Tariffe UMTS a confronto

Tariffe UMTS a confronto

Le nuove promesse legate all' HSDPA, la sempre maggiore disponibilità di telefoni UMTS e ancora l'imminente integrazione di queste tecnologie sui notebook creano molta attesa negli utenti. Abbiamo realizzato un breve confronto dell'offerta UMTS dei vari gestori per la navigazione in internet: nessuna vera flat e qualche insidia da tenere d'occhio.

di pubblicato il nel canale Telefonia
 

Introduzione

Un'analisi dell'offerta di connettività ad internet mobile tramite UMTS e HSDPA italiana ci è sembrata un argomento di vivo interesse. I possibili utenti interessati a tale tipo di connettività potrebbero essere a rigor di logica molti e con esigenze e bisogni diversi. Due esempi su tutti: l'utente che desidera avere una connessione a banda larga ovunque si trovi e l'utente non raggiunto dai servizi ADSL via cavo. Nonostante questo ci pare di poter dire che il panorama italiano sia, dal punto di vista dell'internet mobile, abbastanza statico e questa riflessione include anche la bassa diffusione di hot-spot Wi-Fi.

L'analisi dell'offerta di connessione mobile a banda larga italiana passa necessariamente attraverso due sottolineature. Da una parte l'offerta è abbastanza omogenea in termini di prezzi e servizi offerti tra tutti i gestori, dall'altra parte quest'ultima va incontro ad una frammentazione elevata, con gestori che offrono molte tariffe e offerte, anche se nessuna pare in qualche modo ritagliata sui bisogni del cliente, quanto più un semplice presentare con una veste differente servizi che a conti fatti vengono ad avere costi simili in quasi tutti gli ambiti di utilizzo.

Per provare a fare un'analisi chiara dell'offerta è stato necessario restringere il campo ad alcuni servizi in particolare, confrontabili in modo semplice ed agevole tra i vari gestori. Considerati i possibili bisogni di un pubblico quale quello di Hardware Upgrade siamo andati a comparare tra i vari provider i servizi di connessione UMTS e HSDPA forniti con PC card per navigazione tramite computer offerta a utenti privati. Abbiamo tralasciato volutamente tariffe e servizi legati in maniera più stretta al telefonino, quali fruizione di contenuti multimediali e navigazione tramite cellulare.

Quasi tutti i gestori offrono l'acquisto (o il comodato d'uso) di una PC card a prezzo vantaggioso dietro la sottoscrizione di un piano tariffario vincolato per un periodo di tempo medio-lungo (da 12 a 23 mesi). I diversi piani tariffari possono essere riassunti come segue: a una tariffa base che calcola i costi in base ai kilobyte scaricati si affiancano offerte definite 'flat' con limiti di tempo o di quantità di traffico. Sottolineiamo come una vera e propria tariffa flat non sia attualmente disponibile per gli utenti privati, diverso il caso invece dell'utenza business.

Da notare poi come ritornino nelle offerte dei gestori parole quali 'free', 'no limit', 'in libertà', che fanno pensare a concetti ben differenti da quelli che si ritrovano poi nella realtà. In quasi tutti l'utente viene attratto da dati altisonanti e invitanti, come '15.000 euro al mese di traffico dati gratuito' o 'navighi gratis in Internet tutti i giorni', salvo poi scoprire tramite la lettura delle clausole contrattuali (a volte scritte in carattere ben più piccolo del resto dell'offerta, magari anche in colore grigio su sfondo bianco) una realtà un po' diversa. Con questo non vogliamo lanciare nessuna accusa, solo mettere in guardia dai facili proclami; dopo tutto è compito dell'utente analizzare nei minimi particolari un'offerta prima di sottoscriverla. Tra i dubbi facciamo inoltre rilevare che nelle varie offerte si parli sempre di velocità massima della connessione, mentre non viene citato da nessuna parte un dato relativo alla banda minima garantita; questo è ben sottolineato dai diversi disclaimer dei gestori e riteniamo che solo una prova sul campo possa permettere di esprimere giudizi in merito.

Abbiamo raccolto le informazioni principalmente utilizzando i siti web dei quattro gestori Vodafone, Tre, Tim e Wind. Ove possibile abbiamo contattato anche il servizio clienti al telefono, per chiedere delucidazioni ad un operatore.

 
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