Raspberry Pi in ritardo per colpa del marchio CE

Raspberry Pi, il prodotto sviluppato e creato da un'organizzazione benefica di Cambridge, arriverà in ritardo sul mercato, per ottemperare alla certificazione CE
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 04 Aprile 2012, alle 11:05 nel canale Sistemi
27 Commenti
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http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2443352Infatti la lamentela NON è arrivata da un ente comunitario ma dal distributore del "micro PC", il quale sta aspettando che gli enti autorizzati facciano i controlli e diano il via libera.
IMHO è una mossa per cercare di venderla anche nei negozi, ma la realtà è che difficilmente RB PI "liscio" riuscirà ad ottenere il marchio CE, dato che le regole in materia elettronica sono molto ferree (non sono ammessi cavi a vista anche se inguainati per bene, figuriamoci un intero PCB).
Ha molto di più di quello:
http://elinux.org/Rpi_Low-level_peripherals
"Accontentandosi" di solo 8 GPIO gli altri possono essere configurati come
porta seriale (solo Rx e Tx, ma è più che sufficiente nella maggior parte dei casi), bus I2C e bus SPI con due chip enable, ed uno dei GPIO rimanenti
potrebbe essere configurato come uscita PWM.
L'I2C e lo SPI possono essere usati per interfacciarsi con altri chippetti (es: ADC, DAC, GPIO aggiuntivi, interfaccia CAN, ecc.) quindi c'è quel che serve per delle schedine di espansione economiche e "ben fornite".
A me basterebbe un porting di LinuxCNC, è ottimizzato per realizzare centri di lavoro, macchine utensili varie e bracci robotizzati industriali, ma gli si può far fare molta altra roba.
Aggiungo che proprio ieri ho smembrato un GPAD G13 al quale avevo rotto il display e ho rimosso la scheda madre di 10,5cm x 8cm che sto usando esattamente come la raspberry PI (HDMI out sul videoproiettore e tastiera+mouse wireless)con Android 2.3.5, senza contare che ha pure la batteria (l'ho lasciata, tanto è grande quanto la board quindi ripiegata su di essa aumenta spessore, ma non le dimensioni).
Il tutto pagato a suo tempo una 70ina di euro da Pandaw*ll un anno fa. Ora che ci sono i display capacitivi e i chip Allwinner, in cina i telecip (che sono comunque potenti) capacitivi ve li tirano dietro!!!
Alla faccia del "fantastico microcoputer che costa 20 euro"...!
La differenza sta nel software e nell' hardware "standard".
Mica puoi ogni volta sventrare un tablet e sperare che non abbiano cambiato troppe cose rispetto a quello che avevi preso la volta precedente.
A parte il crosspost che è fastidioso, sono comunque oggetti diversi, raspberry è un computer VERO e (quasi) completo, puoi installarci comodamente un sistea operativo completo quale una distro linux.
Un oggetto come il tuo è molto meno flessibile, a meno che tu non ti metta a cucinarti le rom da solo o che ci sia una community abbastanza estesa.
Però tendenzialmente sei limitato ad android.
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