ATI Radeon X1800: quando 16 pipeline sono meglio di 24

ATI Radeon X1800: quando 16 pipeline sono meglio di 24

Abbiamo atteso a lungo prima di mettere le mani sul processore grafico R520, tempo in cui si è detto tutto ed il contrario di tutto al riguardo. In questa sede analizziamo qualità, prestazioni, overclock, consumi e rumorosità dell’antagonista di G70 che con le sue sedici pipeline ed una architettura all’avanguardia promette di infrangere ogni record di efficienza.

di pubblicato il nel canale Schede Video
ATIRadeonAMD
 

Analisi qualitativa: antialiasing – FSAATester

Il FSAATester è un’applicazione realizzata con lo specifico scopo di esaltare il problema dell’aliasing e, conseguentemente, mostrare in maniera chiara i vantaggi derivanti dall’uso di una tecnica di antialiasing. La scena mostrata dal FSAATester consiste in una serie di poligoni disposti a raggiera che ai loro bordi presentano un forte aliasing: abilitando l’antialiasing è possibile osservare alle varie angolazioni proposte dai poligoni, la bontà della riduzione dell’aliasing. In questa nostra analisi vi proponiamo gli screenshots completi ottenuti in tutte le modalità di antialiasing disponibili con i processori grafici presi in considerazione e, per ogni screenshots, due immagini che esaltano due zone, una dedicata alla valutazione della riduzione dell’aliasing sui bordi poligonali orizzontali e l’altra su quelli verticali.

ATI Radeon X1800XT

1x_s.jpg (7627 bytes) 2x_s.jpg (7621 bytes) 4x_s.jpg (7592 bytes)
no 2x 4x
6x_s.jpg (7600 bytes)
6x
2x 2xO.jpg (1811 bytes)
4x 4xO.jpg (1938 bytes)
6x 6xO.jpg (1972 bytes)
2xV.jpg (1366 bytes) 4xV.jpg (1542 bytes) 6xV.jpg (1558 bytes)
2x 4x 6x

NVIDIA GeForce 7800 GTX

immagini/g70/aa/fsaatest/noAA_s.jpg (13648 bytes) immagini/g70/aa/fsaatest/AA2x_s.jpg (13494 bytes) immagini/g70/aa/fsaatest/AA2xGC_s.jpg (13494 bytes)
No 2x 2xGC
immagini/g70/aa/fsaatest/AA2xQ_s.jpg (13462 bytes) immagini/g70/aa/fsaatest/AA2xQGC_s.jpg (13462 bytes) immagini/g70/aa/fsaatest/AA4x_s.jpg (13459 bytes)
2xQ 2xQGC 4x
AA4xGC_s.jpg (13459 bytes) AA8x_s.jpg (13457 bytes) AA8xGC_s.jpg (13457 bytes)
4xGC 8xS 8xSGC
No noAAO.jpg (24213 bytes)
2x AA2xO.jpg (26516 bytes)
2xGC AA2xGCO.jpg (26516 bytes)
2xQ AA2xQO.jpg (27124 bytes)
2xQGC AA2xQGCO.jpg (27124 bytes)
4x AA4xO.jpg (27174 bytes)
4xGC AA4xGCO.jpg (27174 bytes)
8xS AA8xO.jpg (28151 bytes)
8xSGC AA8xGCO.jpg (28151 bytes)
noAAV.jpg (19345 bytes) AA2xV.jpg (21181 bytes) AA2xGCV.jpg (21181 bytes) AA2xQGCV.jpg (21865 bytes) AA4xV.jpg (21627 bytes) AA8xV.jpg (21601 bytes) AA8xGCV.jpg (21601 bytes)
No 2x 2xGC 2xQ 2xQGC 4x 4xGC 8xS 8xSGC

NVIDIA GeForce 6800 Ultra

immagini/6800/aa/fsaatestnoAA_s.jpg (13648 bytes) AA2x_s.jpg (13494 bytes) AA2xQ_s.jpg (13462 bytes)
No 2x 2xQ
AA4x_s.jpg (13459 bytes) AA8x_s.jpg (13457 bytes)
4x 8xS
No noAAO.jpg (24213 bytes)
2x AA2xO.jpg (26516 bytes)
2xQ AA2xQO.jpg (27124 bytes)
4x AA4xO.jpg (27174 bytes)
8xS AA8xSO.jpg (28149 bytes)
noAAV.jpg (19345 bytes) AA2xV.jpg (21181 bytes) AA2xQV.jpg (21865 bytes) AA4xV.jpg (21627 bytes) AA8xSV.jpg (21656 bytes)
No 2x 2xQ 4x 8xS

ATI Radeon X850XT PE

noAA_s.jpg (13658 bytes) AA2x_s.jpg (13573 bytes) TAA2x_s.jpg (25123 bytes)
No 2x 2xTAA
AA4x_s.jpg (13540 bytes) TAA4x_s.jpg (25128 bytes) AA6x_s.jpg (13549 bytes)
4x 4xTAA 6x
immagini/x850/aa/fsaatest/TAA6x_s.jpg (25140 bytes)
6xTAA
No noAAO.jpg (18269 bytes)
2x AA2xO.jpg (18807 bytes)
4x AA4xO.jpg (18971 bytes)
4xTAA TAA4xO.jpg (27816 bytes)
6x AA6xO.jpg (18970 bytes)
6xTAA TAA6xO.jpg (28451 bytes)
noAAV.jpg (15854 bytes) AA2xV.jpg (17004 bytes) TAA2xV.jpg (21926 bytes) AA4xV.jpg (17118 bytes) TAA4xV.jpg (21947 bytes) AA6xV.jpg (17093 bytes) TAA6xV.jpg (21963 bytes)
No 2x 2xTAA 4x 4xTAA 6x 6xTAA

Le immagini sopra proposte mostrano chiaramente che l’incremento del numero di samples porta ad un aumento del numero di sfumature utilizzate per ammorbidire i bordi poligonali e, conseguentemente, ad una superiore qualità dell’immagine complessiva.

Un’ulteriore osservazione è relativa alla differenza nel trattare tutte le modalità di antialiasing tra le schede Radeon e le GeForce. Le prime utilizzano sfumature più chiare, funzionalità denominata correzione gamma e che consiste nel non eseguire gradazioni lineari tra le più scure e le più chiare, ma nel assegnare un maggior numero di sfumature ai livelli più delicati. Questo modo di trattare l’immagine porta ad un antialiasing che viene percepito dall’occhio umano in maniera più morbida e piacevole. Anche le schede video basate sul processore grafico G70 di NVIDIA supportano l’antialiasing gamma corrected anche se si tratta di una funzionalità disattivata di default (la si può abilitare dalle impostazioni avanzate della scheda video).

Tenendo conto sia della correzione gamma che del numero e della distribuzione dei samples possiamo osservare che la qualità offerta dall’antialiasing 2x sia da ATI che da NVIDIA non è particolarmente convincente. Su tutt’altro piano la modalità 4x che offre una resa soddisfacente, specie con le schede video ATI. Livelli qualitativi ancora più elevati li raggiungiamo utilizzando le modalità 6x e 8xS, con un leggero vantaggio per quest’ultima dovuto al maggior numero di samples. Le schede video Radeon possiedono, inoltre, il vantaggio del Temporal AntiAliasing, una speciale modalità che, alternando su frame pari e dispari due differenti distribuzioni dei samples (un’altra applicazione del motore programmabile di antialiasing delle GPU canadesi), portano ad una resa effettiva pari al doppio dei samples realmente utilizzati. Ecco quindi che il Temporal AntiAliasing 2x ha la stessa qualità dell’antialiasing 4x e che il Temporal AntiAliasing 4x e 6x, hanno la migliore qualità attualmente disponibile in un sistema dotato di scheda video singola. L’unica limitazione del Temporal AntiAliasing è la seguente: la sua abilitazione è possibile solo se il numero di frame al secondo è pari o superiore al refresh del monitor.

 
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