Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarlo e si ha Gemini sempre al polso

Google Pixel Watch 4 è l'ultima incarnazione della linea di smartwatch dell'azienda di Mountain View, che continua a mantenere la tradizionale forma circolare che caratterizza la serie introducendo, al contempo, diverse modifiche sostanziali sia a livello hardware sia software. La quarta generazione arriva sul mercato con specifiche tecniche migliorate rispetto al predecessore e funzionalità esclusive che lo posizionano tra i dispositivi più completi del segmento.

L'aspetto più distintivo riguarda l'implementazione di tecnologie che prima non erano disponibili su nessun altro smartwatch, dalla comunicazione satellitare autonoma al rilevamento della perdita del battito cardiaco. Il dispositivo supporta Fitbit Premium, il servizio di abbonamento a pagamento pensato per fornire analisi avanzate e piani di allenamento personalizzati, configurandosi anche fra gli smartwatch "generalisti" più completi per il fitness e il benessere. Noi abbiamo provato prima del debutto commerciale la versione da 45mm LTE e vi raccontiamo come si è comportata.

• Specifiche tecniche
• Display, design e dimensioni
• WearOS, Material 3 Expressive e funzionalità
• Benessere e fitness
• Autonomia e ricarica
• Prezzo
• Considerazioni finali

Specifiche tecniche

Pixel Watch 4 arriva come quarta iterazione della famiglia di smartwatch Google, che lancia un rinnovamento completo della piattaforma con il Material 3 Expressive. L'obiettivo dichiarato dall'azienda consiste nel creare un dispositivo che integri monitoraggio della salute, connettività intelligente e assistenza tramite intelligenza artificiale in un unico prodotto da polso, dove tutto è raggiungibile chiedendo. Il dispositivo viene proposto in due tagli:

• la versione da 45mm con uno spessore di 12,3mm e un peso di 36,7 grammi senza cinturino.
• il modello da 41mm che ha altezza identica di 12,3mm e peso ridotto a 31 grammi.

Entrambe le varianti sono certificate 5 ATM e IP68 per resistenza ad acqua e polvere e utilizzano una cassa realizzata in alluminio riciclato al 100% di grado aerospaziale. Il cuore computazionale è rappresentato dal chip Qualcomm Snapdragon W5 Gen 2, affiancato da un co-processore Cortex-M55 dedicato alle operazioni più basilari e pensato per il massimo risparmio energetico. Il processore risulta sulla carta il 25% più veloce rispetto alla generazione precedente, consumando la metà dell'energia, mentre la memoria RAM ammonta a 2 GB e lo storage interno offre 32 GB di memoria flash su eMMC. Il sistema operativo è Wear OS 6.0.

La dotazione di sensori comprende bussola, altimetro, sensori a infrarossi per il monitoraggio della saturazione dell'ossigeno (SpO2), sensori elettrici multipurpose compatibili con l'app ECG, sensore ottico multi-path per il battito cardiaco, accelerometro a 3 assi, giroscopio, sensore di luce ambientale, sensore elettrico per misurare la conduttanza cutanea (cEDA) dedicato al rilevamento delle risposte corporee, sensore di temperatura cutanea a campo lontano, barometro e magnetometro.

La connettività include 4G LTE e UMTS (nella versione cellulare), Bluetooth 6.0, Wi-Fi 6 dual band a 2,4GHz e 5GHz, NFC, Ultra-Wideband e comunicazioni satellitari SOS d'emergenza. Per la geolocalizzazione, invece, supporta la doppia frequenza con GPS, Galileo, Glonass e, nei mercati internazionali, anche Beidou, QZSS e NAVIC.

Su entrambi i modelli, il display utilizza tecnologia AMOLED LTPO con risoluzione di 320 ppi e copertura dello spazio colore DCI-P3. La luminosità massima raggiunge i 3000 nit, mentre in modalità always-on-display può scendere fino a 1 nit. Il refresh rate è adattivo da 1 a 60 Hz, mentre la superficie è protetta da vetro Corning Gorilla Glass 5 personalizzato con curvatura 3D. L'interazione avviene tramite un pulsante laterale e la corona aptica (un po' duri da premere), ma c'è anche la possibilità di interagire con Gemini senza alcun tocco sollevando l'orologio. L'audio è gestito da microfono e altoparlante integrati.

Pixel Watch 4 viene fornito con cinturino Active Band in due taglie (small e large) incluse entrambe nella confezione. Per il modello da 41mm, la taglia small si adatta a polsi con circonferenza tra 130 e 175mm, mentre la large copre polsi da 165 a 210mm. Nel modello da 45mm, da noi in prova, la small va da 150 a 185mm e la large da 165 a 215mm. Il cinturino Active Band è realizzato in fluoroelastomero con rivestimento soft-touch, molto piacevole al tatto e con una chiusura stabile anche durante le attività.

Specifiche tecniche Google Pixel Watch 4 (41 e 45mm)

• Colori (45mm):
  • cassa in alluminio nero opaco con cinturino Active Obsidian
  • cassa in alluminio argento lucido con cinturino Active Porcelain
  • cassa in alluminio satin Moonstone con cinturino Active Moonstone
• Colori (41mm):
  • cassa in alluminio nero opaco con cinturino Active Obsidian
  • cassa in alluminio argento lucido con cinturino Active Porcelain
  • cassa in alluminio champagne gold con cinturino Active Lemongrass
  • cassa in alluminio argento lucido con cinturino Active Iris
• Materiali e finiture: Cassa in alluminio riciclato al 100%, cinturino Active in fluoroelastomero con rivestimento soft-touch
• Dimensioni:
  • diametro 45 mm, altezza 12,3 mm (modello 45mm)
  • diametro 41 mm, altezza 12,3 mm (modello 41mm)
• Peso:
  • 36,7 g senza cinturino (45mm)
  • 31,0 g senza cinturino (41mm)
• Display: Actua 360 display, Corning Gorilla Glass 5 3D personalizzato, display AMOLED LTPO 320 ppi con colori DCI-P3, luminosità di picco fino a 3000 nit, luminosità minima 1 nit (AOD), display reattivo (1–60 Hz), always-on display
• Connettività: 4G LTE e UMTS, Bluetooth 6.0, Wi-Fi 6 2.4GHz e 5GHz, NFC, Ultra-Wideband, comunicazioni SOS via satellite
• GPS: GPS dual frequency: GPS, Galileo, Glonass, Beidou, QZSS, NAVIC (resto del mondo)
• Compatibilità: Funziona con la maggior parte dei telefoni con Android 11.0 o versioni successive, richiede account Google e app Google Pixel Watch
• Dimensioni cinturino: Cinturino Active disponibile in due misure: Small (150-185 mm per 45mm, 130-175 mm per 41mm) e Large (165-215 mm per 45mm, 165-210 mm per 41mm)
• Batteria:
  • 455 mAh tipica (45mm)
  • 325 mAh tipica (41mm)
• Autonomia dichiarata:
  • fino a 40 ore con always-on display, fino a 72 ore con Battery Saver mode (45mm)
  • fino a 30 ore con always-on display, fino a 48 ore con Battery Saver mode (41mm)
• Ricarica: Quick Charge Dock
  • circa 15 minuti per il 50%, circa 30 minuti per l'80%, circa 60 minuti per il 100% (45mm)
  • circa 15 minuti per il 50%, circa 25 minuti per l'80%, circa 45 minuti per il 100% (41mm)
• Chip: Snapdragon W5 Gen 2, coprocessore Cortex-M55
• Sistema operativo: Wear OS 6.0
• Memoria: 32 GB eMMC flash, 2 GB SDRAM
• Sensori: Bussola, altimetro, sensori rosso e infrarosso per monitoraggio saturazione ossigeno (SpO2), sensori elettrici multipurpose compatibili con app ECG, sensore ottico multi-path per frequenza cardiaca, accelerometro a 3 assi, giroscopio, sensore luce ambientale, sensore elettrico per misurazione conduttanza cutanea (cEDA) per tracking risposta corporea, sensore temperatura cutanea far field, barometro, magnetometro
• Interazione: Pulsante laterale, corona aptica, motore aptico Gen 3
• Audio: Microfono integrato, altoparlante integrato
• Resistenza: Corning Gorilla Glass 5 3D personalizzato, 5 ATM, IP68
• Sostenibilità: Realizzato con plastica, cobalto, alluminio, acciaio, vetro, stagno, tungsteno, oro, rame ed elementi delle terre rare riciclati, cassa in alluminio riciclato al 100%, stagno riciclato al 100% nella pasta saldante di più circuiti stampati, confezione con materiali 100% plastic free

Display, design e dimensioni

L'elemento con cui si viene sin da subito a contatto con l'orologio è il display Actua 360, definito da Google come una soluzione di prima categoria nel mercato degli smartwatch.

A differenza dei tradizionali display curvi dove solo il vetro di protezione presenta una curvatura, su Pixel Watch 4 l'intero pannello sottostante è fisicamente curvato. La tecnologia crea una riproduzione praticamente a contatto con la superficie, con le cornici che sono state ridotte del 16% rispetto a Pixel Watch 3. Il risultato è un'area attiva maggiore del 10% pur mantenendo le stesse dimensioni esterne.

La curvatura tridimensionale del display produce conseguenze funzionali concrete: le interfacce progettate per Pixel Watch 4 sfruttano la superficie curva per visualizzare contenuti che "abbracciano" i bordi dello schermo. Quadranti complessi come Corsa, Field, Expedition e Concentric sono stati di fatto ridisegnati per evidenziare l'effetto di continuità tra vetro e display. La luminosità massima di 3000 nit garantisce una leggibilità praticamente perfetta anche sotto luce solare diretta, risultando il 50% più luminosa rispetto al modello precedente.

Il profilo fisico è stato raffinato per ottenere una sensazione di maggiore sottigliezza al polso nonostante lo spessore di 12,3mm: la cassa circolare in alluminio riciclato di grado aerospaziale mantiene la forma iconica che contraddistingue la linea Pixel Watch, ma con linee ancora più definite. Sul retro, un'unica lastra di vetro chimicamente rinforzato racchiude l'hub dei sensori, creando una superficie uniforme e continua che migliora il contatto con la pelle per rilevamenti più precisi.

Sono tutti elementi che contribuiscono a realizzare un design estremamente solido e coeso, privo di soluzioni di continuità visibili. Google ha utilizzato soluzioni tecniche avanzate per offrire un'estetica semplice ma al contempo riconoscibile, con un risultato finale però un po' anonimo. Ciò che sorprende sono le dimensioni, particolarmente contenute nonostante la presenza di un display ampio (ricordiamo che il nostro modello in prova è da 45mm).

Il modello da 41mm è disponibile in quattro combinazioni: cassa Matte Black con cinturino Obsidian, cassa Polished Silver con cinturino Porcelain, cassa Champagne Gold con cinturino Lemongrass e cassa Polished Silver con cinturino Iris. Il modello da 45mm propone una variante in meno: cassa Matte Black con cinturino Obsidian, cassa Polished Silver con cinturino Porcelain e cassa Satin Moonstone con cinturino Moonstone (esclusiva di questo formato). I cinturini sono chiaramente intercambiabili utilizzando un sistema proprietario particolarmente efficace e robusto. Google offre una gamma completa di accessori intercambiabili, dai cinturini Active Sport ai Metal Links fino alle versioni in pelle. Una novità è il Gradient Stretch Band 2.0, un cinturino elastico senza chiusura realizzato in filato di poliestere riciclato con effetto sfumato bicolore, pensato per essere indossato sia di giorno che di notte.

Un altro aspetto rilevante del design riguarda la riparabilità: Pixel Watch 4 è il primo smartwatch della linea progettato con componenti sostituibili. Display e batteria possono essere rimpiazzati in caso di guasto o danneggiamento. La riparazione può avvenire tramite assistenza clienti Google, con i componenti che sono disponibili anche attraverso iFixit per chi preferisce l'autoriparazione, sebbene Google avverta che l'operazione richiede manualità precisa ed esperienza nella gestione di dispositivi elettronici.

La resistenza all'acqua fino a 5 ATM permette l'utilizzo in piscina e l'immersione fino a 50 metri di profondità e, a tal proposito, Pixel Watch 4 integra funzionalità di rilevamento automatico dell'immersione: quando il dispositivo viene completamente sommerso a una certa profondità, attiva automaticamente la modalità Water Lock per prevenire tocchi accidentali dello schermo. All'uscita dalla modalità Water Lock, l'orologio espelle automaticamente l'acqua accumulata tramite vibrazioni calibrate, rendendo l'esperienza d'uso in ambiente acquatico più fluida.

WearOS: prestazioni, Material 3 Expressive e funzionalità

L'architettura hardware è ibrida e combina il chip principale Qualcomm Snapdragon W5 Gen 2, che gestisce le esperienze che richiedono una maggiore potenza di calcolo, con il co-processore Cortex-M55 che si occupa del monitoraggio continuo a basso consumo energetico.

Grazie a questa caratteristica, sulla carta, Pixel Watch 4 può offrire prestazioni di fascia alta, pur rimanendo parco nei consumi nei periodi di riposo. All'atto pratico, lo smartwatch si rivela veloce e reattivo a rispondere alle richieste dell'utente, mostrando però qualche tentennamento con le primissime interazioni dopo ogni sblocco come se il passaggio da un processore all'altro richiedesse qualche istante di troppo.

Il sistema aptico è stato potenziato con un motore più forte del 15% rispetto alla generazione precedente: le vibrazioni risultano più nitide e precise, garantendo che nessuna notifica passi inosservata e di fatto così è. Personalmente ho impostato la vibrazione al valore minimo, visto che già così risulta più che evidente all'arrivo di una notifica senza risultare in alcun modo fastidiosa. L'altoparlante personalizzato è stato riprogettato per offrire audio più chiaro, ed è una caratteristica che si fa sentire non solo durante le chiamate, ma anche con l'interazione con l'assistente Gemini.

Pixel Watch 4 opera su Wear OS 6.0, l'ultima versione del sistema operativo di Google per dispositivi indossabili. L'aggiornamento porta miglioramenti nelle performance e nell'efficienza energetica, con la novità più visibile sul fronte software che è l'arrivo del Material 3 Expressive, un linguaggio di design completamente rinnovato costruito attorno al display Actua 360.

Material 3 Expressive introduce interfacce più dinamiche e personalizzate rispetto alle versioni precedenti di Material Design. Le notifiche appaiono più ricche e immediate, con informazioni immediatamente leggibili sia sul mittente che sul corpo del messaggio.

Le schede sfruttano pulsanti che "abbracciano" i bordi curvi dello schermo e anche liste, allo stesso modo, si deformano per adattarsi alla superficie curva, creando un senso di continuità tra contenuto e componentistica fisica.

Google ha ridisegnato e aggiornato anche i quadranti dell'orologio per sfruttare il nuovo linguaggio visivo. Gli utenti possono scegliere tra numerosi design, personalizzarne colori e aggiungere complicazioni specifiche per visualizzare statistiche e widget utili durante la giornata. Il risultato è un'esperienza software estremamente coerente e funzionale, con un miglioramento abbastanza tangibile nell'uso di tutti i giorni e che avvicina ulteriormente i diversi dispositivi dell'intero ecosistema Google.

Gemini rappresenta il fulcro dell'esperienza software, anche se la sua pervasività può essere configurata dall'utente. L'assistente AI di Google è ora accessibile con un semplice movimento: basta alzare il polso vicino alla bocca per attivare Gemini senza toccare lo schermo o senza richiederne i servizi con la keyword "Ehy Google". La funzionalità Raise to Talk (Alza e chiedi in italiano) riconosce il gesto e attiva l'ascolto, mostrando un indicatore luminoso sul quadrante: l'utente può parlare normalmente entro 2 secondi dall'apparizione del segnale visivo, con sensibilità del gesto e della voce regolabili dalle impostazioni. Una funzione decisamente utile, che fa davvero la differenza a mio avviso per chi utilizza tanto l'assistente AI.

Le capacità di Gemini su Pixel Watch 4 coprono tantissimi scenari d'uso: l'AI può inviare messaggi specificando il contenuto e stimare i tempi di percorrenza verso destinazioni, può riassumere email, aggiungere eventi al calendario, impostare timer e promemoria. Nella gestione della casa intelligente, può controllare luci, trovare lo smartphone e può sostituire il telecomando di Google TV. Per salute e fitness può avviare, mettere in pausa o terminare allenamenti, fornire metriche in tempo reale come frequenza cardiaca o calorie bruciate e offrire consigli su esercizi di stretching. Oltre, ovviamente, a rispondere a qualsiasi dubbio dell'utente.

Un'altra funzionalità basata su intelligenza artificiale sono le risposte smart generate direttamente sull'orologio grazie a uno Small Language Model (SLM) integrato. Si tratta della prima implementazione di questo tipo su uno smartwatch, con un modello dedicato che analizza il contesto delle conversazioni e propone risposte pertinenti ed espressive, personalizzate in base al tono e al contenuto dei messaggi ricevuti. La caratteristica peculiare è il fatto che funzionano completamente on-device senza necessità di connessione internet per la generazione delle risposte, ma purtroppo al momento funziona solo in inglese.

La gestione delle notifiche è stata migliorata con la funzione Notification Cooldown: il sistema rileva quando arrivano notifiche in rapida successione dallo stesso mittente o app e riduce progressivamente l'intensità degli avvisi, arrivando a silenziare completamente le notifiche per 2 minuti se il flusso continua. Le notifiche rimangono visibili scorrendo lo schermo, ma non generano vibrazioni o suoni continui.

Pixel Watch 4 può funzionare anche come telecomando per la fotocamera degli smartphone Pixel permettendo di zoomare avanti e indietro, cambiare tra fotocamera anteriore e posteriore, e scattare foto o iniziare la registrazione di un video. Fra le app integrate al primo avvio troviamo anche Google Wallet, che memorizza carte di pagamento, carte d'imbarco, biglietti per eventi e tessere associative, consentendo transazioni contactless e scansioni rapide; e Google Maps offline, che offre indicazioni stradali anche senza smartphone nelle vicinanze.

Per la smart home, l'orologio controlla dispositivi compatibili e funge da telecomando per Google TV, eliminando la necessità di cercare il telecomando fisico. Tramite l'app Google Home, è possibile visualizzare il feed delle Nest Cam o Nest Doorbell direttamente sul polso.

Benessere e fitness

Pixel Watch 4 integra l'ecosistema Fitbit per il monitoraggio completo di salute e fitness, richiedendo quindi due app sullo smartphone per la gestione. Pixel Watch per gestire le funzionalità "smart" e per modificare schede e quadranti, Fitbit per tutto quello che riguarda il benessere.

Il sensore ottico multi-path per il battito cardiaco fornisce letture abbastanza accurate durante gli allenamenti: come tutti i sistemi di monitoraggio della frequenza cardiaca, però, la precisione dipende da fisiologia individuale, posizione del dispositivo, movimenti e tipo di attività.

Anche il monitoraggio del sonno ha ricevuto un aggiornamento, con il nuovo smartwatch che utilizza nuovi modelli avanzati di machine learning che migliorano del 18% la precisione nella classificazione delle fasi del sonno rispetto alla generazione precedente. Il salto qualitativo, ha descritto l'azienda, deriva dal passaggio da un modello statistico tradizionale a un modello di intelligenza artificiale convoluzionale, validato attraverso lo standard clinico della polisonnografia (PSG).

L'orologio può rilevare il tempo trascorso nelle fasi di sonno leggero, profondo e REM, fornendo uno Sleep Score notturno su scala 100 e una valutazione associata per comprendere la qualità del riposo.

L'integrazione nativa dell'app Fitbit, inoltre, consente analisi profonde su diversi aspetti del benessere. Ad esempio, il Fitbit Morning Brief fornisce ogni mattina un riepilogo delle metriche più importanti, che include qualità del sonno, livello di prontezza del corpo (Readiness), progresso verso gli obiettivi settimanali di esercizio e sintesi delle metriche di salute chiave. Il Morning Brief compare come notifica e come icona di attività in corso sul quadrante, rimanendo accessibile nel cassetto notifiche per 3 ore.

Tre metriche personalizzate possono essere sfruttate per calibrare l'allenamento quotidiano: Recupero, Carico cardiaco e Carico target. Il primo indica quanto il corpo sia pronto ad affrontare un allenamento intenso, basandosi su parametri come qualità del sonno, variabilità della frequenza cardiaca e livelli di attività recente. Carico cardiaco traccia lo sforzo cardiaco durante tutta la giornata e si aggiorna in tempo reale. Carico target fornisce un obiettivo giornaliero personalizzato per bilanciare attività e recupero, riducendo il rischio di infortuni e ottimizzando le performance. Il sistema indica insomma se è il momento di spingere o di permettere al corpo di recuperare. La calibrazione delle metriche richiede un uso costante dell'orologio, ma le funzionalità sono disponibili anche senza abbonamento Fitbit Premium.

Pixel Watch 4 supporta oltre 50 modalità di esercizio, fra cui - oltre alle modalità classiche che ormai troviamo su tutti gli smartwatch - anche yoga, HIIT, kickboxing, pickleball e basketball tra le aggiunte recenti. Ogni modalità ha metriche specifiche per tracciamenti accurati e rilevanti indipendentemente dal tipo di allenamento scelto. Lo smartwatch riconosce automaticamente alcune attività, come ad esempio corsa, camminata, ciclismo, spinning, vogatore, ellittica e sport di squadra. Entro un'ora dalla fine della sessione, inoltre, l'orologio invia una notifica con un riepilogo. Più l'utente conferma e aggiorna i dettagli delle attività rilevate, più il sistema diventa preciso nel prevedere le routine personali.

Gli strumenti avanzati per la corsa rappresentano uno dei punti di forza. Il Workout Builder nell'app mobile Fitbit permette di costruire corse personalizzate impostando obiettivi per distanza, tempo o calorie e creando ripetizioni per allenamenti a intervalli. Ogni intervallo può avere obiettivi che determinano quando l'intervallo termina e target che forniscono avvisi per mantenere ritmo o frequenza cardiaca desiderati. Durante la corsa, l'orologio fornisce indicazioni in tempo reale tramite feedback audio e aptico: avvisi a ogni intervallo, riepiloghi dei tempi parziali ogni chilometro per intervalli lunghi, coaching sul ritmo con avvisi quando si supera o si rimane sotto il target, e coaching sulla frequenza cardiaca con visualizzazione della zona target e avvisi se si esce dal range ottimale.

Con abbonamento Fitbit Premium, si sbloccano raccomandazioni giornaliere di corsa generate tramite intelligenza artificiale: il sistema suggerisce il tipo di corsa più adatto a raggiungere gli obiettivi personali, basandosi su corse recenti, Carico target e preferenze individuali. L'analisi avanzata della forma di corsa fornisce indicazioni dopo ogni allenamento per migliorare tecnica ed efficienza.

Pixel Watch 4 integra un modulo GPS dual-frequency (L5 GNSS) che utilizza due frequenze satellitari distinte per ridurre errori di localizzazione in ambienti difficili come centri urbani con grattacieli o sentieri boschivi con copertura vegetale densa. Sempre sul benessere, una nuova funzionalità è il Real Time Streaming per il ciclismo, con le metriche rilevate dall'orologio che vengono trasmesse in tempo reale all'app Fitbit sullo smartphone. Chi utilizza quest'ultimo con un supporto sul manubrio, insomma, può ottenere le metriche rilevate sull'orologio e monitorarle in ogni momento senza dover consultare l'orologio.

Pixel Watch 4 può inoltre condividere la frequenza cardiaca in tempo reale con attrezzature fitness compatibili tramite Bluetooth, inclusi marchi come Concept 2, Echelon, Hydrow, iFit (NordicTrack), Matrix, Peloton, Schwinn, Spinning, Strava, Tonal, Wahoo, Zwift e altre apparecchiature o app compatibili Bluetooth. La dashboard delle Metriche di salute permette di monitorare frequenza respiratoria, frequenza cardiaca a riposo, temperatura cutanea, SpO2 e variabilità della frequenza cardiaca. Il sistema notifica se qualche parametro esce dal range personale, permettendo di prendere provvedimenti per il proprio benessere. La temperatura cutanea viene misurata durante il sonno tramite un sensore a campo lontano che rileva variazioni rispetto alla baseline personale, utile per identificare cambiamenti nel benessere generale come l'arrivo di un malessere.

L'app ECG consente invece di effettuare un elettrocardiogramma in 30 secondi per valutare la fibrillazione atriale. L'app è disponibile anche come scheda per un accesso rapido e può generare risultati in formato PDF da condividere con professionisti sanitari. Il sensore di conduttanza cutanea (cEDA) aiuta invece a identificare potenziali segni di stress corporeo. Quando viene rilevata una risposta corporea, l'orologio invia una notifica accompagnata da strumenti per gestire lo stress in tempo reale, come esercizi di respir6azione attraverso l'app Relax. L'app Fitbit Relax offre esercizi di respirazione guidata per trovare momenti di calma durante la giornata e ridurre la frequenza cardiaca. L'attività viene registrata come evento di mindfulness sia sull'orologio che sull'app mobile.

Pixel Watch 4 permette di memorizzare informazioni mediche importanti come gruppo sanguigno, condizioni di salute e farmaci assunti. In caso di chiamata d'emergenza, queste informazioni possono essere condivise rapidamente con i servizi di soccorso. Le funzionalità di sicurezza includono Loss of Pulse Detection, che rileva quando il cuore smette di battere a causa di eventi come arresto cardiaco primario, insufficienza respiratoria o circolatoria, overdose o avvelenamento. Se l'utente non risponde, il dispositivo contatta automaticamente i servizi di emergenza, funzione disponibile solo in alcuni paesi del mondo (fra cui l'Italia).

Safety Check permette di impostare un timer quando si corre da soli o si cammina di notte: se il timer scade senza risposta, l'orologio condivide la posizione con i contatti d'emergenza. Emergency Sharing consente di inviare posizione in tempo reale e livello batteria ai contatti d'emergenza. Fall Detection rileva cadute forti e, se non si risponde, fornisce posizione e contesto della situazione ai servizi d'emergenza tramite messaggio vocale automatico. Car Crash Detection può connettere ai servizi d'emergenza in caso di incidente automobilistico rilevato.

Una funzionalità esclusiva di Pixel Watch 4 è la comunicazione satellitare d'emergenza autonoma, una prima assoluta nel settore smartwatch. Alimentata dal chip Qualcomm Snapdragon W5 Gen 2, permette di connettersi ai servizi d'emergenza attraverso satelliti geostazionari anche quando copertura cellulare e Wi-Fi non sono disponibili. Il servizio è incluso gratuitamente per 2 anni dall'attivazione, e non in tutti i paesi.

Autonomia e ricarica

L'autonomia non è il punto di forza di Pixel Watch 4, come del resto avveniva con i precedenti modelli della famiglia. Sulla nuova iterazione ci sono dei miglioramenti abbastanza tangibili, ma la ricarica è praticamente necessaria quotidianamente. Secondo i dati ufficiali, il modello da 45mm offre fino a 40 ore di utilizzo con always-on display attivo, mentre il modello da 41mm raggiunge 30 ore. La batteria del modello grande ha capacità di 455 mAh, quella del modello piccolo di 325 mAh. Entrambe sono batterie ricaricabili agli ioni di litio integrate nel dispositivo.

Nell'uso di tutti i giorni le dichiarazioni di Google appaiono leggermente ottimistiche, e l'uso in notturna diventa agevole solo se si pianificano con attenzione le sessioni di ricarica. In altre parole, la presenza dei display LTPO con frequenza di aggiornamento adattiva, dell'architettura hardware ibrida e delle ottimizzazioni di WearOS 6 non riescono ad assicurare un'autonomia di diversi giorni come avviene su altri smartwatch della concorrenza e che garantirebbero un uso più sciolto delle tante metriche sul benessere.

Ad aiutare notevolmente in tal senso sono, invece, le migliorie svolte nel comparto ricarica. Pixel Watch 4 si ricarica il 25% più velocemente rispetto alle generazioni precedenti e la nuova Quick Charge Dock a montaggio laterale permette di raggiungere il 50% di carica in circa 15 minuti partendo da batteria completamente scarica, circa 30 minuti per l'80% e circa 60 minuti per il 100%. È un risultato ragguardevole, con l'orologio che accende il display durante la carica mostrando l'orario, la percentuale di batteria, il tempo rimanente per la ricarica completa e l'ora della prossima sveglia impostata.

Le velocità di ricarica si basano sull'utilizzo della Quick Charge Dock inclusa nella confezione collegata a un adattatore da 30W (da acquistare separatamente) connesso a una presa a muro. La modalità Battery Saver estende ulteriormente l'autonomia fino a 72 ore, disattivando però l'always-on display ma mantenendo la funzione tilt-to-wake per visualizzare l'ora alzando il polso. L'attività in background viene ridotta per massimizzare la durata della batteria, ma senza compromettere funzionalità critiche di salute, fitness e sicurezza, con la modalità che si attiva automaticamente quando la carica scende al 15% (comportamento che può essere disattivato).

Prezzo

Un'altra nota dolente dell'orologio di Google è chiaramente il prezzo, anche se Pixel Watch 4 costa tanto quanto Pixel Watch 3: i prezzi partono da 399€ per la versione da 41mm, mentre quella da 45mm viene proposta a partire da 449€. Ci sono poi le versioni LTE, vendute rispettivamente a 499€ e 549€.

La confezione include un Pixel Watch 4 nel formato scelto insieme a un cinturino Active Band con entrambe le taglie (small e large), un Quick Charge Dock USB-C e la guida rapida. I cinturini accessori aggiuntivi vengono venduti separatamente, con la possibilità di acquistarne di nuovi attraverso l'app Pixel Watch.

Considerazioni finali

Pixel Watch 4 è un aggiornamento evolutivo rispetto al predecessore, con miglioramenti in quasi tutti gli aspetti del dispositivo. Il display Actua 360 curvo è una chicca non da poco: bella l'idea di un pannello curvo non solo ai bordi per un orologio smart, e le cornici ridotte amplificano la sensazione di trovarsi di fronte a un prodotto di fascia alta. Il display, luminosissimo, è praticamente indistinguibile dalle cornici, con i dettagli riprodotti su sfondo nero che semplicemente "appaiono" nel quadrante.

Per quanto invece riguarda il design, Google ha utilizzato le sue migliori tecnologie per concepire un'estetica sempre più riconoscibile e distintiva: il risultato è un po' anonimo, per un prodotto che forse stona un po' in contesti più formali ma che al contempo risulta perfetto come dispositivo da indossare tutto il giorno. E, la notte, la sua presenza è quasi impercettibile: sembra quasi di indossare una smartband, probabilmente grazie al display curvo.

Ineccepibile anche l'integrazione profonda di Gemini, che trasforma l'orologio in un vero assistente personale al polso, con la funzione Raise to Talk che punta a rendere l'interazione ancora più naturale rispetto al richiamo via voce, mentre l'ecosistema Fitbit fornisce strumenti decisamente completi per monitoraggio della salute e allenamento, con metriche avanzate che aiutano a bilanciare attività e recupero in modo scientifico. L'implementazione di Google è senza dubbio fra le migliori mai viste in questa categoria di prodotto, con smartwatch generalisti come questo che possono davvero essere utilizzati come se fossero sportwatch verticali, senza troppe rinunce.

Il nuovo modello implementa novità anche sul fronte della sicurezza, fra cui la rilevazione della perdita di battito e le comunicazioni satellitari d'emergenza, che posizionano Pixel Watch 4 come dispositivo potenzialmente salvavita in situazioni critiche (non ho però avuto modo di verificarne l'affidabilità durante le prove, per fortuna). La possibilità di riparare display e batteria rappresenta un ulteriore passo importante verso la sostenibilità e l'estensione della vita utile del prodotto.

La domanda rimane però invariata rispetto allo scorso anno: basta tutto ciò a giustificare un posizionamento di mercato così alto? Pixel Watch 4 si confronta con le migliori soluzioni (se si escludono i modelli Ultra o i super verticali per lo sport), ma rispetto a queste ultime continua ad avere qualche piccola incertezza. Sul fronte delle prestazioni rimangono alcuni sporadici rallentamenti, mentre l'autonomia è stata migliorata ma non garantisce un uso di più giorni come avviene invece su altri modelli. Risolve il problema la ricarica molto rapida con il nuovo sistema di caricamento laterale, ma non è presente il supporto alla ricarica wireless. C'è anche il discorso Fitbit Premium: alcune funzionalità avanzate richiedono il pagamento costante di un abbonamento, gratuito per i primi sei mesi dopo l'acquisto, cosa che si traduce in un costo aggiuntivo ricorrente.

Insomma, lo smartwatch di Google continua a rinnovarsi e migliorarsi di anno in anno rappresentando senza problemi una delle soluzioni più efficaci sul mercato. L'esborso richiesto non è però fra i più contenuti, e a nostro avviso l'acquisto è consigliato solo ai fan più appassionati dell'ecosistema (di servizi e prodotti) Google e per chi non può più fare a meno di Gemini AI. Per questo tipo di utenza, un Pixel Watch è semplicemente perfetto.