Instagram e WhatsApp: l’AI di Meta ora ti manda messaggi senza che tu chieda nulla

Instagram e WhatsApp: l’AI di Meta ora ti manda messaggi senza che tu chieda nulla

Meta sta testando chatbot AI capaci di inviare messaggi proattivi agli utenti su Instagram, WhatsApp e Messenger. L’obiettivo è aumentare l’engagement, ma la novità solleva dubbi su privacy e consenso

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Web
Meta
 

Meta sta sperimentando una nuova funzionalità che potrebbe cambiare il modo in cui interagiamo con le intelligenze artificiali sulle sue piattaforme, tra cui Instagram, WhatsApp e Messenger. Secondo quanto condiviso da Business Insider e confermato dall’azienda, la società sta lavorando a chatbot proattivi, capaci di inviare messaggi di follow-up non richiesti agli utenti, basandosi sulle conversazioni precedenti. L’iniziativa sarebbe nota internamente come Project Omni ed è sviluppata in collaborazione con la società di data labeling Alignerr, punta a “fornire valore agli utenti e migliorare il re-engagement e la retention”, come emerge dalle linee guida trapelate.

Al centro della sperimentazione c'è la piattaforma AI Studio, lanciata nel 2024, che consente a chiunque di creare chatbot personalizzati senza alcuna competenza tecnica. Gli utenti possono definire aspetto, personalità e contenuti su cui allenare il proprio bot, scegliendo anche su quale app Meta farlo apparire. L’obiettivo è offrire chatbot che siano una vera e propria estensione digitale del creatore, capaci di ricordare dettagli delle conversazioni e adattare i messaggi in base agli interessi dell’utente.

Un esempio concreto fornito dai documenti di Alignerr riguarda un bot dedicato al cinema, “The Maestro of Movie Magic”, che potrebbe scrivere: “Spero tu stia passando una giornata armoniosa! Volevo sapere se hai scoperto nuove colonne sonore o compositori preferiti di recente. Oppure vuoi qualche consiglio per la tua prossima serata film? Fammi sapere, sarò felice di aiutarti!”.

Meta ha precisato che i messaggi proattivi vengono inviati solo se l’utente ha già iniziato una conversazione con il chatbot e ha inviato almeno cinque messaggi negli ultimi 14 giorni. In questo caso, il bot può inviare un solo messaggio di follow-up entro due settimane dall’ultimo scambio e se l’utente non risponde, il bot non insisterà ulteriormente. Le risposte devono essere coerenti con la personalità del bot e il tono della conversazione precedente, mantenendo sempre un approccio positivo e evitando argomenti controversi o sensibili, a meno che non sia stato l’utente a sollevarli.

La scelta di rendere i chatbot più “intraprendenti” risponde a una precisa strategia di business: prolungare il coinvolgimento degli utenti è fondamentale per aumentare i ricavi. Meta prevede di generare tra i 2 e i 3 miliardi di dollari nel solo 2025 grazie ai prodotti di intelligenza artificiale generativa, con stime che arrivano fino a 1400 miliardi di dollari entro il 2035. Questi risultati saranno possibili solo se le interazioni con gli strumenti AI saranno costanti e frequenti.

La capacità dei chatbot di ricordare conversazioni e avviare nuovi dialoghi senza richiesta esplicita dell’utente solleva interrogativi sul consenso e sulla privacy. Meta ha già messo in guardia gli utenti dal condividere dettagli intimi nei feed pubblici di Meta AI, dopo che molti hanno rivelato informazioni particolarmente riservate senza rendersene conto.

Al momento, la funzione è ancora in fase di test e non è chiaro se sia già disponibile al pubblico o solo in ambienti controllati. Meta e Alignerr stanno utilizzando strumenti interni e revisori umani per valutare la qualità e la pertinenza dei messaggi proattivi, assicurandosi che siano sempre utili, contestuali e rispettosi delle regole.

Da un certo punto di vista Project Omni è un tentativo, per Meta, di trasformare i chatbot da semplici risponditori a veri “compagni digitali”, capaci di rendere le interazioni più continue. Il confine tra proattività ed invadenza, però, può essere molto sottile.

1 Commenti
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UtenteHD04 Luglio 2025, 13:24 #1
Alla richiesta di molti di aggiungere opzione per bloccare i vocali a me no piacciono ad esempio, anche di aggiungere opzioni disattiva AI.

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