Radeon X1600 XT e GeForce 6800 GS: la nuova fascia media

Calmato il polverone dovuto all’annuncio in sequenza di diverse soluzioni dedicate al mercato di fascia alta, sia da parte di ATI, che di NVIDIA, possiamo procedere alla valutazione di alcune nuove soluzioni di fascia media delle due storiche antagoniste: la Radeon X1600 XT e la GeForce 6800 GS.
di Raffaele Fanizzi pubblicato il 07 Dicembre 2005 nel canale Schede VideoNVIDIAATIGeForceRadeonAMD
Conclusioni
L'analisi di questi due nuovi prodotti ha evidenziato una serie di aspetti piuttosto interessanti. Esaminando il comportamento della Radeon X1600 XT abbiamo potuto notare che, nonostante il pixel rate teorico sia il più elevato tra quello di tutte le schede qui prese in considerazione, a conti fatti questo nuovo prodotto fa registrare prestazioni il più delle volte simili a quelle di una Radeon X800 GT. Tale situazione è dovuta essenzialmente alla scelta da parte di ATI di dotare RV530 di sole quattro unità di texture mapping (TMU), il che ha portato la Radeon X1600 XT ad elaborare un texel rate pari ad un terzo il pixel rate.
A fronte di questa scelta si spiega anche l'ausilio di un bus verso la memoria ampio 128 bit: l'accesso alla memoria per le texture è senza ombra di dubbio uno dei più gravosi all'interno della pipeline di rendering e la presenza di sole quattro TMU ha consentito di mantenere bassi i requisiti in termini di banda per questo processore grafico. Non riteniamo, quindi, che la presenza di un bus a 256 bit, mantenendo la stessa architettura, avrebbe migliorato le prestazioni di questo prodotto e del resto il comportamento della Radeon X1600 XT in termini di impatto sulle prestazioni a seguito dell'abilitazione dell'antialiasing e del filtro anisotropico, operazioni che gravano molto sulla banda passante, risulta essere in linea con quello di altri prodotti come la Radeon X 800 GT (dotata di una bus ampio 256 bit, ma otto TMU).
RV530 mantiene le stesse caratteristiche tecnologiche di R520, come ad esempio il supporto alle funzionalità AVIVO, tra le quali, come recentemente emerso, la possibilità di eseguire codifiche particolarmente veloci con software di futura introduzione, oltre che naturalmente una decodifica in hardware di moltissimi formati video ad elevata qualità. Non possiamo non citare, inoltre, il processo produttivo a 0.09 micron, che gli consente mantenere particolarmente bassi i requisiti in termini di alimentazione e di smaltimento di calore, anche se il dissipatore scelto da ATI per la sua reference board non è risultato essere un campione di silenziosità. Ci auguriamo che i partner dell'azienda canadese adottino soluzioni meno rumorose per i prodotti in commercio.
Discorso diverso per la GeForce 6800 GS, il cui comportamento era decisamente più prevedibile visto che l'architettura alla sua base è la medesima che caratterizza tutte le soluzioni GeForce 6800. NVIDIA ha, infatti, deciso di reinvestire l'ottimo ed ancora attualissimo bagaglio tecnologico introdotto a suo tempo con NV40 per realizzare un chip semplificato nell'architettura e migliorato in termini di processo produttivo. Il risultato si chiama GeForce 6800 GS (o NV42 se preferite), un processore grafico dotato di prestazioni paragonabili alla GeForce 6800 GT, ma con consumi inferiori ed un'ottima propensione all'overclock.
La commercializzazione delle schede video Radeon X1600 XT era prevista per la fine del mese di Novembre. Al momento della pubblicazione di questo articolo non è ancora possibile acquistare questo prodotto nel mercato italiano. Il prezzo di riferimento delle schede Radeon X1600 XT, inizialmente annunciato da ATI intorno ai 249, è stato abbassato recentemente fino a 189, iva inclusa, anche se non ci sorprenderebbe vedere un prezzo più elevato nelle prime settimane di vendita. Si tratta, in ogni caso, della stessa quotazione della Radeon X800 GTO la cui commercializzazione probabilmente verrà interrotta nei prossimi mesi. Le schede video GeForce 6800 GS sono attualmente disponibili sul mercato italiano ad un prezzo di circa 260, iva inclusa.
Vista la differenza del costo tra queste due soluzioni, è improprio compararne direttamente le prestazioni. La Radeon X1600 XT, infatti, va confrontata con la GeForce 6600 GT 256 MB, anch'essa disponibile intorno a 180-200, iva inclusa, nei confronti della quale risulta essere superiore nelle prestazioni e nel supporto tecnologico. Tuttavia, considerando le eccellenti prestazioni della GeForce 6800 GS, riteniamo che i 70 di differenza siano pienamente giustificati e che, in definitiva, il suo rapporto prezzo/prestazioni sia più favorevole. Interessante, almeno fino ad esaurimento scorte, è sicuramente anche la Radeon X800 GTO, dal costo simile alla Radeon X1600 XT, ma in grado di sfoderare prestazioni più elevate e, di conseguenza, una convenienza complessivamente superiore per coloro che non ricercano il supporto alle più recenti tecnologie.
486 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCmq, test interessanti! a me ha fatto molto piacere vedere come ancora oggi, a 1024*768 la mia 6600gt si comporti più che onestamente rispetto alle nuove e con filtri attivati.
La 6800gs si è rivelata, come si diceva in rete, la miglior scheda per rapporto prezzo/prestazioni, e io sarei stato un tantinello più cattivo con la 1600 che però ha dalla sua un ottimo prezzo e, per gli smanettoni.... encoding...
io ero rimasto alla CLASSICA con 16 pipeline
c'è un errore nell'articolo la differenza di prezzo non è 70€ ma solo di 30€ e anche meno....quindi le conclusioni dell'articolo sono errate....
io ero rimasto alla CLASSICA con 16 pipeline
penso sia solo un errore di battitura
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