Linux compie 30 anni, un hobby che ha cambiato il mondo

Linux compie 30 anni. Era il 25 agosto 1991 e Linus Torvalds chiedeva un parere agli appassionati di allora su un suo progetto, Linux, che era solo un hobby: da allora ha semplicemente conquistato il mondo.
di Manolo De Agostini pubblicata il 25 Agosto 2021, alle 14:31 nel canale Sistemi OperativiLinux
Anche se il primo kernel Linux è stato reso disponibile solo il 17 settembre 1991, il 25 agosto 1991 è generalmente considerato il giorno in cui è nato Linux, il sistema operativo gratuito e aperto diffuso in varie forme praticamente ovunque, dai PC ai server, dagli smartphone (Android) agli smart speaker, fino alle automobili.
Probabilmente usate un prodotto o un macchinario "mosso da Linux" e nemmeno lo sapete, e magari non sapete che Linux è il risultato dell'apporto costante di migliaia di appassionati nonché di grandissime aziende di tutto il mondo, tra cui anche quella che una volta veniva vista come il nemico numero uno, Microsoft.
Quel giorno di 30 anni fa Linus Torvalds pubblicò un messaggio su Usenet nel Newsgroup "comp.os.minix" in cui chiedeva un parere sulla sua nuova creazione. Il luogo in cui Torvalds pubblicò la sua richiesta non era affatto casuale, MINIX era infatti un sistema operativo basato su un'architettura a microkernel che Torvalds giudicò limitato e migliorabile.
Fu da questo "punto di partenza" che preso corpo il kernel Linux, un progetto che l'allora studente ventunenne Linus definì un hobby. "È solo un hobby, non sarà una cosa grossa o professionale come GNU", scriveva… beh forse non sapeva ancora a cosa stava dando il via.
A quel tempo Linux era rilasciato sotto una licenza proprietaria di Linus Torvalds, che ne proibiva l'uso commerciale. Tuttavia, dato che l'approccio ne ostacolava la diffusione, il sistema operativo Linux divenne software libero sotto licenza GNUv2.
A distanza di 30 anni non si può più parlare di hobby e Linux è oggi parte integrante del "sistema operativo del mondo", ovviamente insieme ad altri "compagni" come Windows e macOS che seguono filosofie diverse. Se Windows è il riferimento in ambito computer, Linux lo è in altri e innumerevoli settori: a distanza di 30 anni è decisamente inutile stare a sentenziare su chi sia migliore o più importante, deporre l'ascia di guerra è la cosa più sensata da fare specie in un giorno come oggi: che siate team Windows o team Linux, brindate e festeggiate insieme come si deve questo anniversario!
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info1) ha scritto PROTable
2) oggi si trova installato anche nel pacchetto delle patatine che compri al bar
Devi capire anche che il PC ed i dispositivi vari ed eventuali con SO embedded sono due universi differenti.
Per chi produce il macchinario "PIPPO", qualsiasi cosa sia, ed ha bisogno un sistema interno per gestirlo linux è la figata suprema.
GRATIS e totalmente OPEN: invece di rompersi le chiappe a dover creare un sistema da zero o doverne comprare uno proprietario a suon di soldoni se ne trova uno già bello e pronto da poter usare adattandolo e plasmandolo ai suoi bisogni. Scusa se è poco.
Ma è anche vero che è un microcosmo che riguarda il produttore ed i suoi prodotti.
Ben altro discorso un PC desktop dove da una parte c'è il sistema.. ma dall'altra ci devono essere altre aziende che producono i software da metterci su.
Uno dei più grossi problemi di LINUX è che le grosse mache software non girano i loro prodotti anche per linux.
Di driver ce ne sono a bizzeffe, per tutti gli ambiti in cui e' utilizzato di piu', ad esempio lato server, oppure lato smartphone. Quelli che mancano sono i driver nel suo mercato meno importante, ovvero quello desktop, per il semplice fatto che i produttori preferiscono dirottare gli sviluppi e quindi i costi nel mercato piu' profittevole. Quindi di ridicono non c'e' proprio niente.
Il problema del supporto non è solo (e nemmeno tanto) quello dei driver per i computer personali, che negli ultimi anni è migliorato tantissimo e permette ora di usare anche hardware di ultima generazione senza particolari problemi (ho usato una Radeon RX 5700 XT dal lancio senza troppi intoppi!), ma quello dello sviluppo del kernel stesso. Come faceva notare Google qualche settimana fa, al momento mancano almeno 100 ingegneri che si occupino di seguire lo sviluppo del kernel tra revisione del codice, ottimizzazione e sviluppo. Il problema è piuttosto complesso e sfaccettato; quella che è la più grande forza di Linux, quella capacità che cita demon77 di avere un sistema facilmente adattabile e con un supporto hardware pressoché sconfinato, è in realtà anche un punto di debolezza perché porta molte aziende a prendere senza dare nulla in cambio. È il problema che Red Hat ha espresso quando ha deciso di cancellare lo sviluppo di CentOS.
Da appassionato e da professionista non posso però che essere contento del fatto che ci sia Linux e che abbia le caratteristiche che ha, nonostante i suoi limiti e i suoi difetti.
Quoto. Bisogna anche aggiungere che la frammentazione di Linux in mille distro non aiuta. Capita ancora di trovare periferiche che funzionano con una distro sì e l'altra no obbligando a smanettare con i driver e a volte imprecare. Questo invoglia ancora meno i produttori di hardware a scrivere driver per Linux anche perché se poi il driver non funziona bene il cliente se la prenderà con il produttore dell'hardware.
E allora auguri!
Mah, io uso soprattutto Windows ma anche lìnux. Forse mi sono spiegato male, in effetti ad oggi se installi Linux di grossi problemi non ne hai con le periferiche, solo che seguendo siti specializzati come phoronix quando leggo ad esempio le novità dell'ultimo kernel vedo ad esempio integrati supporti a processori vecchi come ad esempio modelli arm di qualche anno fa. Ultimamente anche per quello che riguarda le CPU AMD ho visto che stanno cercando sviluppatori di driver Linux, anche per migliorare il supporto alla steam deck.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".