ATI Radeon X1800: quando 16 pipeline sono meglio di 24

ATI Radeon X1800: quando 16 pipeline sono meglio di 24

Abbiamo atteso a lungo prima di mettere le mani sul processore grafico R520, tempo in cui si è detto tutto ed il contrario di tutto al riguardo. In questa sede analizziamo qualità, prestazioni, overclock, consumi e rumorosità dell’antagonista di G70 che con le sue sedici pipeline ed una architettura all’avanguardia promette di infrangere ogni record di efficienza.

di pubblicato il nel canale Schede Video
ATIRadeonAMD
 

Scalabilità al variare del processore

I test di scalabilità al variare del processore ci consentono di valutare il comportamento di una scheda video su più configurazioni contraddistinte da una differente potenza di calcolo della CPU. Questo genere di valutazione può essere utile per quantificare la dipendenza tra le prestazioni di una scheda video in ambito grafico e le capacità computazionali del processore di sistema. A tal proposito abbiamo impostato il nostro processore Athlon FX-55, lavorante di default a 2600 MHz, alle frequenze di 2000 MHz e di 1600 MHz, variandone il moltiplicatore.

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L’utilizzo di un processore di sistema dotato di una potenza di calcolo insufficiente a garantire i dati con un certa continuità alla scheda video, porta ad un appiattimento delle prestazioni che, quindi, non varieranno più al variare della scheda video o della risoluzione, ma saranno completamente limitate dalla CPU. Tale situazione si definisce appunto “CPU Limited” e può dipendere dall’applicazione utilizzata (che può poggiarsi in misura più o meno rilevante sulla CPU e sulla GPU), dalle impostazioni (se troppo poco pesanti per la scheda video) e, più in generale, da uno squilibrio tra la potenza di calcolo della scheda video e quella del processore.

 
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