DDR5 supera i 13.000 MT/s, stavolta ufficialmente: è record!

DDR5 supera i 13.000 MT/s, stavolta ufficialmente: è record!

Il tedesco “sergmann” ha stabilito un nuovo record mondiale portando la memoria DDR5 oltre i 13.000 MT/s. Il risultato è stato raggiunto con memorie Corsair Vengeance DDR5 ad alta densità e una scheda madre GIGABYTE Z890 Aorus Tachyon ICE, abbinate a un processore Intel Core Ultra 9 285K

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Apple
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Abbattuta laa barriera dei 13.000 MT/s per le memorie DDR5. L’impresa porta la firma dell’overclocker tedesco sergmann, che ha spinto un modulo Corsair Vengeance DDR5 installato su una scheda madre GIGABYTE Z890 Aorus Tachyon ICE fino a un’incredibile frequenza effettiva di 13.010 MT/s, come confermato da HWBot e CPU-Z.

Il setup utilizzato comprende Intel Core Ultra 9 285K, la suddetta scheda madre di fascia enthusiast e un singolo modulo DDR5 da 24 GB ad alta densità, sottoposto a raffreddamento con azoto liquido per mantenere la stabilità durante l’overclock.

Il record è stato raggiunto con timing CL68-127-127-127-2, impostazioni che, ovviamente, privilegiano la frequenza a scapito della latenza e con un rapporto IMC-to-Memory Clock di 3:190, indispensabile per spingersi oltre il limite dei 13.000 MT/s.

In realtà, i 13.000 MT/s erano già stati superati dall'overclocker SaltyCroissant lo scorso mese, come abbiamo riportato. Tuttavia, la configurazione non aveva raggiunto una stabilità tale da riuscire a validare il record, attestando la velocità massima a 12.920,2 MT/s. In questo caso, invece, sergmann è riuscito a registrare il risultato su ben due piattaforme.

Naturalmente, adesso si punta a raggiungere – se non superare – i 14.000 MT/s, una sfida a dir poco ardua considerando quanto già adesso le memorie siano portate al limite. Tuttavia, Gigabyte ha già presentato una variante della Z890 Aorus Tachyon ICE con supporto alle memorie CAMM2, le quali promettono di alzare ulteriormente l'asticella delle prestazioni. La diffusione nel segmento DIY rimane ancora dubbia, ma i moduli CAMM potrebbero riservare alcune sorprese davvero interessanti.

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