Samsung Display rinnova il marchio QD-OLED: focus su colore e qualità d'immagine

Samsung Display ha annunciato una nuova identità di marca per la tecnologia QD-OLED, evidenziata da un logo ispirato alla lettera "Q" e da elementi grafici che richiamano le qualità tecniche del pannello. Il marchio sarà promosso globalmente e registrato.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Maggio 2025, alle 08:01 nel canale PerifericheQD-OLEDSamsung
Samsung Display ha annunciato il lancio di una nuova identità di marca (brand identity) per la sua tecnologia QD-OLED, con l'obiettivo di aumentarne la riconoscibilità tra consumatori e partner industriali. Il nuovo logo, in fase di registrazione come marchio, sarà visibile sulle confezioni dei prodotti e in occasione di eventi di settore.
Il design ruota attorno alla lettera "Q", accompagnata da una colorazione blu ispirata ai LED organici blu che costituiscono la base della tecnologia, e da un gradiente cromatico che rappresenta la vasta gamma di colori offerta.
Lanciata sul mercato alla fine del 2021, la tecnologia QD-OLED - acronimo di Quantum Dot OLED - è oggi presente in oltre 170 prodotti, secondo quanto dichiarato da Samsung. I pannelli QD-OLED sono impiegati in numerosi monitor e TV, con un totale attuale di 79 modelli di monitor e 32 modelli di televisori dotati di questa tecnologia. I fornitori includono, oltre a Samsung Electronics, anche aziende come Acer, AOC, Asus, Dell, Gigabyte, MSI, Philips e Sony.
"Insieme ai partner globali, Samsung Display intende promuovere attivamente la nuova identità di marca. Il logo sarà esposto in modo evidente durante le fiere internazionali e sarà stampato sugli imballaggi", ha affermato l'azienda in una nota ufficiale.
La mossa mira anche a colmare la scarsa visibilità del contributo di Samsung Display nei prodotti di terzi, i quali spesso promuovono i dispositivi con denominazioni proprietarie come "ASUS OLED" o "Sony Bravia XR OLED", senza esplicitare che il pannello proviene dalla divisione display del colosso sudcoreano.
La tecnologia QD-OLED di Samsung si distingue per l'uso di LED organici blu come fonte di luce e quantum dot come filtri colore, in contrasto con i pannelli OLED tradizionali - come quelli di LG Display - che utilizzano pixel OLED di tre colori (rosso, verde, blu) più un subpixel bianco. Secondo i dati comunicati da Samsung, QD-OLED è in grado di coprire oltre il 99% dello spazio colore DCI-P3 e il 90% dello standard BT.2020, due indicatori chiave della fedeltà cromatica e della gamma disponibile.
Samsung ha recuperato terreno su LG Display, che per anni ha dominato il mercato OLED per i televisori. Il contributo della tecnologia QD-OLED, in particolare nel segmento dei monitor, ha giocato un ruolo determinante nel rendere gli OLED una presenza stabile anche al di fuori del mercato TV.
Non è chiaro se l'utilizzo del nuovo logo sarà obbligatorio per i produttori che acquistano pannelli QD-OLED da Samsung Display, una questione che l'azienda non ha voluto commentare, lasciando intendere che resterà un dettaglio riservato alle trattative commerciali.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDue anni fa Samsung Display aveva detto addio alla produzione di pannelli LCD cedendo sedi produttive e brevetti alla cinese TCL CSOT (secondo produttore al mondo di display), con la conseguenza che dal 2022 a oggi i TV LCD di Samsung Electronics montano pannelli “made in China
Premetto che non sapevo niente di questa storia ma ad una ricerca veloce non mi pare complicato, nel 2022 Samsung Display ha effettivamente venduto uno stabilimento situato in Cina a TCL che produceva vecchi pannelli LCD e usati solo per la fascia bassa per concentrarsi su tecnologie più avanzate come appunto i QD-Oled di cui si parla nell'articolo.
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