Intel: Thread Building Blocks è ora open-source

Il colosso di Santa Clara decide di rendere open-source il proprio tool destinato a semplificare la programmazione multithreaded
di Andrea Bai pubblicata il 25 Luglio 2007, alle 17:30 nel canale ProcessoriIntel
26 Commenti
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eppoi scusate ma essendo open sourced AMD potrebbe tranquillamente analizzare tale codice ed identificare le parti che favoreggiano Intel, io credo che se venisse fuori che questo strumento prduce codice ottimizzato intel verrebbe anche fuori nel giro di qualche ora la versione che genera codice parallelo e basta.
ricordate che è open source quindi se il lavoro di intel fosse stato troppo di parte (e come avrebbepotuto fare a non esserlo....) ci si può sempre mettere una pezza
anche se fosse di parte è cmq ben ottimizzato... xkè non sfruttarlo in qualche modo?
non è certo la microsoft... diciamo....
confused
eppoi scusate ma essendo open sourced AMD potrebbe tranquillamente analizzare tale codice ed identificare le parti che favoreggiano Intel, io credo che se venisse fuori che questo strumento prduce codice ottimizzato intel verrebbe anche fuori nel giro di qualche ora la versione che genera codice parallelo e basta.
ricordate che è open source quindi se il lavoro di intel fosse stato troppo di parte (e come avrebbepotuto fare a non esserlo....) ci si può sempre mettere una pezza
dipende dalla licenza...
chi ha i processori amd magari NON ci guadagna..
oh magari è una palla detta per rassicurare, ma prima provare e poi spalar merda, o no?
poi se è gpl, se anche fosse come temete, una modificata e sarà compatibile anche per amd.
confused
Non è nè un IDE nè un compilatore. E' una libreria di template per C++. In pratica è un'API similare a OpenMP.
primo perchè l'architettura che seguirà a barcelona avrebbe già aggirato l'ostacolo e secondo perchè sarebbe certamente portata in tribunale per abuso di posizione predominante e sappiamo tutti che l'antitrust in america picchia duro...
il fatto che sia open source di fatto è una garanzia x i competitor di intel
nVidia ti ringrazia per il complimento, ma OpenGL non lo ha nè scritto
nè rilasciato lei, ed i problemi di ATI nel produrre dei drivers decorosi per
OpenGL dipendono solo da ATI (se per inettitudine o taccagneria decidilo
pure tu...)
ISA, MT e licenze
Innanzi tutto non credo che dalla lettura del codice si possa immaginare come sia stato architettato il processore... è uno strumento troppo complesso (e ovviamente non stiamo parlando delle istruzioni assembler di cui è composta la libreria).La libreria non sarà usata per software qualunque, ma solo software che necessita (e abbia la possibilità
Il problemi di fondo sono due.
La presenza della libreria, in quando sarebbero bastate le specifiche delle istruzioni, in modo da sfruttare l'architettura offerta senza portarsi dietro una libreria esterna.
L'esistenza di due licenze, una libera e una a pagamento. Non ho indagato sulle differenze, ma seguendo il solito ragionemento del soldo si possono trarre molte conclusioni; la prima, e che l'esistenza della licenza proprietaria spiega la presenza della libreria; la seconda e che la Intel non vuole liberare le specifiche, ma solo offuscarle con una sporca libreria... le altre deducetele da voi...
Intel? Mav,,,
nè rilasciato lei, ed i problemi di ATI nel produrre dei drivers decorosi per
OpenGL dipendono solo da ATI (se per inettitudine o taccagneria decidilo
pure tu...)
Sto parlando dei benchmark 3D mark truccati dai drivers nVidia che disattivavano alcuni effetti nei test e varie per guadagnare punti illeciti.
P.s.: vedere le patch al test 3D mark contro i driver nVidia e i driver certificati di Microsoft che sn pezzotto-free
Fonte a caso: http://www.hwupgrade.it/news/softwa...i_10035-10.html
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