L'anno aggiuntivo di aggiornamenti di sicurezza per Windows 10 non è la panacea di tutti i mali

La scelta di Microsoft di offrire un'opzione gratuita per estendere il supporto di sicurezza a Windows 10 anche agli utenti domestici, seppur con condizioni, può accontentare alcuni ma non tutti.
di Alberto Falchi pubblicata il 04 Luglio 2025, alle 15:21 nel canale Sistemi OperativiWindows 10Microsoft
La notizia con cui Microsoft ha annunciato opzioni per permettere agli utenti consumer di Windows 10 di ricevere aggiornamenti di sicurezza anche dopo la data ufficiale di fine supporto ha certamente creato un certo dibattito.
La casa di Redmond, oltre alla possibilità di acquistare un ulteriore anno di aggiornamenti al costo di 30 dollari per singolo PC, consente di ottenere lo stesso "privilegio" attivando Windows Backup per sincronizzare i dati sul cloud o, in alternativa, riscattare 1.000 punti Microsoft Rewards, accumulabili svolgendo attività come ricerche su Bing o acquisti tramite l'account Microsoft.
È la prima volta che Microsoft offre questo tipo di estensione agli utenti privati: solitamente, infatti, era un'opzione attivabile, a pagamento, solamente dalle imprese o da enti come scuole e università.
Come sottolinea The Register, questo annuncio ha colpito Lucas Rockett Gutterman, Campaign Director di Designed to Last di PIRG (Public Interest Research Group), un'associazione consumatori inglese. La conosciamo perché, nel 2023, aveva lanciato una petizione richiedendo di prolungare il supporto.
Risultato ottenuto? No. Secondo Gutterman, la concessione di Microsoft non risolve quello che a suo avviso è il principale problema al passaggio verso Windows 11: i requisiti hardware, che tagliano fuori numerosi computer. Non perché poco potenti, come spesso capitava in passato, ma perché privi dei requisiti hardware di sicurezza necessari.
"Le nuove opzioni di Microsoft non sono sufficienti e probabilmente non incideranno sui circa 400 milioni di PC Windows 10 che non possono essere aggiornati a Windows 11", ha dichiarato Gutterman. "È ovvio che gli utenti siano frustrati", ha detto Gutterman. "Si sentono presi in giro e non credono che questo annuncio offra una soluzione praticabile". Un detto recita "piuttosto che niente, meglio piuttosto", ma è chiaro che non è la situazione ideale, tanto per gli utenti tanto per l'ambiente, che vedrà l'arrivo di nuovi rifiuti elettronici.
Questo, a meno che in molti non decidano di seguire le sirene del mondo open source con la campagna Endof10, con la quale si vuole incentivare l'adozione di Linux e programmi liberi e aperti al posto di rimanere nel "recinto" di Microsoft con Windows 11.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...della serie..."a microsoft...avemo capito...! Non ci dare il pillotto !"
Ci sono tanti che non passano all'11 perchè il loro PC seppur ancora valido non è compatibile ma potrebbe ancora funzionare benissimo con il 10
Uso windows dalla fine degli anni '90 e linux più o meno da quando esiste Ubuntu, poco meno di un paio di decenni.
Suggerire sempre e comunque a tutti Linux è una sciocchezza, molto meglio tenersi un windows senza assistenza (l' ho fatto con XP per una decina di anni) anche se entrambe le opzioni (win obsoleto e Linux) richiedono di essere un po' smanettoni, ma sicuramente Linux di più.
Quello che rende meno friendly linux a mio avviso è che prima o poi hai dei problemi ed allora devi sapertela cavare con ciò che trovi in rete, quasi sempre dei comandi da terminale del tutto incomprensibili che ti sforzi di copiare senza errori e passare nella giusta sequenza sperando in Dio che nulla vada storto, cosa che comunque succede in parecchi casi ecc ecc
C'é poi ancora una questione software: i programmi per lo streaming audio e video in abbonamento non sempre ci sono, le utility gratuite sono diverse ecc ecc
Suggerire sempre e comunque a tutti Linux è una sciocchezza, molto meglio tenersi un windows senza assistenza (l' ho fatto con XP per una decina di anni) anche se entrambe le opzioni (win obsoleto e Linux) richiedono di essere un po' smanettoni, ma sicuramente Linux di più.
E' logico che dipende da quello che ci devi fare con il PC (anch'io uso ancora XP e W7 per via di alcuni programmi), ma la maggioranza delle persone potrebbero campare benissimo con Linux (visto l'uso medio che ne fa la popolazione mondiale). Il fatto di rimanere ancorati alle finestre per fare più o meno le stesse cose che potrebbero fare con una qualsiasi distribuzione Linux la dice lunga sulla loro volontà: direi che è più per pigrizia che altro.
Sul fatto che Linux sia meno friendly di Windows ci poteva stare qualche anno fa. Ora come ora non c'è alcuna differenza nell'uso quotidiano. Che poi la maggior parte dell'utenza sia incapace di risolvere piccoli problemi questo vale per entrami i SO: ormai l'arte di autoarrangiarsi sta diventando un puntino nel deserto.
Si chiama adattamento: se non sei capace di adattarti è giusto che paghi per "i servizi" offerti dalla M$
Suggerire sempre e comunque a tutti Linux è una sciocchezza, molto meglio tenersi un windows senza assistenza (l' ho fatto con XP per una decina di anni) anche se entrambe le opzioni (win obsoleto e Linux) richiedono di essere un po' smanettoni, ma sicuramente Linux di più.
Quello che rende meno friendly linux a mio avviso è che prima o poi hai dei problemi ed allora devi sapertela cavare con ciò che trovi in rete, quasi sempre dei comandi da terminale del tutto incomprensibili che ti sforzi di copiare senza errori e passare nella giusta sequenza sperando in Dio che nulla vada storto, cosa che comunque succede in parecchi casi ecc ecc
C'é poi ancora una questione software: i programmi per lo streaming audio e video in abbonamento non sempre ci sono, le utility gratuite sono diverse ecc ecc
Boh, io uso a casa Linux Mint da oramai 5 anni, non che di problemi non abbia avuti e risolti cercando, si spesso sono da terminal e non mi sembrano cosi' difficili, ci devi fare l'occhio.
Per i programmi Windows a cui non riesco a rinunciarci, ad esempio WinRAR, BurnISO free, e moltissimi altri, li avvio nativamente con Wine (o altri piu' personalizzabili come Bottles, playonlinux ecc..)
PER GIOCARE (installa Steam da store programmi ed installa drivres Nvidia da gestore drivers NO TERMINAL), gioco bene con Steam/Proton avviando i giochi Win su Linux, per ora non ho avuto problemi, ad esempio appena finito su Linux Hogwards Legacy preso in offerta, ed altri che compro solo in offerta, si ok non gioco ai giochi appena usciti, quelli costano troppo ed aspetto che scendano.
Ovviamente Linux Mint non e' la panacea, ma ha sostituito Windows in tutto a casa ed uso se voglio pure i programmi Windows avviandoli nativamente (non e' emulatore) con Wine (che no e' perfetto ovvio, mentre Prototon di Steam fa miracoli coi giochi)
Poi uno vuol cambiar PC lo cambi, io non lo cambio ne' a casa ne' al lavoro che quanto togliero' Win10 mettero' Linux Mint (non e' server)
Non pensavo che averi fatto tutti e soprattutto gicoare bene con Steam su Linux ai giochi win, lo fa e non torno piu' a pagare MS ne' a cambiare un PC che funziona bene.
Se altri Ti consigliano Linux, a parte i soliti che chiamano fan, chi lo fa e' perche' a provato e lo sostituisce veramente nella maggioranza degli usi, io 5 anni senza MS a casa.
eh!
prova a dover installare un programma che non sia sul market (e non sto parlando di cose assurde; il banalissimo grub customizer), poi ne riparliamo
A differenza di Windows, dove i problemi non accadono, e se accadono devi semplicemente scriver "sfc /scannow" su "terminale", e poi formattare e reinstallare...
prova a dover installare un programma che non sia sul market (e non sto parlando di cose assurde; il banalissimo grub customizer), poi ne riparliamo
Grub customizer non lo trovi nei repository perché è sconsigliato installarlo...
Ma se proprio vuoi installarlo, son 3 righe da fare copia-incolla nel terminale, è spiegato in tantissime guide. Più semplice di così...
E' molto più complicato dire ad una persona di cercare il sito internet di un programma, cercare la pagina di download, assicurarsi che sia fidata, scaricare il file .exe, cercare dove lo hai salvato, cliccarci sopra, seguire tutti i passaggi e le istruzioni di installazione, ...
prova a dover installare un programma che non sia sul market (e non sto parlando di cose assurde; il banalissimo grub customizer), poi ne riparliamo
Non mi pare che il tuo esempio rientri nell'uso quotidiano
Con uso quotidiano intendo:
- accesso a internet
- posta elettronica/messaggistica istantanea
- streaming di contenuti multimediali
- gestione di documenti
tutte cose che si possono fare benissimo con una qualunque distribuzione GNU/Linux.
Poi se si cercano particolari programmi, beh questo esula dal mio concetto di uso quotidiano. In ogni caso sulla rete si trova sempre un/una consiglio/soluzione.
Sempre a cercare la pappa pronta
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