Dissipatori per CPU: a confronto 12 modelli

Dissipatori per CPU: a confronto 12 modelli

Sulla scia del discreto successo ottenuto dalla precedente comparativa, abbiamo deciso di riproporvi una nuova analisi di alcuni dei più popolari e recenti dissipatori ad aria presenti sul mercato. Tra i dissipatori che andremo a testare ci sarà spazio anche per qualche novità, come ad esempio i modelli della linea Alpenföhn prodotti dalla poco conosciuta EKL

di pubblicato il nel canale Processori
 

Configurazione di test

Per l'analisi dei dissipatori in prova abbiamo deciso di utilizzare le medesime modalità di test utilizzate in una precedente comparativa, al fine di ottenere risultati in qualche modo raffrontabili. Per la piattaforma di test, la scelta del processore è caduta nuovamente sulla CPU Intel Core 2 Extreme QX6850, dotata di architettura Quad Core e realizzata con processo produttivo a 65 nanometri. In abbinamento alla CPU di Intel, abbiamo deciso di rispolverare la scheda madre Abit IP35 Pro, che ben si era prestata alle continue fasi di montaggio e smontaggio dei dissipatori provati nella precedente comparativa.

Il sistema è completato da un kit da 4GB di RAM DDR2 di Geil, un disco rigido Western Digital WD360 da 36 GB, una scheda video Sapphire Radeon HD 3870 Toxic con sistema di raffreddamento Vapor-X e un alimentatore OCZ Pro X Stream da 1000W. Sul sistema è stato infine installato Windows Vista Ultimate a 32bit. Per ridurre al minimo il numero delle variabili ambientali in gioco, la piattaforma non è stata montata all'interno di un case ma su un banco di prova.

I test relativi alle temperature di esercizio sono stati condotti impostando la massima velocità delle ventole tramite Abit uGuru (ottimo tool in fornito in bundle con la motherboard che tra le altre cose consente di gestire la velocità delle ventole), ad una temperatura ambientale costante di 23 gradi centigradi, con oscillazioni massime dell'ordine di 0,5 gradi. Al fine di ottenere rilevazioni confrontabili, abbiamo fatto utilizzo della pasta termoconduttiva Artic Silver Ceramique, in sostituzione a quella fornita in dotazione con i vari modelli provati.

Per ogni dissipatore si è provveduto a rilevare le temperature in idle e a pieno carico dopo 10 minuti di attività, allo scopo di ottenere un valore stabilizzato. Il processore è stato inoltre overcloccato e overvoltato, portando la frequenza operativa di 3,33GHz e la tensione di alimentazione del core a 1,345V, cosi da mettere maggiormente alla prova il sistema di raffreddamento.

Le rilevazioni delle temperature sono state eseguite ancora una volta utilizzando l'utility Core Temp, che permette di monitorare la temperatura di ogni singolo core della CPU. L'impiego di sensori ad alta precisione a diretto contatto con la parte superiore del package del processore avrebbe sì fornito dati più accurati, tuttavia lo spazio che si sarebbe venuto inevitabilmente a creare tra la superficie della CPU e quella della base del dissipatore avrebbe influito negativamente sul corretto funzionamento del sistema di raffreddamento.

Per mettere sotto stress il processore sono state eseguite contemporaneamente due istanze di Orthos, tool che offre diversi test per stressare vari aspetti del sistema. Abbiamo provveduto ad associare, tramite task manager, una coppia di core a ciascuna istanza di Orthos, al fine di far lavorare a pieno carico ognuno dei 4 core del processore e ricreare cosi il peggiore scenario possibile.

La rumorosità di funzionamento di ogni dissipatore in prova è stata infine rilevata utilizzando un fonometro Lafayette MSL-80, posto perpendicolarmente a 10 centimetri di distanza dalla ventola. Le misurazioni sono state rilevate al 50% e al 100% della velocità della ventola. Si tenga presente che nel laboratorio dove abbiamo condotto i test il rumore ambientale rilevato con lo stesso fonometro è di 27 decibel.

 
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