Seagate mostra i primi Exos X14 da 14 TB al Computex

Seagate ha mostrato al Computex i primi dischi Exos da 14 TB, destinati al mercato enterprise ma precursori di modelli destinati invece all'utenza comune. Tanta capacità è ottenuta con 8 piatti
di Riccardo Robecchi pubblicata il 11 Giugno 2018, alle 13:41 nel canale StorageSeagate
Seagate ha colto l'occasione del Computex per mostrare il nuovo hard disk Exos X14 da 14 TB per il mercato enterprise. Si tratta del primo utilizzo di questo nuovo formato, che è destinato però a espandersi oltre il mercato enterprise nel corso dell'anno per arrivare anche sul mercato consumer.
Il nuovo Exos X14 da 14 TB è attualmente in fase di sampling e le spedizioni verso i clienti, che sono per lo più i grandi data centre, dovrebbero cominciare a breve. All'interno del dispositivo trovano posto ben 8 piatti PMR con testine TDMR; al posto dell'aria è presente l'elio per migliorare le proprietà termiche e meccaniche del disco. Non sono ancora noti ulteriori dettagli tecnici come MTBF o velocità di trasferimento.
È previsto che Seagate espanda la propria gamma di prodotti IronWolf Pro e Barracuda Pro con modelli da 14 TB derivati dall'Exos; vista la diversità degli scenari di utilizzo, l'azienda dovrà probabilmente modificare anche i firmware.
Vista la capacità dei dischi, è molto probabile che i prezzi siano decisamente elevati - è lecito attendersi bassi volumi per questi dischi, che pure continuano a spingere un po' più in su l'asticella e, nel medio-lungo termine, sposteranno giocoforza verso il basso i prezzi degli attuali dischi.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto lo vedo sensato solo nei data center.. nelle mani di un privato mi pare piuttosto inutile.
Piuttosto che si muovano con le nuove tecnologie e i dischi capienti, così posso rinnovare il reparto archiviazione a prezzi umani comprando i dischi di dimensione più contenuta, nella speranza che scalino il prezzo di conseguenza.
puoi dimostrare che piu piatti significa minor affidabilita?
non credo quindi parliamo di leggende dure a morire. Io in azienda di centinaia di dischi rotti negli anni ti direi che la statistica dice come i dischi con piu piatti sono quelli che ci sono durati di piu e non perchè sono piu affidabili perche ne hanno tanti ma perche non sono un parametro rilevante per determinare la durata. E i dishci con piu piatti nel nostro caso sono sempre stati dischi enterprise molto costosi.
non credo quindi parliamo di leggende dure a morire. Io in azienda di centinaia di dischi rotti negli anni ti direi che la statistica dice come i dischi con piu piatti sono quelli che ci sono durati di piu e non perchè sono piu affidabili perche ne hanno tanti ma perche non sono un parametro rilevante per determinare la durata. E i dishci con piu piatti nel nostro caso sono sempre stati dischi enterprise molto costosi.
Neppure tu puoi dimostrare il contrario quindi continuerà ad essere più fragile per costruzione.
Tant'è che queste mostruosità senza Elio non esistono e sarebbe meglio non sprecare Elio per roba inutile.
non credo quindi parliamo di leggende dure a morire. Io in azienda di centinaia di dischi rotti negli anni ti direi che la statistica dice come i dischi con piu piatti sono quelli che ci sono durati di piu e non perchè sono piu affidabili perche ne hanno tanti ma perche non sono un parametro rilevante per determinare la durata. E i dishci con piu piatti nel nostro caso sono sempre stati dischi enterprise molto costosi.
Non essendoci alcuno studio in merito, si può solo assumere come attendibile il fatto che, a parità di condizioni, più parti meccaniche in movimento = minor MTBF.
é un po' come il concetto di un Raid 0:
Hai 2 dischi identici e quindi il MTBF è pari a quello del disco che si rompe prima.
Idem:
Hai 8 piatti e non so quante testine, quindi il MTBF è pari al componente che si rompe prima.
Che poi questi dischi siano realizzati con la miglior attenzione possibile essendo enterprise, non vuol dire che violino questa semplice regola.
é un po' come il concetto di un Raid 0:
Hai 2 dischi identici e quindi il MTBF è pari a quello del disco che si rompe prima.
Idem:
Hai 8 piatti e non so quante testine, quindi il MTBF è pari al componente che si rompe prima.
Che poi questi dischi siano realizzati con la miglior attenzione possibile essendo enterprise, non vuol dire che violino questa semplice regola.
In effetti più sono i piatti più sono alte le probabilità di un guasto di uno di essi.
Parlando però solo di errori o danni sulla superficie del disco. Ci sono poi i danni alla scheda logica.
A conti fatti non è che sia sta tragedia a livello di rischio rottura avere uno o otto piatti.
giusto, meglio usarlo per fare la voce strana!
Parlando però solo di errori o danni sulla superficie del disco. Ci sono poi i danni alla scheda logica.
A conti fatti non è che sia sta tragedia a livello di rischio rottura avere uno o otto piatti.
Infatti parlo a parità di fattori. Ovvero, prendendo due HD identici, ma uno con una testina ed un piatto e l'altro con 8 piatti e X testine>1.
Il resto dell'hw ha parità di MTBF, ma l'aggiunta di altre parti meccaniche diminuisce il MTBF di un'ordine superiore alla semplice linearità del piatto che si rompe prima, questo perchè è anche più complessa la meccanica dell'intero assemblaggio.
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