Asus Eee Pad Transformer con Android Honeycomb

Nell'analisi odierna andremo ad occuparci di Asus Eee Pad Transformer, tablet caratterizzato dalla presenza di Android 3.0 Honeycomb, il nuovo sistema operativo sviluppato da Google
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 29 Aprile 2011 nel canale TabletASUSAndroidGoogle
Asus Eee Pad Transformer, il tablet
La soluzione di Asus si presenta con un design semplice e curato nelle forme: prodotto con materiali plastici e metallici, oltre al vetro che ricopre la superficie del display, risulta solido e comodo da maneggiare. La parte superiore dell'unità tablet, caratterizzata ovviamente dalla presenza del display da 10,1", non presenta altri elementi accessori, eccezion fatta per la fotocamera da 1,3 Megapixel posizionata sulla parte alta della cornice e utile per eventuali videochiamate o videoconferenze.
Sulla parte inferiore del display è possibile identificare tre feritoie: quella centrale è dedicata alla connessione proprietaria che Asus ha deciso di sviluppare per interfacciare Eee Pad Transformer alla rete elettrica o ad un PC. Le restanti due aperture servono invece quali basi di aggancio per il collegamento del dispositivo alla docking station/tastiera, elemento che andremo ad analizzare successivamente.
Il lato destro dell'unità è dedicato alle connessioni del tablet: sono presenti tre slot. A partire da sinistra verso destra è così possibile identificare il lettore di schede microSD, utile per espandere la memoria di sistema e per condividere contenuti, una uscita mini-HDMI (l'adattatore mini-HDMI/HDMI non è però presente nella confezione) e l'immancabile jack audio per il collegamento delle cuffie.
Il lato sinistro è invece dedicato ai controlli del sistema: da sinistra verso destra è possibile notare prima il pulsante di accensione o spegnimento dell'unità. A seguire è invece presente il controllo del volume; la risposta è immediata e precisa e consente di gestire comodamente il livello desiderato. Su entrambi i lati dell'unità tablet sono facilmente identificabili due piccole griglie: si tratta degli speaker integrati.
Niente di particolare da segnalare, come appare ovvio dalla foto sopra proposta, sulla parte posteriore dell'unità: il rivestimento, in materiale plastico zigrinato risulta solido e la particolare struttura evita che si graffi eccessivamente se appoggiato su di una scrivania. La fotocamera da 5Megapixel è invece stata posizionata sulla parte alta, laddove la struttura levigata scende verso la scocca: in questo modo l'obbiettivo esterno non andrà mai a contatto con le superfici di appoggio.
Il bundle con cui viene commercializzato il sistema è ridotto all'osso e, oltre al tablet, è possibile trovare il cavo di connessione e l'alimentatore. Le somiglianze con il bundle che caratterizza da sempre le proposte di Apple è troppo evidente per non venir segnalata.