Roundup memorie DDR500

Overclock e frequenze di lavoro fuori specifica: due argomenti che vanno spesso di pari passo. L'introduzione delle memorie DDR-II in volumi è ancora lontana, lasciando ampio spazio a moduli memoria DDR che superano le specifiche DDR400
di Paolo Corsini pubblicato il 05 Marzo 2004 nel canale MemorieIntroduzione
Come in quasi tutti i campi, esistono standard ed esistono oggetti che deliberatamente si pongono oltre questi. Nel campo delle memorie per PC questo fenomeno ha assunto proporzioni realmente estreme nell'ultimo anno, con tutti i produttori che propongono moduli certificati per operare a frequenze fortemente superiori a quelle di specifica.
L'ultimo esempio di questo trend viene da Corsair, azienda che ha recentemente presentato moduli memoria DDR550, capaci quindi di operare stabilmente alla frequenza di 275 MHz (550 MHz effettivi). Peccato, tuttavia, non esista in commercio nessuna piattaforma che venga certificata per operare con questo tipo di memorie, a queste frequenze di funzionamento.
L'ufficializzazione di frequenze di lavoro fuori specifica è, infatti, il vero dilemma per tutti i produttori di moduli ad elevate prestazioni. JEDEC, l'organismo che ratifica gli standard di memoria in commercio, ha ufficializzato la scorsa primavera i moduli memoria DDR400 e pare ormai ovvio che nessun altro tipo di memoria DDR con clock superiore a quello dei moduli DDR400 verrà in qualche modo presa in considerazione dal JEDEC. Questo implica che tutti gli standard successivi a DDR400 non hanno e non avranno ufficializzazione alcuna, ma saranno in qualche modo dipendenti dalla sola volontà dei produttori che hanno sviluppato questo tipo di moduli.
Oltre a questo elemento, è necessario ricordare che sono le piattaforme Intel Pentium 4 di ultima generazione, con supporto ufficiale alla frequenza di bus Quad Pumped di 800 MHz, quelle che riescono ad avantaggiarsi sensibilmente utilizzando memorie dalla frequenza di clock superiore a quella di 200 MHz (400 MHz effettivi) delle memorie DDR400. Per raggiungere funzionamento sincrono, cioè identica frequenza di lavoro tra bus di sistema e memoria DDR, è però necessario portare il bus di sistema ad operare fuori specifica, a frequenze di lavoro quindi superiori a quella di default di 200 MHz (800 MHz effettivi per via del bus Quad Pumped). Questo implica necessariamente un overclock sia del bus di sistema che del processore, elemento che ovviamente inserisce nel quadro d'analisi ulteriori componenti di variabilità.
Non ha infatti senso acquistare memoria DDR500 con la convinzione che operi più velocemente di un moduli DDR400, in quanto per poter sfruttare al meglio questi moduli è indispensabile farli operare alla loro frequenza di riferimento, quindi 250 MHz (500 MHz effettivi). Per fare questo, ovviamente, il bus di sistema dev'essere portato a 250 MHz di clock (1 GHz effettivo) con conseguente overclock del processore.
A questo, va sommata un'ulteriore considerazione: al momento attuale sono solo le piattaforme Intel Pentium 4 a poter beneficiare di memorie oltre DDR400. Le piattaforme AMD, sia Socket A che Athlon 64 - Athlon 64FX, difficilmente riescono ad operare a frequenze di bus fortemente fuori specifica, avantaggiandosi quindi di memorie che funzionino a 250 o più MHz impostando un funzionamento sincrono rispetto alla frequenza di bus.
In queste pagine sono stati testati vari moduli memoria DDR in commercio, con rating da DDR433 sino a DDR500, alla ricerca del miglior modulo per overclocking spinto.