Niente source code per Android Honeycomb
Stando alle voci di queste ultime ore, nel corso di una presentazione, un esponente di Google avrebbe affermato che le intenzioni del colosso californiano siano di non rilasciare a breve termine il codice sorgente della versione 3.0 di Android
di Davide Fasola pubblicata il 25 Marzo 2011, alle 11:43 nel canale TelefoniaAndroidGoogle
Stando alle voci di queste ultime ore, nel corso di una presentazione, un esponente di Google avrebbe affermato che le intenzioni del colosso californiano siano di non rilasciare a breve termine il codice sorgente della versione 3.0 del proprio sistema operativo mobile: Android. Dalle dichiarazioni rilasciate la motivazione principale sarebbe dovuta al fatto che Google vorrebbe proteggere il più possibile la propria release da eventuali hacking.
Tuttavia, escludendo la possibilità di accesso agli sviluppatori, l'OS della compagnia di Mountain View perderebbe gran parte del proprio appeal e le reazioni suscitate negli utenti non sarebbero sicuramente positive. È proprio la possibilità di accesso illimitato alle risorse del sistema operativo il punto di forza di Android, nonchè il motivo principe dell'interesse della community dei developers.

Probabilmente Google è a conoscenza di cosa accadrebbe se venisse rilasciato il codice sorgente. Immediatamente si assisterebbe a una corsa alla creazione della versione "smartphonizzata", con le conseguenti modifiche all'UI (studiata nativamente per i tablet), che verrebbe sicuramente snaturata.
Potrebbe essere quindi solo il primo passo di una serie di tentativi di evitare versioni alternative del sistema operativo, ma significherebbe comunque che qualsiasi tipo di sviluppo sarebbe dipendente da Google stessa e alcune interessanti soluzioni verrebbero in questo modo escluse a priori. Bisognerà quindi aspettare la versione 2.4 del sistema operativo mobile che, come preannunciato dovrebbe integrare le funzionalità di Gingerbread e Honeycomb in un unico OS, con un'interfaccia specificatamente pensata, e non adattata, per i cellulari.
Andy Rubin, avrebbe comunque dichiarato che Android rimane in ogni caso un software open-source, così come non cambiano le strategie del colosso nei confronti del sistema operativo; aggiungendo che, le scelte fatte costituiscono un compromesso necessario per offrire agli utenti un'esperienza qualitativamente elevata e uniforme e, nel caso in cui fosse necessario applicare ulteriori restrizioni per raggiungere questo obiettivo, Google non si tirerà indietro dal farlo.










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65 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome tutte le grandi aziende (ed alcuni capi di governo...), le regole sono variabili al variare degli interessi.
non è pronto e ci sono vulnerabilità (COME E'), allora aspetti a uscire col prodotto (e non mettetemi fuori il discorso dei costi dei ritardi, non siamo noi i beta tester e non ci pagano per farlo).
volete preservare le vostre customizzazioni, allora uscite con un'interfaccia proprietaria senza GPL.
non esistono altre strade (legali); un piccolo ritardo è accettabile, ma parliamo di 1 mese, non di 3!!
Allora che motivo ci sarebbe di comprare un terminale android e non ios?
Sarebbe un casino per gli sviluppatori con uscita a gogo di versioni rifatte di Android 3.0.
Per questo aspettano il rilascio di Android 2.4, che probabilmente porterà ad una maggiore compatibilità fra i 2 ambienti ( tabled e mobile phone )
Allora che motivo ci sarebbe di comprare un terminale android e non ios?
Ti rispondo io: il fatto che Android non sia vincolato a un solo tipo di hardware, il fatto che esistano applicazioni diverse e volendo migliori in funzione delle proprie esigenze, infine il fatto che tutta la baracca (telefono+sistema) può costare meno che non un iPhone.
poi ci sono varie librerie closed (della VM) che sono closed. Di fatto queste librerie bloccano l'intero sistema in mancanza di esse (a meno di riscrittura)
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