NVIDIA GeForce GTX 980: efficienza al primo posto

Un mix ideale tra prestazioni e consumi? E' questo l'obiettivo dichiarato dell'architettura Maxwell di NVIDIA, adottata per la GPU GM204 che equipaggia le schede video GeForce GTX 980 e GeForce GTX 970 al debutto quest'oggi sul mercato. Una nuova architettura top di gamma che sorprende per le prestazioni, ma più di tutto ricorda come per andare forte non serva sempre consumare tanto
di Rosario Grasso , Paolo Corsini pubblicato il 19 Settembre 2014 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
La scheda GeForce GTX 980
Le prime schede GeForce GTX 980 che debutteranno sul mercato a partire da quest'oggi saranno tutte inizialmente basate sul reference design sviluppato da NVIDIA, da noi utilizzato per la nostra analisi. La scheda riprende i canoni di design già visti con i modelli della famiglia GeForce GTX 700 spiccando per la compattezza complessiva. Troviamo quindi la scritta GeForce GTX nella parte superiore, illuminata di verde durante il funzionamento grazie ad un led interno, oltre alla placca metallica con una parte in plexiglass che mostra il dissipatore di calore e l'incisione GTX 980 a sviluppo verticale.
La parte posteriore è completamente ricoperta da una placca di dissipazione in alluminio che lascia esposti i due connettori per tecnologia SLI; all'altezza dei due connettori PCI Express a 6 pin la placca di dissipazione prevede uno sportellino asportabile fissato con una vite, sul quale intervenire quando due schede GeForce GTX 980 sono montate affiancate con collegamento SLI senza che vi sia uno slot a distanziarle. Secondo NVIDIA in questa particolare condizione di utilizzo la rimozione di questa parte permette di migliorare il flusso d'aria aspirato dalla ventola della scheda video adiacente e quindi migliorarne il raffreddamento complessivo.
Con GeForce GTX 980 NVIDIA ha scelto di utilizzare una differente disposizione delle porte di connessione per display: troviamo ora una porta DVI Dual Link affiancata da 3 Display Port 1.2 e da una HDMI 2.0. Un massimo di 4 di questi connettori possono venir utilizzati contemporaneamente. L'area non occupata dalle porte video è caratterizzata da una serie di aperture triangolari, con una struttura che ricorda quella adottata per la scheda GeForce GTX Titan-Z.
Rimuovendo il guscio esterno della scheda si ha accesso al sistema di raffreddamento, basato sull'abbinamento tra una ventola e un voluminoso dissipatore di calore in alluminio montato a diretto contatto della GPU GM204. Integrate nella base del dissipatore sono posizionate 3 heatpipes, grazie alle quali il calore generato dal chip video viene trasferito più efficacemente verso il dissipatore di calore. Una seconda struttura di dissipazione termica è prevista a diretto contatto con la componentistica di alimentazione della scheda e con i chip memoria GDDR5.
Rimuovendo del tutto la struttura di raffreddamento troviamo un PCB che per disposizione dei componenti ricalca quello delle altre schede GeForce GTX 700. I chip memoria GDDR5 sono montati in numero di 8 solo sul lato frontale del PCB, anche se su quello posteriore sono presenti predisposizioni per altri 8 chip memoria così da raddoppiare la dotazione complessiva. La circuiteria di alimentazione prevede 4 fasi per la GPU e 1 fase per la memoria; NVIDIA ha integrato un meccanismo di load balancing tra le fonti di alimentazione della scheda (lo slot PCI Express 16x e i due connettori a 6 pin), grazie al quale quanto richiesto per operare correttamente in condizioni d'uso ordinarie viene bilanciato fra le 3 fonti. Quando un utente procede con l'overclock della scheda video è possibile disabilitare questa operazione di erogazione bilanciata così che la scheda possa ottenere la potenza di alimentazione in massima misura da una delle 3 fonti invece che dalle altre. In questo modo se una delle fonti viene sfruttata al massimo della propria capacità resta possibile attingere alle altre in caso di richiesta di alimentazione supplementare.