Finalmente NV40: GeForce 6800 Ultra

Poco più di un anno è passato dal fallimentare debutto delle soluzioni GeForce FX 5800, meglio note con la sigla NV30. NVIDIA ha molto imparato dai propri errori e, con la prima scheda basata su architettura NV4x, ritorna prepotentemente all'attacco nel mercato delle schede video di fascia più alta.
di Paolo Corsini , Raffaele Fanizzi pubblicato il 14 Aprile 2004 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
Introduzione
Il mese di Aprile 2004 sarà sicuramente ricordato dagli appassionati di grafica 3D come uno dei più ricchi di novità degli ultimi anni. Con circa 2 settimane di distanza, infatti, sia NVIDIA che ATI introducono in questo mese le proprie nuove soluzioni video di fascia alta, destinate a proporre nuovi riferimenti prestazionali assoluti e a diventare piattaforme di riferimento per le prossime generazioni di giochi 3D.
Negli ultimi 2 anni il mercato delle schede video di fascia alta è stato caratterizzato da un'architettura dominante: si tratta del progetto ATI R300 utilizzato per la prima volta sulle schede Radeon 9700PRO, a sua volta evolutosi in R350 (Radeon 9800PRO) e R360 (Radeon 9800XT) con più elevati livelli prestazionali ma mantenendo pressoché invariata la propria architettura di base. ATI è riuscita, con la propria prima soluzione DirectX 9, a presentare un chip dalle prestazioni fenomenali, sfruttando appieno prima il ritardato debutto di NVIDIA con il progetto NV30, quindi le ridotte prestazioni di quest'ultimo rispetto alle soluzioni R300.
Molti appassionati di grafica 3D credono che per un'azienda come NVIDIA il commercializzare una soluzione video come NV30, così nettamente inferiore rispetto al prodotto concorrente, potesse rappresentare un vero e proprio canto del cigno, una serie di errori che porta rapidamente al fallimento. NVIDIA è un'azienda dal fatturato, nel 2003, pari a circa 2 miliardi di dollari USA, che ha raccolto quote di mercato decisamente invidiabili in tutti i settori nei quali è presente con propri prodotti e che ha destinato, negli ultimi 3 anni, la incredibile cifra di 1 miliardo di dollari USA in ricerca e sviluppo. Che un progetto non emerga allineato a quelle che sono state le previsioni originarie è qualcosa che può accadere anche ad un'azienda così grande come NVIDIA, ma che non può evere effetti così catastrofici. Lo stesso vale, ovviamente, per ATI qualora il produttore canadese non fosse capace, con la propria soluzione R420, di presentare sul mercato un chip video comparabile a quello NV40.
Conoscendo la storia passata di NVIDIA e i problemi legati al progetto NV30, si può ben capire quali siano le aspettative legate al debutto di una nuova architettura video per NVIDIA. Il mercato osserva con molta attenzione il produttore di Santa Clara e proprio per questo motivo tra i due contendenti è NVIDIA il primo a scendere in campo presentando la famiglia di schede GeForce 6800, nuovo nome con il quale vengono indicate le schede video basate sul ben noto chip NV40. Già dal nome emerge un netto cambiamento, in quanto si ritorna alla familiare sigla GeForce abbandonando quell'FX che era stato originariamente intodotto con la serie di schede NV3x. La sigla 6800 riprende invece la numerazione utilizzata in precedenza, quando al primo prodotto della famiglia NV3x era stato dato il nome di GeForce FX 5800.
Ad una prima rapida analisi sembra che NV40 raccolga poche novità significative: come i chip della serie NV3x, infatti, NV40 è compatibile DirectX 9. Le frequenze di clock del chip sono sostanzialmente allineate a quelle dei predecessori, mentre per la memoria si è passati a quella GDDR3 ma comunque rimane invariata l'architettura del bus a 256bit di ampiezza. Analizzare un prodotto così innovativo come NV40 utilizzando solo questi dati, tuttavia, sarebbe errato e riduttivo a dir poco: questo è un progetto completamente nuovo, rivoluzionario per molti aspetti, con il quale NVIDIA si lascia decisamente alle spalle l'architettura NV3x. Da questo ne consegue la lunghezza di questa analisi, dalla quale è per ovvie ragioni stata omessa la nuova architettura ATI R420 che verrà presentata ufficialmente solo verso la fine del mese.
Come anticipato in introduzione, sarà un mese di Aprile estremamente ricco ed interessante.
nota: questo articolo è stato scritto a 4 mani: Paolo Corsini ha curato la parte tecnica sul chip NV40, mentre Raffaele Fanizzi ha eseguito tutte le analisi prestazionali e qualitative compresi i commenti ad essa associati. Le conclusioni sono frutto del lavoro congiunto di entrambi gli autori, e ovviamente sono presenti contributi reciproci in tutte le sezioni. In definitiva, un lavoro di squadra, l'unico percorribile stante il poco tempo a disposizione per eseguire tutti i test con la scheda.