Infineon esce dal settore delle memorie DRAM

La compagnia tedesca abbandona le operazioni relative alle memorie DRAM e affida tutto alla nuova compagnia Qimonda
di Andrea Bai pubblicata il 04 Aprile 2006, alle 08:38 nel canale MemorieInfineon ha deciso di abbandonare il mercato delle memorie DRAM, affidando le operazioni relative a tale mercato alla nuova compagnia Qimonda. La casa tedesca continuerà ad occuparsi su altre tecnologie e altri segmenti di mercato, meno instabili di quello delle memorie DRAM.
L'uscita di Infineon dal mercato delle memorie DRAM è comunque stato preannunciato da una serie di avvenimenti negli scorsi mesi. Al di là di una serie di accuse e indagini relative ad un'azione di cartello intrapresa con altre realtà del settore, Infineon è stata una delle compagnie coinvolte da Rambus in un'aula di tribunale. A seguito del pagamento di circa 5 milioni di dollari di spese legali, Infineon ha acconsentito a saldare i debiti con Rambus. Quest'ultima fu poi accusata da Infineon di distruzione di documenti importanti. Il tribunale ha rigettato le accuse di Infineon ed il caso è stato archiviato. La scorsa settimana Siemens, principale azionista di Infineon, ha venduto tutte le quote per un totale di 1,4 miliardi di dollari US.
Qimonda acquisirà diversi centri di produzione di Infineon, inclusi quelli situati a Dresda, in Germania e a Richmond in Virginia. Assieme all'acquisizione degli stabilimenti produttivi, Qimonda acquisirà anche le quote di partecipazione di Inotera, la joint-venture di Infineon e Nanya.
Il CEO di Qimonda sarà Kin Wah Loh, precedentemente a capo della divisione memorie di Infineon. Loh ha espresso ottimismo nei confronti della nuova compagnia, che si collocherà al quarto posto nella classifica mondiale dopo lo split di Infineon.
Fonte: Dailytech
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCredo sia stata colpa del problema con Rambus!
Beh, spero di vedere sul mercato l'evoluzione dei CE-6...
Quale problema?
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