ATI Radeon X1800: quando 16 pipeline sono meglio di 24

ATI Radeon X1800: quando 16 pipeline sono meglio di 24

Abbiamo atteso a lungo prima di mettere le mani sul processore grafico R520, tempo in cui si è detto tutto ed il contrario di tutto al riguardo. In questa sede analizziamo qualità, prestazioni, overclock, consumi e rumorosità dell’antagonista di G70 che con le sue sedici pipeline ed una architettura all’avanguardia promette di infrangere ogni record di efficienza.

di pubblicato il nel canale Schede Video
ATIRadeonAMD
 

Consumi e rumorosità

Il rilevamento della potenza necessaria al corretto funzionamento del sistema è stato eseguito con una pinza amperometrica Lafayette PA-33 sulla corrente alternata utilizzata dall'alimentatore del sistema di test. Attraverso questo strumento abbiamo provveduto sia a misurare la tensione (pari a 230 Volt) che la corrente (in Ampere). In un circuito elettrico attraversato da corrente continua la potenza, che si misura in Watt, è data da tensione*corrente. Sfortunatamente, avendo una misurazione della corrente alternata, dobbiamo tenere conto di un terzo fattore denominato fattore di potenza. La formula pertanto risulta essere la seguente:

potenza = tensione*corrente*cos(Phi)

dove Phi è l'angolo di sfasamento e cos(Phi) è il fattore di potenza. L'angolo di sfasamento dipende dal tipo di carico: resistivo, induttivo o capacitivo. Gli alimentatori dei personal computer di fascia alta hanno solitamente un tipo di carico che rende l'angolo di sfasamento vicino allo zero e, conseguentemente, il fattore di potenza può essere approssimato con l'unità. Per correttezza, tuttavia, non indicheremo i risultati ottenuti in Watt, ma in VA (Volt per Ampere). Coloro che vogliono effettuare un confronto tra i risultati ottenuti e la potenza massima erogabile dall'alimentatore devono tenere a mente che nel migliore dei casi (cioè quando cos(Phi) è approssimabile con l'unità) il valore in VA può essere tradotto in Watt senza alcuna operazione, mentre in tutti gli altri casi la potenza in Watt sarà inferiore.

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Esistono due elementi che saltano immediatamente all’occhio osservando la potenza assorbita dai sistemi con schede video Radeon X1800 XT e Radeon X1800 XL in modalità idle e sotto stress. Innanzitutto entrambe le schede fanno registrare i più elevati valori in idle, il che fa presumere la presenza di una gestione dell’alimentazione e delle frequenze in ambiente Windows non troppo efficiente per R520. I risultati sotto stress, inoltre, rivelano che la Radeon X1800 XT è la scheda video più ingorda di energia del lotto. Bisogna tuttavia considerare che le schede Radeon X1800 possiedono moduli di memoria con un voltaggio superiore rispetto a quelli utilizzati negli altri prodotti e che la versione XT qui provata è dotata di 512 MB di memoria video. Quest’ultimo elemento influisce sicuramente sulle richieste energetiche: la Radeon X1800 XL dotata di 256 MB sotto stress è la scheda che richiede il minor quantitativo di VA

Le misurazioni della rumorosità sono state effettuate su un sistema di test privo di case con un fonometro posto ad una distanza di circa 10 cm dal sistema di dissipazione della scheda video. Bisogna, pertanto, interpretare questi valori non come misure assolute, ma limitatamente alla comparazione tra i vari prodotti, cioè solo per la valutazione di quale è la scheda più rumorosa del lotto. E' evidente, infatti, che la maggioranza degli utenti monta il proprio personal computer in un case chiuso dal quale si trova normalmente ad una distanza superiore a 10 cm.

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La rumorosità della scheda Radeon X1800 XT è in linea a quella della Radeon X850 XT: non è un caso che il sistema di raffreddamento di questi due prodotti sia simile sia a livello estetico che funzionale. La soluzione single slot Radeon X1800 XL, invece, paga la minore superficie di dissipazione con l’adozione di una ventola leggermente più rumorosa rispetto alla Radeon X1800 XT, ma comunque più silenziosa di quella alla base delle schede GeForce 6800 Ultra.

 
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