Tariffe UMTS a confronto

Le nuove promesse legate all' HSDPA, la sempre maggiore disponibilità di telefoni UMTS e ancora l'imminente integrazione di queste tecnologie sui notebook creano molta attesa negli utenti. Abbiamo realizzato un breve confronto dell'offerta UMTS dei vari gestori per la navigazione in internet: nessuna vera flat e qualche insidia da tenere d'occhio.
di Roberto Colombo pubblicato il 09 Febbraio 2007 nel canale TelefoniaTim
Sulle prime l'offerta TIM appare al quanto complicata e di non immediata comprensione. Anche la navigazione sul sito appare poco lineare, con rimandi e contro rimandi che non aiutano ad avere una visione chiara della situazione. A complicare la faccenda la divisione di ogni offerta in due, per clienti prepagati o in abbonamento, che non sempre aiuta a capire in quale offerta ci si trovi.
Anche TIM adotta una tariffa base per la navigazione GPRS/EDGE/UMTS/HSDPA/Wi-Fi , basata sulla quantità di dati scaricati. Il costo di tale traffico è 0,6 centesimi di euro per ogni kilobyte scaricato, il che sta a significare circa 6 euro a megabyte. Su questo punto va fatta una precisazione, dalla lettura dei piani tariffari speciali emerge come per 1 megabyte si intendano 1024 kilobyte. É sicuramente la notazione utilizzata maggiormente nell'uso comune, ma ci sono diverse scuole di pensiero a riguardo, sulle pagine di Hardware Upgrade potete trovare un approfondimento qui.
Alla tariffa base sono abbinabili piani speciali che permettono di calibrare meglio il costo della navigazione alle proprie esigenze: MaxxiTIM Web Time Recharge, MaxxiTIM Web Time, MaxxiTIM Web Facile Recharge, MaxxiTIM Web Facile. É facile intuire che i piani per il traffico dati sono sostanzialmente due, con alcune differenze per quanto riguarda gli abbonamenti o le schede prepagate. Da sottolineare che le offerte sono valide solo sul traffico effettuato tramite APN (Access Point Name) ibox.tim.it, l'utente deve quindi prestare attenzione alla configurazione del suo terminale in modo che sia corretta, altrimenti tutto il traffico sarà addebitato come da tariffa base.
MaxxiTIM Web Time Recharge è dedicata a queste ultime e tramite il pagamento di 25 euro permette di avere particolari condizioni per 30 giorni. Alla scadenza dei trenta giorni le condizioni tariffarie tornano quelle di base a meno di un nuovo acquisto. Il piano permette di navigare senza costi dalle 17:00 di ogni giorno feriale fino alle 9:00 di quello successivo, e 24 ore su 24 nei weekend e festivi, fino al raggiungimento di un limite di 9 gigabyte (corrispondenti a 9216 MB). Tutto il traffico fuori orario o al di fuori del limite viene addebitato secondo la tariffazione normale, con una particolarità: ogni megabyte in eccedenza o fuori oraio ricarica dell'equivalente in denaro di 100 MB. In pratica ogni 6,14 euro (IVA inclusa) di spesa vengono messi a disposizione 614,4 euro (IVA inclusa) di traffico.
Citando il sito TIM (al 06 febbraio 2007):' I 100 MB attribuiti con la ricarica potranno così essere utilizzati per le navigazioni effettuate nella fascia non coperta (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00), oppure per consumi eccedenti i 9 Giga della fascia coperta. Sono consentite fino ad un massimo di 3 autoricariche nel corso di validità della carta MaxxiTIM Web Time Recharge. I bonus attribuiti con la “AUTORICARICA” devono essere consumati entro il periodo di validità della carta stessa'. Qui la faccenda si fa più complicata: in pratica se navigo per 1 MB o fuori dalla fascia coperta oppure in eccedenza ai 9 giga mi vengono messi a disposizione in tempo reale altri 100 MB di traffico nelle stesse condizioni, per un massimo di 300 MB (tre autoricariche) che scadono allo scadere dei 30 giorni.
Per i clienti in abbonamento la tariffa prende il nome di MaxxiTIM Web Time: le condizioni e i prezzi rimangono uguali, ma scompare l'opzione ricarica, in compenso l'utente ha a disposizione 50MB in più di traffico in fascia non coperta o in eccedenza e una tariffa in queste condizioni più bassa, pari a 0,3 centesimi di euro a kilobyte scaricato, circa 3 euro a MB.
MaxxiTIM Web Facile Recharge ha un costo di 20 euro e prevede invece 500MB di traffico incluso all'interno dei trenta giorni di durata. In caso si raggiungesse il limite prima della scadenza dei trenta giorni è possibile riattivare l'offerta con il pagamento di altri 20 euro. L'offerta può essere rinnovata anche prima della scadenza del credito, in questo caso funziona come un ricarica, il credito acquistato va a sommarsi a quello preesitente. L'offerta prevede che nel caso venga acquistata prima della scadenza dei 30 giorni i megabyte messi a disposizione siano 1000. Alla scadenza della validità dell'offerta o all'esaurimento del credito la tariffazione per la navigazione torna ad essere quella base a 0,6 centesimi di euro a kilobyte scaricato.
MaxxiTIM Web Facile è invece dedicata ai clienti con abbonamento: condizioni e prezzi sono uguali quello che cambia sono le modalità di rinnovo. Quest'ultimo è automatico alla scadenza del mese solare, mentre non può avvenire più volte in un mese. Se all'interno dei 30 giorni venissero esauriti i 500MB da quel momento in poi la tariffazione tornerebbe ad essere quella base, fino al rinnovo dell'offerta (0,6 cent/kB), ossia l'inizio del mese successivo.
Nel caso di acquisto di PC Card a prezzo agevolato cambiano ulteriormente i termini dell'offerta. 'Internet Relax' include l'acquisto della PC Card a 99 euro e un canone mensile di 12 euro, da corrispondere per almeno 12 mesi (in caso di recesso la penale ammonta a 115 euro) e offre la navigazione a 0,3 cent/kB (circa 3 euro a MB). In caso di attivazione all'interno del mese di riferimento delle offerte MaxxiTIM Web Time Recharge o MaxxiTIM Web Facile Recharge, oppure in caso di spesa di almeno 20 Euro in navigazione internet apn ibox.tim.it all'utente non verrà richiesto il pagamento del canone per il mese in oggetto.
'Internet Tutto Relax' prevede per la PC Card un costo di 49 euro e un canone mensile di 19,95€, da corrispondere per 12 mesi, pena il pagamento di 115 euro. Offre 500MB di traffico incluso ogni mese, al superamento di tale limite la tariffa applicata è di 0,6 centesimi di Euro/KB. Nei due casi la banda massima dichiarata è di 3.6 Mbps nelle zone coperta dalla tecnologia HSDPA.
Come già accennato le informazioni anche in questo caso sono state ricavate dal sito web della Tim; questo gestore mette anche a disposizione, al numero 119, un servizio clienti che, oltre al risponditore automatico, permette di parlare con un operatore. L'impatto con il call center non è stato dei migliori, se da una parte è da lodare un tempo di risposta di pochi secondi, dall'altra parte alla risposta l'utente si trova a parlare con l'operatore con un elevato rumore di fondo, tale da rendere difficile in alcuni frangenti la comprensione delle parole pronunciate da che sta dall'altra parte del filo.
Ci è sembrata un po' scarsa la preparazione degli operatori, alla domanda "Vorrei maggiori informazioni sull'internet mobile tramite UMTS" la prima risposta è stata "Sì, con quello può vedere la televisione sul telefonino". Certamente i servizi di telefonia di terza generazione permettono lo streaming di contenuti video, ma la risposta non era certamente la più adatta alla nostra domanda. Dopo lo smarrimento iniziale l'operatore ha cercato comunque di darci tutte le informazioni utili, probabilmente (a giudicare dai tempi di attesa) consultando lui stesso una risorsa in rete.
Purtroppo dopo poco è caduta la linea e per avere le informazioni è stato necessario richiamare. Anche in questi caso l'attesa è stata brevissima; ponendo la stessa domanda abbiamo trovato un'operatrice che lasciava trasparire un po' più di sicurezza. Ci ha dato come nel caso precedente le informazioni attingendo da una risorsa in rete in modo abbastanza chiaro ed esaustivo, rimandandoci comunque al sito per tutti i dettagli, purtroppo non ha potuto darci delucidazioni in merito alla copertura UMTS, in quanto non le era possibile in quel momento avere accesso al programma dedicato.