Non solo Rocket Lab, anche Avio potrebbe lanciare i razzi spaziali Vega dalla Virginia

Dalle coste della Virginia (a Wallops precisamente) potrebbero decollare non solo i vettori di classe media Neutron di Rocket Lab ma anche quelli di medio-leggeri dell'italiana Avio che sarebbe in trattativa con gli enti federali.
di Mattia Speroni pubblicata il 26 Luglio 2025, alle 14:23 nel canale Scienza e tecnologiaAvioRocket Lab
La società italiana Avio vorrebbe proseguire la propria strada per smarcarsi da realtà come ArianeGroup per cercare di ritagliarsi il proprio spazio nel settore in crescita dei lanci spaziali grazie ai razzi Vega. Per farlo le strategie perseguite sarebbero diverse, come accordi strategici con startup come MaiaSpace, siglare nuovi contratti con l'ESA per gli attuali razzi spaziali e lo sviluppo di quelli futuri ma anche espandere le proprie capacità di lancio senza dover sottostare alle scelte dei partner europei.
Avio potrebbe però avere un'altra novità in serbo. Secondo quanto riportato da Bloomberg negli scorsi giorni, la società italiana sarebbe in trattativa con Dipartimento di Stato, del Dipartimento del Commercio el'FAA statunitense per poter effettuare lanci spaziali dalle strutture di Wallops, che si trovano in Virginia. Allo stato attuale si tratta di indiscrezioni non confermate ufficialmente, ma non sarebbe così improbabile come strategia.
Attualmente i vettori Vega decollano da Kourou, nella Guiana francese, ma avere un secondo sito di lancio potrebbe permettere di incrementare la cadenza e soddisfare le richieste di potenziali clienti statunitensi. Le strutture di Wallops un tempo erano impiegate dalla NASA ma ora sono state riviste per i futuri lanci di vettori medi come Rocket Lab Neutron a partire (forse) dalla fine di quest'anno.
La società neozelandese-statunitense ha intenzione di realizzare diversi pad di lancio e recupero del primo stadio (oltre che una droneship) nel sito di Wallops. Secondo quanto riportato negli scorsi giorni dalla società "il Launch Complex 3 è quasi completato e la sua apertura ufficiale è prevista per il mese prossimo. Il nostro team in Virginia è impegnato nella messa in servizio del pad di lancio, esaminando sistema per sistema per preparare le operazioni di prova non appena l'hardware di volo sarà arrivato prima del primo lancio di Neutron".
Con la zona del Kennedy Space Center e della Cape Canaveral Space Force Station che sono già sfruttate da diverse società (SpaceX, Blue Origin, ULA e altri) utilizzare strutture differenti sulle coste statunitensi così da evitare il sovrapporsi di missioni e operazioni di vario genere è sicuramente una scelta saggia e lungimirante se si vorrà incrementare il tasso di missioni.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".