Asus Eee Pad Transformer con Android Honeycomb

Nell'analisi odierna andremo ad occuparci di Asus Eee Pad Transformer, tablet caratterizzato dalla presenza di Android 3.0 Honeycomb, il nuovo sistema operativo sviluppato da Google
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 29 Aprile 2011 nel canale TabletASUSAndroidGoogle
Autonomia operativa e prestazioni
Per andare a saggiare la durata della batteria di Asus Eee Pad Transformer abbiamo utilizzato un singolo scenario di di test, portato avanti sul solo tablet e non sul tablet collegato alla docking station. La scelta di utilizzare la massima luminosità messa a disposizione del tablet di Asus è stata portata avanti per poter confrontare il risultato finale con quello delle altre soluzioni. Il sample a disposizione è rimasto in redazione per circa un giorno e mezzo; il ridotto tempo ci ha perciò permesso di fare un solo test di autonomia operativa. Speriamo di poter ricevere nuovamente il prodotto per completare questo scenario, andando a valutare l'autonomia opertiva del dispositivo anche in riproduzione video e, soprattutto, collegato alla docking station (dotata di seconda batteria da 24Wh).
A seguire i dettagli:
- Navigazione WiFi: test condotto tramite uno script di navigazione automatica, sviluppato internamente, sulle pagine di Hardware Upgrade, Corriere della sera, La Repubblica con un tempo di permanenza su ciascun sito casuale ma compreso tra 7 e 15 minuti ed un tempo di permanenza su ciascuna pagina tra 5 secondi e 2 minuti. Per ogni pagina è inoltre prevista l'effettuazione di un'operazione di scroll con una probabilità del 50%.
L'unità di Asus si posiziona appena dietro le due soluzioni targate Apple, con un'autonomia complessiva che supera di poco le cinque ore e mezzo. Si tratta di una valore decisamente interessante che dimostra come le proposte ARM-based riescano a consumare decisamente rispetto a quelle prodotte con core x86. Il valore, come abbiamo già sottolineato, fa riferimento al test di navigazione eseguito con il solo tablet, dotato di batteria da 24Wh. Secondo quanto dichiarato dalla stessa azienda la proposta potrebbe arrivare, a seconda dello scenario di impiego, anche a 15 ore di autonomia se collegato alla docking station con seconda batteria.
Per l'analisi prestazionale del sistema ci siamo appoggiati al servizio Dromaeo, una test suite Javascript disponibile online a questo indirizzo. Una descrizione dettagliata del test è invece disponibile sulla pagina wiki, a questo indirizzo. Si tratta di un benchmark che dipende in modo diretto dal browser presente sul sistema ma che comunque offre un indice prestazionale. Gli scenari presi in considerazione sono 5 e si tratta di algoritmi codificati in Javascript e fatti eseguire in tempo reale dalla macchina.
A seguire le prestazioni del sistema di Asus:
Le prestazioni che il test sintetico Dromaeo evidenzia, come abbiamo già sottolineato, dipendono direttamente dal browser installato e la sua capacità di operare in Javascript: la potenza di calcolo messa a disposizione dal processore utilizzato è un aspetto solamente secondario. Che il browser integrato nei dispositivi Apple sia poco propenso a digerire codice Javascript appare piuttosto evidente: i due sistemi messi a confronto, nonostante abbiano una potenza di calcolo paragonabile, sono caratterizzati da un divario prestazionale decisamente troppo elevato.