Intel Core i3-8350K: overclocker's dream?

Intel Core i3-8350K: overclocker's dream?

Con i test del modello Core i3-8350K si completa l'analisi delle CPU Intel Core basate su architettura Coffee Lake di ottava generazione. Rispetto al predecessore Core i3-7350K raddoppiano i core fisici, da 2 a 4, mantenendo una frequenza di clock elevata e la possibilità di intervenire facilmente in overclock agendo sul moltiplicatore sbloccato.

di pubblicato il nel canale Processori
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Test in overclock: niente 5 GHz, ma non siamo lontani

Un processore quad core con frequenza di default di 4 GHz, dotato di moltiplicatore di frequenza sbloccato e proposto ad un listino tutt'altro che elevato in assoluto: questo è in sintesi il modello Core i3-8350K di Intel. Analizzate le prestazioni con impostazioni di default resta da capire quali ne siano le potenzialità in oveclock, dato che sulla carta sembra essere molto elevato. Non sappiamo se il comportamento del nostro sample, regolarmente acquistato in negozio, sia inferiore alla media come margini di overclock o ben rappresenti cosa ci si possa attendere in media da queste CPU ma il valore di 4,8 GHz mantenuto stabilmente con tutti e 4 i core attivi non fa di certo gridare al miracolo. D'altro canto, si tratta pur sempre di un incremento nella frequenza di clock del 20% con positive ricadute in termini di pure prestazioni velocistiche.

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Siamo giunti a questo risultato intervenendo in modo massiccio con l'overvolt, senza che però questo comportasse temperature della CPU troppo elevate utilizzando un sistema di raffreddamento a liquido a singolo radiatore da 120 millimetri. L'overvolt si è reso necessario per assicurare stabilità operativa già alla frequenza di clock di 4,5 GHz fissa per tutti i core, salendo sino a 1.260V rispetto all'impostazione di default nel momento in cui ci si è spinti oltre sino a 4,8 GHz. Anche overvoltando in modo più spinto la CPU non si è portata oltre questo dato mantenendo stabilità operativa sotto carico: come detto questo potrebbe rappresentare un incremento medio per questa CPU oppure rappresentare lo spettro inferiore del margine di overcloccabilità mediamente raggiungibile con un sample di CPU Core i3-8350K.

Abbiamo a disposizione un singolo sample pertanto non possiamo generalizzare dalla nostra esperienza: quello ottenuto è in ogni caso un incremento della frequenza di clock del 20% rispetto al valore di default di 4 GHz, un boost significativo considerando il costo di questa CPU. Nel confronto con i processori Coffee Lake Core i5 e Core i7 il modello Core i3 è presumibilmente basato su un die differente, dotato in modo nativo di 4 core e non dei 6 presenti nelle due altre declinazioni superiori: questo potrebbe avere ripercussioni dirette in termini di successo in overclock a motivo della inferiore superficie del die.

Con un aumento della frequenza di clock del 20% qual è l'incremento prestazionale ottenibile? Molto dipende dall'applicazione, ma in generale il boost è valido con tutte le tipologie di software. In generale un aumento di clock di questo tipo, con un processore non dotato di supporto alla tecnologia Turbo Boost, tende ad essere pressoché lineare e permette di ottenere un buon impatto sulle prestazioni anche con i videogiochi, soprattutto alle risoluzioni inferiori.

Frequenza di clock

Cinebench 15
4GHz 658
4,1GHz 681
4,2GHz 697

4,3GHz

710

4,4GHz

727

4,5GHz

748

4,6GHz

761
4,7GHz 779
4,8GHz 795

Abbiamo utilizzato i risultati del benchmark Cinebench 15 per valutare l'impatto sulle prestazioni al variare della frequenza di clock, registrando un boost del 20% che è speculare all'aumento della frequenza di clock ottenuto. Questo tipo di applicazione è probabilmente uno degli scenari preferibili per valutare la scalabilità delle prestazioni all'aumentare della frequenza di clcok, ma può ben riassumere cosa si possa attendere intervenendo in overclock su questa CPU.

 
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