SpinLaunch mostra satelliti in grado di supportare 10.000 G dedicati al loro sistema di lancio

SpinLaunch mostra satelliti in grado di supportare 10.000 G dedicati al loro sistema di lancio

La società SpinLaunch ha mostrato i prototipi di satelliti in formato Nanosat, sviluppati con la Portland State University, in grado di resistere alle sollecitazioni del sistema di lancio con centrifuga ipersonica.

di pubblicata il , alle 21:17 nel canale Scienza e tecnologia
SpinLaunch
 

È passato diverso tempo dall'ultima volta che scrivemmo di SpinLaunch, una società che si propone di lanciare carichi utili in orbita attraverso un sistema centrifugo ipersonico per ridurre i costi di gestione e migliorare l'accessibilità allo Spazio. C'è ancora diverso scetticismo sulla possibilità che questa società possa effettivamente essere competitiva nel mercato dei lanci spaziali (considerando anche che è stata fondata nel 2014 e che finora ha eseguito solo alcuni lanci suborbitali), ma nel frattempo le operazioni stanno proseguendo e ci si sta avvicinando ai lanci dei prototipi nel prossimo futuro.

Recentemente la società ha raccolto altri 11,5 milioni di dollari grazie alla vendita di azioni e questo, secondo l'attuale CEO David Wrenn, dovrebbe accelerare lo sviluppo del sistema di lancio ma anche dei satelliti che possono resistere a 10.000 G, una situazione molto diversa rispetto a un sistema di lancio tradizionale attraverso un razzo spaziale.

spinlaunch

Negli scorsi giorni SpinLaunch ha anche pubblicato un video dove si parla dello sviluppo e del test di un satellite sviluppato dalla Portland State University (all'interno del programma OreSat) e in grado di resistere a 10.000 G. Nonostante l'iniziale scetticismo degli accademici, lo sviluppo di un satellite di piccole dimensioni, categoria Nanosat, è proseguito compresa la parte di test per riuscire a integrarsi nel sistema di lancio con centrifuga ipersonica.

spinlaunch

La Portland State University (PSU) ha già lanciato un satellite, OreSat0, in orbita bassa terrestre a marzo del 2022 a bordo del razzo spaziale di Astra ed è proprio su quel concetto che si è partiti per cercare di poter sviluppare un'unità compatibile con il sistema di SpinLaunch.

spinlaunch

Le sfide per la costruzione di un satellite in grado di resistere a quel genere di accelerazione erano diverse, compresa la resistenza dei pannelli solari o del pacco batteria (la parte più pesante del sistema). La disposizione dei componenti è stata rivista, ma in generale sembra che il lavoro del gruppo di sviluppo sia stato relativamente più semplice del previsto.

spinlaunch

In generale il satellite è costituito da un telaio in metallo nel quale si inseriscono diverse schede con circuiti e componenti elettronici e che si connettono a un'ulteriore scheda posizionata all'esterno. Chiaramente il sistema basato su una centrifuga ipersonica è pensato per lanciare carichi utili di piccole dimensioni e vede la concorrenza sia dei vettori leggeri (con alcune società che hanno abbandonato questo mercato, hanno cambiato i propri piani o sono fallite) ma anche con i lanci in ridesharing con vettori medi. Non è ancora chiaro se il modello di business di SpinLaunch sarà sostenibile sul lungo periodo ma sicuramente si tratta di un approccio molto diverso da quello delle altre società e la curiosità rimane.

1 Commenti
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+Benito+10 Dicembre 2024, 10:42 #1
sarebbe bene che chi ha soldi da buttare li impiegasse per finanziare realtà più concrete. in 10 anni non hanno nemmeno dimostrato la tecnologia, e gli ostacoli sono anche numerici. Voglio dire: come è possibile che ci sia gente al mondo che raccoglie milioni sulla fiducia? (chiese a parte).

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