GeForce 6600 GT: NVIDIA alla riscossa nella fascia media

Il 2002 è stato uno degli anni di maggior successo per NVIDIA. Forte della popolarità ottenuta con le soluzioni GeForce 3, immise sul mercato le GeForce 4 serie Titanium in versione 4200, 4400 e 4600. Di queste tre la prima, la più economica, è stata sicuramente la più apprezzata grazie all'eccellente rapporto prezzo/prestazioni. La GeForce 6600 GT rappresenta per NVIDIA nel 2004 ciò che la GeForce 4 Ti4200 ha rappresentato nel 2002
di Raffaele Fanizzi pubblicato il 07 Settembre 2004 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
Driver
In occasione di questo articolo NVIDIA ci ha fornito i ForceWare 65.67, una nuova revisione dei driver in grado di supportare la GeForce 6600 GT. Non abbiamo rilevato particolari novità dal punto di vista funzionale in questi driver, ma il layout ha subito qualche piccola modifica.
La finestra iniziale presenta le classiche informazioni relative alla scheda, come il bus e il quantitativo di memoria video, il processore di sistema, la versione delle DirectX ed i dettagli di tutti i file relativi ai driver.
Durante il funzionamento la GeForce 6600 GT non ha mai raggiunto temperature di esercizio particolarmente elevate. L'immagine sopraesposta indica come il sensore per il rilevamento della temperatura misuri 43 °C, un valore nella norma.
Una novità la ritroviamo all'interno della schermata di configurazione delle varie funzionalità legate alla grafica tridimensionale. NVIDIA ha rinominato alcune impostazioni avanzate e ne ha aggiunta una: la voce Anisotropic optimization è diventata Anisotropic mip filter optimization, mentre è stata introdotta la voce Anisotropic sample optimization. Quest'ultima, in abbinamento all'impostazione Quality, abilita una serie di ottimizzazioni relative ai sample di tutti i livelli di texturing, tranne il primo.
Abilitando i Coolbits si accede alla finestra relative all'overclock del core e della memoria della scheda video. Selezionando Auto overclocking l'incremento delle frequenze è gestito in automatico in base al carico di lavoro, mentre l'impostazione manuale conferisce il totale controllo nelle mani dell'utente.