GIGABYTE GAMING A16, Raptor Lake e RTX 5060 Laptop insieme per giocare al giusto prezzo

Il GIGABYTE GAMING A16 è un notebook pensato per il gaming e la produttività avanzata, caratterizzato da un design compatto e da una dotazione hardware bilanciata per prestazioni elevate sia in gioco che in applicazioni creative. Il prezzo? Intorno ai 1200€.

Alla base della configurazione troviamo un processore Intel Core i7-13620H, un chip a 10 core (6 Performance e 4 Efficient) e 16 thread, con 24 MB di cache e frequenze che raggiungono i 4,9 GHz in boost. A supportarlo c'è una GPU NVIDIA GeForce RTX 5060 Laptop con 8 GB di memoria GDDR7, una soluzione che beneficia delle più recenti tecnologie NVIDIA e garantisce ottime prestazioni in gaming a 1080p e 1440p, oltre al supporto completo a ray tracing e DLSS 4 con Multi-Frame Generation.

Il display è un pannello IPS da 16 pollici WUXGA (1920x1200) con refresh rate di 165 Hz, luminosità tipica di 300 nit e rapporto d'aspetto 16:10, ideale sia per il gioco fluido che per la produttività quotidiana. È presente anche un MUX Switch, che consente di commutare tra GPU integrata e dedicata per ottimizzare le prestazioni o l'autonomia.

La memoria di sistema, è espandibile fino a 64 GB di RAM DDR5 a 5200 MHz, grazie a due slot SO-DIMM, mentre lo storage può contare su due slot M.2 PCIe 4.0 x4, con supporto fino a 4 TB di SSD NVMe complessivi. Nel sample arrivato in redazione, però, troviamo un singolo modulo SO-DIMM da 16 GB DDR5-5600 (di Micron) e un SSD da 1 TB.

La dotazione di porte è completa e ben distribuita:

• Lato sinistro: ingresso DC-in, porta RJ-45, HDMI 2.1, USB-A 3.2 Gen1, USB-C 3.2 Gen1 con DisplayPort 1.4 e Power Delivery 3.0.

• Lato destro: USB-A 3.2 Gen1, USB-A 2.0 e jack audio combo da 3,5 mm per cuffie e microfono.

Sul fronte multimediale troviamo due speaker da 2W con supporto Dolby Atmos, un microfono integrato e una webcam Full HD (1080p) con riconoscimento facciale IR, ideale anche per l'uso con Windows Hello.

La connettività è garantita da Wi-Fi 6E (802.11ax 2x2), Bluetooth 5.2 e rete cablata LAN Gigabit. La tastiera è retroilluminata RGB a zona singola, con corsa dei tasti fino a 1,7 mm, pensata per offrire un buon equilibrio tra comfort e reattività.

Il tutto è alimentato da una batteria ai polimeri di litio da 76 Wh, accompagnata da un alimentatore da 150 W, e racchiuso in un telaio dal peso di circa 2,2 kg e dimensioni pari a 358,3 x 262,5 x 19,45~22,99 mm.

Rimosso il fondo con l'ausilio di un normale cacciavite, vediamo l'interno del notebook di casa Gigabyte. In alto vediamo le due ventole e il sistema di heatpipe che caratterizzano il raffreddamento WindForce, abbinato al sistema di al sistema di canalizzazione dell'aria 3D VortX per massimizzare i flussi d'aria. Il notebook presenta prese d'aria per incamerare aria ai lati e un totale di quattro uscite. Si può notare inoltre la batteria da 76,1 wattora e l'assenza di un modulo SO-DIMM, con uno slot vuoto a disposizione per incrementi di memoria. Avremmo preferito due moduli per il dual-channel fin da subito, onestamente.

Di seguito potete vedere gli scatti fatti con la termocamera, con la CPU sotto carico. Potete vedere come nelle aree di contatto con le mani, o sul fondo, le temperature raggiunte non sono così alte da provocare fastidio. Perciò, che si tratti di usare il notebook in esterna sulle ginocchia o su una scrivania, non avrete mai necessità di staccare a causa del calore.

Di seguito potete vedere come si comporta la CPU Core i7-13620H, un chip a 10 core (6 Performance e 4 Efficient) e 16 thread, quando messa sotto carico.

Osserviamo come i due profili dedicati alle prestazioni siano del tutto simili, con un andamento in termini di clock in aumento per circa 60 secondi. A quel punto la temperatura sale a un punto da indurre un throttling, con un appianamento di clock, temperatura e consumi. Il profilo pensato per l'efficienza invece, non accenna a nessuno "scatto in avanti" e si mantiene sempre costantemente su un certo livello, peraltro non così lontano dagli altri due profili dopo l'iniziale finestra di 60 secondi.

Display

Sul portatile Gigabyte Gaming A16 GA6H troviamo un pannello che è stato selezionato principalmente per offrire ai videogiocatori prestazioni orientate al gaming frenetico e di stampo quasi competitivo. Il pannello di tipo Fast IPS, in risoluzione nativa di 1920x1280, restituisce sulla diagonale di 16 pollici una definizione di 141 pixel per pollice. La frequenza massima di refresh è 165 Hz.

Le analisi strumentali dimostrano che Gigabyte ha preferito privilegiare le prestazioni reattive del pannello più che la stretta qualità d'immagine. La progressione tonale è corretta, con un picco di luminanza superiore alle 330 candele su metro quadro e un rapporto di contrasto nativo superiore a 1600:1. Qualche incertezza in più per la neutralità dei grigi, con la presenza di una dominante verde che risulta percepibile ad occhio nudo. Questo, assieme alla ridotta copertura dello spazio colore sRGB, ha nette ricadute sull'aspetto dell'accuratezza cromatica, con un DeltaE medio dei colori vicino a 5. Ciò significa che il display di questo portatile è sicuramente adeguato, appunto, al gaming concitato, ma non trova spazio applicativo in attività di creazione dei contenuti.

Raptor Lake è ancora una piattaforma valida

Come potete vedere in questi benchmark, la piattaforma Intel a bordo del Gigabyte Gaming A16 è mainstream, con valori prestazionali che, su una sfilza di portatili testati, la vedono più o meno sempre nel mezzo. Senza infamia e senza lode si suol dire.

La GPU dedicata: RTX 5060 Laptop 8 GB

Il cuore pulsante di questo notebook gaming è la GeForce RTX 5060 Laptop di NVIDIA, soluzione di fascia media che è pensata per il 1080p/1440p a seconda del tipo di gioco. Dalla sua ha la piena compatibilità con le tecnologie NVIDIA più recenti, come il DLSS 4 con Multi-Frame Generation.

Il modello a bordo del notebook Gigabyte A16 ha un TGP di 85 Watt, un po' conservativo rispetto alla possibilità di spingersi a 100 Watt garantita da NVIDIA. Sotto il carico di 3DMark Steel Nomad, ecco il clock, la temperatura e il consumo registrati tramite GPU-Z.

La GPU si tiene poco sopra i 2 GHz sotto carico, con temperature tutto sommato nella norma. Tuttavia, il consumo non supera mai quota 70 Watt. Abbiamo ricercato se ci fosse la possibilità di attivare Dynamic Boost, ma non l'abbiamo trovata.

Per quanto concerne le prestazioni, possiamo dire che questo notebook fa girare di tutto, ma non tutto può essere spinto al massimo. Qui vedete le prestazioni in alcuni titoli, senza ray tracing, a confronto con i notebook ASUS e MSI (RTX 5080) e un altro modello Gigabyte (RTX 5070).

Il Gigabyte A16 può riprodurre qualsiasi gioco senza ray tracing senza particolari problemi. In Full HD è in grado di assicurare prestazioni che, a seconda del titolo, possono sfruttare il display a 165 Hz. Chiaramente ci sono giochi pesanti, come Cyberpunk 2077, dove il frame rate non è altissimo ma che, con qualche accorgimento si può alzare pur godendo di buona qualità grafica.

Con il ray tracing, e l'ausilio delle tech NVIDIA per upscaling e Frame Generation, è possibile gestire bene gran parte dei giochi sul mercato con buon fluidità, anche se c'è un però.

Quel "però" si chiama 8 GB di memoria VRAM. La quantità di memoria grafica inizia a essere limitata, in particolare per alcuni titoli graficamente al vertice del mercato come Indiana Jones e l'Antico Cerchio. Con preset di qualità bassa siamo riusciti a toccare 75 fps che è un buon traguardo, ma cercando di impostare qualità superiori e il DLSS 4 ci siamo scontrati con un messaggio di errore relativo alla ridotta memoria VRAM.

Il problema potrebbe diventare più evidente in futuro, per ora è circoscritto, ma certamente è qualcosa di cui tenere conto, mentre i produttori di GPU continuano a lavorare a soluzioni che richiedano un minor uso di memoria nei giochi futuri.

Periferiche e autonomia

Se la piattaforma è di fascia mainstream, e il Wi-Fi è accettabile, non possiamo dire lo stesso dei risultati prestazionali delle porte USB. Per alcuni non sarà un problema grave, ma la disparità con altri notebook moderni c'è ed è chiara.

Per quanto riguarda l'autonomia, che si tratti di navigare o fruire di contenuti in streaming, abbiamo registrato una durata tra 6 ore e mezzo e 7 ore e mezza. Non male, ma nemmeno eccelso. Per operazioni di produttività leggere dovrebbe assicurare "la giornata lavorativa", ma probabilmente fareste meglio ad avere una presa di corrente nelle vicinanze per sicurezza.

Conclusioni

Con un prezzo intorno ai 1200€, il Gigabyte Gaming A16 è un notebook ben bilanciato, che offre una componente GPU moderna - compatibile anche con il DLSS 4 - abbinata a una piattaforma mainstream, non troppo potente né all'ultimo grido, ma che ben si sposa alla RTX 5060 Laptop. Ne viene fuori un notebook gaming in grado di soddisfare chi vuole giocare senza troppe pretese, ma anche senza rinunce in termini tecnologici.

Lo schermo da 165 Hz è più che adeguato in termini di velocità al tipo di piattaforma, anche se forse si poteva fare qualcosa in più per renderlo più appagante anche in termini di riproduzione dei colori. Nota dolente le porte USB, che nei test hanno lasciato a desiderare, ma è un neo che può interessare una nicchia.

Discreta l'autonomia, buone le temperature e le prestazioni in generale: oggi - in un periodo storico dove certamente il prezzo della tecnologia non è dei più abbordabili - a quel prezzo non si può richiedere molto di più.