Sierra Forest e Granite Rapids-D protagonisti dell'MWC 2024 di Intel
Al Mobile World Congress 2024 di Barcellona, Intel ha parlato di Sierra Forest e Granite Rapids-D, soluzioni per il mercato server destinate a gestire svariati carichi di lavoro, fino a quelli edge nell'ambito delle infrastrutture 5G.
di Manolo De Agostini pubblicata il 27 Febbraio 2024, alle 09:41 nel canale ProcessoriGranite RapidsSierra ForestIntelXeon
Al Mobile World Congress 2024, Intel ha parlato di Sierra Forest e di Granite Ridge-D. Dietro al nome in codice Sierra Forest c'è il primo Xeon interamente basato su E-core, in arrivo entro la prima metà di quest'anno per offrire alta efficienza in ambienti cloud e specifici. Basato sul processo Intel 3, Sierra Forest arriverà dapprima in versione fino a 144 core e successivamente in una variante fino a 288 core per socket.
All'MWC 2024 la società statunitense ha dichiarato che proprio l'accezione con più core di Sierra Forest offrirà prestazioni 2,7 volte migliori per rack rispetto a una piattaforma non meglio identificata del 2021 - Ice Lake o Cascade Lake - con carichi di rete 5G Core. Inoltre, Intel promette un risparmio di energia fino al 30% in infrastrutture di telecomunicazione grazie al software di gestione Intel Infrastructure Power Manager.
"I nuovi processori consentiranno agli operatori di rete di aumentare le prestazioni per rack, le CPU virtuali (vCPU) e le prestazioni per watt senza modifiche significative al software applicativo. Intel sta collaborando da vicino con gli operatori e i fornitori di software core 5G per implementare i nuovi processori e il software Intel Infrastructure Power Manager", ha dichiarato la società.
Per quanto riguarda Granite Rapids, mentre le soluzioni Xeon tradizionali arriveranno nella seconda metà di quest'anno (al contrario di Sierra Forest, saranno interamente basate su P-core), nel 2025 assisteremo al debutto di Granite Rapids-D, successore di Ice Lake-D per piattaforme edge.
Con la nuova proposta la società statunitense punta a gestire al meglio i carichi virtual radio access network (vRAN), garantendo prestazioni elevate e un'alta efficienza. Intel userà gli stessi P-core del processore Granite Rapids, andando però a ottimizzare la curva V/F (tensione / clock) per minimizzarne i consumi.
Granite Rapids-D, inoltre, punta a modernizzare la gestione delle reti di telecomunicazione con Intel AVX per vRAN e l'accelerazione Intel vRAN Boost integrata, offrendo sostanziali vantaggi in termini di costi e prestazioni.
Intel non ha fornito una data specifica per il debutto di Granite Rapids-D nel 2025, ma sta già fornendo i primi sample questi processori ai clienti con l'obiettivo di garantire un piattaforma pronta per il mercato al momento del lancio.
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