Raspberry Pi in ritardo per colpa del marchio CE

Raspberry Pi, il prodotto sviluppato e creato da un'organizzazione benefica di Cambridge, arriverà in ritardo sul mercato, per ottemperare alla certificazione CE
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 04 Aprile 2012, alle 11:05 nel canale Sistemi
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissa' se arrivera' anche la notizia del completamenteo della migrazione a sisemi linux di tutta la pubblica amministrazione di Monaco, con annuncio dei relativi risparmi:
- http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2459754
- http://www.ilsole24ore.com/art/tecn...l?uuid=Ab7iDsHF
- http://www.pcadvisor.co.uk/news/ent...ced-complaints/
( quindi io sono tagliato fuori )
- http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2459754
- http://www.ilsole24ore.com/art/tecn...l?uuid=Ab7iDsHF
- http://www.pcadvisor.co.uk/news/ent...ced-complaints/
Se ci fosse la mela al posto di Linux finirebbe in prima pagina dopo 10 minuti.
Per questo per le news generalmente mi rivolgo ad altri siti.
D'altronde in sti tempi tira di più una mela che un carro di buoi.
Vabbè chiudo qua che è meglio.
( quindi io sono tagliato fuori )
Per installare una distribuzione Linux non ci vuol tanto. Poi vabbè dipende cosa ci metti su. Ad esempio la prima volta che ho installato ArchLinux ho avuto un po' di difficoltà che ho superato leggendomi il manuale sul sito visto che molte cose non sapevo nemmeno cosa fossero.
Per un pc del genere è consigliabile una distribuzione leggera con un'interfaccia leggera (ad esempio lxde o xfce) piuttosto che un pachiderma come Ubuntu.
( quindi io sono tagliato fuori )
stanno nascendo delle versioni modificate di grosse distribuzioni linux apposta per questa magica scatoletta, quindi da quel punto di vista sei apposto visto che la comunità sta lavorando alacremente apposta per questo
Per ora Linux.
Per gli hobbysti sarebbe un aggeggio mica male considerando costo, potenza di calcolo ed espandibilità.
La cosa che più gli si avvicina è un FriendlyARM Mini6140 che costa circa il doppio e non ha marchio CE.
Con una scheda di I/O adeguata ed un kernel Linux con estensioni realtime (Xenomai oppure RTAI) ci si potrebbero fare parecchie cose interessanti.
Solo una cosa non ho capito: la danno senza un "case"?
Per gli hobbysti sarebbe un aggeggio mica male considerando costo, potenza di calcolo ed espandibilità.
La cosa che più gli si avvicina è un FriendlyARM Mini6140 che costa circa il doppio e non ha marchio CE.
Con una scheda di I/O adeguata ed un kernel Linux con estensioni realtime (Xenomai oppure RTAI) ci si potrebbero fare parecchie cose interessanti.
più che la scheda di i/o cercherei di infilarci su il runtime di labview.
quello sarebbe una vera bomba, di suo il piccolino dovrebbe avere dei gpio, se non ricordo male...
anche nel caso non fosse sufficiente il gpio si potrebbe sempre collegare via usb un bell'arduino!
(certo, non si potranno avere chissà che prestazioni di i/o ma in quanto a numero di pin un arduino mega non è che sia proprio scarso)
VOGLIO il runtime labview per arm!!!
Lo integrerò dentro al case di un vecchio HDD USB IDE con dentro un bel dischino 2,5" e ci faccio un media center.
SBAV!
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