Memorie DDR2-667 e DDR2-800: 11 kit a confronto

Memorie DDR2-667 e DDR2-800: 11 kit a confronto

Le soluzioni DDR2 continuano la loro evoluzione verso frequenze di default sempre più alte e timings più agressivi. In questo articolo parliamo di kit da 2 Gbytes nelle categorie PC2-5400 (DDR2-667) e PC2-6400 (DDR2-800) per PC aggiornati, potenti e orientati all'overclock

di pubblicato il nel canale Memorie
 

Introduzione

Sul fronte delle memorie, gli ultimi mesi non hanno fatto altro che ribadire la tendenza del mercato a spostarsi rapidamente dallo standard DDR a quello DDR2, complice ovviamente la scelta di AMD di lanciare i processori su socket AM2 e relativo supporto a tale tipo di memoria. Non si puà inoltre trascurare il notevole successo di mercato, nel segmento degli utenti più appassionati, registrato dalle soluzioni Core 2 Duo di Intel, complici le notevoli prestazioni velocistiche di cui sono capaci queste cpu.

Un qualunque utente che si appresti alla configurazione di un nuovo personal computer si trova pertanto di fronte ad un panorama in rapida evoluzione. Niente di diverso da quanto già visto in passato e che vedremo ancora in futuro, magari alla comparsa delle DDR3. Ogni giorno i produttori si impegnano in una gara alla ricerca delle maggiori frequenze operative e dei timings più aggressivi: ne sono testimonianza le notizie di nuovi prodotti che con cadenza giornaliera trovano spazio all'interno del nostro canale news.

Abbiamo però voluto limitarci, in questo articolo, all'analisi delle performance in overclock dei moduli appartenenti alle due categorie più comuni: quelli classificati come DDR2-667 (o PC2-5400) e come DDR2-800 (o PC2-6400) lasciando ad altre occasioni future l'analisi più particolareggiata dei vari "best in class" che i vari produttori lanceranno via via sul mercato. Si tratta quindi di memorie che risultano essere accessibili alla maggior parte degli utenti più appassionati, proposte a costi ben inferiori a quelli di moduli certificati per operare a frequenze di clock superiori a 1.100 MHz effettivi e che molto spesso sono appannaggio solo di coloro che non hanno limiti di spesa.

A tal proposito pesa in questa decisione il fatto che il JEDEC, l'organizzazione che studia e certifica i vari standard delle memoria, riconosca ad oggi moduli di memoria solo fino allo standard PC2-6400, con frequenza di clock massima quindi pari a 800 MHz effettivi. Quanto va oltre è, al momento, ancora non classificato ufficialmente: è il singolo produttore che ne garantisce le frequenze operative dichiarate, che possono tuttavia non rivelarsi tali qualora le memorie vengano utilizzate con particolari combinazioni di chipset e schede madri.

Riguardo al quantitativo di memoria di ciascun kit, invece, abbiamo già avuto occasione di osservare come l'avvento delle CPU Dual Core abbia di fatto reso consigliabile l'adozione di kit da 2 Gbytes, per un ottimale sfruttamento delle prestazioni durante le applicazioni multitasking.

Di seguito sono elencati i moduli analizzati in questo articolo:

Categoria PC2-5400

  • Mushkin XP2-5300 "996521"
  • Geil PC2-5400 "GX22GB5300SDC"
  • OCZ EL PC2-5400 Special Ops Edition "OCZ2SOE6672GK"
  • Teamgroup DDR2-667 "TXDD2048M667HC3DC-M"

Categoria PC2-6400

  • Mushkin XP2-6400 "996523"
  • Mushkin EM2-6400 "996527"
  • GSkill "F2-6400CL4D-2GBPK"
  • OCZ PC2-6400 Platinum Revision 2 "OCZ2P800R22GK"
  • GEIL PC2-6400 "GX22GB6400UDC"
  • Cellshock PC2-6400
  • Teamgroup DDR2-800/1000 "TXDD2048M1800HC5DC"
 
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