Surface Pro X ufficiale con CPU Microsoft custom! Ecco l'alternativa di Microsoft ad iPad Pro

Surface Pro X rappresenta l'ennesima incursione di Microsoft nel mercato dei tablet puri, e questa sembra la volta buona. Sfida direttamente Apple iPad Pro di Apple, ma con un sistema operativo sulla carta molto più strutturato
di Nino Grasso pubblicata il 02 Ottobre 2019, alle 17:01 nel canale TabletMicrosoftSurface
Durante l'evento di ottobre Microsoft ha annunciato il nuovo Microsoft Surface Pro X, il primo dispositivo dell'azienda ad adottare Windows 10 on ARM. Si caratterizza per un form factor ancora più sottile dei modelli tradizionali della famiglia Surface Pro, sfidando molto più da vicino iPad Pro di Apple e somigliando sempre più a un tablet tradizionale. Il tutto, però, implementando un SO quasi del tutto identico a quelli cui siamo abituati su desktop.
Microsoft Surface Pro X è un tablet che punta tutto su form factor e spessore ridotto, senza rinunciare alla versatilità di un computer portatile tradizionale. Mantiene però tutte le caratteristiche peculiari dei 2-in-1 della famiglia: quindi il supporto posteriore inclinabile, su questo modello migliorato, e la possibilità di installare una cover con tastiera integrata. Le cornici del display vengono inoltre decisamente ridotte in termini di dimensioni. Sul piano tecnico abbiamo nello specifico un pannello da 13" con tecnologia PixelSense e risoluzione 2880x1920 pixel su aspect-ratio 3:2 (267PPI la densità).
Caratteristica molto interessante di questo modello è la presenza del primo processore promosso a brand Microsoft: Microsoft SQ1. Il chip si basa sulle tecnologie Qualcomm e, stando a quanto noto sino ad oggi, dovrebbe raggiungere prestazioni simili a quelle di un corrispettivo della serie Core i5 di Intel. Si basa ovviamente su architettura ARM e si coniuga con il sistema operativo Windows on ARM di Microsoft. Questa componente è stata scelta non solo per le performance, ovviamente, ma anche e soprattutto per l'efficienza energetica. Con Surface Pro X ci si aspetta quindi una grande autonomia operativa che, a detta di Microsoft, dovrebbe attestarsi a fino un massimo di 22 ore.
Surface Pro X, la migliore alternativa a iPad Pro è di Microsoft?
Rispetto a Surface Pro 6, che fino a ieri era il miglior tablet Microsoft, il nuovo modello ha tre volte la potenza per watt. La CPU sarà affiancata poi da 8 fino a 16GB di RAM LPDDR4x, mentre lato archiviazione troveremo versioni a partire da 128GB fino ad arrivare a 512GB con la possibilità di sostituire l'unità integrata. Abbiamo poi un modem LTE integrato, due porte USB Type-C 3.2 Gen 2 (ovviamente niente Type-A), supporto alla ricarica rapida, e il tutto è stipato all'interno di una scocca che è spessa solamente 5,3mm.
Fra le caratteristiche tecniche citiamo inoltre una porta Surface Connect per la ricarica, fotocamere da 5MP e 11MP (rispettivamente sul fronte e sul retro, entrambe capaci di registrare in Full HD), e la scocca pesa solamente 680 grammi. La cover tastiera può essere staccata e si inserisce all'interno di una porta che si trova nella parte inferiore del display, e include anche un vano per l'alloggiamento e la ricarica della Surface Pen, ridisegnata con supporto alla ricarica wireless. Si tratta di una novità che vediamo per la prima volta sui prodotti della famiglia Surface Pro, ma che vedremo presto anche nel resto della line-up.
Microsoft Surface Pro X sarà disponibile a partire dal 5 Novembre negli USA ad un prezzo base di 999 dollari. I preordini sono attivi da oggi.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLeggendo altrove, Windows 10 on ARM sembra la controparte di Windows 10 Professional ottimizzato per processori ARM, per cui dovrebbe girarci qualunque applicazione che gira su Win10 normale.
Sono interessato parecchio: se ci gira qualunque applicazione che gira su Windows 10 Professional, ma garantisce quell'autonomia e le altre caratteristiche, può essere un possibile sostituto per le mie attività in esterno del Surface Pro 3 che possiedo ora.
[ EDIT ]
Link: https://www.htnovo.net/2017/12/windows-10-on-arm.html
non credo proprio che tutte le applicazioni compilate per x86 girino su un soc arm, ci saranno certamente dei porting funzionanti e sarà interessante misurarne le performances, ma tanta roba difficilmente ce la potrai installare in maniera trasparente.
Mi sembra che mesi fa MS diceva che l'emulatore per app x86 non funzionava per le app x64 e altre limitazioni. Poi è da vedere quanti bug ci saranno all'inzio perché un emulatore difficilmente è perfetto. Ma soprattutto le prestazioni saranno sicuramente più scarse. L'emulazione è moto onerosa e le cpu Arm non hanno la potenza degli x86.
Magari mi sbaglio ma rimango un po' scettico all'idea di far girare un OS x86 e app x86 con una cpu Arm invece di usare una cpu x86. Va bene che con Arm il tablet è più leggero e ha più autonomia ma ne vale la pena?
su windows on arm girano tutti i sw x86 emulati (non quelli a 64 a bit)
Da capire a quale prezzo in termini prestazionali.
E sarei molto curioso di vedere nel dettaglio questo:
" Il chip si basa sulle tecnologie Qualcomm e, stando a quanto noto sino ad oggi, dovrebbe raggiungere prestazioni simili a quelle di un corrispettivo della serie Core i5 di Intel"
L'implementazione della cover tastiera e della penna è spettacolare.
inoltre adobe ha annunciato che sta' portando nativamente tutta la suite su windows on ARM (oltre ad XD e Fresco che sono nate come UWP native)
p.s.
da notare la differenza
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ovviamente hai preso la prima implementazione, quella che concordo essere ridicola. Ad oggi la situazione è un po' più elegante. Ma l'oggettività non è di casa ovunque, mi rendo conto.
Fermo restando che, come ho detto, l'implementazione nel nuovo Surface X è spettacolare.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Supporta le applicazioni arm32, arm64 e x86, queste ultime tramite un compilatore JIT: praticamente vengono ricompilate in arm64 man mano che vengono eseguite, però il risultato viene salvato in una cache. In soldoni, al primo avvio saranno un po' lente, dai successivi dovrebbero essere vicine ad arm64 nativo.
Però si, puoi installarle in maniera trasparente, esattamente come se fosse Windows x86.
in più supporta WSL e questo SoC dovrebbe supportare persino Hyper-V
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