Menu Start di Windows 11: i concept originali di Microsoft che non avevamo mai visto

Microsoft ha inaugurato una nuova serie di contenuti chiamata "Beyond the Surface", dedicata a mostrare il dietro le quinte dello sviluppo dei prodotti Windows. Il primo articolo della serie rivela i concept alternativi del Menu Start di Windows 11 che non hanno mai visto la luce.
di Nino Grasso pubblicata il 13 Maggio 2025, alle 11:01 nel canale AppleMicrosoftWindows 11
Il Menu Start rappresenta uno degli elementi più riconoscibili dell'interfaccia Windows, un componente che accompagna gli utenti da quasi tre decenni nelle loro attività quotidiane. Microsoft ha recentemente lanciato una nuova serie di contenuti denominata "Beyond the Surface", con l'intento di mostrare il processo creativo che si cela dietro lo sviluppo dei prodotti Windows.
Il primo articolo di questa serie si concentra proprio sul percorso di progettazione del Menu Start di Windows 11, e rivela numerosi concept alternativi che non sono mai stati implementati nella versione finale del sistema operativo. La pubblicazione offre uno sguardo sul processo di ideazione e sviluppo, mostrando come il team di design abbia esplorato diverse soluzioni prima di giungere alla versione attuale. Tra i concept rivelati figurano idee innovative come l'integrazione di notifiche, promemoria per disattivare gli avvisi di assenza dall'ufficio e altre funzionalità provenienti da diverse sezioni di Windows.
Windows 11, i concept originali del Menu Start che non avevamo ancora visto
Il percorso di riprogettazione del Menu Start si è articolato in tre fasi fondamentali, come spiegato nel post: esplorazione, validazione e perfezionamento. Durante la fase iniziale, il team ha dato libero sfogo alla creatività, utilizzando lavagne e prototipi cartacei a grandezza naturale per realizzare una moltitudine di layout, permettendosi di esplorare nuove idee prima di applicare un filtro editoriale. La fase di validazione ha coinvolto invece oltre 300 appassionati dell'ecosistema Microsoft in studi non moderati, mentre decine di altri utenti hanno partecipato a chiamate di co-creazione in diretta.
Clicca per ingrandire - Fonte: Microsoft Design
Il team ha analizzato mappe di calore del tracciamento oculare, contato le rotazioni della rotellina del mouse e ascoltato le esclamazioni di sorpresa degli utenti per capire quali elementi funzionavano meglio. Durante la fase di perfezionamento, i designer hanno testato e modificato il design su una vasta gamma di dispositivi, dal Surface Go ai monitor ultrawide da 49 pollici, curando "ogni singolo pixel" per garantire che l'esperienza fosse fluida e intuitiva. Inoltre, quattro principi fondamentali hanno guidato il processo di riprogettazione: la necessità di avere tutte le app a colpo d'occhio, la possibilità di personalizzazione, l'ottimizzazione per accelerare le azioni quotidiane e il rispetto per la memoria muscolare sviluppata dagli utenti in tre decenni di utilizzo di Windows.
Tra i concept più interessanti mostrati figurano soluzioni che integravano notifiche e funzionalità provenienti da diverse sezioni di Windows. Un esempio è un design che avvisava gli utenti di riunioni imminenti e includeva un promemoria per disattivare le notifiche di assenza dall'ufficio. È interessante notare come alcuni dei concept alternativi siano oggettivamente più innovativi e coraggiosi rispetto alla versione attualmente implementata in Windows 11. Nel 2021, alcune delle novità dell'OS sono state percepite dagli utenti come non necessarie, ma da allora , Microsoft ha apportato alcune modifiche sperimentando con un layout a "categorie" e introducendo di recente il nuovo pannello di controllo per l'accesso ai dati dello smartphone.
In ogni caso, la serie "Beyond the Surface" rappresenta un'interessante finestra sul processo creativo di Microsoft, mostrando come anche le grandi aziende tecnologiche affrontino sfide di design e prendano decisioni difficili su quali funzionalità implementare e quali lasciare nel cassetto, interpellando direttamente i potenziali fruitori interessati. Il post sul Menu Start è solo il primo di questa serie, che promette di offrire ulteriori approfondimenti sul processo di sviluppo dei prodotti Windows nei prossimi mesi.
10 Commenti
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Così mi ritrovo la "senza fronzoli" interfaccia di Window 2000 .
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Così mi ritrovo la "senza fronzoli" interfaccia di Window 2000 .
Quasi "idem con patate" !
Startallback e ho tutto il pacchetto in un colpo solo.
Di bestemmie già ne tiro tante "di default" senza che Microsoft mi scombini menù e funzioni...
MacOS è cosi da praticamente sempre e non mi sembra di sentire gli utenti mac lamentarsi anzi, per loro, perlomeno quelli con cui ho parlato, sapere che i menu sono sempre al loro posto è una garanzia.
Personalmente alla fine mi adatto ma mi rendo conto per un utente "medio" abituarsi ogni volta a una GUI stravolta è fastidioso.
poi c'è anche da chiedersi il perchè così tante risorse siano dedicate ad un aspetto non essenziale come Start: mi spiego, negli anni di win95 Start era fondamentale per accorpare innumerevoli fuzioni e programmi che prima non c'erano; ora le funzioni che vogliamo extra Start le avevamo con i Widget di Vista (sistema non perfetto ma esteticamente bello) perso già in Win7 (ma reinstallabile); e funzioni avanzatissime come il MediaCenter (per anni ho usato il pc connesso alla TV ricevendo i segnali dal satellite e registrare i programmi).... quindi molte innovazioni e risorse sparite per favorire continui design di Start... incomprensibile
Ed alla fine di cotanto sforzo hanno fatto la cagata...
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