OpenAI, SoftBank e Oracle per l'IA: maxi-investimento da 500 miliardi per il progetto Stargate. Con la benedizione di Trump

Il presidente americano Donald Trump ha presentato un ambizioso progetto di investimento nell'infrastruttura per l'intelligenza artificiale, denominato Stargate. L'iniziativa, frutto di una joint venture tra OpenAI, SoftBank e Oracle, prevede un investimento fino a 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni per potenziare la capacità di calcolo AI negli Stati Uniti
di Andrea Bai pubblicata il 22 Gennaio 2025, alle 09:31 nel canale WebNVIDIAMicrosoftOracleARMOpenAIIntelligenza Artificiale
Il presidente Donald Trump ha presentato martedì un ambizioso progetto di investimento nell'infrastruttura per l'intelligenza artificiale negli Stati Uniti, denominato Stargate. L'iniziativa, frutto di una joint venture tra OpenAI, SoftBank e Oracle, prevede un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari, con la possibilità di arrivare fino a 500 miliardi nei prossimi quattro anni. Il progetto Stargate mira a potenziare la capacità di addestramento ed esecuzione di nuovi modelli di AI attraverso la costruzione di enormi data center. Il primo sarà realizzato ad Abilene, in Texas, con piani di espansione in altri stati americani.
SoftBank avrà la responsabilità finanziaria principale della nuova società, mentre OpenAI si occuperà della gestione operativa. Masayoshi Son, presidente di SoftBank, sarà anche il presidente della joint venture. Tra i partner tecnologici figurano - prevedibilmente - anche Arm (di proprietà di SoftBank), Microsoft e Nvidia. Il fondo statale di Abu Dhabi MGX, focalizzato sull'AI, e Oracle forniranno ulteriori finanziamenti al progetto.
Il presidente Trump ha definito Stargate una "dichiarazione di fiducia nel potenziale dell'America", sottolineando come il progetto miri a mantenere "il futuro della tecnologia" negli Stati Uniti. Secondo il presidente, l'iniziativa creerà quasi immediatamente 100.000 posti di lavoro.
Il rapido sviluppo dei sistemi di AI negli ultimi due anni ha messo sotto pressione l'infrastruttura americana, con i data center che rappresentano un particolare collo di bottiglia. Chatbot all'avanguardia come ChatGPT di OpenAI, Gemini di Google e Claude di Anthropic richiedono enormi quantità di dati e potenza di calcolo per l'addestramento e l'esecuzione.
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha dichiarato che una migliore infrastruttura è essenziale per sviluppare la prossima generazione di modelli AI e competere con la Cina per il dominio di questa tecnologia.
L'annuncio di Stargate coincide con una modifica significativa nell'accordo tra Microsoft e OpenAI. Microsoft ha dichiarato che cambierà la struttura del suo accordo con OpenAI per consentire alla startup di utilizzare i servizi cloud di aziende concorrenti, rinunciando quindi a rivestire il ruolo di fornitore escvlusivo di servizi cloud per OpenAI, pur mantenendo il diritto di prelazione. La mossa fa seguito a un'esenzione una tantum concessa lo scorso anno che ha permesso a OpenAI di acquistare servizi cloud da Oracle.
L'azienda di Redmond ha comunque sottolineato che diversi "elementi chiave" della sua partnership con OpenAI rimarranno in vigore fino alla fine del 2030, quando scadrà l'attuale accordo, inclusi gli accordi di condivisione dei ricavi.
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