Intel e Shell hanno annunciato la prima certificazione ufficiale per una soluzione di raffreddamento a immersione nei datacenter, compatibile con i processori Xeon di ultima generazione. La collaborazione punta a rendere il raffreddamento più sostenibile, riducendo fino al 48% i consumi energetici e migliorando l'efficienza operativa su scala globale.
NVIDIA domina i benchmark MLPerf Inference V5.0 con la nuova architettura Blackwell, triplicando le prestazioni rispetto all'H200. AMD avanza con Instinct MI325X, mentre Intel mette in mostra le capacità delle CPU Xeon 6.
Intel ha avviato la fase di "risk production" del processo 18A, tecnologia chiave per risollevare le sorti della società e lanciarla nel modo della produzione a contratto. Il processo sarà al centro di Panther Lake, CPU mobile che promette prestazioni elevate ed efficienza.
Intel mette a terra tutta la potenza di fuoco della gamma Xeon 6 con nuovi modelli basati su P-core e il nuovo Xeon 6 SoC per il mondo delle infrastrutture di telecomunicazione 5G e non solo. A tutto questo l'azienda affianca i modelli per server ad alta densità basati su E-core.
Intel ha tagliato il prezzo delle CPU Xeon 6, sia le proposte Granite Rapids che quelle Sierra Forest. In alcuni casi il calo arriva al 30%. I listini di lancio erano molto elevati, non competitivi con quelli delle soluzioni rivali di AMD.
Sailesh Kottapalli, ingegnere capo per diverse proposte della gamma Intel Xeon, ha annunciato il suo addio a Intel dopo 28 anni. Il suo nuovo impiego sarà presso Qualcomm, ma al momento non è chiaro a cosa lavorerà.
La 64a edizione della classifica TOP500 vede un nuovo entrante al primo posto: si tratta di El Capitan, un supercomputer interamente basato su hardware AMD. Si tratta ufficialmente del terzo sistema a raggiungere la dimensione Exascale dopo Frontier e Aurora.
Durante un'intervista, il responsabile per la comunicazione tecnica di Intel, Florian Maislinger, ha affermato che per Intel al momento non ha senso espandere la cache sulle CPU desktop. Ciò, tuttavia, avverrà in ambito server il prossimo anno con la CPU Clearwater Forest.
Intel è la prima a supportare la memoria MRDIMM con i processori Xeon 6 di fascia alta, nome in codice Granite Rapids. La nuova memoria garantisce maggiore bandwidth ai core rivelandosi utile in una molteplicità di carichi. E non richiede una nuova motherboard.
AMD continua a crescere in tutti i segmenti del mercato dei processori x86. Nel Q3 2024 ha toccato il 28,7% su desktop, ma anche sui server e nel mobile l'ascesa è costante, rispettivamente al 24,2% e 22,3%. Intel difficilmente potrà rispondere nell'immediato.
Osservando superficialmente le trimestrali di Intel e AMD emerge che la società guidata da Lisa Su ha registrato ricavi più alti di Intel nel segmento datacenter. In realtà, seppur le distanze si siano accorciate, le cose stanno in modo diverso.
Intel ha presentato le CPU Xeon di sesta generazione dotate esclusivamente di core ad alte prestazioni, o P-core nel linguaggio Intel. L'azienda vanta prestazioni superiori alle CPU EPYC di 4a generazione, anche se il target delle nuove CPU sono gli EPYC Turin che saranno presentati tra poche settimane.
Alla conferenza Hot Chips 2024, Intel ha parlato di Granite Rapids-D, un SoC Xeon 6 destinato al settore dell'edge computing. Successore di Ice Lake-D, è un progetto totalmente nuovo e molto più avanzato basato sulle ultime architetture e processi produttivi.
Micron ha presentato le nuove memorie MRDIMM con velocità fino a 8800 MT/s per server e data center. Tuttavia, almeno per il momento, la nuova tecnologia sarà riservata alle CPU Xeon di sesta generazione in attesa che la JEDEC ufficializzi lo standard.
Le autorità di Hong Kong hanno arrestato un uomo con l'accusa di aver tentato di contrabbandare 596 CPU per server per un valore di 1,5 milioni di dollari. I processori erano nascosti in falsi scompartimenti di una Mercedes-Benz.
Intel si prepara a portare sul mercato i processori Xeon 6, caratterizzati dal processo Intel 3 che sarà fondamentale anche per ottenere ordini dalle terze parti. Secondo Intel, il nuovo processo offre il 18% di prestazioni in più di Intel 4 con lo stesso consumo energetico, aumentando al contempo la densità dei transistor del 10%.
Secondo AMD, i test mostrati al COMPUTEX in cui confronta la prossima CPU server EPYC Turin con gli Xeon di 5a generazione di Intel sono corretti, in quanti eseguiti con il software più aggiornato in quel momento. I test svolti da Intel sarebbero stati svolti con una libreria pubblicata solo il 7 giugno.
Al COMPUTEX AMD ha annunciato i processori EPYC Turin basati su architettura Zen 5, in arrivo nella seconda metà dell'anno. La società ha mostrato alcuni test evidenziando un netto vantaggio rispetto agli Xeon Emerald Rapids in alcuni carichi IA. Secondo Intel il gap mostrato non esiste.
Al COMPUTEX 2024 di Taipei ASrock ha mostrato numerosi sistemi che andranno a definire i datacenter più moderni, tra CPU x86 di nuova generazione, sistemi con CPU ARM e le immancabili GPU NVIDIA
Intelligenza artificiale ed elevata capacità di elaborazione sono al centro dei due nuovi prodotti che Intel offre ai datacenter del futuro: le CPU Xeon 6 saranno proposte in due declinazioni, con E-Cores oppure con P-Cores, mentre gli acceleratori Gaudi 3 promettono balzi in avanti nella gestione dei calcoli legati all'intelligenza artificiale
Intel ha modificato i nomi dei processori destinati ai server: la denominazione Xeon Scalable lascerà il posto a un marchio più semplice, Xeon 6, con l'arrivo delle CPU Sierra Forest e Granite Rapids di nuova generazione.
Nelle patch per il kernel Linux messe a punto dagli ingegneri Intel appaiono alcuni nomi in codice inediti relativi a core e desing: Douglas Cove e Adams Lake, ma anche Sheldonmont e Cooper Forest. Ecco di cosa potrebbe trattarsi.
Al Mobile World Congress 2024 di Barcellona, Intel ha parlato di Sierra Forest e Granite Rapids-D, soluzioni per il mercato server destinate a gestire svariati carichi di lavoro, fino a quelli edge nell'ambito delle infrastrutture 5G.
Intel ha svelato molti dettagli sulla CPU Xeon interamente basata su E-core del 2025, nome in codice Clearwater Forest. Il processore unirà tante nuove soluzioni come il processo Intel 18A e le tecnologie di packaging Foveros Direct 3D ed EMIB 3.5D.
Un tribunale regionale di Düsseldorf ritiene Intel colpevole di aver violato un brevetto di R2 Semiconductor. È stata emessa un'ingiunzione contro la vendita in Germania di alcuni processori, tra cui i Core basati su architettura Alder Lake.
Spunta online il test su GeekBench di un processore Intel Xeon W9-3595X per workstation con 60 core. La nuova proposta, probabilmente originata dagli Xeon Scalable di 5a generazione "Emerald Rapids", offre 4 core in più del modello 3495X e più cache L3.
Intel è già rivolta al successore di Sierra Forest, Clearwater Forest: da un aggiornamento del kernel Linux trapela il nome dell'architettura alla base della CPU basata interamente su E-core in arrivo nel 2025.
L'aggiornamento di Software Development Emulator rivela che Intel prevede di portare sul mercato CPU Granite Rapids con 480 MB di cache L3: si tratta di un ulteriore balzo in avanti dai 320 MB di Emerald Rapids e dai 105 MB di Sapphire Rapids.
Giovanni Ponti, Head of Division for Development of Computer Science Systems and ICT dell'ENEA, parla dell'importanza dell'intelligenza artificiale per un ente come ENEA e ci svela che adotterà CPU e GPU Intel di ultima generazione per un sistema di calcolo operativo nel 2024.
Con la quinta generazione di processori della famiglia Xeon Scalable, nome in codice Emeral Rapids, Intel non cambia piattaforma e punta a offrire maggiore capacità di calcolo tanto in ambito HPC come con le sempre più diffuse elaborazioni di intelligenza artificiale. La risultante è una famiglia di CPU molto articolata, con versioni sino a 64 core e un abbinamento ideale con gli acceleratori Gaudi...