ViewSonic Elite XG321UG: mini-LED anche nel gaming
Abbiamo provato il nuovo ViewSonic Elite XG321UG: un monitor espressamente indirizzato ai videogiocatori, come lo scorso anno Asus ROG Swift PG32UQX, ma con l'aggiunta della retroilluminazione a mini-LED che porta benefici molto evidenti, soprattutto all'HDR.
di Andrea Bai, Rosario Grasso pubblicato il 01 Giugno 2022 nel canale PerifericheViewSonic
ViewSonic Elite XG321UG è uno di quei monitor per i quali il produttore decide di inserire tutti, ma proprio tutti, gli aspetti a cui i giocatori tengono di più. Questo anche a rischio di saturare la bandwidth della connessione DisplayPort al PC: solo con una scheda video con DisplayPort almeno 1.4, infatti, è possibile utilizzare 4K, HDR e il refresh rate di 144 Hz contemporaneamente.
D'altronde, sono solamente alcune delle caratteristiche di questa interessante soluzione ViewSonic (un'azienda a metà taiwanese e a metà americana), che per certi versi si può accomunare ad Asus ROG Swift PG32UQX. Fra tutti gli elementi di interesse, ci piace cominciare con il supporto allo standard VESA DisplayHDR 1400. Come ci dicono i notri test (esposti più avanti) questo pannello è in grado di spingersi oltre i 1400 nit di luminanza necessari per poter aderire allo standard, offrendo un HDR di grande qualità.
Normalmente i monitor gaming offrono il supporto allo standard DisplayHDR 400, o di poco superiore, ma basta un veloce test per verificare a occhio nudo come questi non siano "veri" HDR. Con la luminanza che ViewSonic Elite XG321UG riesce a esprimere e la retroilluminazione a mini-LED a 1152 zone con full-array local diming i benefici per le immagini di gioco sono notevoli e titoli con supporto HDR come Cyberpunk 2077 appaiono in forma meravigliosa. Questo perché luminosità e contrasto sono differenti sulla base della porzione della schermata che ne ha bisogno, conferendo grande profondità alle immagini e soprattutto rendendo i colori il più possibile brillanti e fedeli.
Il monitor di ViewSonic, d'altronde, offre un'ottima resa cromatica, come confermeranno i test, con copertura completa dello spazio colore sRGB e copertura quasi perfetta anche del DCI-P3 e del BT.2020. Parliamo di un pannello molto bello da vedere con la sua importante diagonale da 32 pollici e risoluzione 4K, alimentato da tecnologia IPS. Non si tratta di caratteristiche che tutte insieme in un'unica soluzione si può pensare di avere a buon mercato e, difatti, il prezzo di ViewSonic Elite XG321UG si aggira sui livelli della soluzione Asus ROG prima menzionata: ovvero, siamo oltre i 3200 euro!
Prima delle considerazioni sul prezzo, tuttavia, soffermiamoci ancora sulle caratteristiche tecnologiche della soluzione Viewsonic, a partire dalla retroilluminazione a mini-LED. Come noto, questa tecnologia è stata dapprima introdotta con i televisori nel 2021 e adesso sta arrivando anche sulle soluzioni monitor gaming. Si tratta di LED più piccoli di quelli tradizionali responsabili della retroilluminazione del pannello LCD. Mentre con i tradizionali LCD la retroilluminazione riguarda molti pixel alla volta e questo impedisce di avere "neri perfetti", i mini-LED puntano a fornire maggiore precisione.
Con gli LCD, infatti, non è possibile spegnere la retroilluminazione solo per uno specifico punto, perché ovviamente ne risentirebbero tutti i pixel che si trovano nelle vicinanze. I mini-LED, quindi, possono essere un'ottima risposta per aumentare la qualità visiva degli LCD, garantendo una maggiore precisione della retroilluminazione e una luminosità di picco superiore. Ciò è dovuto al fatto che ci sono tantissimi mini-LED in uno strato di retroilluminazione come quello interno al monitor Viewsonic, i quali si possono accendere o spegnere all'occorrenza andando a interessate specifiche parti dello schermo.
Tuttavia, questo non è succifiente. Affinché sia possibile ottenere risultati qualitativamente interessanti occorre abbinare una tecnologia di local dimming, ovvero hardware e software che guidino l'accensione e lo spegnimento dei mini-LED sulla base delle esigenze delle immagini. Quindi, se le immagini in HDR di questo ViewSonic Elite XG321UG sono così suggestive, come abbiamo detto prima, non è certo un caso!
Per quanto riguarda le questioni più pratiche, nonostante la diagonale importante e il supporto decisamente robusto, il monitor di Viewsonic non è eccessivamente pesante o ingombrante, e si può trasportare con relativa facilità. Molto interessante il braccio che consente di regolare la disposizione del pannello con grande precisione e in tanti modi diversi. Si può regolare l'altezza, l'inclinazione per sconfigurare fastidiosi riflessi, e la direzione. Si tratta di un braccio molto solido e decisamente funzionale, come dovrebbero trasmettere anche le immagini allegate a questo articolo.
Il monitor supporta anche le tecnologie Flicker-free e Blue light filter, per rendere le immagini il più stabili possibili e meno stancanti per coloro che decidono di giocare per molte ore di seguito. Nella parte posteriore, il monitor offre anche la luce ambientale RGB, mentre in basso abbiamo due ancoraggi integrati per il mouse, utili per gestire con ordine il cavo del mouse sulla scrivania.
Sulla sinistra, poi, un supporto per cuffie rinforzato svolge un lavoro analogo per le cuffie. Sembrano piccole soluzioni, ma sono quasi sempre molto gradite dai giocatori, anche perché tutti questi punti di ancoraggio si possono reclinare e, all'occorrenza, diventano completamente invisibili.
La base in metallo, inoltre, aumenta considerevolmente l'estetica del monitor e contribuisce a garantirne la solidità sulla scrivania. È inoltre disponibile un supporto VESA da 100 mm x 100 mm per il fissaggio di un supporto di terze parti.
Il monitor offre tre porte HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.4, ma è privo di porte HDMI 2.1. Questa può essere una mancanza importante, perché lo standard HDMI 2.1 introdurrà significative novità, anche per i giocatori. Per quanto riguarda il mondo PC, l'importante funzionalità Source-Based Tone Mapping (SBTM), mentre nel caso delle console di nuova generazione Xbox Series X e PS5 si tratta di non poter giocare in 4K/120 Hz, prerogative infatti della connessione HDMI 2.1.
Il ViewSonic Elite di cui stiamo parlando è dotato di tre porte USB-A 3.2 e di una di tipo USB-B 3.2, mentre manca una USB-C. Nella parte centrale, sul retro, poi troviamo il joystick che permette di comandare l'OSD: graficamente è piuttosto chiaro, ma il joystick non precissisimo spesso porta a effettuare una scelta diversa da quella desiderata. Il monitor è dotato anche di altoparlanti integrati, comunque sufficienti per guardare un rapido video o seguire un podcast, con volume sufficiente a coprire una piccola stanza. I giocatori più impegnati, tuttavia, continueranno a fare affidamento a un impianto adeguato o alle cuffie con buon audio posizionale.
ViewSonic Elite XG321UG offre caratteristiche interessanti soprattutto sul piano della qualità visiva. È semplicemente l'ideale per il gaming in HDR e offre buone performance in termini di ghosting e di sfuocato, con il blurring che è presente in pochissime (ed estreme) circostanze. Il dato sulla latenza riscontrato con LDAT è anch'esso decisamente interessante. Viewsonic parla di tempo di risposta di 3ms (GtG), sufficiente per gli eSport con transizioni di pixel il più rapide possibile e un effetto ghosting ridotto.
Il monitor inoltre integra un processore apposito per alimentare la tecnologia NVIDIA G-Sync Ultimate, e scongurare la presenza di tearing e stuttering in tutte le situazioni di gioco. Inoltre, il supporto a NVIDIA Reflex garantisce la più bassa latenza possibile. Non manca Nvidia Reflex Analyzer, uno strumento che può misurare la latenza del sistema quando specifici mouse supportati sono connessi alla porta USB passthrough integrata nel monitor.
L'ottima qualità delle immagini e la fedeltà dei colori si sposano con un'eccellente uniformità della luminanza, il che non è così frequente nei pannelli dei monitor gaming che testiamo: anzi, molto spesso pericolose difformità nella luminanza rappresentano uno dei talloni d'Achille di queste soluzioni dedicate ai giocatori.
Mettiamo quindi alla prova degli strumenti questo ViewSonic Elite XG321UG, i cui dati di targa alimentano aspettative di riscontri abbastanza interessanti. Il monitor, come abbiamo già avuto modo di sottolineare fin qui, è espressamente dedicato al videogiocatore, ma vale la pena indagare se vi sia un comportamento tale da renderlo adatto anche ad impieghi per la produzione di contenuti sul web, interessando così il pubblico non solo dei gamer, ma anche quello dei videogiocatori-creator.
Come spesso accade nei monitor destinati all'ambito gaming, anche su questo ViewSonic Elite XG321UG troviamo numerosi preset di impostazioni che sono dedicati a specifici generi di videogiochi. Al pari di altre situazioni simili questi preset vanno a modificare alcune impostazioni allo scopo di venire incontro all'esigenza specifica del giocatore di un dato genere, e senza pertanto preoccuparsi di rispettare la correttezza della resa cromatica e tonale. Come d'abitudine quindi riserviamo le nostre analisi strumentali al profilo "Standard" in SDR e in HDR.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Partiamo pertanto dal profilo Standard in modalità SDR, osservando il bilanciamento RGB della scala di grigi, che ci permette di verificare l'eventuale presenza di dominanti indesiderate laddove si desidera una riproduzione la più neutra possibile. La rilevazione strumentale mostra un più che buon equilibrio nelle basse luci e nei toni scuri, evidenziando però una leggera divergenza tra rosso e blu man mano che ci si sposta verso il bianco. In ogni caso le variazioni sono ben al di sotto del 5%, limite dal quale la dominante potrebbe iniziare ad essere percepibile ad occhio nudo. Nulla di problematico quindi, e una riproduzione che seppur formalmente non è neutra, percettivamente possiamo considerarla tranquillamente tale. La progressione tonale avviene correttamente, senza improvvise variazioni tra livelli contigui della scala di grigi, tuttavia rispetto alla curva canonica di gamma si evidenzia un comportamento che tende a schiarire lievemente le basse luci e ad abbassare appena di intensità i mezzi toni e le alte luci. Si tratta però anche in questo caso di variazioni veramente minime che non compromettono la resa di immagine. La luminanza massima registrata per questo profilo è di 170 candele su metro quadro, con un rapporto di contrasto nativo prossimo a 1000:1. Sul fronte cromatico si registra una buona copertura dello spazio colore sRGB, ma è possibile andare a sbloccare il gamut nativo dello schermo agendo nei menù, per avere la massima estensione cromatica che è la stessa che vedremo poco oltre in occasione dell'analisi HDR. Come di consueto la verifica della fedeltà cromatica rappresenta la sintesi di quanto visto fino a qui, e a fronte di nessuna problematica di rilievo nel caso dell'analisi tonale e in quella cromatica, registriamo di conseguenza un DeltaE medio pari a 1,3, il che sta a significare una resa cromatica accurata e fedele.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Come abbiamo già sottolineato in precedenza, questo monitor è certificato VESA DisplayHDR 1400, e vale pertanto la pena prestare attenzione al suo comportamento anche in modalità HDR. Comportamento che si rivela davvero di alto livello: il bilanciamento della scala di grigi è ancor migliore rispetto al già convincente comportamento in SDR, e la progressione tonale mostra un andamento abbastanza rispettoso della curva canonica di gamma HDR, facendo segnare un picco di luminanza di poco superiore alle 1500 candele su metro quadro. Ma a sorprendere è il comportamento cromatico: il gamut registrato è davvero molto ampio, arrivando a coprire al 98% lo spazio colore DCI-P3 e spingendosi ben oltre fino a mostrare una copertura all'84% del più generoso BT.2020. Allo stesso modo si registra anche una copertura pari al 100% dello spazio colore AdobeRGB. Come abbiamo detto poco sopra, questa ampiezza cromatica è disponibile anche in modalità SDR, semplicemente disattivando l'opzione che limita la resa in SDR allo spazio colore sRGB. Anche qui ritroviamo una fedeltà cromatica di ottimo livello, che conferma quindi il valido comportamento a tutto tondo di questo monitor.
Quindi, in definitiva, a quale tipo di utente può interessare un monitor come ViewSonic Elite XG321UG? Si tratta di una soluzione completa sia per quanto riguarda gli aspetti gaming che per quelli relativi alla resa cromatica e alla sfera produttiva. Se dunque può sembrare un investimento azzardato (oltre 3.000 euro) per l'utente che volesse semplicemente giocare, può diventare decisamente interessante per tutti quei creator che in parte giocano e in parte realizzano contenuti artistici per le proprie attività sul web.
In questo modo si godrebbe dell'ottima qualità delle immagini che una soluzione del genere può offrire da un duplice punto di vista. Come abbiamo detto nell'articolo, è molto interessante soprattutto l'HDR grazie a un dato di luminanza di picco molto alto e alla retroilluminazione a mini-LED, che debutta nel contesto videoludico, e che conferisce grande spessore e personalità a ogni porzione della schermata di gioco.
ViewSonic Elite XG321UG | |
Dimensione display | 32” |
Tipo pannello | Tecnologia IPS |
Risoluzione | UHD 3840 x 2160 |
Contrasto statico | 1.000:1 (tipico) |
Contrasto dinamico | 120M:1 |
Tecnologia | mini LED |
Luminosità | 400; 1400 (con HDR Peak (Min)) |
Colori | 1.07B @120Hz, 16.7M @144Hz |
Profondità colore | 10 bit veri @120Hz, 8 bit veri @144Hz |
Rapporto d'aspetto | 16:9 |
Tempo di risposta (Tipica GTG) | 3ms |
Angolo visuale | 178º orizzontale, 178º verticale |
Refresh Rate (Hz) | 144 |
Adaptive Sync | G-Sync |
Blue Light Filter | Si |
Flicker-Free | Si |
Color Gamut | Adobe RGB: 99% di copertura ( Tip) |
DCI-P3 | 98% di copertura (Tip) |
NTSC | 113% di dimensione (Tip) |
sRGB | 160% di dimensione / 100% copertura (tip) |
Pixel Size | 0.185 mm (H) x 0.185 mm (V) |
Trattamento della Superficie | Antiriflesso, rivestimento (3H) |
Connessioni |
USB 3.2 Tipo A Down Stream: 3 USB 3.2 Tipo B Up Stream: 1 Uscita audio 3.5mm: 1 HDMI 2.0 (with HDCP 2.2): 3 DisplayPort: 1 |
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infobeh però costa poco
Probabilmente quelle caratteristiche dell'output (4k, 144hz, hdr1400) vanno oltre la specifica hdmi 2.1 che se non ricordo male si limita ai 120hz sul 4k, di conseguenza essendo per un pubblico decisamente PC hanno ritenuto superfluo aggiungerla.
Lo schermo va oltre le specifiche, però con le console non sfrutti manco quelle. Logico...
Viene definito da gioco, quando ne limita una parte importante. Senza considerare il fattore rivendibilità, stroncato da una mancanza simile.
Come al solito, questi difettucci non si sottolineano bene, come il classico contrasto limitato da IPS.
Magari misurandolo neanche ci arriva, a quel solitissimo 1000:1.
Recensione per gentile concessione, così si arriva presto alla pensione...
Ma vabbè, come si diceva, costa solo 3300€, non si può chiedere troppo... come fanno loro.
È più marketing che altro, lo sappiamo quasi tutti... In pratica, quelle specifiche sono sprecate, e senza HDMI-2.1 non arrivi manco alle vecchie.
Quello che non mi quadrava era quel "di conseguenza" messo appresso alle specifiche superiori, come se non cozzasse ancora meglio.
Per il resto, ci mancherebbe pure che il target fosse l'home cinema...
Ma poi, non capisco il legame forzato col prezzo delle console.
Il consolaro è consolaro, non è che chi ha i soldi diventa appassionato di PC automaticamente. Mai visto impianti audio/video da decine di migliaia di € con la console attaccata?
Ora, sono d'accordo che il consolaro facoltoso non sarà la sagoma preferita, però quel limite a quel prezzo è veramente ridicolo. Già a vedere le specifiche lo gnorri penserebbe ad uno schermo vecchio.
Passi i 120Hz da giocare ultra-scalati da console, ma il VRR è una mancanza grossa. XSX dovrerbbe adattarsi, PS5 pare dia problemi pure con qualche 2.1 certificata, figurarsi...
Mi pare na poracciata e prescindere, su uno schermo nuovo costoso come quello. Per me ci rimettono in vendite e immagine.
La trovo proprio una cosa stupida, insomma.
la mancanza del hdmi 2.1 è dovuto al limite del modulo gsync ultimate. Finché nvidia non aggiorna l'hardware ci saranno ste cose, ce l'ha anche il dell qdoled questa mancanza.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".