ABL Space abbandona lo sviluppo di razzi spaziali e punta sulla realizzazione di missili per la difesa

Nelle scorse ore la società statunitense ABL Space ha annunciato di voler abbandonare lo sviluppo di razzi spaziali (e in particolare del suo RS1) per puntare tutto sulla realizzazione di missili per la difesa.
di Mattia Speroni pubblicata il 15 Novembre 2024, alle 20:11 nel canale Scienza e tecnologiaABL Space
Negli ultimi anni il settore spaziale commerciale, soprattutto negli USA, ha vissuto un momento di grande fermento anche grazie a realtà come SpaceX. Sull'onda del successo della società di Elon Musk sono nate o hanno cercato di ritagliarsi il proprio spazio anche altri nomi del settore. Tra questi trovavamo ABL Space con il suo razzo spaziale leggero RS1.
Come già visto in altre occasioni, la realizzazione di vettori leggeri è di per sé più semplice di lanciatori medi o pesanti ma espone anche a un rischio elevato di concorrenza sia da altre società di vettori di piccole dimensioni, sia da missioni in rideshare di razzi spaziali medi (come le missioni Transporter di SpaceX). Diversi nomi sono falliti o hanno cambiato i propri piani per cercare di sopravvivere in un mercato molto competitivo e ABL Space è solo una delle società che hanno cambiato strada.
Tra le società che sono fallite ricordiamo Virgin Orbit con il vettore Launcher One mentre Astra Space con Rocket, Relativity Space con Terran 1 e SpaceX con Falcon 1, hanno deciso di passare a razzi spaziali di maggiori dimensioni come Rocket 4, Terran R e ovviamente Falcon 9. Resistono ancora Rocket Lab con Electron (anche se sta venendo sviluppato il vettore medio Neutron) e Firefly con Alpha ma entrambe queste società hanno diversificato il loro impegno nel settore spaziale permettendo così che la parte dedicata "al lancio" non fosse l'unica.
ABL Space: niente più razzi spaziali ma missili per la difesa
Come scritto sopra, ABL Space ha annunciato nelle scorse ore che uscirà dal settore dei lanci commerciali per dedicarsi alla realizzazione di missili per la difesa e quindi, più in generale, al settore bellico. Come spiegato da uno dei fondatori, Dan Piemont, "ci stiamo allontanando dal mercato dei lanci commerciali e stiamo concentrando i nostri sforzi sulla difesa missilistica".
Il dirigente ricorda come il razzo spaziale RS1, viste le sue dimensioni e la sua struttura, fosse una soluzione unica che poteva essere spedita all'interno di container e lanciato rapidamente da un team di poche persone aggiungendo grande flessibilità al progetto.
Piemont prosegue però scrivendo "tuttavia, negli ultimi anni, abbiamo visto la nostra capacità di avere un impatto significativo nel settore dei lanci diminuire. Date un'occhiata in giro. I razzi statunitensi volano ogni due giorni, con un grande successo. È rivoluzionario. Sebbene ci sia ancora bisogno di più fornitori in determinati segmenti di mercato, tali opportunità stanno diminuendo".
Nel discorso il dirigente prosegue indicando come il Mondo sia cambiato negli ultimi anni e in particolar modo dopo che la Russia ha invaso l'Ucraina nel 2022 con la prima che "ha utilizzato missili a lungo raggio per colpire i civili". C'è poi la Cina che ha iniziato a costruire e ICBM con testate nucleari oltre alla Corea del Nord che ha continuato i lanci di prova.
ABL Space ha così visto come le attuali difese missilistiche statunitensi siano inadeguate, troppo costose e troppo lente per le moderne minacce. Per riuscire al meglio in questa nuova la società ha però pensato che la difesa missilistica non potesse essere "solo" un'ulteriore linea del business ma doveva essere l'unica. Quello che la società statunitense ha imparato con il razzo spaziale RS1, con i sistemi di terra GS0 e con il motore E2 non andrà perso. Infatti ABL Space reimpiegherà il know-how nel nuovo settore strategico adattandolo alla difesa missilistica.
70 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto, grazie a Putin o Netanyahu
Cosa vuoi farci, il mondo è interconneso ad ogni avvenimento vi è spesso una reazione, che ci piaccia o no.
Le armi comunque anche se spesso vengono visti come un deterrente sono sempre una sconfitta per il genere umano.
Putin non ha rotto proprio niente, le armi vengono costruite in gran quantità da tempi immemori, e non sono costruite per fare bella mostra di sè ma per essere vendute, contrabbandate e utilizzate, eccetto le armi nucleari per fortuna, almeno fino ad ora...
Solo perchè abbiamo avuto degli screzi in passato non vuol dire che non possono esserci argomenti su cui possiamo trovare un punto di intesa, o forse no visto che apparentemente per le informazioni ci abbeveriamo da fonti molto differenti, forse l'unica cosa che ci accomuna è il fatto che frequentiamo lo stesso forum, che però tratta per lo più di tecnologia, ecco magari l'interesse per la tecnologia è l'unica cosa che ci accomuna.
Ad ogni modo rispetto la tua scelta di voler interrompere il dialogo
Cazzate. Se si parla di missili non è per niente vero. Persino i russi non riescono a produrne abbastanza nonostante fossero partiti con riserve belle grosse (ed infatti comprano da Iran e Korea del Nord pure UAV e munizioni di artiglieria per coprire i "buchi" nel loro arsenale).
Non parliamo poi di paesi come l'Italia (abbiamo fornito lanciatori e missili all'Ucraina ed al momento abbiamo giusto gli Aster-15 e 30 per la difesa missilistica ... basata su navi).
Attualmente ci sono solo USA e Cina che sono in grado di rifornire altri paesi senza mettere a rischio le loro riserve, ed almeno nel caso degli USA hanno impiegato mesi per accelerare la produzione.
Non parliamo poi di paesi come l'Italia (abbiamo fornito lanciatori e missili all'Ucraina ed al momento abbiamo giusto gli Aster-15 e 30 per la difesa missilistica ... basata su navi).
Attualmente ci sono solo USA e Cina che sono in grado di rifornire altri paesi senza mettere a rischio le loro riserve, ed almeno nel caso degli USA hanno impiegato mesi per accelerare la produzione.
Sono daccordo, per quanto la russia sia una potenza militare non può sopperire alle perdite anche e soprattutto per via delle sanzioni
ma perchè definire caxxate il fatto che le armi vengono prodotte per essere vendute e utilizzate, non è forse vero?
Gli USA sono un caso a sè stante, visto che cercano sempre il pretesto per creare nuove guerre e poter vendere armi, ma finchè si alimentano piccole guerre locali non cambia molto, ma volendo fare la guerra alla Russia il rischio di un escalation a livello mondiale è tuttl'altro che remoto e credo che questo lo sappiano bene, per questo se ne guardano, per quanto gli USA sia una superpotenza militare difficilmente potrebbe reggere su diversi fronti.
Noi come Italia di cosa dovremmo preoccuparci? dare armi all'Ucraina è stata una nostra scelta ( o almeno questa è la narrazione) e in fin dei conti abbiamo il
ma perchè definire caxxate il fatto che le armi vengono prodotte per essere vendute e utilizzate, non è forse vero?
Gli USA sono un caso a sè stante, visto che cercano sempre il pretesto per creare nuove guerre e poter vendere armi, ma finchè si alimentano piccole guerre locali non cambia molto, ma volendo fare la guerra alla Russia il rischio di un escalation a livello mondiale è tuttl'altro che remoto e credo che questo lo sappiano bene, per questo se ne guardano, per quanto gli USA sia una superpotenza militare difficilmente potrebbe reggere su diversi fronti.
Noi come Italia di cosa dovremmo preoccuparci? dare armi all'Ucraina è stata una nostra scelta ( o almeno questa è la narrazione) e in fin dei conti abbiamo il
Sapevo che la guerra in Ucraina l’aveva iniziata Putin.. mi pare sia lui quello che ha deciso di usare le armi per aggredire una nazione confinante..
Noi fare la guerra alla Russia ? A me pare sia stata la Russia a dichiarare guerra all’ucraina e alla democrazia
Non è che confondi chi ha attaccato con chi sta difendendo ?
Certo che e armi vengono prodotte per venderle ma l’unico cretino che ha deciso di invadere una nazione negli ultimi decenni mi pare sia stato Putin e non altri..
Che altre guerre di conquista hai visto ?
Cattivissimi i paesi della nato.. ma temo che sia la Russia che ha iniziato una guerra di invasione e che stia spingendo tutti ad armarsi per difendersi
Vedi anche la chiusura del gas verso l’Austria come ritorsione per aver perso la causa.. per fortuna che non è un problema quella poca roba che entrava ancora da li (speculatori a parte)
Buona fortuna nel difendere lo zar..
Un tipo di iniziativa praticata diverse volte dagli USA, in risposta all'espansione NATO.
E in special modo al fatto che entrando nella NATO l'Ucraina avrebbe potuto NON rispettare i trattati di Misk con la quale si doveva impegnare a rendere le regioni del Donbass indipendenti, e riprendersi poi la Crimea dopo tramite una destabilizzazione della regione.
Accordi quelli di Minsk ( per altro garantiti dall'UE ) e che poi si sono rivelati per quello che erano, un modo per prendere tempo e dare modo alla NATO di organizzare l'entrata di Kiev, quindi non c'è mai stata la volontà di rispettarli.
La Russia non ha mai dichiarato guerra alla NATO ( l'Ucraina non fa parte della NATO ), che negli anni 2000 in occasione della fine della guerra fredda aveva detto che non si sarebbe espansa.
La Russia non arriva a Kiev e dovrebbe non solo arrivare alla NATO ma addirittura attaccarla entrando in guerra con tutta l'alleanza atlantica ?
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