Shared Computer Toolkit: limitiamo i danni nelle reti scolastiche

Microsoft ha presentato nei giorni scorsi una release preliminare di Shared Computer Toolkit, un software per Windows XP che permette di gestire in modo flessibile e sicuro reti di computer il cui utilizzo viene condiviso da varie persone.
di Fabio Boneschi pubblicata il 30 Giugno 2005, alle 09:33 nel canale SicurezzaMicrosoftWindows
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo sono sempre dell'idea che a scuola come a lavoro sarebbe meglio avere un mainframe e dei veri client, tipo l'AS400. Cmq dovendo avere dei pc autonomi come client, questo mi pare un passo verso una direzione giusta
IMHO
li metti tu i soldi per l'AS400?
IMHO n credo sia fattibile utilizzare un'architettura del genere specie nelle scuole...sarebbe invece + semplice IMHO avere un server ( o + server a seconda del numero di macchine da dover servire) e poi una serie di thin client dotati di una discreta potenza di calcolo.
Chiaramente n basterebbe chiamare il negozio X per progettare una simile infrastruttura ma dei veri e propri sysadmin...ma se il lavoro è fatto bene, gli unici interventi sarebbero perlo+ di aggiornamento dei sistemi.
a quando la prima pacth?? scommesse aperte..
Ti lamenti tanto dei fanatici, ma mi pare che la tua sia una crociata nello stuzzicarli... scusa eh!!
Ed ho fatto solo una battuta dai! Era un calcio di rigore a porta vuota
Si', in 30gg puoi fare piu' testing
e quand'è che il testing diventa troppo lungo e sarebbe meglio far uscire invece la patch?
( siamo sempre in ambito scherzoso eh...no flame)
( siamo sempre in ambito scherzoso eh...no flame)
Quando hai esautiro tutti gli use case con esito positivo
e se ci lavorano 100 persone lo puoi fare in 3 gg
questo per dire che la questione tempo a priori è un pò futile in sè...dipende da quante persone lavorano ad un progetto, come sn coordinate ecc. ecc.
Quando non hai piu' bug di classe A e B in Devtrack
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".