Meta rilascia l'app di Meta AI: si espande ancora l'intelligenza artificiale di Zuckerberg

Meta AI ha adesso un'app che si pone l'obiettivo di rendere ancora più naturale l’interazione tra gli utenti e l'intelligenza artificiale dell'azienda di Mark Zuckerberg, nonché casa di Facebook. L'app si configura come alternativa a servizi come ChatGPT, Gemini, Claude e molti altri, oltre che come compagno indispensabile dei dispositivi wearable dell'azienda.
di Nino Grasso pubblicata il 30 Aprile 2025, alle 13:01 nel canale TelefoniaMeta
Meta ha ufficialmente presentato la sua app autonoma Meta AI, una piattaforma che dà accesso al suo assistente digitale multimodale, capace di rispondere in modo naturale sia a input vocali che testuali, generare immagini, modificare contenuti e offrire informazioni aggiornate in tempo reale. Basata su una versione ottimizzata del modello Llama 4, la nuova app si integra nell’ecosistema Meta, offrendo un’esperienza coerente tra smartphone, web e dispositivi come i Ray-Ban Meta.
Elemento distintivo dell’app è il feed Discover, una sezione che introduce una dimensione social all’interazione con l’intelligenza artificiale. Gli utenti possono vedere come amici e altri membri della community utilizzano Meta AI, condividendo prompt, risultati creativi e interazioni che possono essere commentate, apprezzate, condivise o addirittura remixate. La funzione punta a rendere più accessibile e trasparente l’uso dell’AI, mostrando le possibilità offerte dall’assistente e stimolando la creatività collettiva.
Rilasciata Meta AI: ecco cosa può fare l'app di intelligenza artificiale di Zuckerberg
Il feed Discover rappresenta una novità interessante nel panorama degli assistenti digitali, avvicinando il concetto di AI alle dinamiche tipiche dei social network. Gli utenti hanno il pieno controllo sulla privacy: nulla viene condiviso pubblicamente senza esplicito consenso. La possibilità di esplorare, commentare e reinterpretare le interazioni altrui contribuisce però a creare una community attiva e consapevole intorno all'AI, in cui la tecnologia diventa uno strumento di espressione personale e collettiva.
L'app Meta AI offre una modalità vocale “full-duplex” opzionale, progettata per dialoghi più naturali e dinamici. Questa tecnologia consente conversazioni con turni rapidi e parlato sovrapposto, avvicinando l’esperienza a una vera chiacchierata tra persone. Così come la versione standard, la modalità full-duplex è attualmente disponibile in Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda, e offre maggiore personalità e naturalezza pur non accedendo alle informazioni web in tempo reale. Negli Stati Uniti e in Canada, inoltre, Meta AI utilizza i dati dei profili Facebook e Instagram collegati per adattare le risposte alle preferenze e agli interessi dell’utente. È possibile istruire l’assistente a ricordare dettagli specifici, come hobby o abitudini, migliorando così la rilevanza delle interazioni future.
L’app Meta AI non nasce come prodotto completamente nuovo, ma sostituisce la precedente app View dedicata agli occhiali Ray-Ban Meta. Una scheda specifica permette di gestire foto e video acquisiti dagli occhiali, oltre a proseguire conversazioni iniziate tramite il dispositivo indossabile. Gli occhiali stessi, grazie all’integrazione con Meta AI, offrono funzioni di riconoscimento visivo, traduzione in tempo reale e interazione vocale, anticipando - forse - l’arrivo di modelli con display heads-up entro l’anno. L'app può essere installata su dispositivi Android e iOS.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSento una perturbazione nello Schwartz, come se presagissi che qualcosa andrà orribilmente storto con quel "reinterpretare".
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