Asus ROG Swift PG32UQX: il monitor che ha tutto!

Asus ROG Swift PG32UQX: il monitor che ha tutto!

Asus ROG Swift PG32UQX è un monitor da 3500 Euro progettato con un'idea chiara in mente: avere tutte, ma proprio tutte, le caratteristiche tecniche richieste dai giocatori, limiti di bandwidth permettendo...

di , Rosario Grasso pubblicato il nel canale Periferiche
ASUSROGSwift
 

Asus ROG Swift PG32UQX è un monitor sicuramente inconsueto. E lo si capisce subito, dal prezzo, visto che servono 3500 Euro per portarlo a casa. La casa taiwanese ha voluto realizzare una soluzione che fosse il più possibile completa, per il giocatore più incallito o, forse faremmo meglio a dire, per il professionista. Il prezzo è talmente alto che probabilmente l'acquisto di una soluzione del genere viene giustificato solo per chi del gaming ne ha fatto una professione, magari per un centro esibizione o per il creator che usa le piattaforme di sharing per condividere la propria passione ma che al contempo desidera visualizzare su schermo i colori con ottima fedeltà.

Asus ROG Swift PG32UQX

Parliamo infatti di un pannello Quantum-dot capace di visualizzare un'ampia gamma di colori e di garantire la copertura dello spazio colore DCI-P3 per gli ambiti professionali al 98%. Non è l'unica caratteristica "monstre" di questa soluzione. Cosa molto rara per i monitor, e rarissima per le soluzioni gaming, PG32UQX offre una luminosità di picco di 1400 nits con certificazione DisplayHDR 1400. Questo non solo garantisce immagini decisamente spettacolari con un rapporto di contrasto ottimale, ma permette al giocatore di configurare la propria esperienza di gioco con quei titoli che lo consentono. Potrà stabilire con molta precisione il livello di contrasto tra luci scure e chiare e definire in modo molto personale l'immagine.

Asus ROG Swift PG32UQX

Tutto questo è possibile grazie alla retroilluminazione Full Array Local Dimming (FALD) con 1152 zone LED indipendenti, la quale permette all'hardware dello schermo di gestire la luminosità in maniera specifica a seconda dell'area dello schermo. Questo monitor è talmente completo, il suo refresh rate è da 144 Hz, che non è possibile sfruttarlo a pieno con schede video di passata generazione. Una GeForce GTX dotata di porta DisplayPort 1.2, infatti, non abilita contemporaneamente HDR1400, 144 Hz e risoluzione 4K perché non dotata della bandwidth minima richiesta. Per sfruttare pienamente il pannello, dunque, serve una GeForce RTX con DisplayPort 1.4. Swift PG32UQX, infatti, sfrutta la tecnologia Display Streaming Compression per eseguire contenuti con risoluzione nativa 4K fino a 144 fotogrammi al secondo attraverso una singola connessione DisplayPort 1.4, senza compromettere la fedeltà visiva.

Asus ROG Swift PG32UQX

Il pannello da 32 Pollici è di tipo IPS e, per la prima volta per una soluzione gaming, usa tecnologia Mini LED, intesa come fonte di retroilluminazione per pannelli LCD con una fitta rete di LED controllabili in modo molto granulare per massimizzare il contrasto. Per assicurare la migliore riproduzione dei colori, ogni monitor è pre-calibrato in fabbrica a Delta E < 2, mentre la profondità di colore di cui si avvale il monitor è a 10 bit.

Asus ROG Swift PG32UQX

Swift PG32UQX, poi, supporta la tecnologia G-Sync Ultimate ed equipaggia uno dei più recenti processori NVIDIA G-Sync. Questo garantisce, tra le altre cose, HDR realistico e latenze molto basse, riducendo gli effetti di sfocatura e rendendo i bordi delle immagini molto definiti nel caso si usi la modalità ULMB. Inoltre, è una soluzione che si sposa particolarmente bene anche con Xbox Series X, perché la tecnologia Variable-refresh-rate di cui è dotata la console permette il supporto per le immagini 4K a tassi di aggiornamento fino a 120 Hz, e con un pannello del genere questo significa giocare in maniera molto fluida senza tearing visivo e con uno stuttering minimo quando l'azione scende sotto il frame rate massimo.

Asus ROG Swift PG32UQX

Non sono le uniche caratteristiche strabilianti di Swift PG32UQX. Abbiamo, infatti, anche il LiveDash OLED integrato sulla lunetta inferiore che mostra utili informazioni di sistema come temperature, tensioni, velocità delle ventole o frequenza del sistema. Pensate alla possibilità di poter monitorare in maniera così tanto diretta la temperatura della CPU mentre si gioca, o il refresh rate dello schermo e, conseguentemente con G-Sync abilitato, il frame rate a cui il gioco gira. LiveDash può anche essere usato per visualizzare immagini o animazioni personalizzate per conferire un aspetto unico al monitor, per esempio in un torneo di eSport. Supporta immagini JPEG e GIF di 256 x 64 pixel.

Per abilitare il LiveDash OLED bisogna collegare il monitor al sistema con il cavo USB upstream fornito nella confezione e usare il software Armoury Crate. Tuttavia, quest'ultimo si limita alla personalizzazione del LiveDash mentre non permette di regolare le altre impostazioni, come il preset, i parametri colore o il livello di luminosità, come avviene con altri monitor gaming dotati di connessione USB upstream. L'OSD del monitor è comunque ottimale e facile da navigare, grazie alla presenza di una rotella, posizionata in basso nella parte centrale del monitor, che consente di spostarsi tra i vari menù con una disinvoltura nettamente maggiore rispetto agli OSD classici. Al fianco della rotella si trovano due pulsanti che, se normalmente permettono di risalire al menù precedente o di uscire dall'OSD, possono essere personalizzati associando funzioni differenti.

Asus ROG Swift PG32UQX

Swift PG32UQX è poi dotato di effetti di illuminazione decisamente accattivanti, come ci hanno abituato ormai da diverso a questa parte le periferiche Asus ROG. Non solo è possibile personalizzare l'illuminazione emanata dal grosso LED che si trova nella parte posteriore della periferica, ma in basso viene proiettato anche il logo di Asus ROG, ancora una volta in maniera accattivante e personalizzabile. Tramite la tecnologia ASUS Aura Sync, si ha quindi a disposizione un'illuminazione ambientale che può essere sincronizzata con altri componenti e periferiche compatibili con Aura.

Asus ROG Swift PG32UQX

Abbiamo poi il supporto GamePlus tipico dei monitor Asus ROG. Questo permette di visualizzare i frame al secondo, un mirino per facilitare l'azione del giocatore negli sparatutto in prima persona, un timer e anche di catturare screenshot. Il monitor è anche dotato di tecnologie di tipo Flicker-Free e Ultra-Low Blue Light.

Asus ROG Swift PG32UQX

Swift PG32UQX è un monitor decisamente pesante e ingombrante sulla scrivania. Se da una parte questo garantisce un'elevatissima solidità, dall'altra il monitor è difficile da spostare e da trasportare (si tratta di oltre 7,5 Kg). Sulla parte superiore del monitor, inoltre, si trovano una porta USB e una presa treppiede in grado di ospitare un kit di illuminazione o una webcam per lo streaming. Il supporto di Swift PG32UQX offre regolazioni di inclinazione, rotazione e altezza in modo da poter trovare facilmente la posizione di visualizzazione ideale. Il display è anche compatibile VESA per il montaggio a parete ed è dotato di DisplayPort1.4 e di due HDMI 2.0.

Asus ROG Swift PG32UQX

Da specifica il ROG Swift PG32UQX è accreditato per offrire 4ms GtG. Non è il pannello più reattivo sul mercato, perché è da "soli" 144 Hz e perché la tecnologia Mini LED con Local Dimming e HDR 1400 non rappresentano le soluzioni ideali per abbassare le latenze. Tuttavia, il risultato al test con LDAT è incoraggiante e nell'uso PG32UQX è più che valido. Abbiamo testato in passato monitor con tempi di risposta elevati che in abbinamento al refresh rate alto producevano immagini eccessivamente sfocate, ma questo non è il caso. Da una parte si gode di ottime immagini HDR, come abbiamo detto, e dall'altro i bordi delle immagini sono sempre delineati e non esiste nessuna compromissione in termini di sfocature.

Asus ROG Swift PG32UQX

  Asus ROG Swift PG32UQX
Dimensioni Monitor 727 x (504~574) x 306 (LxHxP)
Peso 7,6 Kg
Colore Nero/Grigio
Tilt Si (+20° ~ -5°)
Swivel Si (+20° ~ -20°)
Regolazione Altezza 0 ~ 70 mm
VESA Wall Mounting 100x100mm
HDR (High Dynamic Range) Si (HDR 10 )
Flicker free Si
VRR Technology G-Sync Ultimate
Area di visualizzazione 32 Pollici
Tipo di pannello IPS
Retroilluminazione Mini LED
Fattore di forma 16:9
Risoluzione 3.840 x 2.160 Pixel @ 144 Hz
Refresh Rate max 144Hz
Colori supportati 1073.7M (10 bit)
Tempo di risposta 4 ms (GTG)
Luminosità 1.400 cd/m²
Connettori in ingresso 3x HDMI 2.0
1x DisplayPort 1.4
2x USB 3.1
1x USB 2.0
1x 3,5 mm Audio
Consumo energetico Normale: <58.47W
Power Saving Mode : <0.5W
Power Off Mode : <0.3W

ASUS ROG Swift PG32UQX è un monitor che sulla carta promette veramente molto: un pannello IPS con illuminazione Full Array Local Dimming da ben 1152 punti luce indipendenti, risoluzione 4K, Delta E medio entro 2 e una copertura del 98% dello spazio colore DCI-P3. Le aspettative sono elevatissime, vediamo quindi come si comporta nella realtà questo particolarissimo monitor alla prova delle misure strumentali.

Anzitutto una breve premessa: com'è usuale incontrare su monitor destinati prevalentemente all'ambito gaming, anche su questo Asus ROG Swift PG32UQX troviamo diversi preset di impostazioni destinate a specifici scenari videoludici. Come già abbiamo avuto modo di osservare in altre occasioni, questi profili vanno a modificare alcuni parametri che non si curano di preservare la correttezza della riproduzione tonale o cromatica, ma più pragmaticamente di migliorare l'esperienza di gioco in determinate situazioni. Per questo motivo riserveremo l'analisi colorimetrica all'unico profilo "canonico" che è presente su questo monitor, chiamato "sRGB". Come vedremo più avanti nell'analisi, però, forse Asus avrebbe più correttamente potuto nominare questo profilo come "Creator".

Bilanciamento RGB
Bilanciamento RGB

Curva di Gamma
Curva di gamma

Gamut
Gamut

DeltaE
DeltaE

Procediamo quindi con la consueta verifica strumentale partendo come d'abitudine con l'analisi del bilanciamento RGB della scala di grigi, utile ad evidenziare la presenza o meno di dominanti indesiderate in una situazione dove la riproduzione dovrebbe essere neutra. L'analisi al colorimetro mostra, a partire già dalle basse luci, un lieve eccesso di verde e una leggera mancanza di rosso: questo comportamento tende ad avere un andamento divergente e cioè verde tendono rispettivamente ad aumentare e diminuire man mano che ci spostiamo dal nero al bianco. Formalmente abbiamo una dominante lievemente ciano, ma vediamo però che lo scostamento rispetto all'equilibrio riesce sempre a mantenersi tranquillamente entro l'intorno del 5%, ovvero al di sotto della possibilità di essere percepibile all'occhio umano. L'andamento della progressione tonale è corretto, senza brusche variazioni tra livelli di grigio consecutivi. Vediamo che l'andamento della curva di gamma non segue in maniera pedissequa lo standard 2.2, assumendo una pendenza più vicina ad una curva di coefficiente 2.3: nessun problema, avremo solo una resa che percettivamente sarà appena più contrastata. La luminanza massima che abbiamo registrato con questo preset è di 195 candele su metro quadro, che risulta essere adatta per la maggior parte degli impieghi, con un rapporto di contrasto davvero buono di 1040:1.

Passando al dominio cromatico registriamo un gamut pressoché perfettamente sovrapponibile allo spazio colore sRGB / REC BT.709, nonché una buona precisione di colori primari e complementari. Come vediamo il punto di bianco vira in maniera pressoché irrilevante verso tinte ciano, come già avevamo evinto dall'analisi del bilanciamento RGB. Approfondendo ulteriormente l'aspetto della fedeltà cromatica osserviamo un comportamento di tutto rispetto, con un Delta E medio ben inferiore a 2 (mantenendo fede, quindi, a quanto promesso sulla carta) e con solamente 4 campioni che sconfinano di pochissimo oltre il valore 2.

Tuttavia per questo monitor ci aspettiamo di più quanto ad estensione del dominio cromatico poiché il valore di targa di una copertura del 98% dello spazio colore DCI-P3. E d'altra parte il nome "sRGB" di questo preset non lascia spazio ad interpretazioni. Osservando più attentamente le voci del menù abbiamo riscontrato la presenza, pur all'interno del preset sRGB, della voce "Visualizza ingresso SDR" che ci offre la possibilità di scegliere tra le voci "sRGB" (selezionata di default) e "Gamma Ampia". Abbiamo cambiato l'impostazione ed effettuato nuovamente la misura del gamut:

In questo caso abbiamo rilevato un gamut decisamente più esteso che assume dimensioni maggiori dello spazio colore AdobeRGB, rendendosi quindi adatto anche per impieghi creativi, e rispetta i dati di targa relativi alla copertura al 98% dello spazio colore DCI-P3 del cinema digitale.

Le aspettative sono quindi soddisfatte, ma una tirata d'orecchie ad ASUS per quanto riguarda le indicazioni presenti nel menu che risultano fuorvianti e possono trarre in inganno. Sarebbe stato più opportuno chiamare "Creator" questo preset, come già avevamo indicato, e alla voce "Visualizza ingresso SDR" usare i nomi "sRGB" e "Gamut esteso".

Bilanciamento RGB
Bilanciamento RGB

Curva di Gamma
Curva di gamma

Gamut
Gamut

DeltaE
DeltaE

Vale la pena di approfondire anche il comportamento in modalità HDR, specie a fronte del pannello FALD e dei dati di targa che parlano di certificazione HDR1400, e cioè della capacità di raggiungere una luminanza di picco di 1400 nit. E in realtà osserviamo che il picco di luminanza si spinge ben oltre, arrivando vicino alle 1700 candele per metro quadro: si tratta di un risultato davvero interessante che non abbiamo ancora riscontrato su monitor consumer come questo. Per quanto riguarda l'analisi cromatica il comportamento in HDR è abbastanza omologo a quanto già rilevato con l'analisi SDR.

Asus ROG Swift PG32UQX

Come abbiamo visto con altre soluzioni con caratteristiche simili, Asus ROG Swift PG32UQX è indirizzato a quei giocatori che hanno forti interessi anche in termini di qualità dell'immagine e fedeltà dei colori. Ad esempio, può essere particolarmente indicato per un creator che vuole gestire con grande attenzione il setting della sua postazione e, più in generale, tutto quello che trasmette. Che Asus ROG Swift PG32UQX abbia caratteristiche fuori di scala è poi evidente dai limiti di bandwidth a cui Asus è andata incontro, che non le hanno permesso di aumentare il refresh rate oltre i 144 Hz e l'hanno obbligata a rendere il DisplayPort 1.4 il requisito minimo per non dover rinunciare ai 144 Hz con la risoluzione 4K.

Asus ROG Swift PG32UQX

Del resto anche la specifica HDR 1400 è decisamente inconsueta per un monitor gaming, anzi Asus ROG Swift PG32UQX è il primo monitor che proviamo a supportarla. Tutto questo insieme, per ovvie ragioni, fa schizzare il prezzo. Asus ROG Swift PG32UQX è difficile da trovare a meno di 3500 Euro, una cifra che non ci sentiamo di giustificare solo per un impiego prettamente videoludico e di intrattenimento, e che anzi è indirizzata specificamente al professionista, a una fiera o a un centro esibizioni con risvolti più chiaramente commerciali.

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27 Commenti
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nickname8807 Dicembre 2021, 12:34 #1
300% il costo di un LG C1 per avere poi questo :

https://www.youtube.com/watch?v=ubV..._channel=RDKRDX
https://www.youtube.com/watch?v=Ga-..._channel=ROGLEE
https://www.youtube.com/watch?v=pUX..._channel=RDKRDX
https://www.youtube.com/watch?v=n7V..._channel=RDKRDX

Oltre alla mancanza del Gsync e la presenza di una ventola intera ( ebbene sì avete capito bene )
StylezZz`07 Dicembre 2021, 12:38 #2
Originariamente inviato da: nickname88
Oltre alla mancanza del Gsync


???

Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Swift PG32UQX, poi, supporta la tecnologia G-Sync Ultimate ed equipaggia uno dei più recenti processori NVIDIA G-Sync
egounix07 Dicembre 2021, 14:42 #3
Originariamente inviato da: nickname88
300% il costo di un LG C1 per avere poi questo :

https://www.youtube.com/watch?v=ubV..._channel=RDKRDX
https://www.youtube.com/watch?v=Ga-..._channel=ROGLEE
https://www.youtube.com/watch?v=pUX..._channel=RDKRDX
https://www.youtube.com/watch?v=n7V..._channel=RDKRDX

Oltre alla mancanza del Gsync e la presenza di una ventola intera ( ebbene sì avete capito bene )


ma ha anche dei difetti...

3500 Euro
Filodream07 Dicembre 2021, 15:08 #4
Immaginatevi dover partecipare alla lotteria del pannello per un monitor da 3500€.. un'ebbrezza sconsigliabile visto che esiste il c1: costa un terzo e sbriciola questo monitor sotto ogni punto di vista.

Per chi trova un tv oled troppo grosso, con gli oltre 2000 euro che risparmia può ri-arredarci l'intera stanza in modo da poterlo posizionare come meglio crede.
no_side_fx07 Dicembre 2021, 15:58 #5
Originariamente inviato da: egounix
ma ha anche dei difetti...

3500 Euro



si gli stessi di un IPS da 300€
nickname8807 Dicembre 2021, 16:28 #6
Originariamente inviato da: no_side_fx
si gli stessi di un IPS da 300€


Ma anche no, la retroilluminazione FALD corregge molti difetti della tecnologia.
Il problema oltre al prezzo è che 1152 punti non bastano.
icoborg07 Dicembre 2021, 20:18 #7
ma cosa dite quelli non sono difetti degli ips sono features...(semicit di un moderatore di tftcentral, ho smsso di leggerli :asd
icoborg07 Dicembre 2021, 20:18 #8
Originariamente inviato da: Filodream
Immaginatevi dover partecipare alla lotteria del pannello per un monitor da 3500€.. un'ebbrezza sconsigliabile visto che esiste il c1: costa un terzo e sbriciola questo monitor sotto ogni punto di vista.

Per chi trova un tv oled troppo grosso, con gli oltre 2000 euro che risparmia può ri-arredarci l'intera stanza in modo da poterlo posizionare come meglio crede.


oddio il monitor che devi scartavetrare per eliminare eventuali burn in
Filodream07 Dicembre 2021, 20:44 #9
Ne hai uno?
icoborg08 Dicembre 2021, 09:54 #10
Originariamente inviato da: Filodream
Ne hai uno?


no ma ho visto diverse recensioni perchè ero interessato, l'avrei preso al volo anche visto il prezzo, non c'era storia....

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