Russia, le sanzioni non bastano: da un indirizzo di Hong Kong un mare di chip USA per l'industria bellica

Nonostante le sanzioni, la Russia ha ottenuto chip progettati negli Stati Uniti per un valore di quasi 4 miliardi di dollari dall'inizio della guerra in Ucraina. Diversi di questi sono stati rinvenuti nei missili che colpiscono il popolo ucraino. Lo scrive il New York Times.
di Manolo De Agostini pubblicata il 26 Luglio 2024, alle 16:01 nel canale ProcessoriGli USA hanno posto divieti e sanzioni contro la Russia, al fine di impedirle di mettere le mani sulle ultime CPU e le tecnologie più avanzate per alimentare la sua macchina bellica contro l'Ucraina.
Purtroppo, non sembra che gli sforzi abbiano funzionato appieno, in quanto secondo il New York Times sono state rinvenute armi russe nei campi di battaglia ucraini con semiconduttori di AMD, Texas Instruments, Micron e Intel.
L'indagine del noto quotidiano statunitense ha permesso di appurare che questi chip sono stati spediti alle società russe da diverse società fittizie, di cui quattro hanno sede a un unico indirizzo di Hong Kong: dal settimo piano del 135 Bonham Strand Trade Centre, un indirizzo vicino al distretto finanziario di Hong Kong.
Le quattro società fittizie sono di proprietà di oligarchi con legami con l'industria della difesa russa e hanno convogliato milioni di chip e sensori verso aziende di tecnologia della difesa sanzionate in Russia come Staut, entrata nella lista nera del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti nel luglio 2023.
Il New York Times ha verificato quasi 800.000 spedizioni di merci soggette a restrizioni dal 2022 al 2024 scoprendo che oltre 6.000 aziende hanno inviato merci sotto sanzione per un valore complessivo di quasi 4 miliardi di dollari e che i chip vietati sono entrati in Russia tramite Hong Kong, Cina, Turchia, India, Serbia e Singapore.
Il sistema di elusione delle sanzioni adottato da Mosca le avrebbe consentito di importare, solo nell'ultimo trimestre del 2023, quasi la stessa quantità di chip dell'ultimo trimestre del 2021.
Il Ministero degli Esteri cinese ha dichiarato di non aver fornito equipaggiamento militare né alla Russia né all'Ucraina. "Ciò che gli Stati Uniti dovrebbero fare è riflettere sulle proprie responsabilità nella crisi ucraina, anziché ribaltare la responsabilità nei confronti della Cina", ha affermato il ministero in una dichiarazione al NYT.
La Russia aggira le sanzioni tech, ma c'è un problema: il layout delle tastiere
Gli Stati Uniti continuano a spedire chip in Cina per la produzione e l'assemblaggio a causa delle limitate capacità produttive nazionali, ed è lì che si verificherebbe una buona parte dell'aggiramento delle sanzioni.
Il problema è che i semiconduttori che la Russia utilizza per i suoi missili possono essere impiegati anche in applicazioni civili e di consumo, rendendo difficile tracciare i chip che saranno destinati ad applicazioni militari. Insomma, fatta la legge trovato l'inganno.
100 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCosì da dirottarli o disattivarli o renderli inservibili al momento del bisogno?
Se non ho letto male. Possiamo parlare di quanto petrolio e derivati rimarchiati girano e della quasi monopolista rosatom in materia di materiale fissile per centrali.
Com'è il PIL della Russia quest'anno? In crollo vero?
Se non ho letto male. Possiamo parlare di quanto petrolio e derivati rimarchiati girano e della quasi monopolista rosatom in materia di materiale fissile per centrali.
Com'è il PIL della Russia quest'anno? In crollo vero?
Soon (TM)
Che poi
non ha tutti i torti.
"er pil daa Spagnah"
Così da dirottarli o disattivarli o renderli inservibili al momento del bisogno?
Stai pensando a chip troppo complessi.
Esistono chip con una manciata di transistor per compiti estremamente specifici, inoltre per disattivarli ti ci devi collegare e dubito i missili siano connessi a qualsiasi cosa, o in qualche modo non schermati.
Ora ti dico un chip a caso che non centra niente: NE555
23 transistor, 2 diodi e 16 resistenze.
A questo dovresti aggiungere qualche milione di transistor per fare ciò che chiedi
Di certo non usano CPU da computer
Se avessero chiuso subito lo spazio aereo e fornito tutto l'arsenale necessario nelle prime settimane, così da rispettare il trattato Ucraina-Russia sulla garanzia di integrità territoriale, invece di nascondersi dietro al "Se avessimo umiliato Putin sarebbe stato peggio", si risolveva tutto in due settimane.
Ma la storia non insegna niente. Ricordo un'invasione della Polonia e di altri stati europei, dove allo stesso modo il "Vabbè, prende quello e si accontenta" è stata una pessima decisione
Ci vogliono mesi per completare una fornitura di corazzati, figurati quello che chiedi.
Rispetto delle integrità territoriali ? Intendi come quella di Iraq, Afghanistan, Kossovo e Vietnam ?
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