Intel, torna la donna che ha creato le CPU Sandy Bridge e Skylake

Ritorna in Intel, via Nvidia, la progettista di architetture Shlomit Weiss. Continua la campagna acquisti voluta dal CEO Pat Gelsinger per riportare competenze e figure di spicco nelle fila aziendali. La Weiss guiderà lo sviluppo e la progettazione dei chip consumer di Intel.
di Manolo De Agostini pubblicata il 07 Luglio 2021, alle 09:41 nel canale ProcessoriIntelCoreSkylake
Insediandosi nel ruolo di CEO di Intel, Pat Gelsinger, disse che per riportare l'azienda ai fasti di un tempo era necessario ricostruire una cultura aziendale dedita all'innovazione e al coraggio. Gli uomini (e le donne) che costituiscono il cuore pulsante di un'azienda sono in tal senso fondamentali e per questo nei mesi scorsi abbiamo assistito al ritorno di alcuni veterani - di cui Gelsinger si fida - nelle fila del colosso dei microchip, tra cui il papà dell'architettura Nehalem, Glenn Hinton. Più recentemente, inoltre, il fresco CEO ha rinnovato l'organigramma aziendale e varie diversioni.
C'è però un'altra novità interessante delle ultime ore, ovvero il ritorno nel gruppo di ingegneri di Shlomit Weiss, veterana della progettazione di chip militò nelle fila di Intel per 30 anni, per poi aprire una parentesi di circa 4 anni in Mellanox e poi Nvidia. La donna, che lavorerà ad Haifa in Israele presso uno dei principali centri ingegneristici e produttivi di Intel, ritorna nel ruolo di "co-general manager del Design Engineering Group", lavorando gomito a gomito con Sunil Shenoy, altro neoacquisto della vecchia guardia.
Sembra che la Weiss assumerà lo stesso ruolo precedentemente ricoperto da Uri Frank, che ha recentemente lasciato Intel per gestire lo sviluppo dei SoC di Google. "Mentre Pat Gelsinger traccia una nuova e audace strategia per Intel", scrive la Weiss su LinkedIn, "mi impegno a garantire che Intel rimanga leader nello sviluppo di chip. Ci sono un sacco di lavoro e sfide da affrontare. Sono entusiasta e piena di energia. Sarà una grande esperienza per me e per tutti gli ingegneri".
La Weiss guiderà lo sviluppo e la progettazione dei chip consumer di Intel, quindi quelli destinati al mondo notebook e desktop. Il suo curriculum è denso di riconoscimenti e traguardi, infatti ha ricevuto il premio aziendale più prestigioso, l'Intel Achievement Awards, per il suo lavoro nello sviluppo dell'architettura dual-core. Le fu poi affidato il compito di guidare il team che diede forma ai processori Sandy Bridge e Skylake.
Quest'ultima architettura ha costituito la base delle CPU Intel per circa sei anni (dai Core 6000 ai 10000) a causa dei problemi vissuti nella messa a punto del processo produttivo a 10 nanometri: grazie agli affinamenti di quello a 14 nanometri, l'architettura Skylake è rimasta rilevante per molti anni, espandendosi da 4 fino a 10 core, a riprova di fondamentali solidi che solo oggi, con Zen 3, AMD è riuscita a superare in modo inequivocabile.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerchè, Ivy bridge, Haswell e Broadwell no?
O magari ci si riferisce unicamente ai "non -E"? In ogni caso è un' affermazione totalmente impropria.
Per me, da ignorante, dopo Sandy bridge c'è stato poco più del nulla cosmico se ci relazioniamo con i salti tra le generazioni pre-Sandy Bridge appunto.
E lo dico da possessore di Intel dal Core Duo in poi.
Perchè, Ivy bridge, Haswell e Broadwell no?
O magari ci si riferisce unicamente ai "non -E"? In ogni caso è un' affermazione totalmente impropria.
Per me, da ignorante, dopo Sandy bridge c'è stato poco più del nulla cosmico se ci relazioniamo con i salti tra le generazioni pre-Sandy Bridge appunto.
E lo dico da possessore di Intel dal Core Duo in poi.
Da sandy bridge a ivy bridge cambia poco o nulla, giusto il supporto nativo alla ddr3 1600 mi pare, haswell idem, broadwell non so...non sono riusciti ad emergere dalla loro procedura di mettere un +1% ad ogni uscita su socket nuovo pensando di andare avanti col mindshare...e pensavano che bastasse keller a trasformarli in amd...ora devono richiamare i vecchi ingegneri dei tempi d'oro
E' come se il mio capo se ne andasse, dopo un po' si decide che bisogna riassumere un capo decente ed invece di promuovere me che sono il piu' bravo (me inteso come uno della squadra), riassumono il vecchio capo. Io mi incavolerei; praticamente mi hai azzerato le possibilita' di avanzamento di carriera in quello specifico ambito. Capisco che parliamo di una minima parte del numero dei dipendenti di intel, ma e' una minima parte che conta parecchio...
E' come se il mio capo se ne andasse, dopo un po' si decide che bisogna riassumere un capo decente ed invece di promuovere me che sono il piu' bravo (me inteso come uno della squadra), riassumono il vecchio capo. Io mi incavolerei; praticamente mi hai azzerato le possibilita' di avanzamento di carriera in quello specifico ambito. Capisco che parliamo di una minima parte del numero dei dipendenti di intel, ma e' una minima parte che conta parecchio...
Ci sono un pugno di persone al mondo che possono risollevare/condurre aziende di questo tipo, togli lisa su, papermaster, wang, ecc...chi pigli? qualcuno da ibm forse, ma su x86 c'è poco da fare
questo è sicuro?
magari i vecchi o nuovi, in malumore, metteranno il bus contro [S]le ruote[/S] i dati, o viceversa, nelle nuove architetture cpu, o chissà... magari le vulnerabilità Spectre & affini sono tracce di malumori nell'ingegnerato processionale...
qualcuno prima o dopo dovrà scrivere una [I][FONT="Garamond"][SIZE="4"]Storia del Microcodice Infame[/SIZE][/FONT][/I]... e si scoprirà tutta la genesi dell'origine delle infezioni su precise vulnerabilità causate da precisi malumori di determinati team ingegneristici...
: D
mi chiedevo
e non ha lasciato tracce durevoli, a quanto non se ne parla, 1-2 anni in Intèl e non ha fatto nulla? tanto da richiedere adesso un rinnovamento-progettazione processionale (
magari un altro caso da fare rientrare nell' "ingegnerato malumorato"...
mi chiedevo
e non ha lasciato tracce durevoli, a quanto non se ne parla, 1-2 anni in Intèl e non ha fatto nulla? tanto da richiedere adesso un rinnovamento-progettazione processionale (
magari un altro caso da fare rientrare nell' "ingegnerato malumorato"...
Keller, non zeller.
E Keller non è mai stato dipendente AMD, ma lavora da indipendente a contratto ed ha lasciato intel prima del tempo per non meglio imprecisate incompatibilità.
E' come se il mio capo se ne andasse, dopo un po' si decide che bisogna riassumere un capo decente ed invece di promuovere me che sono il piu' bravo (me inteso come uno della squadra), riassumono il vecchio capo. Io mi incavolerei; praticamente mi hai azzerato le possibilita' di avanzamento di carriera in quello specifico ambito. Capisco che parliamo di una minima parte del numero dei dipendenti di intel, ma e' una minima parte che conta parecchio...
Guarda che avendo partecipato alle "alte sfere" in una multinazionale, i personaggi di spicco sono quelli che in genere girano fra un'azienda e l'altra, lo fanno soprattutto perchè un "esterno" ha più margini di manovra rispetto ad un interno che può avere rapporti di amicizia con persone che dal punto di vista lavorativo meritano di meno di altre e potrebbero essere avvantaggiate.
Poi più sali in alto e più è probabile che ti rimpiazzino se i risultati non sono soddisfacenti, è l'altra faccia della medaglia.
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