Operatori virtuali in Italia, sono davvero veloci quanto quelli tradizionali? Lo studio

Operatori virtuali in Italia, sono davvero veloci quanto quelli tradizionali? Lo studio

Un’analisi di OpenSignal sulle prestazioni degli operatori mobili virtuali (MVNO) nel mercato italiano si è posta l'obiettivo di verificare differenze di velocità e affidabilità rispetto ai tradizionali operatori di rete. Il quadro che emerge offre spunti interessanti per chi valuta il passaggio a un MVNO.

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Telefonia
 

Il mercato della telefonia mobile in Italia vede una presenza sempre più rilevante degli operatori virtuali, noti come MVNO (Mobile Virtual Network Operator). Queste realtà, spesso legate a grandi marchi della distribuzione o del settore retail, offrono servizi di telefonia sfruttando le infrastrutture degli operatori tradizionali, ma gestendo in autonomia le offerte commerciali e la relazione con il cliente. La domanda che molti utenti si pongono riguarda le reali prestazioni di questi operatori, in particolare in termini di velocità di connessione e affidabilità del servizio.

Secondo l’analisi condotta da Opensignal, gli utenti italiani che scelgono un MVNO sperimentano generalmente velocità di download inferiori rispetto a chi si affida a un operatore tradizionale (MNO). Le ragioni di questo divario sono molteplici: tra le principali figurano la priorità di rete riservata agli utenti MNO, limiti contrattuali sulla velocità massima imposta dai MVNO e, in alcuni casi, l’accesso ristretto a determinate tecnologie di rete come il 5G o il 4G+. In Italia, le velocità dichiarate dai principali MVNO variano sensibilmente: si passa dai 30 Mbps o 60 Mbps di download offerti da alcuni semivirtuali, fino ai 300 Mbps di altri operatori più consolidati.

Operatori MVNO vs MNO, è davvero così sensibile la differenza?

Il confronto con gli operatori tradizionali mostra però un netto vantaggio per questi ultimi: in particolare, lo studio di OpenSignal evidenzia che gli operatori tradizionali hanno registrato un'"esperienza" nella velocità di download di 43,8 Mbps, contro i 29,3 Mbps fatta registrarte dall'insieme degli operatori virtuali. Un elemento interessante emerso dallo studio Opensignal riguarda però la reliability experience: in Italia, la differenza tra MVNO e MNO in termini di affidabilità della connessione (cioè la capacità di portare a termine le operazioni di base senza interruzioni) è molto ridotta. Gli utenti MVNO riescono a navigare, inviare messaggi e utilizzare le app essenziali con un livello di affidabilità paragonabile a quello degli operatori tradizionali, anche se la velocità massima resta inferiore.

Un aspetto chiave che spinge sempre più utenti italiani verso gli operatori virtuali è il costo: il prezzo competitivo delle offerte MVNO rappresenta il principale elemento di attrattiva, spesso più importante della velocità pura della connessione. Una recente indagine di Altroconsumo evidenzia come ben quattro MVNO figurino tra i primi cinque operatori più apprezzati dagli italiani, grazie a tariffe vantaggiose e a un’esperienza d’uso affidabile. La crescita degli MVNO in Italia è sostenuta dalla capacità di raggiungere segmenti di clientela sensibili al prezzo e meno interessati alle prestazioni di punta: secondo Opensignal, la preferenza per l’affidabilità e il risparmio è talmente marcata che la velocità, pur restando un parametro importante, passa spesso in secondo piano nelle scelte di acquisto degli utenti MVNO.

11 Commenti
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Lain8430 Aprile 2025, 15:20 #1
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[*]Spusu sullo smartphone mio e della famiglia.
[*]Alpsim per il 5G (deNat) per l'Internet di casa (si, da me la FTTC/FTTH non arriva).
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phmk30 Aprile 2025, 16:08 #2

Si fa così...

Passa a TIM -> passa a Fastweb/Vodafone -> passa a Wind -> passa ad HO -> passa a Kena -> passa a PosteMobile -> passa a SPUSU -> Ritorna a TIM -> ripassa a Wind -> vai ad HO ... etc. etc ....
Vindicator30 Aprile 2025, 17:08 #3
c'è poco da fidarsi sotto plintron/vodafone hanno si e no qualche migliaio di clienti e vanno in bancarotta dopo qualche tempo
totalblackuot7530 Aprile 2025, 19:09 #4
beh sullo smartphone basta una connessione a 20 mbps e stai apposto,io a casa uso sim kena dove raggiungo ( o meglio dire raggiungevo sempre i 50 mbps adesso purtroppo nn piu') cmq per gli operatori dipende sempre dalla zona in cui uno abita..
VanCleef30 Aprile 2025, 21:33 #5
lo studio di OpenSignal evidenzia che gli operatori tradizionali hanno registrato un'"esperienza" nella velocità di download di 43,8 Mbps, contro i 29,3 Mbps fatta registrarte dall'insieme degli operatori virtuali


Ma se metà dei virtuali cappa a 30Mbps non mi sembra un risultato malvagio
demon7730 Aprile 2025, 22:22 #6
Originariamente inviato da: VanCleef
Ma se metà dei virtuali cappa a 30Mbps non mi sembra un risultato malvagio


Ma infatti credo sia il nocciolo della questione.
Al 90% dell'utenza la super velocità 5G mega cazzi non serve assolutamente a nulla.
Con 30 Mbps fai alla grande tutto quello che vuoi con uno smartphone nella stragrande maggioranza dei casi.

Parametri come costo mensile e copertura sul territorio sono di gran lunga più rilevanti
idroCammello01 Maggio 2025, 09:14 #7
Non so quanto valgano queste statistiche sulla velocità, certo ci dicono i valori medi :
chi utilizza sim di operatori virtuali/secondari/economici spesso fa scelte cheap anche in fatto di terminali, questo condiziona non poco i risultati. (non dico che li condizioni sempre, chiaramente ci sono anche termnali economici dotati di un ottimo 4G-5G)
non darei neppure per scontato che la distribuzione geografica degli utenti con sim di questo tipo sia del tutto casuale, facciamo un esempio a caso: potrebbe benissimo essere che in campagna preferiscano le sim delle poste e in città quelle di Wind.







amd-novello01 Maggio 2025, 09:26 #8
chissene della velocità cmq
oltre a una certa soglia non serve a niente più velocità
ho very da 5 anni a 5 al mese e va da dio ovunque.
Qarboz01 Maggio 2025, 10:32 #9
Un parametro IMHO importante per la scelta fra MNO e MVNO, non considerato dallo studio, sono le famigerate rimodulazioni. È molto raro che un virtuale rimoduli le tariffe, come è altrettanto raro che un MNO [U]non[/U] le rimoduli. Da parte mia questo punto pesa maggiormente rispetto alla velocità di download, che su uno smartphone, IMHO, ha un'importanza relativa.
pengfei01 Maggio 2025, 10:52 #10
Ho Iliad sulla SIM principale e ho deciso di provare Spusu sulla secondaria (attualmente non ho connessione fissa e finivo troppo presto i 250 giga di Iliad) principalmente per la possibilità di accumulare fino a 400 giga coi dati non consumati al rinnovo della tariffa, devo dire che il primo impatto è stato un po' un trauma, speedtest a 7 megabit/s ma solo perché ho preso un momento favorevole, Steam sostanzialmente non scaricava nulla mentre lo speedtest fatto su Iliad nello stesso momento mi dava 200 megabit/s, però poi è migliorata, in media sta sulla ventina di mb/s, va detto che ho scelto il piano 4G per risparmiare.
Inutile dire che sono andato in crisi coi consumi di dati ancora prima di quando avevo la SIM singola perché ho scaricato più roba, alla faccia della riserva di 400 giga

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