Google Chrome, sicurezza migliorata con i nuovi avvisi per i download rischiosi: come funzionano

Google Chrome, sicurezza migliorata con i nuovi avvisi per i download rischiosi: come funzionano

Il browser di Mountain View introduce un sistema di avvisi a due livelli per proteggere gli utenti da file potenzialmente dannosi, richiedendo anche le password per la scansione di archivi protetti. Ecco come funzionano le novità

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Programmi
GoogleChrome
 

Google ha annunciato una nuova "esperienza per i download" su Chrome, pensata per migliorare la sicurezza del browser. Il software implementerà nello specifico una serie di misure per contrastare la diffusione di malware e file pericolosi attraverso i download, attraverso un sistema di avvisi a due livelli progettato per informare gli utenti sui rischi associati ai file scaricati da internet.


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Il nuovo meccanismo si basa sui risultati generati dall'intelligenza artificiale delle analisi dei file alla ricerca di malware, sfruttando il servizio di Navigazione sicura di Google. Gli utenti riceveranno avvisi distinti per file sospetti e file pericolosi, caratterizzati da differenti livelli di iconografia, colore e testo. L'obiettivo è consentire una valutazione rapida e consapevole del rischio effettivo, facilitando la scelta migliore per la propria sicurezza.

Chrome aggiorna l'interfaccia per i download, alla ricerca della massima sicurezza

Per i file sospetti, l'avviso si basa su risultati di attendibilità inferiore e un rischio sconosciuto di danni all'utente. Nel caso di file pericolosi, invece, l'allerta è generata da verdetti di attendibilità elevata e un alto rischio di danni potenziali. Secondo il team di sicurezza di Chrome, i miglioramenti hanno già portato a cambiamenti significativi nel comportamento degli utenti, con una diminuzione degli avvisi ignorati e una maggiore rapidità nell'ascolto delle segnalazioni.

Un'ulteriore novità riguarda la gestione degli archivi protetti da password. Per gli utenti che hanno attivato la modalità di Protezione avanzata, Chrome richiederà l'inserimento della password prima di inviare il file ai server di Google per la scansione profonda. L'azienda assicura che i file e le password caricati verranno eliminati immediatamente dopo l'analisi e che i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente per migliorare la sicurezza del browser.

Anche per chi utilizza Chrome in modalità Protezione Standard è prevista la richiesta di inserimento delle password degli archivi scaricati: in questo caso, tuttavia, sia il file che la password rimarranno sul dispositivo locale, mentre solo i metadati del contenuto dell'archivio saranno controllati con il servizio di Navigazione sicura di Google. Nonostante le rassicurazioni di Google sulla privacy e la sicurezza dei dati, è probabile che molte aziende adotteranno un approccio cauto, istruendo i dipendenti a non fornire a Chrome le password per gli archivi protetti contenenti dati aziendali sensibili.

Google aveva già ridisegnato l'interfaccia per i download di Chrome lo scorso anno, spostando gli avvisi nella barra degli indirizzi del browser e ampliando le notifiche per includere informazioni aggiuntive sui file scaricati. L'implementazione delle nuove misure di sicurezza si inserisce nel contesto del costante miglioramento dell'esperienza d'uso del browser, in risposta alla crescente preoccupazione per la diffusione di malware e minacce informatiche attraverso i download di file da fonti non affidabili.

3 Commenti
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Saturn26 Luglio 2024, 11:32 #1
Chrome ??? No, grazie, come avessi accettato ma...no, grazie !
DanieleG26 Luglio 2024, 11:48 #2
Edge lo fa da anni...
aqua8426 Luglio 2024, 12:39 #3
Originariamente inviato da: Saturn
Chrome ??? No, grazie, come avessi accettato ma...no, grazie !


Vero
Peró… credo che la maggioranza usi Chrome, e visto che io e te e quelli qui sul forum SAPPIAMO cosa scarichiamo e cosa apriamo, quelli “là fuori” che usano Chrome non lo sanno e aprono a caso tutto quello che capita.

Ben venga una sicurezza in più.

Per noi anzi è solo una menata in più, xche spesso mi ha bloccato dei “tool” molto utili che lui riteneva dannosi.

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