AMD Athlon Thunderbird 1.2 Ghz e sistemi DDR

AMD Athlon Thunderbird 1.2 Ghz e sistemi DDR

Recensione della cpu AMD Athlon Thunderbird 1.2 Ghz in abbinamento ad un sistema con memoria DDR-SDRAM, basato su chipset AMD-760. Valutate le prestazioni in ambiente business e professionale, nonché con i giochi 3D, in comparazione con le altre cpu AMD Athlon di frequenza inferiore.

di pubblicato il nel canale Processori
AMD
 

Introduzione

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I mercati di schede video e microprocessori rappresentano, storicamente, le arene di più forte scontro nel settore dell'hardware per personal computer; tutti gli appassionati di PC conoscono, per sommi capi, i principali contendenti di questi settori e sanno come la scelta di processore e scheda video rivesta un ruolo essenziale per il corretto bilanciamento di un personal computer. Dall'estate 1999 il settore dei processori ha subito una notevole spinta tecnologica, grazie all'introduzione del processore AMD Athlon; prima cpu di settima generazione, Athlon è stata per molti versi la salvezza di AMD nel mercato dei microprocessori, oltre che allo stesso tempo un'arma di grande potenza da schierare contro le cpu di Intel. I processori K6, K6-2 e K6-III hanno, infatti, rappresentato nel biennio 1997-1999 delle valide soluzioni in termini di costo e prestazioni, non riuscendo però a contrastare completamente le proposte di Intel soprattutto a seguito dell'introduzione delle cpu Pentium II e Pentium III. Alla metà dello scorso anno la situazione per AMD non era delle migliori: buone vendite per i processori della serie K6 ma assenza pressoché completa nella fascia a più elevate prestazioni del mercato dei processori, quella nel quale viene fatto il vero business e un produttore può guadagnare. Per questo motivo, l'introduzione sul mercato della cpu Athlon ha rappresentato un vero punto di svolta per AMD, la possibilità cioè di offrire un prodotto comparabile, se non superiore, alle cpu Intel di fascia alta.

La prima versione di cpu AMD Athlon, in package Slot A e dotata di cache L2 esterna alla cpu, in quantitativo di 512 Kbytes, ha ottenuto un notevole successo commerciale, grazie anche all'introduzione nel mese di Gennaio 2000 del chipset Via KX133; la disponibilità di frequenze di clock via via più elevate sia per la cpu Athlon che per il concorrente Intel Pentium III Coppermine ha però mostrato il limite prestazionale della prima, dato dalla cache L2 esterna al Core operante non alla frequenza di clock non permette di avere proporzionali incrementi delle prestazioni al crescere della frequenza di clock.

Per ovviare a tale limitazione AMD ha introdotto, nel mese di Giugno 2000, la versione cosiddetta Thunderbird della cpu Athlon; il nome rimane sempre quello di Athlon ma cambia di parecchio la sostanza: il package è ora di tipo Socket A, non più su Slot, e la cache L2 integrata all'interno del Core del processore, in quantitativo di 256 Kbytes ma operante alla frequenza di clock della cpu. Questo ha permesso di ottenere significativi aumenti delle prestazioni velocistiche a parità di frequenza rispetto al "vecchio" Athlon, nonchè la disponibilità di versioni dalla frequenza di clock maggiore, sino ad arrivare alla versione a 1.2 Ghz recensita in queste pagine.

All'inizio del mese di Novembre AMD ha presentato la piattaforma DDR per sistemi Socket A: questa rappresenta la seconda significativa evoluzione del progetto Athlon, in quanto permette di superare le limitazioni di bandwidth della memoria di sistema propria delle memorie SDRAM introducendo il supporto alle memorie DDR-SDRAM (Double Data Rate), le quali hanno bandwidth esattamente doppia a quelle delle memorie SDRAM di pari frequenza. L'introduzione di piattaforme DDR permette, da una parte, di aumentare la bandwidth della memoria di sistema, dall'altra di ottenere maggiori prestazioni coni sistemi Socket A già a parità di frequenza di clock, con un impatto variabile a seconda dell'applicazione utilizzata.

 
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