Intel Skulltrail: 8 core e 4 GPU per gli enthusiast

Intel Skulltrail: 8 core e 4 GPU per gli enthusiast

Intel anticipa le caratteristiche tecniche e prestazionali della propria nuova generazione di piattaforma top di gamma per l'utente appassionato, chiamata Skulltrail. Due processori quad core sono abbinati al supporto alle tecnologie NVIDIA SLI e ATI CrossfireX, sino ad un massimo di 4 GPU in parallelo.

di pubblicato il nel canale Processori
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Un sistema Skulltrail

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La piattaforma Skulltrail messaci a disposizione da Intel per questa prima analisi preliminare è stata configurata con due schede video NVIDIA GeForce 8800 GTX collegate con tecnologia SLI; Skulltrail è baasato su chipset Intel 5400 Express ma grazie alla presenza di due chip NVIDIA è compatibile con la tecnologia multi GPU SLI. Intel ha inoltre esteso la compatibilità alla tecnologia CrossfireX di ATI anche per questa piattaforma, riprendendo quindi una peculiarità delle proprie piattaforme chipset della famiglia Bearlake. E' proprio il supporto alla tecnologia NVIDIA SLI a rappresentare una delle funzionalità peculiari di questa piattaforma: per la prima volta, infatti, un chipset Intel è compatibile con tecnologia SLI, fatta eccezione solo per i primi sistemi SLI basati su processori Xeon, ai tempi gli unici in grado di mettere a disposizione due Slot PCI Express 16x sulla scheda madre.

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I due processori utilizzati da Intel per le piattaforme Skulltrail sono modelli Core 2 Extreme QX9775, che riprendono di fatto le caratteristiche tecniche delle soluzioni Core 2 Extreme QX9770 anticipate da Intel lo scorso mese di Ottobre utilizzando tuttavia un differente socket di connessione. La frequenza di clock è pari a 3,2 GHz, con 4 core per processore e cache L2 da 12 Mbytes suddivisa in due blocchi da 6 Mbytes abbinati ciascuno a due core. Il TDP massimo dichiarato da Intel è leggermente superiore a quello della cpu Core 2 Extreme QX9770, posizionandosi sulla soglia di 150 Watt. Nonostante la tecnologia produttiva a 45 nanometri, quindi, questi processori richiedono sistemi di raffreddamento particolarmente efficaci per poter operare sempre stabilmente.

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Lo schema a blocchi di una scheda madre Skulltrail mostra come i due processori siano collegati via front side bus, con due canali indipendenti, al Memory Controller Hub, chip che integra al proprio interno il memory controller. L'MCH è a sua volta collegato a due chip nForce 100 di NVIDIA, che permettono di gestire i 4 Slot PCI Express 16x per le schede video. I chip nForce 100 altro non sono che dei PCI Express bridge, capaci di dividere un segnale PCI Express 16x proveniente dal north bridge del chipset in due segnali PCI Express 16x, tutte connessioni del tipo Gen 1.0; questo chip è per architettura molto simile a quello nForce 200 utilizzato da NVIDIA nei propri chipset nForce 780i SLI, con la differenza che quest'ultimo gestisce segnali del tipo PCI Express Gen 2.0.

Una connessione PCI Express 4x è utilizzata per collegare chip MCP e ASB2, cioè north e south bridge del chipset; in quest'ultimo componente troviamo controller di rete, sottosistema audio, supporto a 12 porte USB e controller storage per 6 periferiche SATA e 2 PATA.

L'origine della piattaforma Skulltrail è quella dei sistemi Xeon, in quanto Intel non ha al momento a disposizione un chipset desktop dotato di supporto a due Socket di processore; per questo motivo il Socket abbinato alle cpu Core 2 Extreme QX9775 è quello LGA 771, esteriormente molto simile a quello LGA 775 delle cpu Core 2 Duo e Core 2 Quad per sistemi desktop ma non compatibile con queste ultime cpu a livello elettrico.

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I due moduli memoria FB-Dimm DDR2-800 rappresentano al momento attuale quanto di più veloce sia disponibile per piattaforme basate su questa tecnologia; rispetto a moduli DDR2-800 unbuffered abbiamo un gap prestazionale dato dalla latenza, che per le soluzioni FB-Dimm è in questo caso a un valore CAS di 5 contro quello di 3 delle più veloci soluzioni DDR2-800 unbbuffered in commercio. L'utilizzo di memoria FB-Dimm è del resto un retaggio della piattaforma alla base di Skulltrail, cioè le soluzioni workstation Intel basate su due processori Xeon: per sviluppare Skulltrail, infatti, Intel ha di fatto attinto a quanto disponibile in casa, introducendo quelle modifiche necessarie per fornire miglior supporto alle schede video in funzione di un utilizzo con giochi 3D. A titolo di confronto, le piattaforme Quad FX di AMD sono state sviluppate sulla base delle workstation grafiche di AMD con processori Opteron, ma l'integrazione del memory controller in questi processori ha permesso di garantire compatibilità con tradizionali memorie DDR2-800 unbuffered.

 
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