alta nelle prime settimane.

Bene per i risultati delle Amazon Basics AA da 2000mA ("testa nera"), che confermerebbero la buona qualità delle serie "Basics". Nessun report invece sulle 2400mA ("testa grigia")?

Totix92
10-01-2023, 11:01
Nessun report invece sulle 2400mA ("testa grigia")?

Posso darvelo io, ne ho 4 che uso sui controller xbox che uso sul PC, 2 di loro hanno già 50 cicli di carica e la resistenza interna è a 500 circa, e la loro capacità si è ridotta da 2700 mAh circa misurati con il BT-C700 a circa 2300 mAh.
Ma per i controller vanno ancora bene dato che prima avevo su delle vecchissime Beghelli non LSD che nonostante la resistenza interna a più di 1000 e passa funzionavano ancora per quell'uso.

gerko
10-01-2023, 16:44
Strano si, tra l'altro a casa ho altre Lite AA 1000 di 12 anni circa che uso per modellismo (ci faccio le gare con le mini 4wd) e vanno ancora benissimo!

Oggi a queste Eneloop AAA ho misurato con un caricatore in azienda la resistenza interna, decisamente alta per pile nuove. 240mΩ e 185mΩ.
Mi sarei aspettato un valore tra 40 e 70. A quei valori dovrebbero arrivarci dopo anni di uso o un migliaio di cicli di carica.
Oggi ho poi comprato le pile dell'Aldi, non penso ha senso testare l'autoscarica visto che sono state fabbricate questo Dicembre, domani però testerò anche la loro resistenza interna.

Ovviamente funzionano, ma non sono performanti come dovrebbero essere. Al 99% le rimando indietro.

Avevo anche i test fatti sulle Conrad endurance, ed ero convinto di aver scritto sul forum i vari dati, ma non ho trovato nulla. Se ritrovo gli appunti ve li scrivo.

gerko
10-01-2023, 19:17
E niente, alla fine le ho messe comunque in test, per valutare da nuove la capacità.

tomahawk
13-01-2023, 00:31
Ciao ragazzi,
domandine da noob totale: le Eneloop AA con la nuova capacità di 2000 mAh (2100 cicli di ricarica) sono ok, o meglio le vecchie da 1900 mAh?

Per un joystick Xbox X series meglio restare su queste o andare di quelle nere da 2500 mAh (500 cicli di ricarica)?
Io starei sulle bianche, in barba alla durata inferiore, ma la differenza dei cicli di ricarica pubblicizzati è molto grande...

Geppo Smart
13-01-2023, 07:32
Ciao ragazzi,
domandine da noob totale: le Eneloop AA con la nuova capacità di 2000 mAh (2100 cicli di ricarica) sono ok, o meglio le vecchie da 1900 mAh?

Per un joystick Xbox X series meglio restare su queste o andare di quelle nere da 2500 mAh (500 cicli di ricarica)?
Io starei sulle bianche, in barba alla durata inferiore, ma la differenza dei cicli di ricarica pubblicizzati è molto grande...

Personalmente considero le Eneloop delle "signore" batterie (cioè ottime).....
per la scelta tra Eneloop e Eneloop Pro dipende da quanto ti durano e se ritieni interessante aumentare l'autonomia di un 25% a discapito del numero di cicli dichiarati.
Considera comunque che la resistenza interna aumenta in modo vistoso dopo un numero di cicli assai inferiore al dato di targa, quindi la vita reale della batteria in quel contesto dipende dall'assorbimento del dispositivo, se molto basso il fenomeno non ha grande rilevanza, ma se l'assorbimento sale potresti doverle sostituire molto prima del numero di cicli dichiarati.
Ti consiglio di fare un giro qui per avere un'idea di cosa sto parlando:
http://aacycler.com/battery/aa

Per quanto riguarda la capacità, non considero significativo l'aumento di capacità di 100mAh, peraltro mi sono ricordato adesso che effettivamente le Eneloop bianche sono da 1900mAh (le ho sempre considerate sommariamente batterie da 2000mAh ;) ). In ogni caso, essendo la serie MCDE sempre prodotta in Giappone, credo che sulla qualità non dovrebbero esserci dubbi ( salvo prova contraria).

Geppo Smart
13-01-2023, 07:56
Il dubbio potrebbe nascere da quanto notato da gerko relativamente alle Eneloop Lite, considerando che le caratteristiche seguenti vengono dichiarate allo stesso modo per le nuove Eneloop e le Eneloop Lite (entrambe made in Japan):

- retains 70% of energy after 10 years after charging!


cosa che si è dimostrata dubbia nel caso delle Eneloop Lite, benchè riterrei importante fare una verifica in tal senso, considerando che assumere i risultati di un caso singolo come "acclarati" è un po' rischioso.

tomahawk
13-01-2023, 15:32
Ok, grazie Geppo!

sì, do per scontato che non facciano quei cicli di ricarica; e poi che significano i teorici 2100 cicli di ricarica? Cioè farebbero 2100 cicli mantenendo la stessa capacità di fabbrica oppure quello è il limite e poi sono da buttare? Penso la seconda.
Cmq, per dire che sono consapevole, per quanto nabbo, che si tratta di valori teorici in situazioni di laboratorio adatte.

Anche il fatto di ritenere il 70% di carica dopo 10 anni mi pare un dato incredibile. Come le hanno conservate?


Andrei di bianche che mi sa sono il cavallo di battaglio della casa, sperando che le nuove da 2000 mAh siano della stessa qualità delle classiche da 1900 mAh.
L'assorbimento del joystick è abbastanza alto ad occhio e croce; non sarà quello di un falsh ma penso sia alto. Però dovrei farci una settimana già con le bianche, e nei periodi in cui lo uso di più.

DOC-BROWN
17-01-2023, 10:52
ma avete visto queste BONAI Pile Ricaricabili AAA Alta Capacità 1.100mAh ?


cavoli mi ero subito illuso AAA a ben 1.100 mA !


infatti poi in tante recensioni nel grande sito si legge :

" Queste batterie hanno una pessima longevità e la loro durata diminuisce sensibilmente dopo ogni utilizzo. Alcune non funzionavano più già dopo due ricariche. "

" Dopo solo 1 anno sono gia da buttare "



era troppo bello !!! peccato :doh:

Geppo Smart
20-01-2023, 08:12
cavoli mi ero subito illuso AAA a ben 1.100 mA !

Dubito fortemente che ci saranno evoluzioni eclatanti dalla tecnologia Ni-MH, ulteriori "affinamenti" sono sempre possibili, ma sperare nei miracoli mi pare azzardato.
Piuttosto, è possibile prevedere un abbassamento dei prezzi nei prossimi anni, anche a seguito della progressiva uscita di scena delle alcaline, considerate troppo inquinanti, ma anche in questo caso è difficile fare delle previsioni.
Sicuramente, se la messa al bando delle alcaline si concretizzerà, coloro che possiedono apparecchi che non vanno d'accordo con la tensione delle Ni-MH, temo che dovranno necessariamente ripiegare sull'uso delle Litio ricaricabili da 1.5V, con tutti i problemi connessi, oppure mandare in pensione gli apparecchi non conformi.
La speranza è che, nel frattempo, lo sviluppo di batterie al litio ricaricabili da 1.5V progredisca e consenta di eliminare almeno in parte i "punti oscuri" di quelle attuali. Stiamo a vedere....

DOC-BROWN
20-01-2023, 10:42
cmq non si capisce se ste AAA da ben 1.100 siano dei fake o.... boh ?


ma quindi le litio ricaricabili 14500 sono "esattamente" delle dimensioni

di una normale stilo AA ?

al89
22-01-2023, 18:05
Buongiorno a tutti

ieri, in fiera a Novegro, sono riuscito a comprare delle AAA duracell nuove a 2€ la copia nel blister.

c'è scritto "made in japan" e sono nere nella zona dei poli positivi.

come letto nel forum, potrebbero in realtà essere delle eneloop rimarchiate?

spero di non aver preso un bidone...

Giova pc
22-01-2023, 18:31
Le batteria 9v ricaricabili Ni-Mh avete qualche consiglio ? Me ne servirebbero un paio per qualche strumento..

hc900
22-01-2023, 19:54
Le batteria 9v ricaricabili Ni-Mh avete qualche consiglio ? Me ne servirebbero un paio per qualche strumento..
Ti conviene provare le litio da 8,4 Volt se il consumo è rilevante, altrimenti resta sulle batterie normali.

Delle Ni-Mh non posso riportare buoni risultati a motivo della bassa capacità e dell'autoscarica.

_JKL_
23-01-2023, 09:05
Salve, ho preso queste pile in oggetto sul più famoso negozio online (non so se è meglio non citare) per un cordless (della LIDL, Silvercrest…); è meglio che le ricarichi la prima volta col caricabatterie che ho (se serve faccio una foto), oppure le inserisco e via? E quindi le caricherò semplicemente col caricatore del telefono…

luigimitico
23-01-2023, 09:47
Puoi spiegare meglio questa frase?
le caricherò semplicemente col caricatore del telefono…

_JKL_
23-01-2023, 11:49
Puoi spiegare meglio questa frase?

:D Hai ragione, a volte mi incarto spiegandomi: intendo che le pile le metto nel telefono e quando si scarica il cordless lo poggio sulla base/caricatore. :)

luigimitico
23-01-2023, 21:03
Ricaricale che è meglio.
Ma come mai hai preferito le light a quelle normali per un cordless?
Io sapevo che le light erano state pensate per orologi o telecomandi.

gerko
23-01-2023, 22:55
Ricaricale che è meglio.
Ma come mai hai preferito le light a quelle normali per un cordless?
Io sapevo che le light erano state pensate per orologi o telecomandi.

Perchè invece, e magari sbagliando, nelle caratteristiche delle lite hanno scritto: appositamente per dect phone.
In teoria è perchè sono fatte per cariche e scariche frequenti.

gerko
24-01-2023, 17:54
Comunque io ho appena avviato il reso Amazon, per il costo che hanno sono assolutamente insoddisfacenti.

Comunque il 70% dichiarato delle Eneloop lite è in 5 anni. Ma in 1 anno erano già al 76%.

Forse un lotto difettoso. Se devono andare così, tanto vale le Tronic del LIDL o le Active Energy dell'Aldi (che ho comprato e da test non sono ai valori di targa dichiarati, 900mah, ma sono paragonabili alle Eneloop. Poi dureranno meno cicli ma costano molto meno.

_JKL_
25-01-2023, 11:06
Ricaricale che è meglio.
Ma come mai hai preferito le light a quelle normali per un cordless?
Io sapevo che le light erano state pensate per orologi o telecomandi.

e me ne sono accorto pure dopo del "lite" :doh: :sicospargeilcapodicenere:

Comunque la dicitura del dect mi ha ingannato sul sito, come ha scritto @gerko. 😔

Geppo Smart
25-01-2023, 16:23
Comunque io ho appena avviato il reso Amazon, per il costo che hanno sono assolutamente insoddisfacenti.

Comunque il 70% dichiarato delle Eneloop lite è in 5 anni. Ma in 1 anno erano già al 76%.

Forse un lotto difettoso. Se devono andare così, tanto vale le Tronic del LIDL o le Active Energy dell'Aldi (che ho comprato e da test non sono ai valori di targa dichiarati, 900mah, ma sono paragonabili alle Eneloop. Poi dureranno meno cicli ma costano molto meno.

Comunque l'andamento è asintotico. Ci sta che non siano molto distanti dal valore dichiarato.

angelosss
26-01-2023, 09:59
ciao... attualmente su amazon quali batterie ricaricabili consigliate?

Giova pc
03-02-2023, 06:30
Ti conviene provare le litio da 8,4 Volt se il consumo è rilevante, altrimenti resta sulle batterie normali.

Delle Ni-Mh non posso riportare buoni risultati a motivo della bassa capacità e dell'autoscarica.

Qualche consiglio particolare ?

hc900
03-02-2023, 16:38
Soshine 6F22, litio ricaricabile da 680mAh, sono di tipo protetto da sovracari a e scarica eccessiva tramite un circuito entrocontenuto

Giova pc
03-02-2023, 19:12
⁹Soshine 6F22, litio ricaricabile da 680mAh, sono di tipo protetto da sovracari a e scarica eccessiva tramite un circuito entrocontenuto


€ 10,78 25%di SCONTO | Batteria ricaricabile al litio Soshine 6F22 9V 680mAh per batterie di ricambio per allarme fumo senza fili per microfono giocattolo KTV
https://a.aliexpress.com/_EyvS71b

Queste ?

Ho una coppia versione rossa da 650, c'è molta differenza? Che carica batterie poi consigli per ricaricare queste lion?

hc900
03-02-2023, 19:28



€ 10,78 25%di SCONTO | Batteria ricaricabile al litio Soshine 6F22 9V 680mAh per batterie di ricambio per allarme fumo senza fili per microfono giocattolo KTV
https://a.aliexpress.com/_EyvS71b

Queste ?

Ho una coppia versione rossa da 650, c'è molta differenza? Che carica batterie poi consigli per ricaricare queste lion?

Le differenze? non ho modo di verificare.

Comunque le batterie sono loro, a volte le trovi a 15 Euro con il loro caricabatterie Soshine di tipo doppio. Non è un eccellente caricabatteria, ma perlomeno non è di quelli che sparano impulsi di 500mA o più.

Giova pc
03-02-2023, 19:59
Che carica batteria lion 9v consigli in alternativa ?

hc900
03-02-2023, 20:48
Esiste questo Opus*BT-C900, ma viste le quotazioni non me la sento di consigliare.
A 20 Euro poteva essere interessante, ma a 40 ed oltre mi pare esagerato.

hc900
03-02-2023, 20:50
Il test è questo:

https://lygte-info.dk/review/Review%20Charger%20Opus%20BT-C900%20UK.html

Giova pc
04-02-2023, 10:38
Esiste questo Opus*BT-C900, ma viste le quotazioni non me la sento di consigliare.
A 20 Euro poteva essere interessante, ma a 40 ed oltre mi pare esagerato.

Ma un caricabatteria che ricarica nimh può ricaricare le batterie ricaribili lion ? Il mio litokala nd4 può ricaricare le 9v lion ?

hc900
04-02-2023, 15:08
Ma un caricabatteria che ricarica nimh può ricaricare le batterie ricaribili lion ? Il mio litokala nd4 può ricaricare le 9v lion ?

Direi che va bene, che alla fine la batteria ha una sua protezione contro la sovra carica.
Queste batterie da 8,4 Volt sono difficili da scassare proprio per le protezioni incorporate.

Per contro se le lasci ferme 1 anno, poi le trovi scariche perché il circuito di protezione ha un suo consumo, sia pu ridotto, che causa una lentissima scarica.

Giova pc
04-02-2023, 15:21
Direi che va bene, che alla fine la batteria ha una sua protezione contro la sovra carica.
Queste batterie da 8,4 Volt sono difficili da scassare proprio per le protezioni incorporate.

Per contro se le lasci ferme 1 anno, poi le trovi scariche perché il circuito di protezione ha un suo consumo, sia pu ridotto, che causa una lentissima scarica.

Ho queste soshine da 650 ferme dal 2020, le ho misurate col multimetro e segnano 8volt..le posso recuperare ?

ps: ho ricaricato una 9 volt con litokala nd4 ( che non so se puo ricaricarle), a fine carica (led fisso) misarando la batteria con il multimetro mi segna 8.09v. sembra come se non l'avesse ricaricata...da buttare?
ho messo in carica anche latra batteria, mi segna 8.44v. vediamo se aumenta..

nel frattempo ho ordinato il carica batteria della soshine, quello doppio posto..

DOC-BROWN
05-02-2023, 12:58
Ho quotato il mio test sulle Amazon Basic e la domanda di DOC-BROWN che alla mia riflessione sulla autoscarica ipotizzata di un 20% in due anni fosse buona o meno.

Non è buona, è ottima!

Anche perchè ho appena comprato delle Eneloop lite che vengono date per autoscarica del 30% in 5 anni. Bene, fantastico, ma il dato è solo sulla carta.
Quelle arrivatemi sono state prodotte al 12/21, quindi 1 ANNO fa.
L' autoscarica è stata per tutte del 24%!! Altissima per una LSD.
Una grandissima delusione.

Ora, visto che non le ho prese per stare nel cassetto, spero almeno che la resistenza interna resti bassa per tantissimi cicli come mi aspetto e che è il motivo per cui le ho prese e non ho preso delle Active Energy all' Aldi che mi sarebbero costate quasi 1/3.

Riporto una frase sul sito del produttore che speravo di non leggere.
"All’acquisto, le batterie eneloop sono sempre completamente cariche con energia solare."
Quindi fanno proprio schifo. :muro:


amazon basic dici ottime ...... ok ma quali le classiche da 2.000 o quelle da 2.500 ?


dai Duarell made in japan ... non ci posso credere !!!


Quindi come penso io queste AAA da 1.100 .. solito FAKE cinese vero ?

hc900
05-02-2023, 14:56
Ho queste soshine da 650 ferme dal 2020, le ho misurate col multimetro e segnano 8volt..le posso recuperare ?

ps: ho ricaricato una 9 volt con litokala nd4 ( che non so se puo ricaricarle), a fine carica (led fisso) misarando la batteria con il multimetro mi segna 8.09v. sembra come se non l'avesse ricaricata...da buttare?
ho messo in carica anche latra batteria, mi segna 8.44v. vediamo se aumenta..

nel frattempo ho ordinato il carica batteria della soshine, quello doppio posto..
La ricarica della batteria deve terminare con 8,4 Volt, altrimenti potrebbe essere guasta.

Difficile da recuperare una batteria composta da 2 elementi litio da 4,2 Volt collegati in serie, puoi solo fare dei cicli di carica e scarica.

Giova pc
05-02-2023, 16:01
La ricarica della batteria deve terminare con 8,4 Volt, altrimenti potrebbe essere guasta.

Difficile da recuperare una batteria composta da 2 elementi litio da 4,2 Volt collegati in serie, puoi solo fare dei cicli di carica e scarica.

Non capisco come mai dopo ricarica segni esattamente uguale come se non avesse ricaricato .

Come posso scaricarla senza avere un caricabatteria che abbia la funzione test che la scarichi ?

Ho staccato ora la batteria che prima di metterla in carica segnava 8, 44 Volt e ora segna 8,13.

??

Il caricabatterie non va bene mi viene da dire.

In questo video, a 2:35, dice che non andrebbe bene usare il caricabatterie per le nimh..

https://youtu.be/87ofHLBksBM

In questo video invece, vengono testate 2 litio quelle che si ricaricano col cavo e segnano 9,10v. ??

https://youtu.be/VfD53s_CBOA

Ma non dovevano fare 8,4 max ?

hc900
05-02-2023, 17:08
Per scaricare le batterie basta una radiolina o un dispositivo che le utilizzi le batterie 9 Volt.
Al limite anche una resistenza di circa 100 Ohm 1 Watt.

Gli elementi al litio vanno caricati al massimo con 4,2 Volt a cella, quindi la batteria da 2 celle arriva a 8,4 Volt.

Le celle protette possono arrivare in ricarica a 4,35 Volt ciascuna, teoricamente 8,7 Volt a batteria.
Poi togliendo la corrente di ricarica è normale si misurino 4,2 Volt a cella o poco meno, quindi 8,4 Volt la batteria da 2 celle o poco meno.

Le batterie 9V con il cavo USB sono con tutt'altro sistema, perché contengono un survoltore elettronico, un circuito dedicato alla ricarica oltre a una cella al litio.

Giova pc
05-02-2023, 17:55
Per scaricare le batterie basta una radiolina o un dispositivo che le utilizzi le batterie 9 Volt.
Al limite anche una resistenza di circa 100 Ohm 1 Watt.

Gli elementi al litio vanno caricati al massimo con 4,2 Volt a cella, quindi la batteria da 2 celle arriva a 8,4 Volt.

Le celle protette possono arrivare in ricarica a 4,35 Volt ciascuna, teoricamente 8,7 Volt a batteria.
Poi togliendo la corrente di ricarica è normale si misurino 4,2 Volt a cella o poco meno, quindi 8,4 Volt la batteria da 2 celle o poco meno.

Le batterie 9V con il cavo USB sono con tutt'altro sistema, perché contengono un survoltore elettronico, un circuito dedicato alla ricarica oltre a una cella al litio.

forse era meglio prendere quelle col cavetto?

per il caricabatterie cosa dici? come mai ho questi valori strani?

hc900
05-02-2023, 18:20
Batterie con cavetti, da evitare per troppi motivi, se poi a te andrebbero bene non lo so.

Con il litio da 8,4 Volt ho chiuso le sperimentazioni che portano via tempo e denaro: ho solo 6 dispositivi a 9 Volt e pure a basso consumo.

Un proposito:
Prossimamente per combattere il cambiamento climatico, butto via tutto quello che consuma energia, poi mi compro una Tesla Model S90 D (ma è un Diesel? :D ), e se avrò problemi farò uno sciopero della fame (che non inquina :mc: ), proprio come già fatto dai proprietari delle Model 3 difettose:muro: .

Giova pc
06-02-2023, 20:55
Batterie con cavetti, da evitare per troppi motivi, se poi a te andrebbero bene non lo so.

Con il litio da 8,4 Volt ho chiuso le sperimentazioni che portano via tempo e denaro: ho solo 6 dispositivi a 9 Volt e pure a basso consumo.

Un proposito:
Prossimamente per combattere il cambiamento climatico, butto via tutto quello che consuma energia, poi mi compro una Tesla Model S90 D (ma è un Diesel? :D ), e se avrò problemi farò uno sciopero della fame (che non inquina :mc: ), proprio come già fatto dai proprietari delle Model 3 difettose:muro: .

ho rimisurato oggi le batterie e misura 8.40v :confused:

comè possibile?

hc900
07-02-2023, 07:04
ho rimisurato oggi le batterie e misura 8.40v :confused:

comè possibile?
A 8,4 Volt sono cariche al massimo consentito.

Perché sei perplesso?

Giova pc
07-02-2023, 10:31
Perché subito dopo a fine ricarica segnava meno, e un giorno dopo di più

hc900
07-02-2023, 10:47
Perché subito dopo a fine ricarica segnava meno, e un giorno dopo di più

Si scarica per autoscarica o per il chip di protezione.
Va capito se la batteria funziona bene come rendimento energetico e se dopo 1 mese di inutilizzo possa funzionare ancora, e qui 6 mesi deve farli se è ancora buona

iron84
18-02-2023, 16:49
Quello che non ho capito con certezza è se il Victron sia alimentato solo dall'alternatore/batteria del furgone oppure quanto sei nella postazione di lavoro tu abbia a disposizione anche un allaccio al 230V. In questo caso sarebbe ovviamente tutto più semplice.

Comunque assumendo che tu non abbia la possibilità di allaccio al 230V:

non mi sembra indispensabile che tu tenga il Victron attivo considerando gli assorbimenti e i tempi di funzionamento dichiarati ultimamente. Se il Victron "ciuccia" dalla batteria del furgone, forse meglio evitare di tenerlo in funzione (salvo che tu non ritenga fattibile di tenere anche il motore acceso), per portare a zero la probabilità che se la batteria del furgone non è in perfette condizioni se la prenda a male e ti lasci a piedi. Tieni conto che a ogni ciclo di lavoro completo, usi circa il 10% della capacità nominale della batteria. Il mio sospetto, comunque è che l'assorbimento sia più elevato dei 70A dichiarati. Ovviamente tenere il motore acceso, se ritenuto possibile, può mitigare in modo sensibile il problema.
La cosa comunque che ritengo molto importante è che tu ricarichi la batteria con un caricabatterie "intelligente" una volta tornato alla base.

La tensione massima di carica della batteria dipende da come la tieni in carica. La tensione da te menzionata di 14,2V (a vuoto) non è eccessiva, SE la batteria viene disconnessa una volta carica oppure viene gestita da un caribatterie che regola poi la tensione, ultimata la carica, in modo appropriato. Viceversa sarebbe eccessiva per lasciarla sotto carica a quel valore di tensione costante per lunghi periodi e rischieresti di rovinarla.

Prima di spendere quelle cifre (con il rischio di non arrivare a nulla) cercherei prima di ottimizzare il funzionamento di quello che hai già, che probabilmente è sufficiente.

Ma quando è sottosforzo, e la batteria arriva ai voltaggi nella foto, potrebbe rovinarsi?

https://i.ibb.co/Rg8xJt6/P-20230114-090641-v-HDR-Auto-HP.jpg (https://ibb.co/Rg8xJt6)

Geppo Smart
19-02-2023, 07:06
Ma quando è sottosforzo, e la batteria arriva ai voltaggi nella foto, potrebbe rovinarsi?

https://i.ibb.co/Rg8xJt6/P-20230114-090641-v-HDR-Auto-HP.jpg (https://ibb.co/Rg8xJt6)

11.7V mi sembra un buon valore di tensione quando la batteria è sotto carico. Supponendo che lo strumento si connesso direttamente sui morsetti della batteria, tieni conto che comunque a 70A bastano 14mOhm di resistenza interna/di contatto per causare una caduta di 1V.
Mi domando comunque quale valore abbia l'indicazione della capacità della batteria...... a meno che non sia uno strumento molto evoluto contenente anche un amperorametro, credo che la validità di quell'indicazione sia piuttosto scarsa.

DOC-BROWN
19-02-2023, 14:06
ieri in un negozio viste delle AAA a ben 1.100 mA !!!

Geppo Smart
19-02-2023, 18:33
ieri in un negozio viste delle AAA a ben 1.100 mA !!!

Di oggetti reclamizzati come il meglio del meglio ne trovi quanti vuoi, ma se ci tieni a non prendere "bidoni" ci andrei MOLTO cauto. Il fatto che aziende al top non abbiano in catalogo oggetti del genere credo che dovrebbe essere già sufficientemente significativo....
Tempo fa provai le Everactive Pro da 1050mA che però, a mio parere, fanno abbastanza schifo.....
https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=47937155&highlight=everactive#post47937155

DOC-BROWN
19-02-2023, 19:13
Di oggetti reclamizzati come il meglio del meglio ne trovi quanti vuoi, ma se ci tieni a non prendere "bidoni" ci andrei MOLTO cauto. Il fatto che aziende al top non abbiano in catalogo oggetti del genere credo che dovrebbe essere già sufficientemente significativo....
Tempo fa provai le Everactive Pro da 1050mA che però, a mio parere, fanno abbastanza schifo.....
https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=47937155&highlight=everactive#post47937155


ovvio si tratti del solito FAKE cinesi :doh:

cm209
20-02-2023, 08:23
Ragazzi due domande rapide:
1)Come tester per le batterie io ho preso su Amazon il dlyful. Secondo voi è affidabile??
2)A che valore di resistenza interna una batteria ricaricabile è da buttare via(io ho delle Ansmann NiMh da 2100 mA)?

DOC-BROWN
20-02-2023, 09:54
Ragazzi due domande rapide:
1)Come tester per le batterie io ho preso su Amazon il dlyful. Secondo voi è affidabile??
2)A che valore di resistenza interna una batteria ricaricabile è da buttare via(io ho delle Ansmann NiMh da 2100 mA)?

bello sto tester ma quello con i vari vani batterie o con il display (bello quello ) ?

ora non ricordo il valore ottimale per capire la resistenza interna ....

cm209
20-02-2023, 10:40
bello sto tester ma quello con i vari vani batterie o con il display (bello quello ) ?

ora non ricordo il valore ottimale per capire la resistenza interna ....

È quello con il display

DOC-BROWN
20-02-2023, 11:04
È quello con il display

carino .... per le batteri mi pare ottimale sui 10 - 30 milliOhm

gia sui 50 insomma e mi sembra oltre i 100 mOhm da buttare .


PS ma okkio che NON lo misuri con quel tester , ma serve un analizzatore/caricatore di batterie ....

cm209
20-02-2023, 12:37
carino .... per le batteri mi pare ottimale sui 10 - 30 milliOhm

gia sui 50 insomma e mi sembra oltre i 100 mOhm da buttare .


PS ma okkio che NON lo misuri con quel tester , ma serve un analizzatore/caricatore di batterie ....
Doc avresti un modello da suggerire

cm209
20-02-2023, 12:55
carino .... per le batteri mi pare ottimale sui 10 - 30 milliOhm

gia sui 50 insomma e mi sembra oltre i 100 mOhm da buttare .


PS ma okkio che NON lo misuri con quel tester , ma serve un analizzatore/caricatore di batterie ....
Riguardo l'analizzatore/caricatore batterie che mi dici dello SKY RC MC3000?,

DOC-BROWN
20-02-2023, 13:03
Doc avresti un modello da suggerire


certo quello nuovo che uso io .... EverActive NC3000, molto contento ! ciao

Geppo Smart
20-02-2023, 13:07
Ragazzi due domande rapide:
1)Come tester per le batterie io ho preso su Amazon il dlyful. Secondo voi è affidabile??
2)A che valore di resistenza interna una batteria ricaricabile è da buttare via(io ho delle Ansmann NiMh da 2100 mA)?

Prendendo a modello delle Eneloop Pro AA il valore di una batteria nuova si aggira intorno ai 30-50mOhm. Per quanto riguarda quando sono da buttare, dipende molto dall'uso che ne fai. Se le utilizzi in apparecchi ad alto assorbimento il problema di avere una resistenza interna "alta" è molto limitante, in quanto oltre a limitare la massima corrente erogabile (di picco), ne riduce l'autonomia in quanto una parte dell'energia erogata viene persa (dissipata) sulla resistenza interna.
Ma, se le utilizzi in apparecchi a bassissimo assorbimento (tipo un mouse) della resistenza interna te ne puoi allegramente "sbattere".....
Esempio: ho delle Eneloop Pro usate e riusate con diversi anni sulle spalle che a fronte di una capacità ancora intorno al 90% di quella di origine, hanno una resistenza interna anche superiore a 1000mOhm (quindi > 1 Ohm). Utilizzate in apparecchi che assorbono 10mA (tipo un mouse) funzionano ancora alla grande e l'energia persa a causa della resistenza interna è trascurabile. In fatti se fai due conti, la caduta sulla resistenza interna, a quelle correnti, è pari a 10mV (10mA x 1Ohm), assolutamente trascurabile.
Le stesse batterie sarebbero inutilizzabili in un apparecchio che assorbe 0.5A.

Geppo Smart
20-02-2023, 13:13
Riguardo l'analizzatore/caricatore batterie che mi dici dello SKY RC MC3000?,

Ti dico che personalmente, a meno che tu non ami passare il tempo a cercare di far funzionare le cose e il tuo scopo è caricare (scaricare/testare) le batterie senza troppi "sbattimenti", lascia perdere.
Abbastanza costoso e a mio parere, progettato male.
Molto meglio, per un uso quotidiano un caricabatterie più semplice e meno costoso (con cui però puoi fare praticamente tutto) tipo l'EverActive NC-3000.

Geppo Smart
20-02-2023, 13:24
Ragazzi due domande rapide:
1)Come tester per le batterie io ho preso su Amazon il dlyful. Secondo voi è affidabile??
2)A che valore di resistenza interna una batteria ricaricabile è da buttare via(io ho delle Ansmann NiMh da 2100 mA)?

In ogni caso, la cosa migliore è rendersi conto dell'andamento della resistenza interna in funzione del numero di cicli per trarre le tue conclusioni.
Ad esempio, guarda l'andamento della resistenza interna delle Panasonic Eneloop che vengono vendute per 2100 cicli di carica:
http://aacycler.com/battery/aa/panasonic-eneloop/

DOC-BROWN
20-02-2023, 13:35
Prendendo a modello delle Eneloop Pro AA il valore di una batteria nuova si aggira intorno ai 30-50mOhm. Per quanto riguarda quando sono da buttare, dipende molto dall'uso che ne fai. Se le utilizzi in apparecchi ad alto assorbimento il problema di avere una resistenza interna "alta" è molto limitante, in quanto oltre a limitare la massima corrente erogabile (di picco), ne riduce l'autonomia in quanto una parte dell'energia erogata viene persa (dissipata) sulla resistenza interna.
Ma, se le utilizzi in apparecchi a bassissimo assorbimento (tipo un mouse) della resistenza interna te ne puoi allegramente "sbattere".....
Esempio: ho delle Eneloop Pro usate e riusate con diversi anni sulle spalle che a fronte di una capacità ancora intorno al 90% di quella di origine, hanno una resistenza interna anche superiore a 1000mOhm (quindi > 1 Ohm). Utilizzate in apparecchi che assorbono 10mA (tipo un mouse) funzionano ancora alla grande e l'energia persa a causa della resistenza interna è trascurabile. In fatti se fai due conti, la caduta sulla resistenza interna, a quelle correnti, è pari a 10mV (10mA x 1Ohm), assolutamente trascurabile.
Le stesse batterie sarebbero inutilizzabili in un apparecchio che assorbe 0.5A.


interessante l'uso ancora possibile in cos3 che assorbono poco , bene ! ;)


PS vengo dal famoso MAHA C-9000 che sembrava ai tempi il top .... invece grande delusione, cotte diverse batterie e cosa che

"grave" non fa di ricaricare batterie super scariche molto sotto al 1 volt , cosa che invece fa' perfettamente EverActive !!!

tomahawk
21-02-2023, 17:52
Scusate la domanda noob, ma cosa intendono quando pubblicizzano che le Eneloop AA 1900 mAh mantengono il 70% di carica dopo 10 anni? Intendono che la capacità è del 70% dopo 10 anni di utilizzo, equivalenti ai pubblicizzati 2100 cicli? Oppure che se si lasciano inermi per 10 anni hanno ancora il 70% di una ricarica completa, cioè hanno solo il 30% di scarica spontanea in 10 anni?
O altro ancora?

Geppo Smart
21-02-2023, 18:21
Scusate la domanda noob, ma cosa intendono quando pubblicizzano che le Eneloop AA 1900 mAh mantengono il 70% di carica dopo 10 anni? Intendono che la capacità è del 70% dopo 10 anni di utilizzo, equivalenti ai pubblicizzati 2100 cicli? Oppure che se si lasciano inermi per 10 anni hanno ancora il 70% di una ricarica completa, cioè hanno solo il 30% di scarica spontanea in 10 anni?
O altro ancora?

La seconda che hai detto.....

cm209
22-02-2023, 07:08
Ti dico che personalmente, a meno che tu non ami passare il tempo a cercare di far funzionare le cose e il tuo scopo è caricare (scaricare/testare) le batterie senza troppi "sbattimenti", lascia perdere.
Abbastanza costoso e a mio parere, progettato male.
Molto meglio, per un uso quotidiano un caricabatterie più semplice e meno costoso (con cui però puoi fare praticamente tutto) tipo l'EverActive NC-3000.
Ti dirò Geppo io ho proprio lo SKY RC e mi trovo bene. Certo non è un carica/analizza da viaggio per cui ho ordinato anche l'Everactive

cm209
22-02-2023, 07:10
Prendendo a modello delle Eneloop Pro AA il valore di una batteria nuova si aggira intorno ai 30-50mOhm. Per quanto riguarda quando sono da buttare, dipende molto dall'uso che ne fai. Se le utilizzi in apparecchi ad alto assorbimento il problema di avere una resistenza interna "alta" è molto limitante, in quanto oltre a limitare la massima corrente erogabile (di picco), ne riduce l'autonomia in quanto una parte dell'energia erogata viene persa (dissipata) sulla resistenza interna.
Ma, se le utilizzi in apparecchi a bassissimo assorbimento (tipo un mouse) della resistenza interna te ne puoi allegramente "sbattere".....
Esempio: ho delle Eneloop Pro usate e riusate con diversi anni sulle spalle che a fronte di una capacità ancora intorno al 90% di quella di origine, hanno una resistenza interna anche superiore a 1000mOhm (quindi > 1 Ohm). Utilizzate in apparecchi che assorbono 10mA (tipo un mouse) funzionano ancora alla grande e l'energia persa a causa della resistenza interna è trascurabile. In fatti se fai due conti, la caduta sulla resistenza interna, a quelle correnti, è pari a 10mV (10mA x 1Ohm), assolutamente trascurabile.
Le stesse batterie sarebbero inutilizzabili in un apparecchio che assorbe 0.5A.
Quindi in tastiere e mouse wireless vanno bene diciamo

Ed_Bunker
22-02-2023, 10:22
Ragazzi come sono le AAA della EBL da 1100 Mah 1.2V ?
A parità di prezzo (8 euro pacco da 4) si trova di meglio ?

Uso comune (bilance, telecomandi, mouse, tastiere, etc.)

Totix92
22-02-2023, 11:12
Ragazzi come sono le AAA della EBL da 1100 Mah 1.2V ?
A parità di prezzo (8 euro pacco da 4) si trova di meglio ?

Uso comune (bilance, telecomandi, mouse, tastiere, etc.)

Le ho avute, all'inizio vanno bene, capacità dichiarata rispettata, ma dopo sole 20 ricariche hanno cominciato a degradarsi.
Pessime secondo me.

Geppo Smart
23-02-2023, 07:16
Ti dirò Geppo io ho proprio lo SKY RC e mi trovo bene. Certo non è un carica/analizza da viaggio per cui ho ordinato anche l'Everactive

Ottimo. Questo dimostra che le opinioni sono del tutto personali e riferibili a ciò che ognuno cerca.

Benchè mi consideri uno che non si spaventa certo nell'affrontare problemi complicati, personalmente trovo lo SkyRC MC3000 inutilmente complicato, con un interfaccia molto pesante e scarsamente flessibile e un sistema di carica con cui è piuttosto facile "friggere" le batterie. Per cercare di utilizzarlo senza dover ogni volta smanettare 10 minuti per caricare qualche batteria, ho dovuto creare un'elenco dei 30 settaggi standardizzati che ho impostato sul caricabatterie (a quel punto pochi se vuoi coprire tutte le necessità, ne servirebbero una cinquantina) che peraltro sono una cosa distinta da quanto impostabile tramite bluetooth (idea che considero assolutamente infelice e comunque l'implementazione del bluetooth e la relativa app hanno diversi problemi). Da questo punto di vista sembra un lavoro fatto da persone diverse, ma che non hanno condiviso un progetto comune.
Peraltro un "mattone" del genere, nonostante le dimensioni molto importanti e le correnti di carica che possono arrivare a valori abbastanza elevati, non consente di caricare 4 size D. Mah!
Alla fine è un oggetto che uso pochissimo e che mi porta via molto spazio.

A mio parere, buona l'idea di principio, ma implementata piuttosto male...... un lavoro che considero "un prototipo" dal quale partire per rifare da zero un buon caricabatterie. Come sono solito dire: "Ciò che distingue un lavoro dozzinale da un capolavoro, sono i particolari". Peccato.

Speravo che "aggiustassero il tiro", ma purtroppo il nuovo NC2500 Pro, che ha caratteristiche interessanti e che sembra avere un'interfaccia utente decorosa, supporta solo le AAA/AA e soltanto le NiMH-NiCD. Grande delusione.

hc900
23-02-2023, 18:11
Mah!
Sto mattone sta a prendere muffa, riesce a complicare tutte le cose semplici.
E poi per dire a ricaricare le batterie tipo D o torcia, i contatto non sono all'altezza della mole, tanto che basta un colpetto alla scrivania che compare "Connection Break".

Sarebbe da revisionare il firmware e l'APP per togliere "la ruggine" che lo affligge.

Poco da fare perché i vari BT-C700 e Lii-500 sono più pratici ed affidabili.

Geppo Smart
24-02-2023, 14:38
Mah!
Sto mattone sta a prendere muffa, riesce a complicare tutte le cose semplici.
E poi per dire a ricaricare le batterie tipo D o torcia, i contatto non sono all'altezza della mole, tanto che basta un colpetto alla scrivania che compare "Connection Break".

Sarebbe da revisionare il firmware e l'APP per togliere "la ruggine" che lo affligge.

Poco da fare perché i vari BT-C700 e Lii-500 sono più pratici ed affidabili.

Concordo.
Infatti per caricare le size D ho acquistato specificatamente un XSTAR VP4 Plus Dragon che non amo alla follia, ma che fa il suo sporco lavoro e riesce a caricare 4 size D contemporanemente. Per il resto, al 90% uso l'EverActive NC-3000. In seconda scelta il TechnoLine BC700 e il Liitokala Lii-500.

iron84
10-03-2023, 10:52
interessante l'uso ancora possibile in cos3 che assorbono poco , bene ! ;)


PS vengo dal famoso MAHA C-9000 che sembrava ai tempi il top .... invece grande delusione, cotte diverse batterie e cosa che

"grave" non fa di ricaricare batterie super scariche molto sotto al 1 volt , cosa che invece fa' perfettamente EverActive !!!

All'epoca il maha c-9000 sembrava davvero il meglio che ci fosse sul mercato.

Io ho ancora un La crosse BC-900

iron84
11-03-2023, 11:44
11.7V mi sembra un buon valore di tensione quando la batteria è sotto carico. Supponendo che lo strumento si connesso direttamente sui morsetti della batteria, tieni conto che comunque a 70A bastano 14mOhm di resistenza interna/di contatto per causare una caduta di 1V.
Mi domando comunque quale valore abbia l'indicazione della capacità della batteria...... a meno che non sia uno strumento molto evoluto contenente anche un amperorametro, credo che la validità di quell'indicazione sia piuttosto scarsa.

Documentandomi ho visto che la situazione è la seguente:
Il mio Victron Energy è un "converter" e non un "charger".
Quindi trasforma la 24 V in ingresso nel valore prescelto in uscita.
Il converter è più utile nell'utilizzo diretto con un motore o comunque sotto sforzo diretto.
Potrebbe però effettivamente essere usato come caricabatterie anche se la modalità di carica non è ottimale in quanto è a tensione costante ( e di conseguenza l'amperaggio che viene riversato nella batteria dovrebbe scendere all'aumentare della tensione in uscita).

Il "charger" invece serve esclusivamente a caricare la batteria avendo le 3 fasi di ricarica (Bulk, Absorption, Maintenance).

Quello che probabilmente si potrebbe fare usando una batteria Agm e il victron converter, è impostare un voltaggio non molto alto (prima di default era 13,2 V, quindi forse troppo basso) direi sui 13,7/13,8 V finali, in modo tale da poter sempre lasciare collagata la batteria agm anche quando la sera/notte il camion è spento ma al mattino la batteria è bella carica. Con un voltaggio di 13,8 V non dovrebbe neppure evaporare l'acqua al suo interno e quindi non dovrebbe rovinare la batteria per sovraccarica.
Al più, sempre per preservare da sovraccarica, se un giorno non lo usassi, potrei staccare la batteria agm dal victron energy e ricollegarla solamente nel giorno di utilizzo.

Ci può stare come analisi?

Geppo Smart
11-03-2023, 18:52
Mi pare che corrisponda a quanto ti ho suggerito in passato. 13.8V è la tensione corretta di mantenimento per non mandare la batteria in sovraccarica, mentre 13.2V è troppo bassa.
Mi sembra di ricordare (ma forse mi sbaglio) che tu avessi detto che i carrelli vengono movimentati con il Victron spento. In questo caso la scelta più appropriata sarebbe usare un caricabatterie e non un converter che in pratica utilizzeresti soltanto come caricarebatterie.
In caso contrario, la scelta migliore è quanto detto sopra.

tomahawk
14-03-2023, 15:49
La seconda che hai detto.....
Grazie. Pazzesco cmq che una batteria possa tenere così tanto tempo la carica. Chissà in che condizioni fanno il test.

Cmq mi spiegate come farebbero le nuove Eneloop HR6 da 2000 mAh a durare così tanto in più, come viene pubblicizzato? Un 5% in più ci capacità -> 600-1000h in più di durata? Ma negli orologi :D?
https://i.imgur.com/YwPpD6p.jpg

Geppo Smart
14-03-2023, 17:34
:boh:

A volte sembrano mettere un certo impegno per rendere le cose incomprensibili....

tomahawk
17-03-2023, 22:14
:boh:

A volte sembrano mettere un certo impegno per rendere le cose incomprensibili....
Ah se lo è anche per te mi consolo un po'.
Sarà che confonde l'immagine del joystick? Dovevano metterci appunto un orologio per avere quelle ore in più, no?

hc900
18-03-2023, 07:30
Tutto sommato la migliora è piccola, rendendo complicato comprendere, la cosa sembra maggiormente rilevante.
A me basterebbe che mantenessero il livello qualitativo di 10 anni fa, allora c'era un'altra fabbrica e forse altra nazione ed altri materiali.

Geppo Smart
18-03-2023, 07:48
A me basterebbe che mantenessero il livello qualitativo di 10 anni fa, allora c'era un'altra fabbrica e forse altra nazione ed altri materiali.

Si, quella è la cosa sicuramente più importante, in ogni caso le Eneloop sono ancora, in larga misura, made in Japan, che non è poco. Personalmente acquisto solo quelle dichiarate made in Japan.

iron84
19-03-2023, 17:09
Mi pare che corrisponda a quanto ti ho suggerito in passato. 13.8V è la tensione corretta di mantenimento per non mandare la batteria in sovraccarica, mentre 13.2V è troppo bassa.
Mi sembra di ricordare (ma forse mi sbaglio) che tu avessi detto che i carrelli vengono movimentati con il Victron spento. In questo caso la scelta più appropriata sarebbe usare un caricabatterie e non un converter che in pratica utilizzeresti soltanto come caricarebatterie.
In caso contrario, la scelta migliore è quanto detto sopra.

Alla fine, per un uso che non rovini il tutto dopo pochi mesi, ho deciso di sostituire il victron che possiedo (è un converter) con un Victron Orion (che è un Charger).

Diciamo che con il charger, avendo le 3 fasi (bulk, absorption e float), posso pensare di lasciare la batteria agm sempre collegata senza aver paura che si rovini da sovraccarica o una ricarica non al 100%.

Unico problema potrebbe avvenire sulle 2 batterie del camion (in serie).

Quando collego il charger alla batteria dei carrelli finita la mattinata, partirebbe la fase bulk, con molto assorbimento di ampere; per evitare molto assorbimento dalle batterie del camion, basterebbe collegarlo a motore acceso.
Sempre teoricamente, quindi, la fase bulk, avverrebbe sempre a motore acceso dovendo rientrare alla base.

La fase di absorption teoricamente non dovrebbe consumare così tanti ampere da scaricarmi le batterie del camion, anche perchè teoricamente con la formula W=VxA , se nella batteria dei servizi ci vanno 10 Ah, dalle batterie del camion verranno prelevati solo 5 Ah (qualcosa in più visto il rendimento del victron).

E poi nell'ultima fase , quella di float, non dovrebbe consumarmi le batterie del camion.

Unica accortezza, se un giorno non lo uso (domenica ad esempio), alla sera del sabato posso sganciarlo in modo che non gravi sulle batterie del camion.

Potrebbe filare come ragionamento?

Geppo Smart
20-03-2023, 10:57
Alla fine, per un uso che non rovini il tutto dopo pochi mesi, ho deciso di sostituire il victron che possiedo (è un converter) con un Victron Orion (che è un Charger).

Diciamo che con il charger, avendo le 3 fasi (bulk, absorption e float), posso pensare di lasciare la batteria agm sempre collegata senza aver paura che si rovini da sovraccarica o una ricarica non al 100%.

Unico problema potrebbe avvenire sulle 2 batterie del camion (in serie).

Quando collego il charger alla batteria dei carrelli finita la mattinata, partirebbe la fase bulk, con molto assorbimento di ampere; per evitare molto assorbimento dalle batterie del camion, basterebbe collegarlo a motore acceso.
Sempre teoricamente, quindi, la fase bulk, avverrebbe sempre a motore acceso dovendo rientrare alla base.

La fase di absorption teoricamente non dovrebbe consumare così tanti ampere da scaricarmi le batterie del camion, anche perchè teoricamente con la formula W=VxA , se nella batteria dei servizi ci vanno 10 Ah, dalle batterie del camion verranno prelevati solo 5 Ah (qualcosa in più visto il rendimento del victron).

E poi nell'ultima fase , quella di float, non dovrebbe consumarmi le batterie del camion.

Unica accortezza, se un giorno non lo uso (domenica ad esempio), alla sera del sabato posso sganciarlo in modo che non gravi sulle batterie del camion.

Potrebbe filare come ragionamento?

Forse mi manca qualche particolare, o forse l'ho dimenticato.....
Domanda: se la movimentazione dei carrelli avviene 1 volta al giorno (apertura + chiusura) o comunque se la batteria dei carrelli è stata scelta di dimensioni adeguate per sopperire completamente alle necessità quotidiane, non sarebbe sufficiente mettere in carica la batteria dei carrelli soltanto DOPO il rientro alla base e tenere batteria del camion / batteria dei carrelli permanentemente separate (magari eventualmente collegabili in caso di emergenza) in modo da evitare qualunque potenziale problema con la batteria del camion? Suppongo che il tempo di ricarica dopo il rientro alla base sia normalmente sufficiente per riportare la batteria a piena carica.
Diversamente far partire la carica della batteria dei carrelli a motore acceso mitiga comunque sicuramente eventuali problemi di avvio del motore, soprattutto a freddo.

Geppo Smart
21-03-2023, 06:25
Stando a quanto leggo qui:
https://www.victronenergy.it/upload/documents/Datasheet-Orion-Tr-Smart-DC-DC-chargers-isolated-250-400W-IT.pdf
comunque il convertitore prevede la rilevazione automatica di arresto del motore e in quel caso si spenge, salvo che non sia stato intenzionalmente usato l'override dell'arresto automatico (par. 4.5 del manuale)
https://www.victronenergy.com/upload/documents/Orion-Tr_Smart_DC-DC_Charger_-_Isolated/34439-Orion-Tr_Smart_DC-DC_Charger-pdf-it.pdf

Quale modello di Victron hai installato?

In ogni caso, in generale, il problema della durata nel tempo della batteria dei carrelli è sicuramente dipendente anche dal tipo di batteria utilizzata. Per tollerare meglio scariche profonde (che normalmente non sono gradite dalle batterie standard) esistono batterie specifiche.

iron84
24-03-2023, 18:04
Sul camion ho questo:

https://www.victronenergy.it/dc-dc-converters/orion-dc-dc-converters-12v-24v-48v-110v

https://www.victronenergy.it/upload/documents/Datasheet-Orion-DC-DC-converters-high-power,-non-isolated-IT.pdf

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Avevo questo carica batterie (un Nedis BACCH03).
Ho provato a caricare la batteria solamente con questo caricabatterie una volta rientrato alla base dopo il mercato senza usare il victron.
A sensazione sembra che la batteria sia molto più carica. Dopo l'uso, quando non è sotto carico, ritorna a valori di 12,9/13,0 V .


Alla fine credo che opterò per questa soluzione. Così la batteria dei carrelli dovrebbe caricarsi bene. Le batterie del camion non vengono neppure parzialmente scaricate.

Questa è una batteria agm dei servizi da camper. Quando dovrò cambiarla mi son documentato che bisogna prenderla o agm deep cycle o addirittura LiFePo4 (Il Nedis carica anche le batterie LiFePO4).

Il victron che ho già alla fine potrei tenerlo per rindondanza, cioè non avesse la forza la batteria dei servizi, attacco carrelli direttamente al victron e col camion a motore acceso, ottengo 12 V di corrente....

DaViX_Mi
09-05-2023, 16:07
Domanda da inesperto totale.

se compro delle pile ricaricabili, facciamo esempio le amazon basic che sono le piu semplici da acquistare, e le tengo nel cassetto pronte all'uso per sporadici utilizzi di qualche giorno (tipo per esempio l'etichettatrice che uso 3 giorni e poi basta) per poi le pile rimetterle nel cassetto, posso usarle anche tra 2/3 anni all'evenienza o diventano poi inutilizzabili?

Cioè le pile ricaricabili si devono usare solo su cose che hanno un uso giornaliero (telecomando, bilancia ecc) o si possono anche stipare per un uso futuro??

luigimitico
09-05-2023, 18:52
Se le pile sono LSD non ci sono problemi a conservarle 2 o 3 mesi in un cassetto. Forse anche di più se non vengono utilizzate. Ma se le usi sporadicamente allora forse e meglio che le ricarichi ogni tanto dato che le ricaricabili non vanno mai scaricate a fondo. In più non soffrono dell'effetto memoria quindi non si rovinano se le ricarichi con un buon cb ogni tanto.
Io non usere ricaricabili sui telecomandi, orologi o bilance dato che le pile tradizionali non vengono mai scaricate su di questi apparecchi, a meno che il tuo telecomando non abbia schermo lcd a led. In tal caso te le consiglio.
Per questi apparecchi ti consiglio invece le vecchie pile zinco-carbone che non producono liquidi, durano tanto e costano meno delle alcaline.

DaViX_Mi
09-05-2023, 20:13
Se le pile sono LSD non ci sono problemi a conservarle 2 o 3 mesi in un cassetto. Forse anche di più se non vengono utilizzate. Ma se le usi sporadicamente allora forse e meglio che le ricarichi ogni tanto dato che le ricaricabili non vanno mai scaricate a fondo. In più non soffrono dell'effetto memoria quindi non si rovinano se le ricarichi con un buon cb ogni tanto.
Io non usere ricaricabili sui telecomandi, orologi o bilance dato che le pile tradizionali non vengono mai scaricate su di questi apparecchi, a meno che il tuo telecomando non abbia schermo lcd a led. In tal caso te le consiglio.
Per questi apparecchi ti consiglio invece le vecchie pile zinco-carbone che non producono liquidi, durano tanto e costano meno delle alcaline.

Ok grazie, infatti attualmente sto usando le alcaline classiche ovunque, l'unica eccezione è per 2 ricaricabili ikea che uso nel joypad della xbox che uso tutti i giorni e li necessito di ricaricabile.

E' che la mente talvolta arriva a pensare "prendi 20 pile ricaricabili, le tieni li e per il resto della vita non ci pensi piu.. tanto se si scaricano le ricarichi!"... e invece non è cosi purtroppo perchè poi non tengono piu la carica e sono da buttare

Niente quindi per un utilizzo occasionale si continua con le buon vecchie pile stilo che tieni li e conservi anni e anni che quando servono si va ad attingere al cassetto e fisso un paio delle tante sono morte nel frattempo:rolleyes:

luigimitico
09-05-2023, 20:24
E' che la mente talvolta arriva a pensare "prendi 20 pile ricaricabili, le tieni li e per il resto della vita non ci pensi piu.. tanto se si scaricano le ricarichi!"... e invece non è cosi purtroppo perchè poi non tengono piu la carica e sono da buttare


In realta' per apparecchi energivori vanno benone dato che si ripagano in breve tempo; per i telecomandi , termometri o bilance per me non ne vale la pena.
In ogni caso ti suggerisco delle buone LSD, non conosco bene le amazon basic, ma eneloop e duracell per me vanno benone.
La pile ricaricabili LSD la carica la tengono bene nel tempo. Cerca in rete pile eneloop e vedrai che dopo un anno sono ancora quasi cariche.

DaViX_Mi
10-05-2023, 18:32
In realta' per apparecchi energivori vanno benone dato che si ripagano in breve tempo; per i telecomandi , termometri o bilance per me non ne vale la pena.
In ogni caso ti suggerisco delle buone LSD, non conosco bene le amazon basic, ma eneloop e duracell per me vanno benone.
La pile ricaricabili LSD la carica la tengono bene nel tempo. Cerca in rete pile eneloop e vedrai che dopo un anno sono ancora quasi cariche.

Mi linki per favore delle pile LSD? non ho idea di cosa siano e vorrei capirne di piu

luigimitico
10-05-2023, 19:57
Guarda al momento non ricordo, ma ci sono un puoi di siti stranieri che mostrano molti test su pile ricaricabili. Sul pc da cui scrivo non li trovo tra i preferiti.
Spero che qualcuno te li indichi al posto mio.

metrino
11-05-2023, 09:22
Mi linki per favore delle pile LSD? non ho idea di cosa siano e vorrei capirne di piu

se hai pazienza qui ci sono centinaia di pagine che parlano delle pile ... :D
LSD = low self discharge spesso approssimativamente tradotte come "bassa autoscarica" o peggio "pronte all'uso". Sono batterie che appunto non si scaricano "troppo" da sole anche a mesi di distanza. Diciamo che dovrebbero avere ancora l'80% almeno a 6 mesi di inutilizzo.

Le più famose sono le Eneloop (ora a marchio Panasonic). difficile trovare in giro quelle vecchio stampo perché chi compra le ricaricabili solitamente è un utente consapevole e sono in pochi i polli che ci cascano a comprare quelle scadenti. Una regola empirica è prendere quelle che dichiarano circa o poco più di 2000 mAh di capacità. Le mirabolanti 2600 o 2800 o sono fasulle (e ti va bene) o sono vecchio stampo (e ti va male). Per dire, le eneloop pro arrivano a 2500 mAh e costano un occhio.

Quanto e forse più importante delle pile però è il caricabatterie: potenza di 500mA per canale (meglio 1000mA massimo), sensore di temperatura, riconoscimento del fine carica a -dV, ricarica a canali indipendenti sono elementi imprescindibili altrimenti a lungo andare rovini le batterie.