Periferiche e componenti: le novità di ASUS al CES 2025
ASUS presenta al CES 2025 una ricca serie di novità legate alle periferiche, per il gaming e per i professionisti: nuove tecnologie per le memorie DRAM, schede madri semrpe più ricche e innovative, alimentatori per le schede video di nuova generazione e schermi sempre più grandi e di risoluzione elevata
di Paolo Corsini pubblicato il 08 Gennaio 2025 nel canale PerifericheASUSROGgaming hardware
Durante il Tech Tour che la European Hardware Association, della quale Hardware Upgrade è tra i soci fondatori, ha svolto a Taiwan nel corso del mese di novembre abbiamo avuto opportunità di visitare ASUS nei propri uffici di Taipei. Le diverse divisioni del dipartimento Open Platform di ASUS, quello legato ai componenti per PC (dai case ai monitor passando per schede madri e schede video), hanno anticipato quelle che saranno le novità attese nel corso del 2025 e che troveranno nel CES 2025 di Las Vegas la cornice di annuncio ufficiale. Ecco le principali novità che ci sono state mostrate in questa preview esclusiva.
NitroPath DRAM Technology: come velocizzare ulteriormente le memorie
ASUS ha lavorato per poter incrementare la frequenza di clock massima alla quale possono operare le memorie DRAM dei sistemi PC più recenti, senza però intervenire direttamente sulle memorie ma lavorando sulla costruzione meccanica e sul segnale dello slot memoria installato sulla scheda madre.
Attraverso una revisione della costruzione meccanica dello slot DRAM, ASUS è riuscita ad incrementare la qualità del segnale, rendendolo quindi più tollerante agli aumenti nella frequenza di clock. Il miglioramento del design ha comportato la riduzione della lunghezza del moncone dorato di circa il 70%, ottimizzando il connettore per evitare potenziali danni allo slot e al modulo di memoria durante l'inserimento e la rimozione.
La risultante, nei test interni, è quella di prestazioni superiori sino a circa 400 MT/s rispetto ad una configurazione classica in base al tipo di memoria, alla frequenza e alla configurazione di sistema. La nuova costruzione meccanica dello slot ha inoltre permesso di incrementare la forza di fissaggio del modulo allo slot del 57%, migliorando quindi la durata nel tempo quando i moduli vengono estratti e rimossi dallo slot molte volte.
La peculiarità di questa tecnologia è quella di non richiedere l'utilizzo di nuovi moduli memoria, ma di agire ottimizzando al massimo il funzionamento dei moduli a disposizione. È al momento supportata dalle schede madri ROG Crosshair X870E Hero, ROG Strix X870E-E Gaming WiFi, ROG Maximus Z890 Extreme e ROG Maximus Z890 Hero.
ASUS AI Advisor
L'Intelligenza Artificiale è ovviamente una delle tendenze che ASUS già da tempo ha esplorato e utilizzato nello sviluppo delle proprie nuove schede madri. Il tool ASUS AI Advisor è una utility che guida, come un tecnico esperto, i possessori di schede madri ASUS rispondendo a domande specifiche legate alle caratteristiche tecniche e al funzionamento del proprio hardware.
La finalità di questo strumento è quindi quella di essere da supporto all'utente nella configurazione ottimale del proprio sistema, fornendo documentazione e informazioni che aiutano tanto l'utente alle prime armi come quello più esperto a incrementare la conoscenza e la consapevolezza rispetto ai parametri di funzionamento della scheda madre.
Il tool ASUS AI Advisor opera ricavando informazioni e verificando la loro correttezza, offrendo la possibilità di approfondire ulteriormente la profondità e la completezza delle risposte qualora questo venga richiesto. L'approccio è quello RAG, Retrieval Augmented Generation, capace di integrare le potenzialità degli LLM con informazioni specifiche esterne che vengono fornite al sistema, come ad esempio della documentazione tecnica specifica per la scheda madre in uso nel sistema.
Questa funzionalità ha debuttato sulle schede madri ASUS Z890 e la vedremo anche su quelle AMD X870E/X870/B850/B840 e Intel B860 (a partire dal mese di gennaio 2025).
Nuove schede madri ProArt
La gamma di schede madri ASUS ProArt si rivolge in modo specifico ai creator, cioè a coloro che operano con immagini e video, creano animazioni e giochi, sono impegnati nel design di prodotti e nella loro costruzione, lavorano nel settore della grafica, dell'architettura e dell'ingegneria.
La famiglia è posizionata nella gamma medio alta delle schede madri ASUS, molto vicino come picco alle schede più ricche delle serie ROG. Una delle caratteristiche principali di questa famiglia di prodotti è quella di offrire un'elevatissima flessibilità di configurazione in termini di opzioni per la connettività.
La scheda madre ProArt Z890-Creator WiFi è al momento una delle poche a offrire connessioni Thunderbolt 5, con ben 2 connettori, abbinati a un singolo connettore compatibile con interfaccia Thunderbolt 4. A espandere le opzioni di connettività troviamo anche due schede di rete, a 2,5G e 10G, una scheda di rete in standard Wi-Fi 7 e un gran numero di porte USB Type-A e Type-C. Per il modello ProArt X870E-Creator WiFi troviamo connessioni USB4, con le quali ottenere transfer rate bidirezionali sino a 40 Gbps con supporto ad output video per schermi sino alla risoluzione 8K.
EZ DIY: Installazione e configurazione semplificate del sistema
Con il nome EZ DIY ASUS raccoglie una serie di funzionalità che facilitano l'installazione e l'aggiornamento del proprio sistema. L'approccio punta ad una semplificazione, aiutando l'utente ad assemblare i vari componenti del sistema senza dover utilizzare utensili. Approccio simile riguarda anche la componente software, forte di una serie di utility che aiutano nella configurazione del sistema e nell'ottimizzazione del suo funzionamento:
- Armoury Crate: una suite software completa per la gestione delle impostazioni di sistema, dell'illuminazione e di altre configurazioni hardware.
- BIOS Q-Dashboard: un'interfaccia intuitiva per la navigazione e la regolazione delle impostazioni del BIOS.
- ASUS TurboV Core: uno strumento per l'overclocking e l'ottimizzazione delle prestazioni della CPU.
- ASUS DriverHub: un tool per la gestione e l'aggiornamento dei driver di sistema.
- ASUS GlideX: software per migliorare la connettività e il trasferimento dati tra dispositivi.
- ASUS Control Center Express: una soluzione per la gestione e il monitoraggio di dispositivi e sistemi in rete.
Queste utility aiutano collettivamente gli utenti a impostare, configurare e gestire i propri sistemi con facilità, garantendo prestazioni ottimali e un'esperienza utente fluida.
ProArt Creator Hub, infine, è un tool che comprende la gestione del colore sviluppato in collaborazione con Pantone. Permette di gestire il Color Management (tool avanzato per il controllo cromatico), lo WorkSmart Task Grouping (mandare in esecuzione le APP preferite tutte allo stesso momento) e CreationFirst (gestisce la priorità dei pacchetti dati inviati quando la bandwidth a disposizione è contenuta).
Sistemi di raffreddamento integrati
Per i propri nuovi sistemi di raffreddamento AIO per CPU, ASUS ha scelto di utilizzare la nuova pompa Asetek Emma Gen8 V2, dotata di un motore a 3 fasi che permette di garantire un flusso del liquido più abbondante contenendo il rumore di funzionamento. Il nuovo sistema di raffreddamento premium ROG Ryujin III 360 ARGB Extreme è abbinato a ventole da 30mm di spessore, capaci di incrementare il flusso d'aria oltre alla pressione statica ottimizzando però il rumore complessivo. Sono dotate di agganci magnetici e possono essere collegate facilmente in cascata, così da non lasciare cavi vari in vista all'interno del sistema.
Sul waterblock è stato montato un nuovo schermo LCD con risoluzione di 640x640 pixel, che permette di visualizzare animazioni scelte dall'utente oppure riportare informazioni sui parametri di funzionamento principali.
ROG Ryujin III 360 ARGB Extreme è stato specificamente ottimizzato per l'abbinamento con processori Intel Core Ultra di seconda generazione (famiglia 200), ottenendo un punto di contatto specifico per le caratteristiche costruttive di questi processori e per la posizione del die sotto l'heatspreader.
Schede video: la prossima generazione di soluzioni BTF
In attesa del debutto commerciale delle prossime generazioni di schede video basate sulle nuove architetture di GPU NVIDIA e AMD, ASUS continua lo sviluppo della propria ricca famiglia di schede video con modelli e versioni che vanno a posizionarsi in segmenti diversi tra di loro offrendo un pacchetto variabile tra funzionalità e caratteristiche accessorie.
Nel corso del 2025 ASUS introdurrà la seconda generazione del proprio design BTF, che punta a rimuovere i cavi a vista su scheda madre e scheda video grazie allo spostamento dei connettori nella parte posteriore dei PCB così che vengano celati nello chassis.
Nella precedente generazione di schede madri BFT ASUS aveva implementato un connettore dedicato per l'alimentazione della scheda madre, posizionato dietro a quello PCI Express e indicato con il nome di GC-HPWR External Power. Il limite di quel design era quello di richiedere l'abbinamento tra scheda madre e scheda video BFT, con la seconda che non poteva essere installata in un tradizionale sistema venendo a mancare la possibilità di un collegamento di alimentazione tradizionale.
Con la seconda generazione di design BTF, ASUS ha scelto di spostare il connettore di alimentazione sulla scheda video, posizionandolo in modo tale da non ostacolare l'eventuale utilizzo della scheda video su una scheda madre non BTF. Sulla scheda video ritorna quindi il tradizionale connettore di alimentazione 12V2X6, da utilizzare in abbinamento a tradizionali schede madri con una potenza massima di 600 Watt.
Qualora venga utilizzata una scheda madre BTF 2.0 l'abbinamento con la scheda video vedrà l'utilizzo del connettore dedicato GC-HPWR modificato rispetto alla prima generazione di soluzioni BTF e in grado di fornire alla scheda video sino a 1.000 Watt quale picco. Non è ovviamente possibile utilizzare contemporaneamente entrambe le soluzioni di alimentazione: un sistema di protezione impedisce al sistema di avviarsi in questa configurazione.
ROG Thor IIII e ROG Strix Platinum : gli alimentatori di ASUS
Per il 2025 ASUS ha sviluppato una completa gamma di alimentatori di fascia alta, raccolti nelle due famiglie ROG Thor III e ROG Strix Platinum. Nella prima troviamo 3 modelli, con potenze variabili che partono da 1.000 Watt sino a toccare quale massimo i 1.600 Watt:
- ROG Thor 1600W Titanium III
- ROG Thor 1200W Titanium III
- ROG Thor 1000W Titanium III
Il modello ROG Thor 1600W Titanium III è certificato 80 PLUS Titanium, mentre gli altri due sono certificati 80 PLUS Platinum. Per tutti troviamo garanzia di 10 anni, una struttura modulare e un approccio indicato con il nome di GPU-First, un sistema brevettato da ASUS con stabilizzatori di tensione attivi che intervengono a incrementare la tensione di alimentazione sino al 45% durante le sessioni di gioco più impegnative e l'overclocking assicurando in questo modo il mantenimento di prestazioni di picco stabili nel tempo.
I MOSFET GaN assicurano una efficienza superiore del 30%, in termini di potenza erogata, rispetto ai tradizionali permettendo inoltre di gestire in modo più ordinato e lineare il layout interno dell'alimentatore a tutto vantaggio del suo raffreddamento.
Sulla parete laterale è presente un display removibile, posizionabile per questo su entrambi i lati dell'alimentatore a seconda della configurazione della ventola di raffreddamento, che fornisce una indicazione della potenza erogata in tempo reale.
Per il modello ROG Thor 1600W Titanium III, con potenza di 1.600 Watt, troviamo la compatibilità con il più recente standard ATX 3.1. Tutti i modelli sono dotati di connettore di alimentazione 12V-2x6, adatto all'alimentazione delle schede video di nuova generazione al prossimo debutto sul mercato.
Passando alla gamma ROG Strix Platinum troviamo altri 3 modelli, tutti dotati di certificazione 80 PLUS Platinum:
- ROG Strix 1200W Platinum
- ROG Strix 1000W Platinum
- ROG Strix 850W Platinum
Anche per questi modelli ritroviamo l'approccio indicato con il nome di GPU-First, oltre ai GaN MOSFET. Nella struttura interna spicca la presenza di un ampio dissipatore di calore a diretto contatto con i componenti critici del sistema, raffreddato dalla ventola dual ball bearing che sotto alcuni livelli di potenza non viene messa del tutto in funzione così da assicurare un funzionamento completamente silenzioso. Non manca la compatibilità con lo standard ATX 3.1 e con le schede video PCIe 5.1, alimentate dal connettore 12V-2x6 integrato nativamente in questi alimentatori. Anche per la serie ROG Strix Platinum ASUS fornisce garanzia di 10 anni.
Molti nuovi schermi, tra ROG e ProArt
È al CES 2025 che ASUS ha scelto di annunciare la propria nuova soluzione gaming di fascia più alta in tema di schermi: si tratta del modello ROG Swift OLED PG27UCDM, uno schermo da 26,5 pollici di diagonale che è secondo l'azienda il primo pannello QD-OLED con risoluzione 4K ad offrire frequenza di refresh sino a 240 Hz con tempo di risposta di 0,03ms.
Tra le novità di questa soluzione è da segnalare l'implementazione della tecnologia OLED Anti-Flicker 2.0, che grazie ad un nuovo algoritmo di luminanza riduce i fenomeni di flicker sino al 20% rispetto ai pannelli di precedente generazione. Non manca la tecnologia ASUS OLED Care Pro abbinata alla Neo Proximity Sensor, grazie alla quale viene ridotto il rischio di burn-in dei pixel spegnendo lo schermo quando l'utente si allontana.
Le opzioni di connettività comprendono un collegamento DisplayPort 2.1 UHBR20 con bandwidth massima che tocca gli 80 Gbps, connessione HDMI 2.1 e una porta USB TYpe-C con funzioni di ricarica sino a 90 Watt di potenza. Tra le caratteristiche qualitative del pannello segnaliamo supporto Dolby Vision, compatibilità VESA DisplayHDR 400 True Black, 99% DCI-P3 gamut, Ture 10-bit color e Delta E < 2.
Nella famiglia di soluzioni della gamma ProArt troviamo due nuovi modelli: ProArt Display 8K 32KCX e ProArt Display PA32UCE/ PA27UCGE. Il primo è uno schermo da 32 pollici di diagonale con risoluzione 8K (7680 x 4320 pixdel), capace di raggiungere una luminosità di 1.200 nits quale picco e di 1.000 nits in modo sostenuto. Supporta true 10-bit color, 99% Adobe RGB, 97% DCI-P3 e un Delta E < 1.
Gli schermi ProArt Display P32UCE e ProArt Display PA27UCGE hanno rispettivamente diagonale di 32 e 27 pollici, con risoluzione 4K per entrambi. Sono capaci di una copertura del 98% dello spazio colore DCI-P3 con un Delta E inferiore a 1.
Tutti e 3 questi schermi della famiglia ProArt sono dotati della tecnologia LuxPixel, un rivestimento antiriflesso e a bassa dispersione che riduce i riflessi generando un effetto dello schermo che ricorda quello della carta. Riducendo i riflessi al minimo vengono migliorati il realismo e la qualità dei colori riprodotti dal pannello. Altra caratteristica di rilievo comune a tutti questi pannelli è l'integrazione di un colorimetro, con il quale poter eseguire operazioni di autocalibrazione.
A completare la gamma delle novità display di ASUS troviamo la famiglia ZenScreen, con 3 nuovi modelli:
- ZenScreen Smart MS32UC è un pannello IPS con una diagonale di 31,5 pollici con risoluzione 4K e integra supporto a Google Smart TV e alle ultime funzionalità accelerate dall'intelligenza artificiale, diventando a tutti gli effetti un monitor smart che può assumere differenti funzioni di uso. Vanta una copertura dello spazio colore sRGB del 99% ed è certificato VEDA DisplayHDR 400.
- ZenScreen MB27ACF: è uno schermo IPS da 27 pollici di diagonale con risoluzione QHD di 2560x1440 pixel e refresh di 100 Hz. È dotato di una maniglia integrata per il trasporto e due ganci per essere appeso alla parete o a pannelli divisori di una scrivania, facilitando la collaborazione in un contesto d'ufficio.
- ZenScreen Duo OLED MQ149CD: questa è una soluzione dual monitor con due pannelli da 14 pollici, ciascuno con risoluzione di 1920x1200 pixel e rapporto tra i lati di 16:10. Abbinati assieme permettono di ottenere una superficie di lavoro di 20 pollici, il tutto con uno spessore di soli 6 mm e un peso di 1,07 Kg che ne facilitano il trasporto.
ASUS AirVision M1 Wearable Display è un set di occhiali che, una volta indossati, sono in grado di visualizzare uno schermo da oltre 100 pollici di diagonale che riproduce quanto mostrato dal dispositivo al quale gli occhiali sono collegati. Può trattarsi di un notebook come di uno smartphone, tutto attraverso un tradizionale collegamento USB Type-C.
Grazie all'utilizzo della APP AirVision App è possibile configurare anche visualizzazioni in multi-screen, regolare la distanza dello schermo e quella della distanza dalla pupilla. Il peso complessivo è contenuto in 87 grammi, pur integrando altoparlanti e microfono.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi andrà sempre più verso la memoria saldata assieme al chippone cpu+gpu+npu+(staceppa)pu. In caso contrario lato x86 non si potrà mai fare concorrenza a quanto sfornato da apple in quanto a banda passante.
Avrebbe piú senso spingerli con le future ddr6, comunque quest'anno dovrebbe entrare anche nvidia nel campo cpu vedremo che formato adotteranno
capisco la battuta, ma considera pure che è normale che con le ddr5 già in corso da qualche tempo è scontato che la presentazione di un nuovo formato sarà adottato dallo standard successivo quindi nel caso delle ram le prossime ddr6 molto probabilmente adotteranno il nuovo formato fisico
Per i notebook hanno senso perchè garantiscono spessori inferiori alla soluzione sodimm e quindi permettono di farli sottili.
Su desktop vedo pochi vantaggi.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".