Finalmente rilevata la stella compagna della supergigante rossa Betelgeuse, nella costellazione di Orione
Grazie al telescopio Gemini North è stato possibile rilevare per la prima volta quella che sembrerebbe essere la stella compagna della supergigante rossa Betelgeuse che si trova nella costellazione di Orione.
di Mattia Speroni pubblicata il 21 Luglio 2025, alle 20:58 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Quando si pensa a Betelgeuse, si fa spesso riferimento alla sua facilità di osservazione nella costellazione di Orione (grazie alle dimensioni circa 700 volte quelle del Sole) e al fatto che nei prossimi secoli potrebbe diventare una supernova molto visibile dalla Terra. In passato si è anche scritto dei suoi cambiamenti di luminosità dovuta alla presenza di polvere che ne oscurava parzialmente la visione dal nostro Pianeta.

Ora, grazie al telescopio Gemini North (del quale avevamo scritto nel caso cometa interstellare 3I/ATLAS) è stato possibile rilevare finalmente la stella compagna della supergigante rossa Betelgeuse, della quale si sospettava la presenza da tempo. A far ipotizzare ai ricercatori che potesse esistere un altro oggetto che orbita attorno alla stella principale è stata la variabilità con un periodo di sei anni.
Rilevata la stella compagna della supergigante rossa Betelgeuse
Né il telescopio spaziale Hubble né il telescopio spaziale Chandra avevano però trovato tracce di questa stella compagna, facendo rimanere l'idea solo un'ipotesi. Ora, una nuova analisi dei dati dello strumento Alopeke del telescopio Gemini North hanno invece permesso di scovare questo oggetto così sfuggente. La possibilità di avere una rapida sequenza di immagini con tempi di esposizione brevi e uno specchio di 8,1 metri hanno consentito di catturare la debole emissione luminosa.

Stando ai dati, la stella compagna di Betelgeuse avrebbe una magnitudo di sei volte inferiore rispetto alla stella principale e 1,5 masse solari. Si tratterebbe di una stella giovane, calda e che non ha iniziato a bruciare l'idrogeno del suo nucleo. La distanza tra i due oggetti sarebbe di circa quattro volte quella tra Sole e Terra, abbastanza vicino da orbitare all'interno dell'atmosfera esterna della supergigante rossa.
Stando alle ipotesi, la stella compagna sarebbe nata insieme a Betelgeuse anche se la sua vita sarà più breve in quanto la supergigante rossa potrebbe distruggerla a causa della sua gravità e delle forze mareali che tenderanno a disgregarla. Questo potrebbe accadere nei prossimi 10 mila anni (un tempo relativamente breve se si considerano i fenomeni cosmici). L'idea è quella di ottenere nuovi dati a novembre 2027, quando la stella compagna si troverà più lontano dalla supergigante rossa e questo consentirebbe una migliore rilevazione.










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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCosa significa questo? Di che tipo di stella si tratta? L'idrogeno dovrebbe essere il primo gas a venire usato durante la fusione, e con una massa 1,5 volte quella del sole, non credo si tratti di una nana bruna...
se è una stella ma non brucia idrogeno, ovvero la base delle reazioni nucleari.. cosa brucia?
https://en.wikipedia.org/wiki/Pre-main-sequence_star
Cosa significa questo? Di che tipo di stella si tratta? L'idrogeno dovrebbe essere il primo gas a venire usato durante la fusione, e con una massa 1,5 volte quella del sole, non credo si tratti di una nana bruna...
Una stella non produce energia tramite fusione nucleare fin da subito, devono prima raggiungersi certe condizioni nel nucleo per poter avviare la reazione di fusione. Questa è una protostella, il sole invece è una stella nella sua sequenza principale. Una protostella produce energia tramite il meccanismo di Kelvin-Helmholtz.
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