Windows 11 e requisiti minimi, Microsoft ufficializza la procedura per aggirarli

La stessa Microsoft ha iniziato a proporre un metodo (non raccomandato) per aggirare il blocco dell'installazione di Windows 11 su PC non compatibili
di Nino Grasso pubblicata il 06 Ottobre 2021, alle 10:31 nel canale Sistemi OperativiWindowsMicrosoftWindows 11
Windows 11 è stato recentemente lanciato e può essere scaricato da tutti gli utenti, non più solamente dagli Insider. Sono diversi i metodi per installarlo sul proprio PC, fra cui aggiornando da Windows 10, utilizzando una nuova applicazione realizzata ad-hoc da Microsoft, oppure i più esperti possono installlo via ISO.
Microsoft ha sempre raccomandato - e continua a farlo - l'installazione su sistemi ufficialmente supportati (nel link trovate i requisiti minimi), tuttavia in queste ore ha fornito agli utenti un metodo per procedere con l'aggiornamento a Windows 11 anche su PC non compatibili.
La stessa Microsoft sta offrendo un metodo "ufficiale" per bypassare il blocco sui requisiti di Windows 11
Il workaround fornito dall'azienda ignora il controllo TPM per le CPU attraverso una semplice modifica nel Registro di sistema, un metodo che di fatto aveva utilizzato anche AveYo nello script di installazione universale delle varie versioni di Windows 10 e Windows 11, l'Universal MediaCreationTool (MCT).
Di seguito l'avviso dell'azienda:
Microsoft consiglia di non installare Windows 11 in un dispositivo che non soddisfa i requisiti minimi di sistema di Windows 11. Se si sceglie di installare Windows 11 in un dispositivo che non soddisfa questi requisiti, e si riconoscono e si comprendono i rischi, è possibile creare i valori delle chiavi del Registro di sistema seguenti e ignorare il controllo per TPM 2.0 (è necessario almeno TPM 1.2) e la famiglia e il modello della CPU.
Chiave del Registro di sistema: HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\Setup\MoSetup
Nome: AllowUpgradesWithUnsupportedTPMOrCPU
Tipo: REG_DWORD
Valore: 1
Nota: se si modifica il Registro di sistema in modo non corretto usando l'editor del Registro di sistema o un altro metodo, potrebbero verificarsi problemi gravi. Questi problemi potrebbero richiedere la reinstallazione del sistema operativo. Microsoft non garantisce in alcun modo che i problemi potranno essere risolti. Qualsiasi modifica del Registro di sistema viene eseguita a rischio dell'utente.
Quello che succederà dopo aver usato questo trucco è ancora un'incognita, dal momento che Microsoft continua ad essere vaga sulla possibilità di non ricevere alcuni aggiornamenti di sicurezza. Insomma, l'operazione è consigliata solo per chi ha la necessità di passare al nuovo OS, o per gli utenti che di fatto conoscono i problemi a cui potrebbero andare incontro.
83 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMetti un limite e poi mi dici come aggirarlo (con modifica del registro che a molti potrebbe trasformarsi in un rischio di danni inutile).
Sarebbe stato MOLTO più sensato se in fase di installazione fosse uscito un avviso in cui si scrive cosa ci vorrebbe per un sistema perfetto (CPU, TMP ecc...), ma che non ne blocca l'installazione.
Così, consapevolmente, l'utente medio può decidere se installare oppure no.
Invece adesso l'utente medio se vuole installare mette mano al registro.
Ribadisco idioti.
Se già ho delle rogne con windows 10 e su PC compatibili, per quale malsana idea dovrei andare a cercarne altre installando qualcosa che già in partenza non è previsto?
Mha...
In realtà alla maggioranza delle persone il 10 gira bene senza rogne (magari sei sfigato tu).
Ad ogni modo, non si tratta di incompatibilità. I limiti che hanno imposto non hanno nulla a che fare con la compatibilità. infatti tantissimi che hanno installato W11 su pc "non compatibili" non hanno nessun problema e tutto gira perfetto.
Metti un limite e poi mi dici come aggirarlo (con modifica del registro che a molti potrebbe trasformarsi in un rischio di danni inutile).
E si sapeva benissimo che questi "limiti", sarebbero stati solo sulla carta dato che se fossero reali ed invalicabili, windows 11 non se lo sarebbe installato quasi nessuno.
E si confermo pure io l'idiozia della cosa !
Non è questione di sfiga, è questione di fare di tutta un erba un fascio o se preferisci di fasciarsi la testa prima di romperla, senza nemmeno provare ma solo leggendo in giro.
Tra pc personali, amici, conoscenti, colleghi ecc.ecc. ne avrò diverse decine di installazioni in giro, su una moltitudine di macchine quanto mai varia, e da quando esiste win10, l'unico problema capitato su un paio di pc è stata la necessità di aggiornare a mano i driver di rete.
Nonostante il perfetto funzionamento del 10, non ho alcuna fretta/voglia di passare al 11, almeno per adesso.
Dopo l'installazione (aggiornamento del 10, non pulita, ammesso che abbia senso parlare di installazioni non pulite oggi), tutto funziona esattamente come prima o forse un pelino meglio per quanto riguarda la velocità.
Di fatto, nel mio caso, per ora posso dire che si è trattato di un upgrade assolutamente indolore.
Interfaccia più carina e meno incasinata di WIN10.
Si, se si vuole è possibile arrivare a schede old style, ma nell'uso quotidiano non credo compaiano praticamente mai.
Benefici dell'aggiornamento? Non lo so. Dal mio punto di vista un lievissimo incremento di reattività e una UI più bella.
Punti negativi? AL momento nessuno.
Se già ho delle rogne con windows 10 e su PC compatibili, per quale malsana idea dovrei andare a cercarne altre installando un O.S che già in partenza non è previsto per quel tipo di macchina?
Mha...
Concordo: é un ragionamento che non fa una grinza.
Magari però dovremmo anche far presente che il SO di Apple va solo su Apple, mentre Windows deve essere funzionale ad una sterminata schiera di configurazioni. Non è un dettaglio da poco.
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